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martedì 12 aprile 2011

GIUSTIZIA: PG TORINO, PRESCRIZIONE E' INCOSTITUZIONALE - Giustizia/ La scure della prescrizione breve sui processi -scheda

 Giustizia/ La scure della prescrizione breve sui processi -scheda
Da Mills a Parmalat, a rischio migliaia di procedimenti

Roma, 12 apr. (TMNews) - Qualcuno lo chiama ancora "processo
breve" ma in realt il cuore del provvedimento che torna in aula
a Montecitorio e dovrebbe arrivare al voto finale domani - per
tornare poi all'esame del Senato - la norma sulla prescrizione
che, se approvata, estinguer anche il processo Mills che vede
imputato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Per l'opposizione si tratta di una "tagliola" che mander al
macero un numero impressionante di processi, fatta solo per
salvare Berlusconi dai guai giudiziari. Per la maggioranza, una
norma di diritto che sveltir l'iter giudiziario per i milioni di
italiani imbrigliati in noie di tribunale. Per tutti, il ddl sul
processo breve introdurr anche palesi tagli alle prescrizioni di
molti reati e, ovviamente, far concludere anzitempo e con un
nulla di fatto numerosi procedimenti giudiziari, alcuni anche
molto importanti, con numeri che fanno impressione e ai quali sia
il Csm che l'Anm hanno dedicato pi di uno studio, dai quali
risulta che si tratta di una "sostanziale amnistia" perch
verranno cancellati in un giorno oltre 15.000 reati, con
l'azzeramento di migliaia e migliaia.

Fra i processi che rischiano di finire al macero, quelli per i
crolli seguiti al terremoto dell'Aquila, quello per la strage di
Viareggio con 32 vittime e 38 indagati tra cui l'ad di Fs, Mauro
Moretti, quello per il crac Parmalat, con 100mila risparmiatori
truffati e 22 persone imputate per bancarotta e associazione a
delinquere, oltre a una serie di banche indagate e imputate, il
processo per il crack Cirio, il processo Eternit di Torino (dove
ci sono quasi 3.000 parti offese), quello per lo scandalo rifiuti
a Napoli.

Queste, in sintesi, le novit introdotte dal ddl:
VIA LA NORMA TRANSITORIA.
Il testo uscito dalla commissione Giustizia della Camera ha
modificato profondamente quello arrivato da Palazzo Madama
innanzitutto cancellando la contestatissima norma transitoria che
applicava il limite massimo per ogni fase del processo anche ai
processi in corso, relativi a reati puniti con pena inferiore a
10 anni di reclusione e commessi fino al 2 maggio 2006).

TERMINE MASSIMO PER OGNI FASE DEL PROCESSO MA SENZA ESTINZIONE.
La Commissione presieduta dalla finiana Giulia Bongiorno inoltre
ha confermato i "termini di fase" per ciascun grado del giudizio,
diversamente articolati in funzione della gravit del reato: per
i reati puniti con pena inferiore a dieci anni: tre anni per il
primo grado; due anni per l'appello; un anno e sei mesi in fase
di Cassazione; un anno per ogni ulteriore grado del processo nel
caso di annullamento con rinvio da parte della Corte di
cassazione. Per i reati puniti con pena superiore:
rispettivamente, quattro anni, due anni e un anno e sei mesi e un
anno. Per reati di particolare allarme sociale, tra i quali
quelli di mafia e terrorismo: cinque anni, tre anni, due anni e
un anno e sei mesi. Tuttavia, il testo approdato in Aula non
prevede l'estinzione del processo nel caso di 'sforamento' dei
termini previsti dal provvedimento, bens una comunicazione da
parte del capo dell`ufficio giudiziario cui appartiene il giudice
che procede al Ministro della giustizia e al procuratore generale
presso la Corte di Cassazione.

PRESCRIZIONE BREVE.
Nel corso dell'esame in Commissione stato approvato un articolo
aggiuntivo del relatore Maurizio Paniz (Pdl) che modifica
l'articolo 161 del codice penale in materia di effetti
dell`interruzione della prescrizione del reato. Quando la
prescrizione viene interrotta, in seguito agli atti previsti
dall'articolo 160 del codice penale, il termine di prescrizione
gi decorso viene meno e comincia nuovamente a decorrere dal
giorno dell`interruzione. Nel testo targato Pdl si pongono limiti
al prolungamento del tempo necessario a prescrivere per gli
incensurati: nell'articolo 161 del codice penale vigente un reato
prescritto una volta trascorsi gli anni del massimo della pena
prevista da quel reato pi un quarto (della pena stessa); con il
nuovo articolo 161 si passa da un quarto ad un sesto. Fanno
eccezione i reati di grave allarme sociale di cui all`articolo
51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale.

