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venerdì 10 dicembre 2010

Sovrintendente muore in servizio travolta da un albero



Sovrintendente muore in servizio travolta da un albero


Oggi ci saranno i funerali, nella basilica di santa Maria Assunta alla Spezia, dell'agente della Polizia stradale travolta da un albero mentre stava facendo rilievi su un incidente stradale a Fornola in provincia di La Spezia.
Il maltempo è stato fatale sia come causa dell'incidente che per la caduta dell'albero che ha ucciso il sovrintendente Teresa Marcocci a 43 anni.
La donna poliziotto alle 3 di notte dell'altro giorno era intervenuta per rilevare un incidente capitato a un automobilista la cui auto era stata colpita da un ramo spezzato. Mentre faceva i rilievi, un altro albero è caduto, travolgendola. Sul posto sono stati tentati i primi soccorsi. Trasferita d'urgenza all'ospedale Sant'Andrea, il sovrintendente è stata sottoposta ad un intervento chirurgico urgente, ma, purtroppo, non ce l'ha fatta. La strada della Ripa era stata riaperta il giorno prima, dopo una lunga chiusura dovuta proprio al maltempo e alle frane.
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, e il capo della Polizia, Antonio Manganelli, hanno espresso il proprio cordoglio alla famiglia del sovrintendente della Polizia di Stato, Teresa Marcocci.

SALUTE: PER COMBATTERE L'OBESITA' ARRIVA CHIRURGIA SENZA CICATRICI = AL POLICLINICO GEMELLI BASTA UN TAGLIETTO VICINO L'OMBELICO





SALUTE: PER COMBATTERE L'OBESITA' ARRIVA CHIRURGIA SENZA CICATRICI =
AL POLICLINICO GEMELLI BASTA UN TAGLIETTO VICINO L'OMBELICO

Roma, 10 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per combattere
l'obesita' arriva la chirurgia senza cicatrici: e' possibile grazie a
una nuova tecnica di laparoscopia, nome in codice 'Sils' (Single
Incision Laparoscopic Surgery). Al Policlinico Gemelli di Roma Roberto
Tacchino, responsabile dell'ambulatorio di Chirurgia dell'obesita',
l'ha adottata con successo dal 2008. Oltre 100 i pazienti operati con
questa tecnica solo nel 2010.

L'obesita' puo' essere sconfitta grazie a un intervento
mininvasivo di laparoscopia, che non lascia cicatrici perche' si
esegue attraverso una sola incisione fatta all'altezza dell'ombelico,
un taglietto di soli 20 millimetri. L'intervento dura meno di due ore
e offre al paziente la possibilita' di riprendersi nel giro di poco
tempo.

L'intervento attraverso la Sils e' piu' vantaggioso rispetto
alla chirurgia bariatrica tradizionale, non solo per il paziente ma
anche per il chirurgo, assicura Tacchino in uno studio da poco
pubblicato sulla rivista 'Obesity Surgery', in cui e' riportato
l'esito positivo dell'applicazione della Sils su 16 pazienti. Operare
in laparoscopia, infatti, spiega l'esperto, significa per il chirurgo
avere una visibilita' migliore del 'campo operatorio' e quindi operare
una dissezione piu' precisa, con minor rischio complicanze.

(Red-Ile/Col/Adnkronos)
10-DIC-10 12:19

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La Polizia lotta contro la Mafia e il governo gli taglia i fondi

PD. FIANO (PD): DOMANI IN PIAZZA ANCHE CONTRO TAGLI A SICUREZZA

PD. FIANO (PD): DOMANI IN PIAZZA ANCHE CONTRO TAGLI A SICUREZZA


(DIRE) Roma, 10 dic. - "Domani saro' in piazza assieme a tutto il
Partito Democratico anche per ricordare al governo la condizione
di sofferenza e di umiliazione in cui ha posto tutto il comparto
Sicurezza e Difesa dello Stato". Lo dichiara Emanuele Fiano,
presidente forum Sicurezza del Partito Democratico.
"Allo stesso modo - prosegue Fiano - lunedi' 13 manifestero' con
il cartello dei sindacati delle forze dell'ordine davanti a
Montecitorio per rivendicare il mantenimento delle promesse fatte
dal governo sul finanziamento per la specificita' del comparto.
La maggioranza che nella storia ha piu' promesso sicurezza per
tutti, consegna al Paese un taglio complessivo di oltre 3,5
miliardi di euro nel campo della sicurezza".
"Noi - conclude Fiano - siamo dalla parte di chi rivendica piu'
sicurezza per il Paese e piu' dignita' per gli operatori del
settore. Per questo manifestero' con forza contro questo governo,
domani, a Roma".

