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domenica 24 ottobre 2010

"...La Cassazione ha ribadito,  che non si può procedere alla decurtazione dei punti sulla patente se non è stato identificato chi era alla guida dell'auto al momento dell'infrazione. Gli ermellini hanno chiarito che è legittimo sanzionare con la multa l’intestatario dell’automezzo, ma senza procedere alla decurtazione dei punti, un'ulteriore sanzione pecuniaria potrà essere comminata solo se questi non provvede a comunicare i dati del conducente trasgressore..."

Cassazione "..."Stalking": bastano due episodi di minaccia o di molestia per configurare il reato ..."

Sentenza

SICUREZZA STRADALE: QUASI 50 ANNI PER L'AUTOVELOX, SPAURACCHIO DEGLI AUTOMOBILISTI


SICUREZZA STRADALE: QUASI 50 ANNI PER L'AUTOVELOX, SPAURACCHIO DEGLI AUTOMOBILISTI =
NEI PRIMI ANNI SESSANTA A FIRENZE NASCE IL 'VELOCIMETRO'

Roma, 24 ott. - (Adnkronos) - Ha quasi mezzo secolo l'invenzione
piu' temuta dagli automobilisti italiani: l'Autovelox. Strumento che
di certo non raccoglie le simpatie di chi e' al volante di un'auto, ma
che, va detto, se correttamente utilizzato da chi lo deve gestire, e
soprattutto opportunamente segnalato, e' in grado di salvare molte
vite. I dati, del resto, parlano chiaro: nei primi 9 mesi del 2010
sull'intera rete autostradale il numero degli incidenti mortali e'
aumentato del 14% e quello delle multe per eccesso di velocita' del
12,5%.

Il 'velocimetro', come viene battezzato all'inizio degli anni
Sessanta, nasce nei laboratori della fiorentina Sodi scientifica. In
altri Paesi avevano gia' fatto la loro comparsa su strade e autostrade
i primi modelli di misuratori della velocita', chiamati radar perche'
basati aul principio del radar doppler. E' di Fiorello Sodi, grande
ammiratore del genio di Leonardo da Vinci, l'idea di introdurre il
controllo della velocita' dei veicoli anche sul mercato italiano. Ma
con una tecnica diversa e piu' innovativa.

E sua e' l'intuizione di creare uno strumento basato su una
coppia di sensori, allora rappresentati da tubi pneumatici. Il
prototipo viene presentato alle autorita' cittadine e testato, con
successo, sui viali del Parco delle Cascine di Firenze. Devono pero'
passare alcuni anni prima che l'Autovelox faccia la sua comparsa su
tutto il territorio nazionale: e' il 1974 quando il modello '101'
viene adottato prima dalla Polizia stradale e poi da tutte le polizie
municipali. (segue)

(Fer/Pn/Adnkronos)
24-OTT-10 15:45

NNNN
SICUREZZA STRADALE: QUASI 50 ANNI PER L'AUTOVELOX, SPAURACCHIO DEGLI AUTOMOBILISTI (2) =
A FINE ANNI '80 ARRIVA IL LASER, SEGUITO DALLA MISURAZIONE IN
AUTOMATICO

(Adnkronos) - Negli anni successivi il 'velocimetro' si evolve,
passando ad una strumentazione basata su sensori laser. E nella
seconda meta' degli anni Novanta arriva anche la misurazione in
automatico della velocita', rendendo superflua la presenza di un
agente della stradale per misurare e mettere a verbale l'infrazione.

Oggi gli Autovelox sono realizzati con la tecnologia piu'
avanzata. Una coppia di (innocui) raggi laser perpendicolari alla
strada, interrotti in sequenza dai veicoli in transito, determinano la
lettura della velocita' e in caso di superamento del limite impostato
la ripresa fotografica digitale. Un terzo raggio permette il
rilevamento della posizione del veicolo.

Vengono 'catturate' due immagini per ogni infrazione: un primo
piano della targa posteriore ed un'immagine grandangolare dello
scenario nel quale l'evento si e' verificato. I dati vengono prima
memorizzati temporaneamente su hard disk e successivamente archiviati
in maniera permanente su un cd non riscrivibile, che permette di avere
una serie di immagini originali e quindi legalmente valide. I dati
trasmessi a distanza sono inoltre protetti da ogni manomissione grazie
ad un sistema di criptazione.

(Fer/Pn/Adnkronos)
24-OTT-10 15:48

NNNN

Ministero dell'interno Circ. 8-10-2010 n. 30/2010 D.M. 6 luglio 2010 del Ministro dell'Interno relativo alle modalità di funzionamento del registro nazionale delle persone che non hanno fissa dimora, a norma dell'art. 2 della L. 24 dicembre 1954, n. 1228, come modificato dall’art. 3, comma 39 della L. 15 luglio 2009, n. 94 recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica". Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali.

