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martedì 18 gennaio 2011

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 14-1-2011 n. 871 Ricostituzione automatica delle pensioni. Nuova misura dell'assegno per l'assistenza personale e continuativa. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Msg. 14-1-2011 n. 871
Ricostituzione automatica delle pensioni. Nuova misura dell'assegno per l'assistenza personale e continuativa.
Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.
Ricostituzione automatica delle pensioni. Nuova misura dell'assegno per l'assistenza personale e continuativa.

 Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.


Si fa seguito al messaggio n. 32735 del 28 dicembre 2010 e si comunica che si è provveduto a ricostituire le pensioni di inabilità per l'attribuzione della nuova misura dell'assegno per l'assistenza personale e continuativa, stabilita con D.M. 21 luglio 2010 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 3 novembre 2010.
L'elaborazione ha riguardato le pensioni a credito del pensionato.
I conguagli a credito del pensionato sono stati memorizzati sull'archivio conguagli:
- “validati” a condizione che per lo stesso soggetto non siano memorizzate, sull'archivio centrale degli indebiti, precedenti ricostituzioni con conguaglio a debito del pensionato;
- “da definire” se sono memorizzate, sull'archivio centrale degli indebiti, precedenti ricostituzioni con conguaglio a debito del pensionato. Le Sedi dovranno provvedere alla definizione, con la procedura ARTE, dei conguagli non validati, effettuando eventuali compensazioni con indebiti riferiti agli stessi periodi.
I conguagli “validati” saranno posti in pagamento con la rata di febbraio 2011.
Nella procedura “PENSIONI DA VERIFICARE”, collocata nella Intranet dell'Istituto, area “Assicurato Pensionato”, sezione “Servizi” di cui al messaggio n. 12649 del 10 maggio 2010, saranno disponibili:
- le pensioni con conguagli da validare a cura delle Sedi;
- le pensioni che non è stato possibile ricostituire in via automatica e che dovranno pertanto essere immediatamente ricostituite dalle Sedi.



1. Aggiornamento del Data Base delle pensioni
Il ricalcolo delle pensioni interessate è stato effettuato a partire dal 1° gennaio 2010, con conseguente aggiornamento dei dati mensili sui GP6 a partire da tale data.
La procedura di ricostituzione ha provveduto inoltre a memorizzare la “movimentazione” nel segmento GP1 del data base delle pensioni.
In particolare, sono stati memorizzati al campo:
- GP1CMPNTIP il valore DB;
- GP1FMPNTIP il valore 1;
- GP1DMPN la data di elaborazione;
- GP1NUTS l'anno di decorrenza di calcolo degli arretrati;
- GP1NRCHGRN il mese di decorrenza di calcolo degli arretrati;
- GP1CPRD il valore ACC.



2. Comunicazione ai pensionati
Ai pensionati interessati viene inviata apposita comunicazione, differenziata in relazione all'esito dell'elaborazione.
Al fine di agevolare le Sedi e per poter fornire ai pensionati eventuali chiarimenti necessari sul calcolo e sui conguagli effettuati, è stato predisposto anche il mod. TE08, disponibile in INTRANET in “Assicurato e Pensionato” - STAMPEWEB: stampa elaborati pensioni.



3. Procedura ARTE
I conguagli a credito possono essere visualizzati con la procedura ARTE.



4. Diario
L'elenco delle pensioni ricostituite può essere ottenuto con la procedura Diario, selezionando il codice azione “0409” (AUMENTO ASSEGNO PER L'ASSISTENZA PERSONALE E CONTINUATIVA) e le date del 20 al 21 dicembre 2010.

Ministero della salute Circ. 12-1-2011 n. DGPREV/747/P Monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate di influenza stagionale 2010-2011. Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento della prevenzione e della comunicazione, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ufficio V - Malattie infettive e profilassi internazionale.

Ministero della salute
Circ. 12-1-2011 n. DGPREV/747/P
Monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate di influenza stagionale 2010-2011.
Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento della prevenzione e della comunicazione, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ufficio V - Malattie infettive e profilassi internazionale.

Circ. 12 gennaio 2011, n. DGPREV/747/P (1).

Monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate di influenza stagionale 2010-2011.

(1) Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento della prevenzione e della comunicazione, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ufficio V - Malattie infettive e profilassi internazionale.



     

Agli
   

Assessorati alla sanità regioni a statuto ordinario e speciale
           

Loro sedi
     

Agli
   

Assessorati alla sanità province autonome Trento e Bolzano
           

Loro sedi

e, p.c.:
   

Agli
   

Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera
           

Loro sedi
     

All’
   

Istituto superiore di sanità
           

Roma
       



Considerato l’andamento epidemiologico dell’influenza stagionale 2010-2011 nei Paesi europei, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC) ha sottolineato la necessità di mantenere alta l’attenzione nei confronti dei casi gravi e complicati e dei decessi da influenza.

Pertanto, anche per il nostro Paese, si ritiene opportuno:

- mantenere attiva la sorveglianza dei casi gravi e complicati di influenza, le cui condizioni prevedano il ricovero in UTI e, se necessario, il ricorso alla terapia in ECMO (introdotta con Circ. 19 novembre 2009, n. DGPREV/52279/P e successiva integrazione con Circ. 26 novembre 2009, n. DGPREV/53508/P (http://www.normativasanitaria.it/normsanpdf/0000/31217_1.pdf) il cui allegato 2 è stato aggiornato, secondo le indicazioni dell’ISS, per l’uso nella corrente stagione 2010-2011, ed è riportato nella presente comunicazione);

Si ricorda che con Intesa Stato/Regioni del 5 novembre 2009 è stata istituita la Rete nazionale per la gestione della sindrome da insufficienza respiratoria acuta grave da polmoniti da virus dell’influenza e l'eventuale utilizzo della terapia ECMO (http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?aggiornamenti=&attoCompleto=si&id=31445&page=&anno=null). In caso di necessità di informazioni/consulto per la gestione di tali casi è possibile rivolgersi al call center dedicato 0039.2300065, attivo h 24/7gg;

- curare la corretta compilazione dei certificati di morte in cui menzionare l’influenza, ove accertata;

- l’invio di un campione biologico, per i casi gravi/decessi confermati da virus influenzali, al Laboratorio Nazionale di Riferimento dell'ISS, secondo le modalità indicate nella Circ. 14 ottobre 2009, n. DGPREV/46540/P (http://www.normativasanitaria.it/normsanpdf/0000/30535_1.pdf), per il monitoraggio di eventuale variabilità genetica virale.

Si rammenta che, ove diagnosticati in laboratorio, tutti i casi di influenza devono essere segnalati con le modalità di notifica previste dal D.M. 15 dicembre 1990 per le malattie della Classe I.

Si ribadisce, infine, la tempestività della notifica dei casi gravi e complicati di influenza, quali:

- gravi infezioni respiratorie acute (SARI);

- sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS);

a questo Ministero, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio V – Malattie Infettive, tramite Fax 06 59943096 / e-mail malinf@sanita.it e la loro

registrazione sul sito web https://www.iss.it/Site/FLUFF100/login.aspx.


Si resta in attesa, inoltre, della comunicazione del numero di vaccinazioni antinfluenzali stagionali effettuate, pur se provvisorio, da registrare nella scheda ad hoc predisposta on-line su https://www.iss.it/Site/FLUFF100/login.aspx, al fine di comunicare le coperture vaccinali all’ECDC.


Il Capo dipartimento

Dr. Fabrizio Oleari



Allegato


Scheda per la notifica delle forme gravi e dei decessi di influenza da virus A


Scarica il file



D.M. 15 dicembre 1990



Accesso alla casella di posta elettronica e alla rete Intranet durante i periodi di assenza dal lavoro per maternità e/o congedi parentali.

I.N.P.D.A.P. (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica)
Nota 2-11-2010 n. 2478
Accesso alla casella di posta elettronica e alla rete Intranet durante i periodi di assenza dal lavoro per maternità e/o congedi parentali.
Emanata dall'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica, Direzione generale.
Accesso alla casella di posta elettronica e alla rete Intranet durante i periodi di assenza dal lavoro per maternità e/o congedi parentali.