(Com/ Pol/ Dire)
19:25 10-12-10

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SICUREZZA:DIRETTORI CARCERI,SOLIDALI CON PROTESTA POLIZIOTTI

SICUREZZA:DIRETTORI CARCERI,SOLIDALI CON PROTESTA POLIZIOTTI
ANCHE SU CARCERI MAI TANTE PROMESSE A VUOTO
(ANSA) - ROMA, 10 DIC - ''Condivide'' la protesta di tutte le
forze di polizia contro ''l'indegno trattamento riservato agli
operatori della sicurezza'',il Sidipe, il maggiore sindacato dei
direttori e dirigenti penitenziari, che coglie l'occasione per
denunciare l'inerzia del governo sul fronte carceri: ''mai in
passato erano state fatte tante promesse a vuoto'', sottolinea
in una nota, avvertendo l'esecutivo, il ministro della Giustizia
e il capo del Dap, che ''non c'e' cosa piu' pericolosa e
deflagrante del raccontare frottole sia ai detenuti che al
personale''.
''Le prigioni italiane sono divenute luoghi di assoluta
sofferenza sia per le persone detenute'' sia per chi ci lavora,
lamenta il Sidipe: ''praticamente giornalieri sono i tentativi
di suicidio'' e ''numerosi'' sono stati quelli riusciti come
pure ''le aggressioni verso i poliziotti penitenziari''; per non
dire del sistema sanitario per i detenuti, che ''e' indegno di
un Paese civile'' e rappresenta ''un rischio per gli operatori
penitenziari, costretti ogni giorno a confrontarsi con persone
detenute malate di aids, epatiti c, tubercolosi''. E cosi' i
direttori penitenziari, ''privi di contratto da oltre 5 anni'',
''operano in condizioni di costante precarieta' e pericolo,
costretti a governare le carceri senza risorse finanziarie
sufficienti e con organici ben al di sotto di quelli previsti
dalla stessa amministrazione''.
''Finora si sono registrati solo roboanti proclami 'sul fare'
ma poco o nulla e' stato concretizzato: dopo che il 19 marzo
2010 e' stato proclamato, urbis et orbis, lo stato d'emergenza
delle carceri nessuna risorsa effettiva, di soccorso - protesta
il sindacato - risulta essere realmente pervenuta ai direttori
delle carceri, alimentando nei dirigenti la rabbia e la
delusione per la fiducia tradita''. (ANSA).

FH
10-DIC-10 14:23 NNNN

SICUREZZA: PISANU, PROTESTA FORZE DELL'ORDINE VA ASCOLTATA

SICUREZZA: PISANU, PROTESTA FORZE DELL'ORDINE VA ASCOLTATA =

Bari, 10 dic. - (Adnkronos) - Quella delle forze di polizia e'
una ''protesta che dobbiamo ascoltare con attenzione e cercare di
corrispondere il piu' possibile all'attesa delle nostre forze
dell'ordine che comunque, nonostante le difficolta', stanno
dimostrando di essere all'altezza della situazione, come attestano i
risultati decisamente positivi che anche qui in Puglia si registrano
con gli arresti dei boss latitanti e i sequestri e le confische dei
capitali illecitamente costituiti''. Lo ha detto il presidente della
Commissione antimafia, Giuseppe Pisanu, rispondendo a Bari a una
domanda dei giornalisti al termine delle audizioni tenutesi negli
ultimi due giorni.