Ministero del lavoro e delle politiche sociali Nota 19-8-2010 n. 15/VI/0017549 Titolo IV, Capo I "Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili", del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. - Richiesta di parere in ordine ai costi della sicurezza riguardanti gli "apprestamenti" con particolare riferimento ai "baraccamenti".

Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Nota 19-8-2010 n. 15/VI/0017549
Titolo IV, Capo I "Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili", del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. - Richiesta di parere in ordine ai costi della sicurezza riguardanti gli "apprestamenti" con particolare riferimento ai "baraccamenti".
Emanata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro, Divisione VI.
Nota 19 agosto 2010, n. 15/VI/0017549 (1).
Titolo IV, Capo I "Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili", del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. - Richiesta di parere in ordine ai costi della sicurezza riguardanti gli "apprestamenti" con particolare riferimento ai "baraccamenti".

(1) Emanata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro, Divisione VI.


 
All'
Associazione nazionale costruttori edili (Ance)
   
Via G. A. Guattani, 16/18
   
00161 - Roma
e, p.c:
Alla
D.G. per l'attività ispettiva
   
Sede
   
(rif. e-mail del 03.08.10)






Si fa riferimento al quesito specificato in oggetto col quale si chiede di conoscere se, in relazione ai "baraccamenti", tra i relativi costi della sicurezza, possano essere ricomprese, oltre alle spese di installazione iniziale degli stessi, anche quelle relative a riscaldamento/condizionamento, pulizia e manutenzioni.
Al riguardo, di intesa con la Direzione Generale per l'Attività Ispettiva che legge per conoscenza, si precisa quanto segue.
L'allegato XV del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. al punto 4.1,1, lettera a) prevede che "nei costi della sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i costi degli apprestamenti previsti nel piano di sicurezza e coordinamento (PSC)".
Inoltre, il punto 1 dell'allegato XV del medesimo decreto citato, richiama tra gli apprestamenti i "... gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori;..." Tali apprestamenti vengono di norma realizzati mediante utilizzo di monoblocchi prefabbricati, comunemente denominati "baraccamenti".
Stante quanto sopra e tenuto conto del punto 4.1.3, il quale stabilisce che "Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l'eventuale manutenzione e l'ammortamento", se ne deduce che le spese di manutenzione dei suddetti "baraccamenti" vanno ricomprese tra i costi della sicurezza di cui sopra.
Parimenti le spese di riscaldamento/condizionamento nonché di pulizia, risultando necessarie per il corretto utilizzo degli stessi baraccamenti, dovranno essere ricomprese tra i suddetti costi della sicurezza.

Il Dirigente
Avv. Lorenzo Fantini



D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, titolo IV, capo I, artt. 88-104
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, allegato XV

Ministero dello sviluppo economico Circ. 15-10-2010 n. 23034 Sussidi a favore del personale - Anno 2010. Emanata dal Ministero dello sviluppo economico, Ufficio per gli affari generali e per le risorse, Divisione I - Organizzazione e servizi sociali.

Ministero dello sviluppo economico
Circ. 15-10-2010 n. 23034
Sussidi a favore del personale - Anno 2010.
Emanata dal Ministero dello sviluppo economico, Ufficio per gli affari generali e per le risorse, Divisione I - Organizzazione e servizi sociali.
Circ. 15 ottobre 2010, n. 23034 (1).
Sussidi a favore del personale - Anno 2010.

(1) Emanata dal Ministero dello sviluppo economico, Ufficio per gli affari generali e per le risorse, Divisione I - Organizzazione e servizi sociali.


 
Al
Gabinetto del ministro
 
Ai
Dipartimenti
 
Alle
Direzioni generali
 
Alle
Divisioni dell'ufficio per gli affari generali e per le risorse
   
Loro sedi
e, p.c.:
Alle
Organizzazioni Sindacali
   
Loro sedi






L'Amministrazione interviene annualmente con la concessione di sussidi al personale, per sostenere le situazioni di particolare disagio. A tal fine è indispensabile definire criteri che, tenendo conto della limitatezza delle risorse e dell'esperienza maturata negli anni precedenti, consentano ragionevolmente di intercettare le situazioni di maggiore rilevanza. In proposito, essendo venuta meno, nel 2010, la possibilità di finanziare i c.d. "interventi assistenziali e sociali" con risorse del Fondo unico di amministrazione, si è ritenuto di assicurare un sostegno a favore dei dipendenti affetti da gravi patologie utilizzando i fondi dell'Amministrazione destinati alle provvidenze sociali a favore del personale.
I sussidi saranno erogati con provvedimento del Direttore generale dell'Ufficio per gli affari generali e per le risorse, previa istruttoria della Divisione I, nei limiti della disponibilità finanziaria dei relativi capitoli di spesa.