Luc/Gic

121235 apr 11


GIUSTIZIA: PG TORINO, PRESCRIZIONE E' INCOSTITUZIONALE

(ANSA) - TORINO, 12 APR - Le norme che regolano la
prescrizione dei reati, e in particolare quelle per l'omicidio
colposo legato agli incidenti sul lavoro, non sono
''ragionevoli'': ne e' convinto un magistrato di Torino, il
sostituto procuratore generale Fulvio Rossi, che nel presentare
un ricorso in Cassazione nell'ambito di un processo ha chiesto
ai supremi giudici - come riporta il quotidiano ''La Stampa'' -
di sollevare una questione di costituzionalita'.
Il caso e' quello della morte di un operaio che perse la vita
nel 2001, a Torino, cadendo da un'impalcatura.
Il reato a carico del responsabile della sicurezza del
cantiere - era il restauro della facciata di Palazzo Madama - e'
stato dichiarato prescritto dopo un complesso iter processuale.
Ma secondo il pg Rossi - interpellato dall'ANSA - le norme
attualmente in vigore ''non tutelano a sufficienza le parti
lese. Ci sono reati che richiedono istruttorie lunghe e
complesse, e il legislatore dovrebbe tener conto dei tempi
tecnici di accertamento''.
Il magistrato ha chiesto, in subordine, che venga
interpellata la Corte di Giustizia del Lussemburgo, per
verificare se le norme siano compatibili con l'ordinamento
europeo e, in particolare, con quanto stabilisce la Carta di
Nizza. (ANSA).

BRL
12-APR-11 14:00 NNNN

GIUSTIZIA: PD, ALFANO INFORMI PARLAMENTO SU IMPATTO PRESCRIZIONE BREVE =

Roma, 12 apr. - (Adnkronos) - ''Il concetto di tenuita' e' di
per se' molto vago, se poi lo si commisura al diritto delle vittime ad
avere giustizia puo' diventare smisurato. In ogni caso il ministro
Alfano oggi ha ammesso pubblicamente l'incidenza delle norme sulla
prescrizione breve: a questo punto il Parlamento deve sapere". Lo
afferma Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione Giustizia
alla camera.

"I deputati -spiega Ferranti- hanno il diritto di conoscere
l'impatto oggettivo delle nuove misure sui processi gia' avviati.
Alfano ha dunque il dovere di presentarsi in Parlamento con dati
oggettivi. Il ministro non puo' venir meno al ruolo di garante
dell'organizzazione e del funzionamento del sistema giudiziario che
gli attribuisce la costituzione. Saggezza vorrebbe l'immediata
interruzione dell'esame parlamentare di un provvedimento che rischia,
per i suoi effetti a durata permanente, di mettere a repentaglio
l'esito di importanti processi''.

(Pol/Opr/Adnkronos)
12-APR-11 13:59

NNNN
GIUSTIZIA: BORGHESI (IDV), RESISTENZA IN AULA E IN PIAZZA CONTRO AMNISTIA =

Roma, 12 apr. (Adnkronos) - ''Italia dei Valori si prepara alla
resistenza in aula e in piazza. Ostacoleremo con ogni mezzo possibile
questo abominio giuridico. Per salvare Berlusconi, la maggioranza, con
la complicita' della Lega Nord, vuole varare un'amnistia che lascera'
liberi migliaia di delinquenti. E non stiamo parlando solo di minuzie
o di bagatelle, ma di reati odiosi come quelli commessi a danno dei
terremotati de l'Aquila e di gravi incidenti come quello di Viareggio:
una vergogna''. Lo dichiara Antonio Borghesi, vicepresidente del
gruppo Idv alla Camera, che torna ad attaccare il ddl sulla
prescrizione abbreviata oggi in discussione a Montecitorio.

(Pol/Col/Adnkronos)
12-APR-11 13:15

GIUSTIZIA: BELISARIO, GOVERNO ALLESTISCA TENDOPOLI IN PARLAMENTO =
MAGGIORANZA PRECETTATA MA PRESCRIZIONE DI MASSA E' MORTE DEL
CENTRODESTRA

Roma, 12 apr. (Adnkronos) - "Il governo dovra' allestire delle
tendopoli anche in Parlamento, visto che gli esponenti della
maggioranza saranno costretti a lavorare, loro malgrado, sino
all'approvazione del processo breve: la Protezione civile e'
allertata". Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei valori in Senato,
Felice Belisario, in merito alla lettera con cui Cicchitto raccomanda
la massima presenza in aula ai parlamentari di maggioranza.

"Pur di concedere il salvacondotto al premier -prosegue- il
Popolo della liberta' per i criminali, la Lega sentinella della
giustizia al contrario e i Responsabili dell'impunita', consentiranno
la decadenza di migliaia di processi: la prescrizione di massa e' la
morte politica del centrodestra. E per farlo, dovranno salutare per
lungo tempo casa e affetti".

"Almeno avremo un premier vigile: infatti Berlusconi -conclude
l'esponente di Italia dei valori- dovra' rinunciare alle sue
censurabili seratine allegre, perche' se si addormenta in aula e non
vota per salvare se stesso c'e' il rischio che la maggioranza vada
sotto".

(Pol/Ct/Adnkronos)
12-APR-11 15:25

NNNN
GIUSTIZIA: MURA (IDV), INUTILE PRESCRIZIONE BREVE SE INFLUISCE POCO =

Roma, 12 apr. (Adnkronos) - "Se la prescrizione breve incide
poco sugli incensurati, chiediamo al ministro Alfano a che serve
approvare una legge in cui l'unica norma vera contenuta e' solo
quella, e come si spiega la determinazione del governo che anche oggi
precettera' i suoi ministri in aula". Lo afferma la deputata
dell'Italia dei valori Silvana Mura.

"Alla domanda aggiungiamo la considerazione che quel poco di cui
parla Alfano, casualmente -sottolinea Mura- e' piu' che sufficiente a
risolvere i problemi del premier".

(Pol/Ct/Adnkronos)
12-APR-11 15:25

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