Translate

mercoledì 2 gennaio 2013

Reggio Emilia, attestati di riconoscimento al lavoro dei Vigili del fuoco, forze dell'Ordine e volontariato


fonte: Ministero dell'Interno


Reggio Emilia, attestati di riconoscimento al lavoro dei Vigili del fuoco, forze dell'Ordine e volontariato

Il prefetto del capoluogo emiliano ha ringraziato tutti gli 'attori della sicurezza' che hanno lavorato per la rinascita dell'area colpita dal sisma del maggio scorso. Presente il capo dipartimento Francesco Tronca

Un attestato di apprezzamento a testimonianza e ringraziamento del forte impegno e professionalità dimostrate nelle attività di protezione civile e a salvaguardia della sicurezza della popolazione colpita dal sisma del 20 e 29 maggio scorso e per l’alto valore delle attività profuse nell’avvio della ricostruzione è stato consegnato ai rappresentanti del comando provinciale dei Vigili del fuoco, della polizia di Stato, dell’arma dei Carabinieri, della guardia di Finanza, delle forze Armate, del corpo Forestale dello Stato e del coordinamento provinciale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile di Reggio Emilia.
La consegna è avvenuta lo scorso 20 dicembre, nel corso del tradizionale scambio degli auguri natalizi tenutosi nel palazzo del governo, dal prefetto del capolugo emiliano Antonella De Miro.
Alla cerimonia ha partecipato il prefetto Francesco Tronca, capo dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del ministero dell’Interno, che ha così voluto testimoniare l’attenzione e la sensibilità riservate dall’amministrazione dell’Interno a questa terra dando immediate, rassicuranti ed efficaci risposte nella continuità degli interventi ancora necessari.
Il prefetto Tronca era accompagnato dal capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco Alfio Pini e dal vicario del direttore centrale per l’Emergenza e il Soccorso Tecnico del dipartimento Roberto Lupica. Alla cerimonia erano presenti il nuovo vescovo della diocesi di Reggio Emilia e Guastalla Massimo Camisasca, autorità civili e militari.
Nel suo intervento De Miro ha espresso testimonianza ammirata della capacità del popolo emiliano, proprio in occasione del sisma, di risollevarsi e rimboccarsi le maniche, con uno spirito di sacrificio diffuso tra i cittadini, i sindaci e gli amministratori, che si stanno attualmente prodigando perché la ricostruzione avvenga nel più breve tempo possibile, anche con il contributo economico personale di tante persone semplici e generose e di tante organizzazioni ed enti.
Il prefetto ha sottolineato il particolare impegno profuso dai Vigili del fuoco, apprezzato anche in occasione delle visite effettuate personalmente sui luoghi del terremoto: dal 20 maggio ad ora 7.500 interventi, 4.500 verifiche su abitazioni ed immobili, 50 interventi per opere provvisionali, che rappresentano ciò che mediamente costituisce il lavoro di un anno intero.
Parole di elogio sono state rivolte nei confronti delle forze dell’Ordine e di tutti gli 'attori della sicurezza', con una menzione particolare ai comandi stazione dei Carabinieri dei comuni del cratere sismico, che non hanno mai mancato di disponibilità e collaborazione, vicinanza e sensibile partecipazione.
Una particolare menzione è stata poi riservata al volontariato della protezione civile, costituito da persone animate da una forte cultura della solidarietà, il cui lavoro è stato coordinato con competenza e passione dalla provincia di Reggio Emilia.

Nessun commento: