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sabato 10 settembre 2011

SALUTE: ORA IL RITOCCO E' UN AFFARE DI FAMIGLIA, VERTICE CHIRURGO-PAREN

SALUTE: ORA IL RITOCCO E' UN AFFARE DI FAMIGLIA, VERTICE CHIRURGO-PARENTI =
NUOVA MODA DAGLI USA, CONFRONTO CON MARITI E FIGLI PRIMA DEL
BISTURI DI BELLEZZA

Milano, 10 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La signora
vuole rifarsi il seno? Non sara' piu' sola a decidere del suo destino.
Ora il ritocco estetico diventa un affare di famiglia, con mariti,
figli e parenti stretti chiamati a raccolta dal chirurgo per uno o
piu' vertici pre-intervento. Questione di trasparenza: il bisturi, si
sa, non puo' fare miracoli, e spiegare davanti a familiari 'testimoni'
quali risultati e' possibile ottenere e quali no e' anche un modo per
limitare il rischio di delusioni e proteste post-bisturi. A raccontare
la nuova moda, importata dagli Usa, e' il chirurgo estetico Giulio
Basoccu, responsabile della Divisione di chirurgia plastica, estetica
e ricostruttiva dell'Ini (Istituto neurotraumatologico italiano) di
Roma.

MANOVRA: PISAPIA, E' UNO TSUNAMI CONTRO I CITTADINI

MANOVRA: PISAPIA, E' UNO TSUNAMI CONTRO I CITTADINI

(ANSA) - ROMA, 10 SET - ''E' un disastro, praticamente uno
tsunami contro i cittadini e le istituzioni che sono loro piu'
vicine''. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia,
commentando la manovra e aggiungendo che ''c'e' una volonta' di
penalizzare coloro che hanno bisogno di dare risposte alle
esigenze di coloro che vivono e lavorano nelle citta' ''.
''E' una vera e propria tagliola - ha aggiunto - che forse si
puo' ancora impedire se continuera' quella mobilitazione
unitaria dei sindaci a prescindere dalla locazione politica. Su
alcuni punti sono d'accordo, su altri ho perplessita' ma se si
mettono insieme tutte le controproposte si puo' arrivare ad un
risultato utile al paese ed evitare che fra tre mesi sia
necessaria un'altra manovra''. (ANSA).

YJ9-ST/MB
10-SET-11 19:08 NNNN

VENEZIA: FALSA BOMBA FA SCATTARE CONTROLLI, POLIZIA INDAGA

VENEZIA: FALSA BOMBA FA SCATTARE CNTROLLI, POLIZIA INDAGA
PACCO CON SAPONE, TIMER E CELLULARE GIOCATTOLO IN BUSTA PLASTICA
(ANSA) - VENEZIA, 10 SET - Allarme bomba oggi a Venezia
quando e' stato segnalato un possibile ordigno, risultato poi
falso, in Campo della Lana, nei pressi di una delle sedi
universitarie del capoluogo lagunare.
Sul posto sono intervenuti gli artificieri della polizia che
non hanno fatto altro che constatare che si trattava soltanto di
un pacco che sembrava un ordigno. L'involucro era confezionato
con due scatolette di sapone collegate tra loro con dei fili e
dei timer; il tutto completato da un innesco fatto con un
telefono cellulare risultato un giocattolo. La falsa bomba era
ben visibile perche' posizionata a terra in un posto di
passaggio dentro una busta di plastica trasparente.
Indagini sono in corso da parte della Polizia per risalire
agli autori del gesto fatto alla vigilia di una data
particolarmente sensibile quale il decennale dell'attentato alle
torri gemelle del New York. Nella citta' lagunare, come nelle
altre realta', e' sempre molto alta l'attenzione e la vigilanza,
alla luce anche della circolare del Dipartimento della Pubblica
Sicurezza, verso i cosiddetti 'obiettivi sensibili', quali ad
esempio l'area marciana, il ghetto, l'aeroporto e l'area
portuale e industriale. (ANSA).