(Pas/Pn/Adnkronos)
10-DIC-10 17:11

Polizia, la protesta di fronte Arcore (Guarda i video)





Ministero dell'Interno circolare n. 557/RS/01/71/2567 del 9 dicembre 2010 Oggetto: Art. 12 del D.L. 31.05.2010 n. 78 convertito con modifiche nella L. 30.07.2010 n. 122 Interventi in materia pensionistica. Circolare Inpdap n. 18 dell'8.10.2010. Ulteriori precisazioni.



CAFORIO, BELISARIO - Al Ministro dell'interno - Premesso che:....l'interrogante ha avuto conferma, anche a seguito di un incontro svoltosi a Brindisi, in data 1 dicembre 2010, con le rappresentanze dei sindacati di polizia, rappresentati dai segretari provinciali delle organizzazioni SIULP - SAP e SILP per la CGIL, della seguente situazione:...."

Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01807
presentata da
GIUSEPPE CAFORIO
martedì 7 dicembre 2010, seduta n.470
CAFORIO, BELISARIO - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
lo stato di previsione del Ministero dell'interno per il 2011 registra, rispetto al bilancio assestato 2010, una riduzione delle spese pari a 292 milioni di euro: diminuzione che comprende gli effetti della manovra contenuta nel decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010;
analizzando le voci del bilancio 2011 e confrontando le cosiddette missioni con le medesime relative al bilancio 2010, si evidenzia una cospicua riduzione di stanziamenti per quella riguardante Ordine pubblico e sicurezza (la n. 7), quantificabile in 144 milioni di euro. Un decremento che conferma la tendenza dei precedenti esercizi;
nell'ambito della missione relativa all'Ordine pubblico e sicurezza, nel programma Pianificazione e coordinamento delle Forze di polizia, erano già stati soppressi, ad opera del decreto-legge n. 78 del 2010, notevoli stanziamenti tra cui quelli relativi alle misure urgenti per il contrasto della criminalità sul territorio e al trattamento accessorio delle forze armate di polizia;
secondo i dati appena pubblicati dal Censis, il 43 per cento dei Comuni in Puglia risulta affetto da infiltrazioni criminali e addirittura il 77 per cento della popolazione vive accanto ad attività criminali, anche quelle riconducibili alle organizzazioni malavitose;
premesso inoltre che:
l'interrogante ha avuto conferma, anche a seguito di un incontro svoltosi a Brindisi, in data 1 dicembre 2010, con le rappresentanze dei sindacati di polizia, rappresentati dai segretari provinciali delle organizzazioni SIULP - SAP e SILP per la CGIL, della seguente situazione:
a) di una forte recrudescenza del fenomeno criminalità nella provincia di Brindisi i cui segnali non sono stati colti nella giusta misura. Tale preoccupante escalation criminale richiede una risposta forte da parte dello Stato, attraverso l'impiego e quindi il potenziamento delle Forze dell'ordine operanti sul territorio e di interventi urgenti ed efficaci per contrastare questo grande rigurgito della criminalità organizzata, testimoniata dai numerosissimi fatti di cronaca riportati ogni giorno dai mass media;
b) dell'assoluta insufficienza del numero dei componenti delle Forze dell'ordine a competenza generale sul territorio della provincia sopra indicata. La polizia stradale per esempio non riesce a vigilare, a causa della mancanza di personale, assicurando una pattuglia nei quadranti diurni dal lunedì al giovedì e garantendo solamente dal venerdì alla domenica un'unica pattuglia attiva nell'arco di tutti e quattro i quadranti orari;
c) dell'impossibilità, dunque, da parte degli agenti di pubblica sicurezza di garantire nelle ore notturne di tutti i giorni settimanali il pattugliamento stradale a causa dell'esiguità del personale;
d) del fatto che, a seguito dell'efferato omicidio avvenuto nel Comune di Francavilla Fontana (Brindisi), l'invio nella provincia brindisina di tre equipaggi del Reparto anticrimine di Bari per rinforzo non ha ottenuto gli effetti auspicati. Gli operatori in trasferta non conoscono il territorio e necessitano dell'accompagnamento di una pattuglia messa a disposizione dalla Questura di Brindisi, distolta di conseguenza dalle sue attività;