1. Beneficiari
Possono beneficiare dei sussidi i dipendenti del Ministero in servizio presso l'Amministrazione, sia a tempo indeterminato che determinato, e quelli in quiescienza, per sé stessi e/o per componenti del nucleo familiare conviventi o fiscalmente a carico, purché risultanti nella dichiarazione sostitutiva unica - ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) - redditi 2009.



2. Tipologie di intervento
Sono previsti sussidi per una o più delle tipologie di seguito indicate:
a. gravi patologie: per venire incontro al disagio sopportato dalle persone affette da gravi patologie, potrà essere corrisposto un benefìcio forfettario, per nucleo familiare:
- fino a Euro 1.500,00, per coloro che presentino domanda per la prima volta, oppure che abbiano già ricevuto tale sussidio per 1 sola annualità;
- fino a Euro 1.000,00 per coloro che abbiano ricevuto tale sussidio in precedenza per più di 1 annualità.
b. Prestazioni mediche specialistiche, a fronte di spese documentate sostenute tra il 16 dicembre 2009 e il 31 ottobre 2010.
Il beneficio è relativo a visite mediche ed accertamenti diagnostici (ad es. esami di laboratorio, ecografie, radiografie, risonanze, TAC), fisioterapia (purché accompagnata da richiesta del medico curante o di specialista), protesi.
Possono essere accolte le domande relative a spese per acquisto di medicinali, presidi medico-chirurgici, occhiali e lenti esclusivamente se collegate a grave patologia ed accompagnate da prescrizione medica.
A fronte di tali spese potrà essere corrisposto un beneficio, per nucleo familiare, fino a Euro 3.000,00.
c. Spese funerarie effettuate tra il 16 dicembre 2009 e il 31 ottobre 2010.
A fronte di tali spese potrà essere corrisposto un beneficio fino a Euro 1.000,00 per decesso del dipendente e fino a Euro 600,00 per decesso di familiare.



3. Criteri di assegnazione
Al fine di tutelare adeguatamente le situazioni di maggiore disagio economico, non saranno ammissibili le istanze per i nuclei familiari con un valore della dichiarazione ISEE superiore a Euro 25.000,00.
L'entità del sussidio sarà calcolata in modo inversamente proporzionale al valore risultante dalla dichiarazione ISEE e direttamente proporzionale alla spesa sostenuta.
Per quanto concerne il sussidio per la tipologia "gravi patologie", l'importo del beneficio sarà parametrato anche in base alla percentuale di invalidità posseduta. In caso di certificazione di handicap grave ex lege n. 104/1992, la percentuale del beneficio sarà considerata equivalente al 100%.
Qualora le risorse non risultassero sufficienti alla copertura di tutte le istanze ammissibili, l'Amministrazione si riserva di ridurre il limite massimo del valore della dichiarazione ISEE previsto per l'ammissibilità al beneficio, in modo da tutelare comunque le situazioni di maggiore disagio economico.
Nell'eventualità che, a seguito della quantificazione complessiva dei sussidi da erogare, risultino economie, si procederà ad innalzare i tetti delle tipologie di beneficio previste.
Non si procederà all'assegnazione del sussidio qualora l'entità del contributo sia inferiore ad Euro 50,00 (cinquanta/00).
Le istanze per spese che siano state oggetto di ulteriore domanda di sussidio, o di risarcimento danni, o di contributi comunque denominati, rivolte ad Amministrazioni pubbliche o a società assicuratrici o ad altri enti, saranno accolte soltanto per la quota non altrimenti coperta.



4. Presentazione delle istanze e documentazione
Le domande, redatte sul modello allegato, devono essere presentate dal dipendente o, in caso di decesso, da un componente maggiorenne del nucleo familiare o da chi esercita la potestà in caso di figli minori, alla Divisione I dell'Ufficio per gli affari generali e per le risorse, inderogabilmente, pena esclusione, entro il 15 novembre 2010, alternativamente:
a. in via Molise 2, I piano, stanza n. 20, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 - Daniela Papalini (tel. 06 4705 3026) e Giuliana Spoletini (tel. 06 4705 2278);
b. in viale America 201, sesto piano, stanza n. 603 (segreteria del direttore generale), dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 - Cinzia Trinca (tel. 06 5444 0437) e Carmela Cuomo (tel. 06 5444 0433);
c. inviandole con raccomandata A/R, in busta chiusa, sempre entro il 15 novembre 2010 (fa fede la data riportata sul timbro dell'ufficio postale accettante), a:

Ministero dello Sviluppo Economico
Ufficio per gli affari generali e per le risorse
Divisione I - Organizzazione e servizi sociali
via Molise, 2
00187 - Roma