BCN
10-SET-11 19:14 NNNN

GOVERNO: SASSOLI, ISTITUZIONI UE USATE DA BERLUSCONI SEGRETERIE NON SANNO SPIEGARE MOTIVI INCONTRO

GOVERNO: SASSOLI, ISTITUZIONI UE USATE DA BERLUSCONI
SEGRETERIE NON SANNO SPIEGARE MOTIVI INCONTRO
(ANSA) - ROMA, 10 SET - ''E' sconfortante vedere le
istituzioni europee usate come paravento per fatti privati ed e'
umiliante l'imbarazzo delle segreterie del presidente della
Commissione Barroso, del presidente del Consiglio europeo Van
Rompuy e del presidente del Parlamento Buzek, che non sanno cosa
rispondere sui motivi dell'incontro richiesto dal premier''. Lo
afferma il capogruppo del Pd al Parlamento europeo, David
Sassoli.
''Ma verra' il giorno - conclude Sassoli - in cui Berlusconi
dovra' rispondere ai giudici. E se quel giorno non arrivera'
presto, il nostro Paese si trasformera' davvero nella Repubblica
delle banane''. (ANSA).

COM-IA
10-SET-11 18:58 NNNN

ANSA/ G8: MARCIA INDIETRO FMI SU BANCHE UE; GRECIA AL BIVIO

ANSA/ G8: MARCIA INDIETRO FMI SU BANCHE UE; GRECIA AL BIVIO
VERTICE SU PAESI ARABI FRA TIMORI DEFAULT ATENE E RECESSIONE
(ANSA) - MARSIGLIA, 10 SET - E' stato una giornata dedicata a
come risollevare economicamente i paesi della 'primavera araba'
e ad accogliere la Libia nel seno dell'Fmi ma sul vertice G8 di
Marsiglia, che ha seguito il formato G7 di venerdi', ha
continuato a incombere la recessione mondiale e soprattutto la
crisi del debito sovrano con il rischio sempre piu' alto di un
default della Grecia. Ipotesi, non a caso, seccamente smentita
da un vibrante discorso dal ministro delle finanze di Atene
Evangelos Venizelos secondo cui il paese e' ''un momento
critico'' e i prossimi ''2 mesi saranno decisivi'' e si impegna
a onorare i suoi debiti.
A fare 'mea culpa' e smorzare la speculazione causata dal
proprio rapporto sulle banche Ue e' stata poi il segretario
dell'Fmi Christine Lagarde. Giorni fa il Fondo aveva, per la
verita' in una bozza di un rapporto ancora non completo,
quantificato in 200 miliardi di dollari la necessita' di
capitale delle banche Ue scatenando una nuova ondata di panico e
le dure repliche di diversi paesi, in primis la Germania che ne
contestava la metodologia ma anche le banche centrali e la Bce.
Queste pur non citandolo direttamente replicavano che il
sistema, che ha superato da poco gli stress test, ha sufficiente
liquidita' ed e' in grado di resistere a shock maggiori. E al
Global Economy Meeting di di Basilea domenica e lunedi' si
terra' anche una riunione dell'Fsb di Mario Draghi. In quella
sede i banchieri centrali discuteranno del rallentamento
globale, delle regole e della salute del sistema finanziario.
Di certo, il rapporto Fmi, ''e' stato male interpretato'' ha
affermato la Lagarde rilevando che non si tratta ne' di uno
stress test ne' di un calcolo sulla capitalizzazione necessaria.
Una precisazione necessaria anche perche' in questi giorni sono
circolate voci di una mancata adesione delle banche private al
piano di riscadenzamento del debito greco e di un piano B della
Germania. Tutte ipotesi smentite a Marsiglia dal ministro delle
finanze di Berlino Wolfgang Schaeuble. Va detto che la
situazione greca e' grave e, ha riconosciuto Venizelos, il Pil
del Paese quest'anno subira' una contrazione del 5%. Il ministro
ha spiegato come i rumors di un default del paese sono tentativi
di ''colpire l'euro e il cuore dell'eurozona, non la Grecia''.
Intanto la Germania portera' all'Ecofin della settimana
prossima in Polonia nuove proposte congiunte con i francesi sul
futuro della governance europea. Dove i tedeschi non ci vogliono
sentire e' invece su piani e misure straordinarie anti
recessione: la Germania continua a crescere, peraltro, e non si
puo' deviare dal rigore sui conti pubblici, appoggiati in questo
dalla Bce e dalla Commissione Ue.
Un grande assente del vertice di Marsiglia e' invece il tema
cambi. Il Giappone (la Svizzera, altra protagonista, non e'
presente nei due formati), per voce del ministro delle finanze
Jun Azumi ha affermato che e' necessario limitare la volatilita'
dello yen e che essi hanno compreso nonostante alcuni Paesi
abbiano espresso preoccupazione sugli sforzi di limitare gli
aumenti delle valute. (ANSA).

