Translate

venerdì 10 giugno 2011

GOVERNO, ANDIAMO AVANTI SU PEDAGGI GRA E SA-RC ++ CASTELLI, LE CAMERE HANNO GIA' VOTATO, NON FACCIAMO RETROMARCIA

GOVERNO, ANDIAMO AVANTI SU PEDAGGI GRA E SA-RC ++
CASTELLI, LE CAMERE HANNO GIA' VOTATO, NON FACCIAMO RETROMARCIA
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Doccia fredda per chi sperava in un
ripensamento del governo al pedaggiamento del Gra, della
Salerno-Reggio, della Firenze-Siena ed altri raccordi dopo che
il ministro Matteoli aveva bloccato la proposta di legge
sull'Anas presentata dalla Lega: il viceministro per le
infrastrutture, il leghista Roberto Castelli, ha infatti
espresso parere negativo in commissione Ambiente della Camera a
una risoluzione del Pd che prevedeva un ripensamento complessivo
sul tema sottolineando che il governo e' intenzionato ad andare
avanti sui pedaggi per le strade a gestione Anas. ''Le Camere
avevano gia' votato si' l'anno scorso al decreto che istituisce
i pedaggi'', ha detto Castelli.
(SEGUE).

IA
10-GIU-11 18:04 NNNN
GOVERNO, ANDIAMO AVANTI SU PEDAGGI GRA E SA-RC (2)

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - La risoluzione, firmata da tutto il
gruppo del Pd (primo firmatario Tino Iannuzzi), definisce
''assolutamente ingiustificato e privo di ogni fondamento''
l'elenco dei raccordi e delle superstrade a gestione Anas da
sottoporre a pedaggio identificati da un Decreto della
Presidenza del Consiglio dei ministri nel giugno del 2010.
Tale elenco comprende il Gra, la Roma-Fiumicino, la
Salerno-Reggio Calabria, la diramazione di Catania della A18, la
tangenziale ovest di Catania, la A19 Palermo-Catania, il
raccordo Salerno-Avellino, la Siena-Firenze, la
Bettolle-Perugia, la Ferrara-Porto Garibaldi, il raccordo di
Benevento, la Torino-Caselle, il raccordo Ascoli-Porto D'Ascoli,
l'Asse attrezzato Chieti-Pescara, il raccordo
A4-Trieste-Fernetti, la raccordo Sicignano-Potenza. Una sentenza
del Tar ha pero' sospeso gli effetti del Decreto.
La risoluzione del Pd chiedeva che possano essere sottoposti
a pedaggio solo le tratte ''con requisiti strutturali'' come
quelli delle autostrade, e ad escludere una serie di strade:
quelle ''per le quali non esiste adeguata e funzionale rete
stradale alternativa'', quelli su cui non sono stati completati
''i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza'', e in ogni
caso quelli ''i tratti qualificabili come strade extraurbane'',
come appunto il Gra o la Roma-Fiumicino. E poi andrebbero
esclusi dal pedaggio ''i cittadini residenti e le imprese
presenti sul territorio''. In ogni caso sui futuri Decreti che
identificano le tratte pedaggiabili dovrebbe esserci ''un
preventivo confronto nelle competenti sedi parlamentari'', cioe'
la commissioni Ambiente e infrastrutture.
Al posto dei pedaggi la risoluzione Iannuzzi propone al
governo di ''prevedere forme e modalit… di finanziamento per le
attivit… dell'ANAS di gestione e manutenzione della rete'' con
''risorse permanenti e ordinarie nel bilancio statale''.
Il viceministro Roberto Castelli (Lega Nord) ha risposto
picche su tutta la linea. Innanzitutto ha sottolineato che il
Parlamento ''si e' gia' espresso a favore del pedaggiamento di
alcune tratte e raccordi autostradali a diretta gestione
dell'ANAS'', nel momento in cui l'anno scorso ha convertito in
legge il decreto 78, e il Governo non fa altro che ''attuare la
volonta' del Parlamento''. Di qui il parere ''contrario'' alla
risoluzione di Iannuzzi, anche perche' il decreto 78 non
prevedeva il parere delle commissioni parlamentari.
In commissione e' in discussione anche una risoluzione del
Pdl a prima firma di Vincenzo Gibiino che ha in comune all'altro
testo alcuni impegni per il governo, come quello di escludere
dal pedaggio le tratte prive di alternative e quelle che non
sono state ristrutturate. Su questa Castelli ha dato parere
positivo. La seduta e' stata sospesa per tentare una mediazione
e giungere ad un testo bipartisan, ma tale mediazione e' saltata
in queste ore e mercoledi' si procedera' al voto. (ANSA).

IA/IA
10-GIU-11 19:03 NNNN

AUTOSTRADE: ZINGARETTI, PROVINCIA ROMA CONTINUERA' A DIFENDERE CITTADINI DA PEDAGGI

AUTOSTRADE: ZINGARETTI, PROVINCIA ROMA CONTINUERA' A DIFENDERE CITTADINI DA PEDAGGI =

Roma, 10 giu. - (Adnkronos) - "Le parole del viceministro per le
Infrastrutture Roberto Castelli sui pedaggi sono inequivocabili, ma
non ci spaventano e non bastano ad arrestare la nostra determinata
battaglia contro l'ulteriore tassa che il Governo Bossi-Berlusconi
intende far pagare ai cittadini di Roma". Lo dichiara in una nota il
presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.