Emanata dall'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica, Direzione generale.



  Ai
Dirigenti degli Uffici centrali e periferici
  A
tutto il personale






Il Comitato pari opportunità, nell'ambito delle iniziative volte a colmare le differenze di opportunità esistenti tra i dipendenti dell'Istituto, ha curato una ricerca per individuare gli strumenti idonei a mantenere i contatti con la realtà professionale e di conseguenza agevolare il rientro in servizio in occasione di periodi di assenza dal lavoro per maternità o congedo parentale. Dall'esame di un questionario sommministrato al personale attraverso la rete Intranet, gli strumenti giudicati più adatti sono stati l'accesso alla casella di posta elettronica e alla rete Intranet dell'Istituto.
La Direzione centrale risorse umane e la Direzione centrale Sistemi informativi, nel condividere quanto rappresentato dal Comitato pari opportunità, si sono attivate allo scopo di permettere la realizzazione di tale servizio, ciò anche in considerazione della circostanza che agevolare il rientro in servizio dopo un periodo di assenza apporta benefici all'Istituto oltre che al dipendente. Peraltro, la realizzazione dell'iniziativa in questione è stata ritenuta in linea con gli obiettivi strategici dell'INPDAP, costituendo un ulteriore passo del processo in atto di modernizzazione della struttura.
Ciò premesso, si comunica che è possibile attivare l'accesso, fuori dall'Ufficio, alla posta elettronica e alla rete Intranet dell'Istituto per i dipendenti che usufruiscono di periodi di congedo parentale o di maternità superiori a 15 giorni.
L'attivazione può essere chiesta collegandosi al portale Internet e Intranet dell'Istituto con le modalità previste nell'apposito manuale predisposto, che ad ogni buon fine si allega alla presente.
È gradita l'occasione per porgere cordiali saluti.

Il Direttore generale
Massimo Pianese




Allegato 


Si omette il testo dell'allegato in quanto non riportato alla fonte.

STRAGI MAFIA: DA FIRENZE UN PENTITO ACCUSA IL PREMIER

STRAGI MAFIA: DA FIRENZE UN PENTITO ACCUSA IL PREMIER =
(AGI) - Firenze, 18 gen. - "Alcuni politici ci avevano
suggerito di fare le stragi per fare abolire il 41 bis, il
carcere duro ai mafiosi, la legge sui pentiti". Lo ha riferito
oggi in Tribunale a Firenze il pentito Giovanni Ciaramitaro,
ascoltato come teste nel processo a Francesco Tagliavia,
parlando della stagione di stragi che colpi' l'Italia negli
anni novanta. Il collaboratore ha riferito che il mafioso
Francesco Giuliano disse tra i "politici di mezzo" c'era anche
Silvio Berlusconi, ancora non sceso in campo.
Secondo Ciaramitaro, Giuliano gli disse che "ci stava
questo politico che all'epoca non era in politica, ci si stava
avvicinando, mi pare fosse il 1993, un politico che quando
diventera' presidente del consiglio mano a mano abolira' queste
leggi, il 41 bis, il carcere duro, la legge sui pentiti. Con
Giuliano poi siamo stati quattro mesi latitanti insieme a
Misilmeri e li' mi disse che questo politico era
Berlusconi".(AGI)
Fi2/Mav
181334 GEN 11

NNNN

Afghanistan/ Attacco a Italia a Bala Murgab, due feriti - E' MORTO UNO DEI DUE MILITARI FERITI

AFGHANISTAN: E' MORTO UNO DEI DUE MILITARI FERITI ++

(ANSA) - ROMA, 18 GEN - E' morto uno dei due militari
italiani feriti nell'attacco di questa mattina a Balamurghab in
Afghanistan. Il militare era stato colpito alla testa.

SV
18-GEN-11 13:23 NNNN

FLASH -AFGHANISTAN: SCONTRO A FUOCO A BALA MURGHAB, FERITI DUE MILITARI ITALIANI-
Afghanistan/ Attacco a Italia a Bala Murgab, due feriti
Scontro a fuoco nell'ovest del Paese

Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - Un conflitto a fuoco ha avuto
luogo questa mattina, tra militari italiani e un gruppo di
insorti, nell'area di Bala Murgab, nell'ovest dell'Afghanistan:
due soldati del contingente italiano sono rimasti feriti. Lo
riferiscono fonti militari.