DOA
10-SET-11 18:44 NNNN

Senza governo il Belgio cresce più dell'Italia (link diretto al sito dell'autore)


11/9: POLIZIA NEW YORK, PREOCCUPATI ANCHE PER BOMBE SPORCHE

11/9: POLIZIA NEW YORK, PREOCCUPATI ANCHE PER BOMBE SPORCHE
PARKING E MAGAZZINI AL SETACCIO PER RICERCA MATERIALI SOSPETTI
(ANSA) - NEW YORK, 10 SET - Alla vigilia dell'anniversario
degli attentati dell'11 settembre 2001 una delle preoccupazioni
della polizia di New York e' quella di possibili attacchi
utilizzando le cosiddette 'bombe-sporche'.
''C'e' una cosa che ci preoccupa sempre - ha ammesso il
portavoce della polizia di New York, Paul Browne - quella che
vengano introdotti isotopi radioattivi, le cosiddette bombe
sporche''.
In queste ore - ha quindi spiegato il portavoce - vengono
setacciati anche parcheggi pubblici, garage privati, magazzini,
alla ricerca non solo di veicoli sospetti ma anche di materiali
sospetti.(ANSA).

CU
10-SET-11 15:58 NNNN

CRISI: VENDOLA, LOBBIES FINANZIARIE DOMINUS DEL PIANETA

CRISI: VENDOLA, LOBBIES FINANZIARIE DOMINUS DEL PIANETA =

Bari, 10 set. - (Adnkronos) - Per il presidente della Regione
Puglia, Nichi Vendola, il nodo ineludibile della crisi "si chiama
ingiustizia sociale. Che viene sublimata -ha sottolineato durante il
discorso per l'inaugurazione delal Fiera del Levante di Bari- dal
pensiero unico che ammutolisce la politica e rende le lobbies
finanziarie il vero incontrastato dominus del pianeta".

Quanto alla manovra finanziaria del governo Vendola ha ribadito
"il giudizio radicalmente negativo che, in modo pressocche' unanime, i
miei collechi presidenti di Regione hanno dato sulla manovra
finanziaria del governo. La reputo sbagliata e iniqua, incapace di
affrontare i nodi della crescita e dell'occupazione, mirata al di la'
della propaganda a rastrellare risorse dai ceti medio-bassi e
strutturalmente incapace di colpire la rendita e l'evasione, costruita
su tagli che entreranno nella carne viva del nostro welfare e che
avranno effetti depressivi sull'economia".