Alla domanda deve essere allegata documentazione completa, indispensabile ai fini dell'istruttoria, composta da:
per tutte le tipologie di sussidio
dichiarazione sostitutiva unica - modello ISEE - riferita ai redditi 2009, rilasciata dall'INPS o dal Comune competente per territorio o dai CAF o studi autorizzati, come previsto dal D.Lgs. n. 109/1998;
per la tipologia "gravi patologie":
- attestazione, in corso di validità, rilasciata dagli organi competenti, che certifichi la sussistenza della grave patologia (malattia cronica e invalidante, malattia rara, ecc.) relativa, alternativamente, a:
- disabilità "grave" ai sensi della L. n. 104/1992;
- invalidità civile, pari o superiore al 50%.
per la tipologia "prestazioni mediche specialistiche":
- fotocopia dei giustificativi fiscali relativi alle spese effettuate;
- prescrizioni mediche, ove richiesto nel paragrafo 2 lettera b.;
per la tipologia "spese funerarie":
- fotocopia dei giustificativi fiscali relativi alle spese effettuate;
- dichiarazione sostituiva del certificato di morte.
L'Amministrazione si riserva di effettuare i controlli e le verifiche necessari per accertare la veridicità delle dichiarazioni rese, secondo quanto disposto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e di adottare i conseguenti provvedimenti sanzionatori in caso di attestazioni mendaci, revocando altresì gli eventuali benefici già concessi.
Il trattamento dei dati sensibili contenuti nelle istanze presentate ai sensi di questa circolare sarà effettuato nel rispetto delle disposizioni contenute nel "Codice in materia di protezione dei dati personali" (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196).
Gli uffici in indirizzo avranno cura di portare tempestivamente la presente circolare a conoscenza di tutto il personale, compreso quello assente a qualsiasi titolo.
La circolare e il modello per la presentazione della domanda saranno pubblicati sulla intranet del Ministero, dandone comunicazione sul sito internet, sull'homepage della web-mail e mediante affissione nella bacheca dell'Ufficio.
Informazioni e chiarimenti relativi alla presente circolare potranno essere richiesti alla Divisione I, contattando Monica Bellisario (tel. 06 4705 2138), Daniela Papalini (tel. 06 4705 3026), Giuliana Spoletini (tel. 06 4705 2278).

Il Direttore generale
Roberto Massi



Allegato

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Ministero dello Sviluppo Economico
 
Ufficio per gli affari generali e per le risorse
 
Divisione I - Organizzazione e servizi sociali
 
via Molise, 2
 
00187 - Roma
 
Il/la sottoscritto/a
 
 
(cognome)
(nome)
 
nato/a a
 
il
 
 
dipendente del Ministero dello Sviluppo Economico
 
 
(in servizio/in quiescenza)
codice fiscale
 
 
telefono ufficio (tel. casa, se in quiescenza):
 
 
in servizio presso (nel caso in cui il richiedente sia in quiescenza indicare l'ultima sede di servizio):
 
Gabinetto:
 
 
Dipartimento:
 
 
Direzione generale:
 
 
Divisione:
 
 
Si prega di compilare con la massima cura e in modo leggibile ogni rigo della sezione relativa ai propri dati identificativi, indispensabili ai fini dell'istruttoria della domanda
 
presenta istanza di sussidio a favore di:
 
 
se stesso;
 
 
componente/i del nucleo familiare convivente/i o fiscalmente a carico.
 
A tal fine allega, in busta chiusa ai fini della tutela dei dati personali e sensibili ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, la seguente documentazione:
 
tipologia (a., b., c,: vedi circolare)
descrizione
   
   
   
   
   
   
   
   
Aggiungere altre righe, se necessario
 
Il/la sottoscritto/a dichiara che le spese la cui documentazione è stata allegata alla domanda di sussidio non sono state oggetto di domande di ulteriore sussidio, o di risarcimento danni, o di contributi comunque denominati, rivolte ad Amministrazioni pubbliche o a società assicuratrici o ad altri enti (nel caso contrario allegare copia delle domande rivolte ad altri Enti oppure autocertificare l'importo ricevuto e l'ente erogatore).
Il/la sottoscritto/a dichiara che le copie dei documenti attestanti le spese sostenute o lo stato di salute sono conformi agli originali in proprio possesso, che è pronto/a ad esibire, qualora richiesto/a.
Il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di essere consapevole delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci dall' art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa).
Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nella presente domanda e nei relativi allegati, ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 196/2003, per le finalità connesse alla concessione dei benefici previsti dalla circolare "sussidi a favore del personale - Anno 2010", fatto comunque salvo il diritto di accesso ai dati personali e gli altri diritti previsti dall'art. 7 del decreto legislativo.
 
LUOGO E DATA
Firma
 


















L. 5 febbraio 1992, n. 104
D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 109
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445