Coa/Lux

181252 gen 11
ZCZC1957/SXA
XCI00890
B CRO S0A QBXB
++ AFGHANISTAN:SCONTRO A FUOCO, FERITI DUE ITALIANI ++

(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Due militari italiani sono stati
feriti in uno scontro a fuoco avvenuto oggi in Afghanistan nella
zona di Balamurghab. Lo si e' appreso da fonti militari.

SV
18-GEN-11 12:50 NNNN
*Afghanistan/ Bala Murgab, militari feriti: spari dentro la base
Uno dei militari colpito alla spalla, non rischierebbe la vita

Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - Sarebbe un "conflitto a fuoco
anomalo" quello in cui, questa mattina, sono rimasti feriti due
militari italiani in un avanposto di Bala Murgab, nell'ovest
dell'Afghanistan. "Gli spari sarebbero avvenuti all'interno della
base", ha spiegato il ministro della Difesa Ignazio La Russa,
riferendo ai giornalisti le prime notizie sull'accaduto. Uno dei
militari " stato colpito alla testa, le sue condizioni sono
disperate e la sua vita appesa a un filo", ha precisato il
ministro. "L'altro militare ferito stato colpito alla spalla e
non sarebbe in pericolo di vita", ha concluso La Russa.

Coa/Lux

181308 gen 11
Afghanistan/ Bala Murgab, militari feriti: spari dentro... -2-
"Non dovrebbe trattarsi di abituale scontro a fuoco"

Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - "Non dovrebbe trattarsi di un
abituale conflitto a fuoco, ma aspettiamo conferme", ha spiegato
il ministro La Russa riferendo degli spari di oggi a Bala Murgab
in cui sono rimasti feriti due militari italiani.

Uno dei due militari stato colpito alla testa ed in
condizioni gravissime, ha spiegato il ministro. "Si dispera di
poterlo salvare, le sue condizioni sono disperate e gravissime",
ha detto.

La notizia giunge "in un momento di celebrazione e turba il
cambio al comando alle forze armate in maniera grave e dolorosa",
ha commentato La Russa.

Coa/Lux

181313 gen 11

CARCERI: UIL PA, AL MARASSI DI GENOVA AGGREDITO E FERITO POLIZIOTTO PENITENZIARIO



CARCERI: UIL PA, AL MARASSI DI GENOVA AGGREDITO E FERITO POLIZIOTTO PENITENZIARIO =

Roma, 18 gen. - (Adnkronos) - Un agente della polizia
penitenziaria del carcere Marassi di Genova e' stato aggredito e
ferito ieri pomeriggio mentre cercava di sedare una colluttazione tra
alcuni detenuti albanesi. Lo riferisce il segretario generale della
Uil Pa Penitenziari, Eugenio Sarno precisando che l'agente e' rimasto
ferito.

''Il collega era impegnato nelle operazioni di chiusura della
socialita' al primo piano della prima sezione - si legge in una nota -
quando e' scoppiato un violento alterco con scambio di colpi tra
alcuni (5-6) detenuti di origine albanese. Prontamente intervenuto per
ristabilire l'ordine, e' stato oggetto di un'aggressione da parte
degli stessi detenuti. Trasportato all'Ospedale San Martino, oltre ad
ecchimosi e contusioni varie, gli e' stata riscontrata una infrazione
ad una costola ed e' stato giudicato guaribile in trenta giorni''.

