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sabato 21 marzo 2015

TRUFFE: ASSENTE PER MALATTIA FA L'ISTRUTTORE SUBACQUEO, LICENZIATO =


TRUFFE: ASSENTE PER MALATTIA FA L'ISTRUTTORE SUBACQUEO, LICENZIATO =

Savona, 21 mar. (AdnKronos) - Assente dal lavoro per malattia fa
l'istruttore subacqueo. La Compagnia della Guardia di Finanza di
Albenga ha scoperto un dipendente pubblico che, assentandosi dal
servizio per malattia dovuta ad infortunio, lavorava come istruttore
subacqueo in un diving center di una nota località turistica della
riviera ligure di ponente. A finire nelle maglie dei controlli dei
finanzieri è stato un Ispettore della Polizia Locale di Mondovì
rinviato a giudizio dalla Procura della Repubblica di Cuneo per truffa
aggravata ai danni dello Stato e, conseguentemente, licenziato dalla
propria Amministrazione.

Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di
Cuneo, Massimiliano Bolla, sono nate a seguito di un'attività mirata
al contrasto del ''lavoro nero'', svolta dai finanzieri di Albenga nei
confronti di una società di Alassio operante nel settore del diving.
In particolare, nel corso di appostamenti finalizzati a rilevare il
personale dipendente del centro immersioni, i militari delle Fiamme
Gialle di Albenga hanno individuato, tra i soggetti che svolgevano
mansioni di istruttori subacquei e conduttori di imbarcazioni, anche
il funzionario della Polizia Locale il quale, dalle successive
indagini, è risultato beneficiare, proprio in quei giorni, di un
periodo di assenza dal lavoro per una presunta lombalgia grave che lo
''affliggeva'', a più riprese, dall'inizio del 2014, per una durata
complessiva di oltre 40 giorni. (segue)

(Rre-Mig/AdnKronos)
21-MAR-15 09:22
TRUFFE: ASSENTE PER MALATTIA FA L'ISTRUTTORE SUBACQUEO, LICENZIATO (2) =

(AdnKronos) - Immediatamente, sono stati avviati capillari
approfondimenti da parte dei Finanzieri di Albenga che, dopo un
continuo monitoraggio dell'Ispettore della Polizia Locale, anche
attraverso numerosi pedinamenti, hanno accertato che l'uomo svolgeva
una vera e propria ''seconda attività lavorativa'' di istruttore
subacqueo e conduttore di natanti adibiti alle escursioni in mare. La
tipologia delle mansioni svolte, che prevedeva, tra l'altro, anche lo
spostamento di bombole d'ossigeno e altra attrezzatura pesante
necessaria per le immersioni, è da subito apparsa in pieno contrasto
con la ''malattia'' diagnosticata.

A quel punto è scattato il blitz all'interno del Porto Turistico di
Alassio, dove l'Ispettore è stato colto in flagranza proprio mentre
era in procinto di accompagnare un gruppo di subacquei in una
suggestiva immersione nei fondali della riserva naturale dell'Isola
Gallinara.

Le successive indagini della Compagnia della Guardia di Finanza di
Albenga, in sinergia con la Polizia Locale di Mondovì e coordinate
dalla Procura della Repubblica di Cuneo, hanno dimostrato che tale
comportamento non sarebbe stato sporadico ma, di fatto, costituiva
ormai un modus operandi adottato dall'Ispettore già da svariato tempo:
negli ultimi anni era consuetudine che si assentasse da lavoro per
malattia o convalescenza soprattutto nelle ''stagioni calde'' e, allo
stesso tempo, si recasse puntualmente presso il Porto Turistico di
Alassio. A tradirlo sono state le strisciate del badge di accesso al
porto, in maniera accorta intestato genericamente alla società di
diving, ma di fatto nella sua esclusiva disponibilità. (segue)

(Rre-Mig/AdnKronos)
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TRUFFE: ASSENTE PER MALATTIA FA L'ISTRUTTORE SUBACQUEO, LICENZIATO (3) =

(AdnKronos) - L'Ispettore svolgeva il suo ''secondo lavoro'' con
disinvoltura e nella certezza di farla franca, tant'è che nel sito web
del diving center, nella sezione dedicata ai membri dello staff, era
riservata un'intera pagina al suo curriculum di esperto sommozzatore,
con tanto di fotografia ''in divisa'' da sub, oscurata dopo l'avvio
delle attività ispettive per eludere le indagini.

Il giorno del blitz, dopo aver richiesto ed ottenuto nelle prime ore
della mattina un ulteriore prolungamento del suo infortunio per
''l'aggravarsi della lombalgia'', l'Ispettore aveva partecipato, come
sempre, ad un'escursione subacquea all'Isola Gallinara. La convinzione
di restare impunito è venuta meno quando, stavolta, al suo rientro in
porto, c'erano ad attenderlo i Finanzieri della Compagnia di Albenga.

L'ispettore dovrà rispondere del reato di truffa aggravata ai danni
dello Stato, reato per cui è stato già rinviato a giudizio mentre, a
decorrere dal 1° aprile 2015, si perfezionerà il provvedimento di
licenziamento a suo carico. Infine sono state avviate le procedure di
recupero del danno erariale tramite la segnalazione alla Procura
Regionale della Corte dei Conti.

(Rre-Mig/AdnKronos)
21-MAR-15 09:22

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