"La lega fa solo propaganda politica e ancora una volta offende
Roma e tutto il nostro territorio - sottolinea - Non bastava la
barzelletta dei ministeri a Milano o la storiella del trasferimento
della Consob nel capoluogo lombardo, pur di averla vinta i leghisti si
aggrappano tenacemente a un inutile balzello che graverebbe solo sulle
tasche, gia' impoverite, dei cittadini".

"Mentre il governo Berlusconi dimostra di essere sempre piu'
contro gli interessi del territorio romano, la Provincia continuera' a
difendere i diritti dei cittadini nelle sedi giudiziarie competenti,
avendo gia' vinto la scorsa estate", conclude.

(Rre/Ct/Adnkronos)
10-GIU-11 19:28

NNNN
Pedaggi/ Zingaretti: Provincia difender cittadini da balzello
"Non bastano barzellette su Consob e Ministeri a Milano?"

Roma, 10 giu. (TMNews) - "Le parole del viceministro per le
Infrastrutture Roberto Castelli sui pedaggi sono inequivocabili,
ma non ci spaventano e non bastano ad arrestare la nostra
determinata battaglia contro l'ulteriore tassa che il Governo
Bossi-Berlusconi intende far pagare ai cittadini di Roma". Cos
in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola
Zingaretti, commenta l`intenzione, ribadita dal viceministro
Castelli, di introdurre i nuovi pedaggi su autostrade e raccordi
Anas.

"La Lega - aggiunge Zingaretti - fa solo propaganda politica e
ancora una volta offende Roma e tutto il nostro territorio. Non
bastava la barzelletta dei Ministeri a Milano o la storiella del
trasferimento della Consob nel capoluogo lombardo, pur di averla
vinta i leghisti si aggrappano tenacemente a un inutile balzello
che graverebbe solo sulle tasche, gi impoverite, dei cittadini".

"Mentre il governo Berlusconi - conclude Zingaretti -dimostra di
essere sempre pi contro gli interessi del territorio romano, la
Provincia continuer a difendere i diritti dei cittadini nelle
sedi giudiziarie competenti, avendo gi vinto la scorsa estate".

Red/Apa

101917 giu 11
PEDAGGI: ZINGARETTI,DIFENDEREMO ANCORA CITTADINI DA BALZELLO

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - ''Le parole del viceministro per le
Infrastrutture Roberto Castelli sui pedaggi sono inequivocabili,
ma non ci spaventano e non bastano ad arrestare la nostra
determinata battaglia contro l'ulteriore tassa che il Governo
Bossi-Berlusconi intende far pagare ai cittadini di Roma''. Lo
dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma,
Nicola Zingaretti.
''La lega - prosegue - fa solo propaganda politica e ancora
una volta offende Roma e tutto il nostro territorio. Non bastava
la barzelletta dei Ministeri a Milano o la storiella del
trasferimento della Consob nel capoluogo lombardo, pur di averla
vinta i leghisti si aggrappano tenacemente a un inutile balzello
che graverebbe solo sulle tasche, gia' impoverite, dei
cittadini''.
''Mentre il governo Berlusconi dimostra di essere sempre piu'
contro gli interessi del territorio romano - conclude - la
Provincia continuera' a difendere i diritti dei cittadini nelle
sedi giudiziarie competenti, avendo gia' vinto la scorsa
estate''. (ANSA).

COM-RO
10-GIU-11 19:17 NNNNPEDAGGI: PD, FINALMENTE SVELATA VERITA' DEL GOVERNO

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - ''Dopo tante chiacchiere, la verita'
sulle intenzioni del governo sul tema dei pedaggi si svela con
grande chiarezza e nonostante i goffi tentativi di Alemanno e
Polverini e di altri esponenti del Pdl del Mezzogiorno, le mani
nelle tasche dei cittadini ce le mettono eccome!''. Lo afferma
Raffaella Mariani del Pd, dopo il parere espresso dal vice
ministro Castelli su una risoluzione Pd che chiedeva un
ripensamento sui pedaggi.
''Questa assurda chiusura - aggiunge Mariani - dimostra la
totale incapacita' del governo di misurarsi con i problemi dei
pendolari e, piu' in generale, della mobilita' nel nostro Paese.
La nostra battaglia non si ferma e la prossima settimana, al
momento del voto delle risoluzioni, continueremo a chiedere con
forza un cambiamento di atteggiamento al governo e un voto che
lo impegni in questa direzione''.(ANSA).