(Pas/Zn/Adnkronos)
10-SET-11 14:16

NNNN

(ER) MANOVRA. GRUPPI (CGIL) BOCCIA CISL SU ART.8: PROPOSTA FINTA

(ER) MANOVRA. GRUPPI (CGIL) BOCCIA CISL SU ART.8: PROPOSTA FINTA
IL LEADER BOLOGNESE CONTINUA A CHIEDERE STRALCIO NORMA

(DIRE) Bologna, 10 set. - L'unita' sindacale appare sempre piu'
lontana sotto le Due Torri. Il segretario Cgil di Bologna, Danilo
Gruppi, commentando la proposta di Piero Ragazzini (segretario
nazionale Cisl)di un patto interconferderale per rendere
inapplicabile l'articolo 8 della manovra sulla parte relativa ai
licenziamenti individuali, commenta: "Mi viene da sorridere. Per
quello che ci riguarda e' finta". E spiega cosi' il suo
scetticismo: "L'articolo 8 consente di derogare al contratto
collettivo nazionale. Quell'accordo del 28 giugno sulla
rappresentanza- lo stesso che Ragazzini aveva richiamato per
proporre il ramoscello d'ulivo alla Cgil- ha due punti cardine:
la centralita' del Ccnl e la certificazione della
rappresentativita' sindacale all'interno delle aziende".
Secondo Gruppi, "l'articolo 8 va in tutt'altra direzione ed e'
alternativo all'intesa del 28 giugno, consentendo di derogare
proprio dal contratto nazionale. La Cisl sia coerente e insieme a
noi chieda al Governo di ritirare l'articolo 8 della manovra".

(Ari/ Dire)
15:06 10-09-11

NNNN

NUOTO: MANGANELLI SI CONGRATULA CON ERCOLI PER ORO AD EUROPEI



NUOTO: MANGANELLI SI CONGRATULA CON ERCOLI PER ORO AD EUROPEI =

Roma, 10 set. (Adnkronos) - Il Capo della Polizia, Antonio
Manganelli, si e' congratulato con l'atleta delle Fiamme Oro della
Polizia di Stato Simone Ercoli, per la medaglia d'oro conquistata
questa mattina agli Europei di nuoto di fondo in corso a Eilat. ''Il
risultato -rileva una nota- conferma l'altissimo valore degli atleti
del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato''.

(Sin/Zn/Adnkronos)
10-SET-11 14:13

NNNN

11/9: INVESTIGATORI, UNO DEI SOSPETTATI GIA' ENTRATO IN USA

11/9: INVESTIGATORI, UNO DEI SOSPETTATI GIA' ENTRATO IN USA
GLI ALTRI DUE NON SI SA DOVE SIANO; DEI 3 DUE SONO AMERICANI
(ANSA) - NEW YORK, 10 SET - Una delle persone sospettate di
appartenere ad al Qaida e di far parte di una cellula che
starebbe per compiere un attentato negli Stati Uniti sarebbe
gia' entrata nel Paese. Mentre gli altri due sospettati non si
sa dove siano. E' quanto afferma la Cnn citando fonti
investigative.
Sempre secondo le stesse fonti, dei tre sospettati due - e
non uno come si era detto finora - sarebbero di cittadinanza
americana. (ANSA).

CU
10-SET-11 02:20 NNNN

11/9: INVESTIGATORI, UNO DEI SOSPETTATI GIA' ENTRATO IN USA (2)

(ANSA) - NEW YORK, 9 SET - Secondo le stesse fonti, gli
investigatori sarebbero gia' risaliti all'identita' di uno dei
tre sospetti terroristi.
L'allarme attentati sarebbe scattato dopo che i servizi di
intelligence americani hanno intercettato un esponente di al
Qaida in Pakistan che parlava di piani per un attentato a New
York o Washington in coincidenza con l'anniversario dell'11
settembre.
Nelle ultime ore le misure di sicurezza a New York sono
ulteriormente state inasprite. Molti i check-point lungo le
avenue, con i poliziotti che fermano e controllano camion e
automobili col supporto di cani anti-bomba. Una situazione che
sta creando non pochi problemi al traffico della Grande Mela.
Controlli a tappeto anche in tutti i punti di ingresso alla
citta': dal George Washington Bridge, che unisce il New Jersey a
New York, al tunnel che unisce il Queens a Midtown Manhattan, al
ponte di Verrazzano e all'Holland tunnel che uniscono Dowtown
Manhattan a Brooklyn e a Staten Island. (ANSA).