''Siamo al fianco del nostro collega e gli esprimiamo tutta la
nostra solidarieta'. Dopo l'episodio di sabato a Bologna - aggiunge
Sarno - dobbiamo registrare ancora un ferito tra le fila della polizia
penitenziaria. Entrambe le aggressioni si sono verificate in danno di
personale intervenuto a sedare disordini e violenze tra detenuti".
(segue)

(Rre/Ct/Adnkronos)
18-GEN-11 09:51

NNNN
CARCERI: UIL PA, AL MARASSI DI GENOVA AGGREDITO E FERITO POLIZIOTTO PENITENZIARIO (2) =

(Adnkronos) - "E' chiaro che questi episodi sono anche frutto
delle gravi carenze organiche. Oramai - sottolinea Sarno - un solo
agente e' preposto alla sorveglianza di decine, a volte centinaia, di
detenuti. Solo, inerme e disarmato. Questa e' la condizione di
qualunque poliziotto penitenziario in servizio nelle sezioni
detentive. E' chiaro che in queste condizioni non e' piu' possibile
lavorare".

"A Marassi, inoltre, l'Amministrazione Penitenziaria fa di tutto
per aggravare le condizioni, gia' molto penalizzanti, del lavoro -
conclude Sarno - Si continuano ad aprire reparti senza l'assegnazione
di alcuna unita' di rinforzo. E' sin troppo facile recuperare spazi e
posti letto riversando solo sulla polizia penitenziaria carichi di
lavoro insostenibili e fattori di rischio per l'incolumita' personale.
A Marassi sono presenti circa 735 detenuti, rispetto alla capienza
massima prevista in 456''.

(Rre/Ct/Adnkronos)
18-GEN-11 09:56

NNNN

MASSO 12 TONNELLATE SFIORA VILLETTA NEL BERGAMASCO, TUTTI SALVI



MASSO 12 TONNELLATE SFIORA VILLETTA NEL BERGAMASCO, TUTTI SALVI =
(AGI) - Bergamo, 18 gen. - Tragedia sfiorata nel Bergamasco,
dove un masso di 12 tonnellate si e' staccato da una collina e
ha mancato di pochi metri una casa. Il macigno e' rotolato
dalla collina tra Predore e Sarnico. A scopo precauzionale e in
attesa di un sopralluogo dei geologi, la famiglia che vi
risiede e' stata invitata ad abbandonare la villetta situata
pochi metri da una strada parallela alla provinciale del lago
d'Iseo. Il masso ha sfondato la cancellata, danneggiato il
muretto sottostante e si e' fermato al centro di un vialetto
secondario. (AGI)
Bg1/Ral/
181003 GEN 11

NNNN

Landini: “Tutti in piazza il 28 gennaio. Firmate l'appello di MicroMega per sostenere lo sciopero generale”

     
Landini: “Tutti in piazza il 28 gennaio.
Firmate l'appello di MicroMega
per sostenere lo sciopero generale”

di Maurizio Landini, segretario generale Fiom
"Lo straordinario risultato di Mirafiori, frutto del coraggio e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Fiat, parla a tutto il paese. Dice che è necessario difendere insieme il lavoro, i diritti e la democrazia, perché sono la condizione per un nuovo modello di sviluppo e per una nuova giustizia sociale nelle fabbriche e nel paese.

Per questo, il 28 di gennaio è importante che allo sciopero generale dei metalmeccanici partecipino anche tutte le persone che ritengono che in questo momento la lotta dei lavoratori di Mirafiori e Pomigliano è una lotta generale. Ed è per questo importante sostenere anche gli appelli che sono stati lanciati, a partire da quello di MicroMega, in cui le persone, qualsiasi idea abbiano e qualsiasi posizione sociale ricoprano, si esprimano a fianco della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori Fiat.

Credo che sia un atto di civiltà perché siamo di fronte a una fase che mette a nudo queste questioni. Del resto c'è una lontananza e una latitanza del governo e della politica dal lavoro, e invece a partire dalla dignità e dal coraggio dei lavoratori di Mirafiori è possibile aprire una fase nuova.

Per questo, oltre a invitare tutti a partecipare il 28 alle manifestazioni che si faranno regione per regione in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici, credo che sia importante sostenere queste lotte firmando gli appelli di sostegno che sono stati promossi, a partire da quello di MicroMega".

FIRMA L'APPELLO: "LA SOCIETÀ CIVILE CON LA FIOM"

Storia di un prete "scomodo" che vuole coniugare fede ed impegno civile. Ospite di Corrado Augias a “Le Storie - Diario Italiano”, Don Andrea Gallo