FLB
10-GIU-11 19:11 NNNN
PEDAGGI: PD, GOVERNO SI ACCANISCE CONTRO PENDOLARI

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - ''Sorprende che un Governo non sazio
dei tagli al trasporto pubblico locale, ridotto alla canna del
gas, persevera nell'accanimento terapeutico verso la mobilita'
del Paese ed i pendolari e che subiranno i nuovi pedaggi su 1300
chilometri di autostrade e raccordi Anas come il Gra di Roma, la
Salerno-Reggio ed il raccordo Siena-Firenze''. Lo afferma il
deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla
Camera, Michele Meta, commentando l'intenzione, ribadita dal
Viceministro Castelli, di introdurre i nuovi pedaggi su
autostrade e raccordi Anas.
''Ricordiamo al Viceministro Castelli che il voto delle
Camere sui nuovi pedaggi ha registrato una battaglia di merito
determinata da parte nostra - spiega Meta - resa vana purtroppo
dalla volonta' del Governo di portare a casa il provvedimento a
colpi di fiducia. Nella nota sui conti Anas del 2010 viene
inoltre specificato che l'importo dei nuovi pedaggi - aggiunge
Meta - sara' utilizzato dal Governo per ripianare i debiti e non
per la manutenzione e messa in sicurezza delle autostrade Anas.
Si tratta di una presa in giro e di un'odiosa scorrettezza che
danneggia solamente i pendolari che non hanno alternative
all'utilizzo dell'automobile e i cittadini a causa del costo di
trasporto delle merci che lieviteranno inevitabilmente.
Chiediamo al Governo di rinunciare ad una nuova tassa ingiusta e
di destinare il 50% dell'importo delle multe per limiti di
velocita' - conclude l'esponente democratico - alla manutenzione
e sicurezza delle autostrade Anas''.
(ANSA).

DEL
10-GIU-11 19:00 NNNN

Pedaggi/ Pd: Da governo accanimento terapeutico contro pendolari

Pedaggi/ Pd: Da governo accanimento terapeutico contro pendolari
Meta: Destinare a manutenzione strade 50% multe limiti velocità

Roma, 10 giu. (TMNews) - "Sorprende che un Governo non sazio dei
tagli al trasporto pubblico locale, ridotto alla canna del gas,
persevera nell`accanimento terapeutico verso la mobilità del
Paese ed i pendolari e che subiranno i nuovi pedaggi su 1300
chilometri di autostrade e raccordi Anas come il Gra di Roma, la
Salerno-Reggio ed il raccordo Siena-Firenze". Lo afferma il
capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele
Meta, commentando l`intenzione, ribadita dal viceministro
Castelli, di introdurre i nuovi pedaggi su autostrade e raccordi
Anas.

"Ricordiamo a Castelli - sottolinea - che il voto delle Camere
sui nuovi pedaggi ha registrato una battaglia di merito
determinata da parte nostra - spiega Meta - resa vana purtroppo
dalla volontà del Governo di portare a casa il provvedimento a
colpi di fiducia. Nella nota sui conti Anas del 2010 viene
inoltre specificato che l`importo dei nuovi pedaggi - aggiunge
Meta - sarà utilizzato dal Governo per ripianare i debiti e non
per la manutenzione e messa in sicurezza delle autostrade Anas.
Si tratta di una presa in giro e di un`odiosa scorrettezza che
danneggia solamente i pendolari che non hanno alternative
all`utilizzo dell`automobile e i cittadini a causa del costo di
trasporto delle merci che lieviteranno inevitabilmente. Chiediamo
al Governo di rinunciare ad una nuova tassa ingiusta e di
destinare il 50% dell`importo delle multe per limiti di velocità
- conclude l`esponente democratico - alla manutenzione e
sicurezza delle autostrade Anas".

Red-Pie
PEDAGGI: PD, GOVERNO SI ACCANISCE CONTRO PENDOLARI

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - ''Sorprende che un Governo non sazio
dei tagli al trasporto pubblico locale, ridotto alla canna del
gas, persevera nell'accanimento terapeutico verso la mobilita'
del Paese ed i pendolari e che subiranno i nuovi pedaggi su 1300
chilometri di autostrade e raccordi Anas come il Gra di Roma, la
Salerno-Reggio ed il raccordo Siena-Firenze''. Lo afferma il
deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla
Camera, Michele Meta, commentando l'intenzione, ribadita dal
Viceministro Castelli, di introdurre i nuovi pedaggi su
autostrade e raccordi Anas.
''Ricordiamo al Viceministro Castelli che il voto delle
Camere sui nuovi pedaggi ha registrato una battaglia di merito
determinata da parte nostra - spiega Meta - resa vana purtroppo
dalla volonta' del Governo di portare a casa il provvedimento a
colpi di fiducia. Nella nota sui conti Anas del 2010 viene
inoltre specificato che l'importo dei nuovi pedaggi - aggiunge
Meta - sara' utilizzato dal Governo per ripianare i debiti e non
per la manutenzione e messa in sicurezza delle autostrade Anas.
Si tratta di una presa in giro e di un'odiosa scorrettezza che
danneggia solamente i pendolari che non hanno alternative
all'utilizzo dell'automobile e i cittadini a causa del costo di
trasporto delle merci che lieviteranno inevitabilmente.
Chiediamo al Governo di rinunciare ad una nuova tassa ingiusta e
di destinare il 50% dell'importo delle multe per limiti di
velocita' - conclude l'esponente democratico - alla manutenzione
e sicurezza delle autostrade Anas''.
(ANSA).

DEL
10-GIU-11 19:00 NNNN


101908 giu 11

NUCLEARE: VALENZISE (INGV), ATTESE SORPRESE DA MAPPA SISMICA EUROPEA/ADNKRONOS

NUCLEARE: VALENZISE (INGV), ATTESE SORPRESE DA MAPPA SISMICA EUROPEA/ADNKRONOS =
QUADRO ITALIA GIA' CHIARO, RISULTATI PRELIMINARI PROSSIMA
SETTIMANA A OSLO

Roma, 10 giu. (Adnkronos) - Potrebbero "arrivare sorprese", con
ricadute indirette "anche sul fronte di centrali e programmi
nucleari", dalla mappa sismica europea che "sara' pronta entro un
anno" ed i cui "risultati preliminari saranno presentati la prossima
settimana a Oslo". A riferirlo all'ADNKRONOS e' il sismologo Gianluca
Valenzise dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che,
alla vigilia del referendum sul nucleare sottolinea che per l'Italia
"e' probabile che non cambi quasi nulla". Con la "carta di
pericolosita' sismica su scala europea -spiega Valenzise- si e' deciso
di fare una mappa con tecniche piu' avanzate delle attuali anche per
superare, riguardo i terremoti, gli ostacoli dettati dalle
legislazioni nazionali, spesso discordanti fra loro".