CU
10-SET-11 03:20 NNNN

POLIZIA: AL VIA A VERONA RADUNO NAZIONALE ANPS


POLIZIA: AL VIA A VERONA RADUNO NAZIONALE ANPS =

Verona, 10 set. (Adnkronos) - Prende il via oggi a Verona il 5°
raduno dell'Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps) con la
deposizione della Corona ai Caduti da parte del Prefetto Mone
Direttore Centrale degli Affari Generali della Polizia di Stato in
rappresentanza del Capo della Polizia Prefetto Antonio Manganelli ed
alla presenza delle autorita' cittadine. Oltre al momento di
raccoglimento, sono allestiti in Piazza Bra', numerosi stand per
l'esibizione delle varie specialita' della Polizia di Stato
(Artificieri, Stradale, Scientifica, Fiamme Oro) una occasione per
conoscere meglio il lavoro dei poliziotti impegnati su tanti fronti
per contrastare le varie forme di illegalita'.

Per gli appassionati di motori ci sara' la possibilita' di
ammirare i mezzi storici accanto alle moderne volanti ed alla
Lamborghini Gallardo in dotazione alla Polizia di Stato e che grazie
alle sue caratteristiche ha consentito di salvare tante vite
trasportando con eccezionale rapidita' organi destinati a trapianti
urgenti. Le iniziative, rileva una nota, ''vogliono essere un momento
per consolidare il concetto di sicurezza partecipata e rendere piu'
consapevoli tutti i cittadini che ''c'e' piu' sicurezza insieme''''.

(Mac/Zn/Adnkronos)
10-SET-11 12:08

NNNN

SCUOLA: DI PIETRO, RISCOSTRUIRE QUELLA PUBBLICA DOPO GELMINI

SCUOLA. DI PIETRO: RICOSTRUIRLA DOPO IL DISASTRO GELMINI
"SOTTRATTI 8 MILIARDI IN 3 ANNI".

(DIRE) Roma, 10 set. - "Tra due giorni riapriranno le scuole, e
tutti, docenti, studenti e genitori, gia' sanno perfettamente che
dovranno affrontare un nuovo periodo di caos e incertezza, senza
docenti, senza presidi, senza soldi, senza laboratori, senza
classi. La riforma Gelmini ha inflitto un colpo mortale al lavoro
e alla dignita' dei docenti, ha messo definitivamente in
ginocchio la formazione scolastica e ha scippato il diritto allo
studio di milioni di giovani, privando cosi' il Paese della
principale risorsa per il futuro". È quanto scrivono il leader
dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e la responsabile
scuola del partito, Giulia Rodano, in un post pubblicato sul blog
www.antoniodipietro.it.
"Le cifre parlano da sole: otto miliardi di euro sottratti al
comparto scolastico in tre anni, duecentomila insegnanti precari
privati di ogni possibilita' di stabilizzazione, classi che
scoppiano tanto sono inzeppate, con risultati facilmente
immaginabili in termini sia di sicurezza che di efficacia
didattica. Il disastro che questo governo sta provocando nel
settore piu' delicato e strategico della vita pubblica non si
ferma qui. Il pasticcio delle doppie graduatorie, combinato solo
per compiacere i peggiori istinti della Lega, alimenta una
scellerata guerra tra poveri e fa si' che centinaia di scuole si
troveranno da lunedi' in uno stato confusionale completo per
quanto riguarda sia i docenti e che i presidi.
Tempo poche settimane, poi, e i tagli previsti dalla manovra si
abbatteranno su una scuola gia' devastata, completando l'opera".