e) del problema dell'indisponibilità delle dotazioni essenziali, quali il carburante, per l'espletamento dei servizi sopra indicati. Nel corso del 2010 si è provveduto, infatti, a prelevare il carburante dalle cosiddette riserve strategiche;
f) delle circa 560 unità impiegate nella Polizia di Stato del Brindisino, comprese quelle degli organici della Polizia di Frontiera - Scalo marittimo ed Aereo, della Polizia ferroviaria, della Polizia postale, dell'aliquota presso la Procura della Repubblica, che com'è noto non sono impiegabili nei servizi di controllo del territorio, solo circa il 50 per cento è destinato al controllo del territorio;
considerato che:
il Governo si vanta dall'inizio della Legislatura, a seguito del varo di cosiddetti pacchetti sicurezza ad avviso dell'interrogante inefficaci, di aver portato la legalità sul territorio;
ad opinione dell'interrogante le dotazioni di personale e di mezzi assegnati al territorio brindisino non sono sufficienti a contrastare i fenomeni criminali in un'area dello Stato che ha visto affermarsi la Sacra Corona Unita, la quarta in ordine di pericolosità tra le mafie del Paese;
le parole espresse dal Sottosegretario all'interno Mantovano a Francavilla Fontana durante una seduta straordinaria del Consiglio comunale alla presenza del Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, la scorsa settimana, risultano essere meramente propagandistiche e del tutto difformi dalla realtà. Nell'affermare, infatti, che il numero degli operatori delle Forze dell'ordine - operanti a Brindisi - è in controtendenza poiché superiore ad un + 7 per cento nel Brindisino rispetto al resto dell'Italia dove si registra un decremento del 12 per cento di personale, il Sottosegretario compie l'enorme leggerezza di ritenere intercambiabili le mansioni svolte dalle tre diverse Forze dell'ordine operanti sul territorio e di pensare, dunque, che la Guardia di finanza, a cui fanno capo le 105 unità di personale in eccedenza, svolga un compito di vigilanza notturna e diurna sull'ordine e la sicurezza pubblica della provincia. Pur essendo fondamentale la rispettabile lotta al contrabbando e ai traffici illeciti svolta dalla Guardia di finanza, l'attività di prevenzione e controllo del territorio può essere svolta solo dalle Forze di polizia a competenza generale quali la Polizia di Stato e l'Arma dei carabinieri, i primi affetti, però, da notevoli problemi di deficienza di organico;
a seguito della nota "operazione Primavera" dell'anno 2000, sono a oggi ancora operanti, nelle caserme della Guardia di finanza della provincia di Brindisi circa 450 operatori della finanza, ad integrazione dei circa 350 finanzieri facenti parte del normale organico. Questi ultimi, pur garantendo con il loro operato sicurezza aggiuntiva e controllo della legalità, non possono ritenersi sostitutivi del controllo che operano la Polizia di Stato e i Carabinieri, adempiendo al loro quotidiano servizio;
secondo l'interrogante è opportuno che i rappresentanti delle sopra citate sigle sindacali siano ascoltati da rappresentanti del Ministero in indirizzo, nonché è opportuno provvedere in tempi brevi, vista la mancanza di risorse, ad una redistribuzione del personale in servizio e assicurare la fornitura dei mezzi necessari per operare bene e in sicurezza,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno adoperarsi, tramite ogni tipo di azione nelle sue facoltà, a contrastare l'andamento sopra descritto nel territorio brindisino, promuovendo in particolare: azioni volte all'ascolto delle esigenze degli operatori; l'implementazione delle dotazioni strumentali e finanziarie utili all'azione di contrasto della criminalità organizzata; l'aumento, in una fase emergenziale come quella odierna, delle unità di personale impiegate, al fine di garantire un controllo sistematico ed efficiente del territorio; una razionalizzazione delle Forze dell'ordine presenti ed operanti sul territorio.
(3-01807)

Cronaca di una giornata sulle strade d'Italia da parte delle donne e degli uomini delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco alla ricerca di maggiori risorse per la sicurezza collettiva. Racconto di una giornata di fronte alla residenza del premier ad Arcore e alle varie Prefetture della Repubblica