In "Europa, questa mappa, anche se non ha un rapporto diretto
con le centrali nucleari, dara' informazioni sulla pericolosita'
sismica che potrebbe rivelare sorprese" afferma Valenzise spiegando
che "ci sono aree europee piu' pericolose di quanto si pensasse prima
ma anche viceversa". "Ma bisogna aspettare risultati per informazioni
piu' certe" avverte il sismologo dell'Ingv sottolineando che, riguardo
l'Italia "e' probabile che non cambi quasi nulla". "In un meeting la
prossima settima a Oslo ci sara' una prima presentazione dei risultati
preliminari di questo progetto europeo battezzato Share" aggiunge
Valenzise ribadendo che "i risultati definitivi sono attesi entro un
anno".

Riguardo il progetto Share, inoltre, Valenzise spiega che si
trattera' di "una carta di pericolosita' sismica. Una carta cioe'
utile per costruire case e progettare pianificazioni urbanistiche".
"Per costruire le centrali nucleari -ricorda- i parametri sono molto
diversi, c'e' un livello di approfondimento piu' alto". (segue)

(Ada/Col/Adnkronos)
10-GIU-11 17:20

NNNNNUCLEARE: VALENZISE (INGV), ATTESE SORPRESE DA MAPPA SISMICA EUROPEA/ADNKRONOS (2) =
DA NOI POSSIBILI SITI MA MAI ABBASSARE LA GUARDIA ANCHE SU
SCORIE

(Adnkronosa) - "La centrale nucleare, infatti, -prosegue- si
suppone debba avere una vita di alcuni secoli. A questo si aggiunge il
problema dello stoccaggio delle scorie che ci porta avanti di
millenni. Nella valutazione di un territorio su cui costruire una
centrale nucleare, quindi, c'e' un approccio scientifico diverso,
molto piu' approfondito". Ma il nostro Paese, sul fronte del rischio
sismico, e' adatto a ospitare centrali nucleari?

"L'Italia -dice Valenzise- non ha sismogenesi disastrose, e'
un'area dove possono esserci terremoti come quello de L'Aquila
abbastanza frequentemente, ma non catastrofici come quello del
Giappone". "Io ho sempre pensato che in Italia ci sia la possibilita'
di trovare siti adatti dove costruire una centrale nucleare. Sotto il
profilo sismico, insomma, non mi sento di dire che l'Italia e' un
posto inadatto a centrali nucleari" dice ancora il sismologo dell'Ingv
sottolineando pero' che il problema su dove e come costruire una
centrale nucleare richiede un'analisi molto complessa.

Se si dovesse portare avanti il programma nucleare italiano,
"sicuramente -sottolinea ancora lo scienziato- l'attenzione sul
rischio sismico va tenuta alta ma non solo sulle centrali, anche sulle
scorie". E, se invece non dovessimo fare piu' impianti nucleari, lo
scienziato afferma che comunque "non dobbiamo sottovalutare che
abbiamo ancora il problema di dove stoccare le vecchie scorie". Italia
ma non solo. Valenzise sottolinea che la mappa di pericolosita'
sismica potrebbe portare novita' in diversi Paesi europei. A
cominciare dalla "Spagna, che ha una sua sismicita', dalla Bulgaria e
dalla Slovenia". (segue)

(Ada/Col/Adnkronos)
10-GIU-11 17:20

NNNNNUCLEARE: VALENZISE (INGV), ATTESE SORPRESE DA MAPPA SISMICA EUROPEA/ADNKRONOS (3) =
CON PROGETTO SHARE NOVITA' PER SPAGNA, BULGARIA E SLOVENIA

(Adnkronos)- Con la mappa del progetto Share, spiega Valenzise,
"qualcosa cambiera' in Spagna". Dopo il recente terremoto di 5,3 gradi
della scala Richter, registrato l'11 maggio scorso nel sud della
Spagna, nella Murcia, "noi sappiamo con certezza che, alla luce di
questo studio che stiamo facendo, ci sarebbe stata una normativa
sismica piu' severa di quella attuale" afferma lo scienziato. Un caso
ancora piu' eclatante potrebbe diventare quello della Bulgaria dove,
continua Valenzise, "c'e' un impianto nucleare degli anni '70 che si
trova proprio vicino ad una faglia con elevato problema di
sismicita'".

E la mappa europea potrebbe aprire nuovi scenari, riguardo il
nucleare, anche in "Slovenia, Paese che ha sismicita' molto simile a
quella italiana" aggiunge l'esperto dell'Ingv rimarcando che "non ci
sono dunque casi isolati" ma ribadendo che pero' "e' necessario
aspettare i dati definitivi". "Con questa mappa -sottolinea- stiamo
portando il problema della valutazione del rischio sismico a livelli
piu' alti, a livello cioe' anche di quei Paesi che hanno mappe piu'
rozze e meno definite di quella italiana". "L'Europa non e' pero'
un'area particolarmente sismisca, tranne la regione meridionale con
Italia e Grecia. E quello che e' interessante e' che nel progetto
Share e' entrata anche la Turchia e li' -anticipa Valenzise- qualche
novita' potrebbe emergere perche' la Turchia ha una sismicita' molto
forte".