(Com/Rai/ Dire)
15:18 10-09-11

SCUOLA: DI PIETRO, RISCOSTRUIRE QUELLA PUBBLICA DOPO GELMINI
IDV PRESENTERA' PROPOSTE, COME INNALZAMENTO OBBLIGO A 18 ANNI
(ANSA) - ROMA, 10 SET - ''Tra due giorni riapriranno le
scuole, e tutti, docenti, studenti e genitori, gia' sanno
perfettamente che dovranno affrontare un nuovo periodo di caos e
incertezza, senza docenti, senza presidi, senza soldi, senza
laboratori, senza classi. La riforma Gelmini ha inflitto un
colpo mortale al lavoro e alla dignita' dei docenti, ha messo
definitivamente in ginocchio la formazione scolastica e ha
scippato il diritto allo studio di milioni di giovani, privando
cosi' il Paese della principale risorsa per il futuro''. E'
quanto scrivono il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di
Pietro, e la responsabile scuola del partito, Giulia Rodano, in
un post pubblicato sul blog www.antoniodipietro.it.
''Le cifre parlano da sole: otto miliardi di euro sottratti
al comparto scolastico in tre anni, duecentomila insegnanti
precari privati di ogni possibilita' di stabilizzazione, classi
che scoppiano tanto sono inzeppate, con risultati facilmente
immaginabili in termini sia di sicurezza che di efficacia
didattica. Il disastro che questo governo sta provocando nel
settore piu' delicato e strategico della vita pubblica -
prosegue la nota - non si ferma qui. Il pasticcio delle doppie
graduatorie, combinato solo per compiacere i peggiori istinti
della Lega, alimenta una scellerata guerra tra poveri e fa si'
che centinaia di scuole si troveranno da lunedi' in uno stato
confusionale completo per quanto riguarda sia i docenti e che i
presidi. Tempo poche settimane, poi, e i tagli previsti dalla
manovra si abbatteranno su una scuola gia' devastata,
completando l'opera''.
''Noi dell'Italia dei Valori abbiamo sin dal primo momento
contrastato con ogni mezzo quel colpo al cuore della scuola che
e' la riforma Gelmini e continueremo a farlo, cosi' come
contrasteremo con ogni mezzo la manovra di Berlusconi e
Tremonti. Saremo gia' oggi in piazza e saremo lunedi' a fianco
dei precari che manifesteranno di fronte al ministero della
Pubblica istruzione. Ma come sempre crediamo che protestare sia
doveroso ma insufficiente. Bisogna anche iniziare a indicare da
subito i primi passi che faremo per restituire dignita' e
funzione didattica alla scuola quando ci saremo liberati di
Berlusconi e della Gelmini''.
''Nei prossimi giorni - conclude Di Pietro - illustreremo
dettagliatamente le nostre proposte che qui anticipiamo:
innalzamento a 18 anni dell'obbligo scolastico, drastica
diminuzione del numero di studenti presenti in ogni classe;
riorganizzazione del tempo scolastico secondo criteri di
coerenza ed efficacia; massimo potenziamento dei laboratori
linguistici, informatici e multimediali nella scuola secondaria;
istituzione di centri territoriali permanenti, per soddisfare la
domanda d'istruzione e aggiornamento della popolazione e per
favorire l'integrazione degli immigrati; stabilizzazione di
tutto il personale anche precario che opera all'interno delle
scuole, attraverso l'istituzione di una graduatoria nazionale
per le immissioni in ruolo''. (ANSA).

VN-VN
10-SET-11 15:21 NNNN

ANSA/ 11/9: ANCHE ITALIA ALZA LIVELLI SICUREZZA, CIRCOLARE PS

ANSA/ 11/9: ANCHE ITALIA ALZA LIVELLI SICUREZZA, CIRCOLARE PS
VIGILANZA AGGIUNTIVA OBIETTIVI SENSIBILI, NO MINACCE SPECIFICHE
(ANSA) - ROMA, 9 SET - Suona anche in Italia l'allarme
terrorismo alla vigilia del decimo anniversario dell'11
settembre. Non ci sono minacce specifiche, ma il Dipartimento
della Pubblica sicurezza ha inviato a tutte le prefetture e
questure una circolare in cui invita ad ''intensificare
l'attivita' di vigilanza e controllo sugli obiettivi
sensibili''.
La richiesta alle forze di polizia sul territorio e' dunque
quella di predisporre servizi aggiuntivi ed alzare l'attenzione
su tutti quelli che potrebbero essere bersagli di attentati:
aeroporti, stazioni ferroviarie e della metropolitana, porti,
luoghi di ritrovo e di culto, simboli della cristianita' e del
Paese, sedi diplomatiche e interessi di Paesi a rischio come
Usa, Inghilterra e Israele. A questure e prefetture, come sempre
in questi casi, viene inoltre chiesto di monitorare
costantemente la rete internet e i luoghi di ritrovo - reali e
virtuali - di antagonisti ed estremisti e di attivare tutte le
fonti sul territorio.
Nel documento del Dipartimento non ci sono riferimenti a
minacce specifiche: al Casa (Centro di analisi strategica
antiterrorismo), organismo che riunisce allo stesso tavolo
rappresentanti delle forze dell'ordine e dei servizi per
esaminare i rischi, non risultano infatti segnalazioni
attendibili di pericoli. Uno degli scenari paventati -
difficilmente contrastabile - e' quello del terrorista 'fai da
te', la scheggia impazzita non legata a cellule o
organizzazioni, che compie un'azione solitaria. Il modello e'
Mohammed game, l'irreprensibile libico che nell'ottobre del 2009
fece esplodere un ordigno artigianale nella caserma Santa
Barbara di Milano.
Naturalmente, gli apparati di sicurezza nazionali sono da
mesi allertati su quello che viene considerato il piu' caldo
fronte del rischio: la Libia. Le minacce di Gheddafi all'Italia
fanno infatti temere il possibile innesco di singoli o cellule
di fedeli dell'ex rais allo scopo di compiere un'azione
eclatante sul territorio di quello Stato ritenuto colpevole di
aver 'tradito' l'amicizia con il regime di Tripoli. Per questo i
circoli libici presenti in Italia sono attentamente monitorati
per captare eventuali fibrillazioni. Cosi' come i consistenti
interessi economici italiani sul suolo libico. Attenzione
massima anche sulla missione in Afghanistan, che continua a
preoccupare per gli attentati messi a segno dagli
insorti.(ANSA).  NE
09-SET-11 20:10 NNNN

MANOVRA: GEOLOGI, 500.000 FRANE MA GOVERNO TAGLIA 1MLD PER PREVENZIONE

ZCZC
ADN0865 3 ECO 0 ADN ECO NAZ
MANOVRA: GEOLOGI, 500.000 FRANE MA GOVERNO TAGLIA 1MLD PER PREVENZIONE =
RINCORRERE TRAGEDIE COSTA 10 VOLTE DI PIU', IN 20 ANNI SPESI 2
MLD EURO/ANNO
Roma, 9 set. (Adnkronos)- "In Italia si registrano 500.000 frane
ma il Governo, con la manovra economica, taglia i fondi per la
prevenzione". A lanciare l'allarme e' il Presidente del Consiglio
Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano ricordando le centinaia di
migliaia di frane che "negli ultimi 50 anni hanno colpito l'Italia
seminando morte e terrore con ben 3.500 persone che hanno perso la
vita, ben 6 al mese". Di fronte a tutto cio', sottolinea Graziano, "il
Governo cosa fa? Taglia 1 mld di euro per la prevenzione".
"Negli ultimi 20 anni -afferma ancora il presidente del
Consiglio nazionale dei geologi- abbiamo speso nel nostro Paese una
media di 2 mld di euro all'anno nel rincorrere le tragedie. La
migliore manovra anticrisi non sarebbe forse quella di investire nella
prevenzione risparmiando tantissimo, almeno 10 volte?". "E' giusto
-commenta Graziano- portare avanti il concetto del risparmio e non
degli sprechi. Infatti investendo nella prevenzione che, significa
messa in sicurezza del territorio, andremmo a risparmiare molti
fondi".
"Negli occhi ho Sarno, Quindici, Bracigliano , Giampilieri ,
Scaletta Zanclea e le piu' recenti alluvioni nel Veneto ed in altre
regioni d'Italia e negli occhi -dice ancora Graziano- ho anche i
centri storici che stanno crollando come quello di Agrigento proprio a
causa di frane". "Vorrei vivere in un Paese dove tutto questo possa
non accadere piu'. Per evitare il ripetersi di tragedie -avverte il
geologo- e' pero' necessaria la prevenzione. Tagliare i fondi per la
prevenzione come tagliarli per la ricerca significa tagliare qualsiasi
speranza". "In altri Paesi -conclude- riescono, grazie alla
prevenzione, a limitare i danni persino quando ci sono eventi naturali
di grande impatto. E tutto questo grazie alla prevenzione".
(Sec-Ada/Ct/Adnkronos)
09-SET-11 16:44
NNNN

Troppo bella! Da non perdere!


Bastogi, in manette pregiudicato sfuggito ieri alla polizia

Arresto

Bastogi, in manette pregiudicato
sfuggito ieri alla polizia

auto polizia

L'uomo era riuscito a fuggire ieri con la complicità di decine di abitanti del quartiere. E' stato bloccato intorno alle 13, grazie alle attività di controllo di tutta l'area da parte delle forze dell'ordine
L'ANTEFATTO Blitz della polizia e la denuncia del Silp Cgil
E' stato rintracciato e arrestato dagli agenti della Questura di Roma M.M., il pregiudicato che ieri era riuscito a sottrarsi alla cattura in zona Bastogi con la complicità di decine abitanti. L'uomo è stato bloccato intorno alle 13. Dalle prime ore di questa mattina è in corso attività di controllo in tutta l’area interessata dall’episodio di ieri pomeriggio condotta dalla Squadra mobile, volanti di via Guido Reni e dei commissariati di zona. I servizi, disposti dal Questore, si stanno articolando in attività di identificazione di persone, nonché di controllo di veicoli e locali, finalizzati a fare emergere ogni eventuale profilo di illegalità. Alle volanti della Questura e dei commissariati si affiancano i Reparti speciali dei cinofili, con la copertura dall’alto del Reparto Volo della Polizia di Stato, per monitorare ogni spostamento o movimento dubbio registrato all’interno dell’area interessata.

FONTE: Paese Sera

Primavalle Bastogi, blitz della polizia: controlli a tappeto

Primavalle

Bastogi, blitz della polizia: controlli a tappeto

Bastogi
.
Caccia ad un latitante armato di pistola nel quartiere, in zona Primavalle, dove alcuni abitanti hanno aggredito gli agenti di polizia. Il Silp Cgil: "Primavalle come il Bronx anni '80"
Dalle prime ore di questa mattina la polizia è impegnata in una massiccia attività di controllo nella zona di Primavalle, con particolare attenzione al quartiere Bastogi, dove ieri durante l'inseguimento di un ricercato alcuni abitanti hanno aggredito gli agenti e distrutto a calci le loro auto. I servizi, disposti dal questore Francesco Tagliente hanno messo in campo una incisiva attività di identificazione di persone e di controllo di veicoli e locali per rintracciare il latitante che ieri, armato di pistola, dopo un lungo inseguimento è riuscito a guadagnarsi la fuga all'interno del quartiere Bastogi, approfittando dei momenti di tensione delle famiglie del quartiere.
La denuncia Silp Cgil. "Ancora una volta siamo costretti a denunciare il clima di sfladamento sociale che si registra in questa città - si legge in una nota del Silp Cgil - dopo anni di rassicurazioni sociali elargite dai vertici istituzionali e politici della Capitale, assistiamo a fenomeni che per latitudine e modalità non erano tipici di questa città".  "E' l'ennesima aggressione consumata ai danni di alcuni poliziotti nel quartiere Primavalle - aggiunge il segretario del Silp Cgil Roma, Gianni Ciotti - Ancora una volta questo accade in quartiere popolare, segnalato tra i tanti da questa questa organizzazione sindacale, come zona a rischio e trascurato in termini di risorse umane e tecnologiche, con un organico del commissariato ridotto all'osso".
"Ci preoccupa la coesione dei cittadini contro un'istrituzione - conclude il Silp Cgil - e dovrebbe preoccupare anche il mondo politico e istituzionale la percezione che la cittadinanza ha delle forze dell'odine, non più considerati difensori della legalità ma usurpatori della libertà di un pregiudicato".
FONTE : Paese Sera