"La Turchia e' abbastanza avanzata sul fronte del rischio
sismico ma l'incontro con la tecnologia europea potrebbe portare
novita' anche da loro. In Turchia, nell'Egeo ci sono zone non
particolarmente note sotto l'aspetto terremoti". Inoltre, "ci sono
tanti altri Paesi, come Cina, India o Usa che hanno centrali nucleari
e problemi di sismicita' piu' elevata. Ecco perche' -prosegue- e' in
corso un altro progetto per la valutazione della sismicita', il Gem
(Global Earth Modem), un progetto mondiale, promosso da ricercatori,
assicuratori ed esperti di diverse discipline, in cui l'Italia ha un
ruolo molto forte". "Si tratta di uno studio per una carta di rischio,
cioe' non piu' di pericolosita', che -conclude Valenzise- aggiunge
l'elemento esposizione, cioe' l'analisi di quello che c'e' sul
territorio, ponendo particolare enfasi sui Paesi piu' poveri".

(Ada/Col/Adnkronos)
10-GIU-11 17:20

NNNN

ANSA-FOCUS/ NUCLEARE:GIAPPONE SI MOBILITA, 'MAI PIU' FUKUSHIMA' DOMANI OLTRE 100 MANIFESTAZIONI NEL PAESE A 3 MESI DA TSUNAMI

ANSA-FOCUS/ NUCLEARE:GIAPPONE SI MOBILITA, 'MAI PIU' FUKUSHIMA'
DOMANI OLTRE 100 MANIFESTAZIONI NEL PAESE A 3 MESI DA TSUNAMI
(di Antonio Fatiguso)
(ANSA) - TOKYO, 10 GIU - Il tam tam e' partito su Internet ed
e' salito di tono al punto da far sperare al network cresciuto
di giorno in giorno di poter mobilitare domani, a tre mesi
esatti dal sisma/tsunami dell'11 marzo, un milione di persone in
tutto il Giappone con un unico obiettivo: dire con forza 'mai
piu' Fukushima'.
Sono oltre 100 le manifestazioni, di cui il blog 'no nukes
more hearts' (no nucleare piu' cuori) da' ampio resoconto sotto
il motto 'Datsu genpatsu', cioe' 'uscire dal nucleare'. Si parte
dal nord, dall'isola piu' lontana di Hokkaido, per passare alla
prefettura di Fukushima (le citta' di Konyama e Minamisoma,
ormai disabitata dopo l'ordine di evacuazione per l'alto livello
di radiazioni), fino a Osaka e all'estremo sud di Okinawa.
Centro dell'iniziativa sara' Tokyo, non solo perche' sede del
potere politico, ma anche perche' e' la citta' della Tepco, il
gestore della disastrata centrale nucleare, il cui quartier
generale sede vicino al parco di Hibiya e' presidiato da tempo
come fosse un edificio governativo.
''Crediamo sia arrivato il momento di agire con decisione e
che non sia piu' il tempo di attendere'', dice Keisuke Yamamoto,
attivita' del Centro di solidarieta' popolare (Shimin rentai no
kai). ''Dobbiamo pensare alle nuove generazioni e a un futuro
responsabile'', aggiunge conversando con l'Ansa e riassumendo i
passaggi di una giornata piena, che partira' col convegno sull'
energia atomica nel mattino, e proseguira' poi con il ritrovo
nel parco di Shiba, prima del corteo (atteso come il piu'
anti-nucleare) che sfilera' per alcuni chilometri fino alla
Tepco, il simbolo della peggiore tragedia nipponica dalla fine
della Seconda guerra mondiale.
In prima linea le associazioni contro gli ordigni atomici,
come il Gensuikyo ('Concilio giapponese contro le bombe A e H'),
promotrici del 'ricordo' del sacrificio degli irradiati
('hibakusha') di Hiroshima e Nagasaki e del monito su quanto
profonde siano ''le cicatrici lasciate dalle radiazioni sul
mondo e sul benessere dell'uomo''.
Nel parco di Yoyogi, a Shibuya, ci sara' la 'parata per il
cambiamento dell'energia', con il sostegno di Greenpeace e
l'adesione, tra gli altri, del compositore Ryuchi Sakamoto e di
parlamentari di maggioranza e di opposizione, perche' il tema
del nucleare spacca gli schieramenti in modo trasversale.
Il blog '611shinjuku' ricorda il terzo dei principali eventi
di Tokyo, a Shnjuku, il quartiere che ospita il governatorato
della metropoli: sara' forse il piu' seguito con l'esibizione di
numerosi gruppi musicali, seguendo la formula del 'concertone'.
''Molti cittadini e gruppi hanno iniziato a organizzare
eventi per l'11 giugno come manifestazioni o cortei: abbiamo
bisogno del vostro sostegno per diffondere il nostro messaggio e
farlo sentire da piu' persone possibili sulla Terra'', e'
l'invito di 'nonukes.jp'. Il monito di Fukushima, con la crisi
ancora lontana dall'essere risolta, e' ''una lezione per il
mondo intero''. (ANSA).

FT
10-GIU-11 17:26 NNNN

Ministero della salute Nota 9-6-2011 n. DGSA/10552/P Aggiornamento misure incidente alla centrale nucleare di Daiichi Fukushima: Impatto sui medicinali forniti dal Giappone all'Europa. Updating of the measures concerning the radiation leak from the Daiichi Fukushima nuclear power plant: Impact on medicinal products supplied to EU from Japan. Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario, Ufficio IV - Medicinali veterinari e dispositivi medici ad uso veterinario.


Nota 9 giugno 2011, n. DGSA/10552/P (1).
        Aggiornamento misure incidente alla centrale nucleare di Daiichi Fukushima: Impatto sui medicinali forniti dal Giappone all'Europa. Updating of the measures concerning the radiation leak from the Daiichi Fukushima nuclear power plant: Impact on medicinal products supplied to EU from Japan.         

(1) Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento per la sanità pubblica  veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario, Ufficio IV - Medicinali veterinari e dispositivi medici ad uso veterinario.


          
              
Ai                          
Titolari di autorizzazione all'immissione               in commercio in Italia di medicinali veterinari  
                         
To                          
Marketing Authorisation Holders -               Veterinary medicinal products registered in Italy            


              



In riferimento alla ministeriale di pari oggetto, nota 1 giugno 2011, n. DGSA/56/P,  a seguito di informativa trasmessa dall'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), ed a seguito della pubblicazione del Reg. (UE) n. 506/2011, che ha integrato e modificato il Reg. (UE) n. 297/2011, aggiungendo all'elenco di prefetture interessate anche la prefettura di Kanagawa, le  misure indicate nella citata ministeriale devono intendersi estese anche a questa prefettura.     
Si allega modello  della dichiarazione da inviare, aggiornato con l'inclusione della prefettura di Kanagawa  (2).     
Si conferma che la risposta alla nota deve essere inviata allo scrivente ufficio entro il 1 luglio 2011.     

     
Following the note sent on 1 giugno 2011, protocol 10056-P-1 giugno 2011, following a recent European Medicines Agency (EMA) communication and following the issuing of regulation (EU) N. 506/2011, amending regulation (EU) N. 297/2011, which has included in  the list of concerned prefectures also Kanagawa prefecture, the measures reported in the above cited note, apply also to Kanagawa prefecture.     
The declaration updated with the inclusion of Kanagawa prefecture that should be filled in is attached to this letter.     


It is confirmed that the answer to this request should be sent to this office by the 1st of July 2011.     

     
Il Direttore dell'ufficio IV     
Dott.ssa Simonetta Bonati   

(2) Si omette l'allegato in quanto non riportato alla fonte.


Reg. (CE) 25 marzo 2011, n.       297/2011
Reg. (CE) 11 aprile 2011, n.       351/2011

Gazzetta Ufficiale N. 132 del 9 Giugno 2011 MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DECRETO 23 marzo 2011 Misure e limiti concernenti il rimborso delle spese di vitto e alloggio per il personale inviato in missione all'estero. (11A07480)



IL MINISTRO
DEGLI AFFARI ESTERI


di concerto con


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visti i regi decreti 18 novembre 1923, n. 2440 e 23 maggio 1924, n.
827, sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita'
generale dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n.
18, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica n.
95/2010;
Vista la legge 18 dicembre 1973, n. 836, per il trattamento
economico e di trasferimento dei dipendenti statali;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 6, comma 12, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,
che prevede la soppressione delle diarie da corrispondere al
personale inviato in missione all'estero, come quantificate dal DM
Tesoro 27 agosto 1998 e successivamente ridotte dall'art. 28 del
decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con legge 4 agosto
2006, n. 248;
Visto l'art. 3 della legge 20 gennaio 1994, n. 20;
Considerato che la citata disposizione del decreto-legge 31 maggio
2010, n. 78, prevede che la regolamentazione del limite massimo del
rimborso giornaliero per le spese di vitto e di alloggio per il
personale inviato in missione all'estero venga adottata con decreto
interministeriale del Ministero degli affari esteri di concerto con
il Ministero per l'economia e delle finanze;
Considerato che per consentire l'invio in missione di personale
all'estero occorre individuare un criterio per quantificare il limite
massimo giornaliero di rimborsabilita' delle spese sostenute per il
vitto che con il precedente assetto normativo si riteneva compreso
nella diaria;
Considerato che la precedente quantificazione delle diarie puo'
essere parzialmente utilizzata come parametro sulla base del quale
elaborare i nuovi criteri di limiti massimi al rimborso delle spese
di vitto per le missioni svolte all'estero e che comunque non
sussistono ragioni, data la maggiore gravosita' delle missioni
all'estero ed al fine di assicurare parita' di trattamento, per
discostarsi, quale parametro base, dai criteri di rimborso
attualmente vigenti per le missioni svolte in Italia;
Considerato che il nuovo sistema di rimborso del vitto avviene su
presentazione documentale di spese effettivamente sostenute e che lo
stesso comporta risparmi di spesa rispetto al sistema delle diarie
che venivano comunque corrisposte;
Considerato che in analogia ad altre categorie di personale si
ritiene opportuno prevedere anche un sistema alternativo rispetto al
rimborso documentato, in quanto piu' economico per le
amministrazioni;
Considerato che il venire meno del sistema delle diarie richiede
che vengano individuate modalita' di rimborso in caso di utilizzo di
mezzi pubblici nel corso delle missioni, precedentemente non previste
in quanto incluse nelle diarie corrisposte;
Considerato infine che per le missioni svolte all'estero non
sussistono ragioni per discostarsi dalle classi di viaggio spettanti
e dalle categorie alberghiere riconosciute al personale inviato in
missione sul territorio nazionale;

Decreta:

Art. 1
Trattamento di missione con rimborso documentato

1. Ai dipendenti pubblici di cui agli articoli 2 e 3 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, inviati in missione all'estero
viene riconosciuto, in base all'accorpamento degli Stati di
destinazione parametrato sui costi in loco di cui alla tabella A,
oltre al rimborso del viaggio secondo la normativa vigente, il
rimborso delle seguenti spese su presentazione di idonea
documentazione comprovante la resa del servizio alberghiero e di
ristorazione:
a) spese alberghiere, nel limite della I categoria, non di lusso,
per il personale della dirigenza, categorie equiparate ed aree
funzionali non inferiore alla III, F4; seconda categoria per il
rimanente personale, fatto salvo quanto previsto all'art. 2 in caso
di lunga missione;
b) rimborso delle spese relative al vitto nel limite giornaliero
seguente:
dirigenza e categorie equiparate in regime di diritto pubblico:
nei limiti massimi giornalieri previsti dalla tabella
allegata B (classe 1), per la fruizione di uno o due pasti per ogni
giorno di missione;
rimanente personale e categorie equiparate in regime di
diritto pubblico:
nei limiti massimi giornalieri previsti dalla tabella
allegata B (classe 2), per la fruizione di uno o due pasti per ogni
giorno di missione;
c) rimborso delle spese per i mezzi di trasporto urbano o del
taxi per le tratte di andata e ritorno verso aeroporti, stazioni e
porti, in Italia ed all'estero, verso le sedi di svolgimento delle
missioni, nei casi previsti dai contratti collettivi e dalle
disposizioni di recepimento di accordi sindacali per il personale in
regime di diritto pubblico;
d) rimborso delle spese di taxi, nei casi previsti dai contratti
collettivi e dalle disposizioni di recepimento di accordi sindacali
per il personale in regime di diritto pubblico, per gli spostamenti
nell'area urbana di svolgimento delle missioni nel limite massimo
giornaliero di E 25,00.
Art. 2
Permanenza per missioni superiori ai dieci giorni

1. In caso di missioni superiori ai 10 giorni solari, qualora piu'
economico rispetto al soggiorno alberghiero, e' ammesso il rimborso
delle spese di alloggio in «residence» di categoria equivalente alla
categoria alberghiera spettante prevista all'art. 1.
2. Competono, nel caso di rimborso di alloggio in «residence» i
rimborsi di cui all'art. 1, comma 1 lettere b) , c) e d) del presente
decreto.
Art. 3
Anticipi

1. Per la corresponsione degli anticipi si provvedera', su
richiesta dell'interessato, ad accreditare un importo non superiore
alle spese alberghiere o di cui all'art. 2, comma 1, preventivate.
Art. 4
Trattamento alternativo di missione

1. L'Amministrazione, a richiesta dell'interessato, autorizza
preventivamente, oltre al rimborso delle spese di viaggio ed in caso
di missioni superiori ad un giorno, inclusive del viaggio, la
corresponsione a titolo di quota di rimborso di una somma, come
determinata nell'allegata tabella C, per ogni ventiquattro ore
compiute di missione, in alternativa al trattamento economico di
missione di cui all'articolo 1 e 2 del presente decreto.
2. La quota di rimborso non compete qualora il personale fruisca di
alloggio a carico dell'Amministrazione, di Istituzioni comunitarie o
di Stati esteri. In tale caso competono unicamente i rimborsi delle
spese di viaggio e di vitto se non prestato gratuitamente
dall'Amministrazione o da terzi, come determinati all'art. 1 del
presente decreto.
3. A richiesta e' concesso l'anticipo delle spese di viaggio e del
90 per cento della somma di cui al comma 1 del presente articolo.
4. In caso di prosecuzione della missione per periodi non inferiori
alle 12 ore continuative e' corrisposta, a titolo di quota di
rimborso, una ulteriore somma pari alla meta' di quelle determinate
nell'allegata tabella relativamente al periodo di continuazione.
Resta fermo quanto previsto in tema di esclusione del beneficio in
caso di fruizione di alloggio a carico dell'Amministrazione, di
Istituzioni comunitarie o di Stati esteri e circa la concessione
delle spese di viaggio.
5. Nel caso di fruizione della quota di rimborso di cui al presente
articolo, non compete alcun rimborso per l'utilizzo dei mezzi di
trasporto pubblici urbani o del taxi utilizzati in occasione della
missione svolta.
Art. 5
Entrata in vigore ed effetti sulle missioni gia' effettuate

1. Il presente decreto si applica alle missioni disposte dalla data
di entrata in vigore del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78.
Il presente decreto sara' trasmesso agli Organi di controllo
secondo la normativa vigente.
Roma, 23 marzo 2011

Il Ministro
degli affari esteri
Frattini

Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti
Registrato alla Corte dei conti il 20 maggio 2011
Ministeri istituzionali Affari esteri, registro n. 11, foglio n. 325




Allegato

Aggiornamenti delle aree riservate ai possessori di userid e password al 10 giugno 2011

Aggiornamenti delle aree riservate ai possessori di userid e password
Sostieni questo canale di informazione riceverai userid e password, e potrai accedere all'area riservata per visualizzare i contenuti delle sentenze e le convenzioni

CON SOLI 25,00 EURO POTRAI SCARICARE, DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO,  SENTENZE, SAGGI, APPROFONDIMENTI, SCHEMI, MODELLI E TANTI ARTICOLI UTILISSIMI PER IL LAVORO E LO STUDIO DI TUTTI I GIORNI
NON ASPETTARE ALTRO TEMPO: CLICCA QUI   
La visualizzazione dei documenti riservati ai possessori di User Id e Password  è possibile solo ed esclusivamente entrando direttamente dal portale di riferimento www.cives.roma.it

Per mantenere aperto e migliorare sempre di più questo canale informativo , sostieni la nostra informazione con una delle seguenti modalità:

  • versamento sul c/c 2151 presso la Banca Popolare di Milano IBAN CALCOLATA   IT55M0558403258000000002151;
    • Beneficiario: Capuzzi
    • causale: per sostegno e consultazione delle aree protette da password dei portali www.cives.roma.it e www.laboratoriopoliziademocratica.org , e per i servizi offerti dall’Associazione Cives
  • versamento su Postepay  4023600440472860
  • versamento tramite Paypal
  • l

Puoi effettuare un versamento online in maniera veloce e sicura con Postepay  Carta n° 4023600440472860  

COME RICARICARE LA CARTA POSTEPAY
Negli uffici postali  
- con versamento in contanti
- con una carta Postamat Maestro
- trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra  
Presso gli sportelli automatici (ATM) Postamat  
- con una carta Postamat Maestro
- trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra
- trasferendo denaro da una Inps Card
- utilizzando qualsiasi carta di pagamento abilitata ai circuiti internazionali Visa, Visa Electron, Mastercard o Maestro  
Sul sito www.poste.it  
- addebitando l'importo sul Conto BancoPosta
- trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra  
Con una SIM PosteMobile  
- da oggi puoi ricaricare un'altra Postepay direttamente dal menù del tuo cellulare con la tua Postepay  
Presso le ricevitorie Sisal  
- esclusivamente in contanti  
 
L'operazione di ricarica può essere eseguita anche dai non titolari
Potrai darci la conferma dell'avvenuto sostegno e/o donazione per e-mail o per fax

Sostegno e/o Donazione            
Versando la quota annuale da  
  1. €. 25,00
  2. €. 50,00
  3.  oltre €.50,00  
    
Per sostenere la nostra informazione , scarica il  
Come  ottenere  User Id e password
per consultare le novità che si trovano nel settore
"Aggiornamenti in area riservata"
CON SOLI 25,00 EURO POTRAI SCARICARE, DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO,  SENTENZE, SAGGI, APPROFONDIMENTI, SCHEMI, MODELLI E TANTI ARTICOLI UTILISSIMI PER IL LAVORO E LO STUDIO DI TUTTI I GIORNI
NON ASPETTARE ALTRO TEMPO: CLICCA QUI




Sostieni questo sito
Se ritieni il mio lavoro utile o semplicemente interessante, ti va di darmi una mano? Con solo 2,00€ al mese mi darai la possibilità di continuare ad informare. Come fare? clicca sul banner

Forme di collaborazione con il portale

Forme di collaborazione con il portale
Come collaborare con i portali www.cives.roma.it e www.laboratoriopoliziademocratica.org - se sei interessato scrivi a lpd@romacivica.net


Questo spazio potrebbe essere tuo chiedici come fare.


Questo spazio potrebbe essere tuo chiedici come fare.
La tua azienda, la tua attività, i tuoi prodotti su tre portali internet in testa ai maggiori motori di ricerca, per informazioni: lpd@romacivica.net  oppure tramite fax - 06.233200886

Richiesta di contributi scritti per il mensile Polizia e Democrazia


Richiesta di contributi scritti per il mensile Polizia e Democrazia
Carissimi utenti i portali www.cives.roma.it - www.laboratoriopoliziademocratica.org , hanno anche una promanazione cartacea sulle pagine del mensile "Polizia e Democrazia" che a sua volta è presente online alla url http://www.poliziaedemocrazia.it ogni mese abbiamo a disposizione degli spazi dove le lavoratrici e i lavoratori in uniforme possono pubblicare qualunque tematica ritengano utile porre all'attenzione dei lettori. Sarebbe cosa grata ricevere vostri articoli e segnalazioni, utili non solo a far conoscere questioni che magari mai verrebbero alla luce, ma anche per tenere vivo un'altro canale in seno ad una rivista a diffusione nazionale. Chiunque abbia intenzione di contribuire a mantenere vivo anche questo canale cartaceo dovrà farmi pervenire l'articolo entro il 5 di ogni mese gli articoli potranno pervenire mediante fax o posta elettronica utenza fax 06.233200886 posta elettronica : laboratoriopoliziademocratica@gmail.com 

“Classificazione dei rifiuti pericolosi in base alla Direttiva 2008/98/CE”, a cura di Loredana Musmeci del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria dell’Istituto Superiore Sanità, resoconto dell’intervento contenuto nel “ Rapporto ISTISAN 10/42 – atti del convegno ‘Applicazione del Regolamento CE 1272/2008: classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele e ricadute nella legislazione correlata’ - Istituto Superiore di Sanità”, a cura di Francesca Marina Costamagna, Ida Marcello e Paola Di Prospero (Centro Nazionale Sostanze Chimiche)