ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03821
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 384 del 20/11/2024
Firmatari
Primo firmatario: PELLICINI ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/11/2024
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/11/2024
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta scritta 4-03821
PELLICINI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
la casa circondariale di Varese è situata in un edificio, risalente al 1893, nel centro urbano della città di Varese;
attualmente in forza all'istituto di pena sono assegnati 55 agenti di polizia penitenziaria (dei quali ben 8 distaccati presso altri uffici), addetti alla custodia di 102 detenuti;
vi è in primo luogo la necessità di destinare alla struttura penitenziaria ulteriore personale, almeno per far fronte alle difficoltà determinate dai diversi distaccamenti;
i problemi più urgenti riguardano però le condizioni di manutenzione dell'istituto;
il carcere era stato dichiarato dismesso con decreto ministeriale 30 gennaio 2001 previa costruzione di un nuovo istituto;
la nuova struttura non è stata però mai realizzata e gli interventi di manutenzione straordinaria sul vecchio «Miogni», trattandosi di carcere da dismettere, sono stati di minima entità;
il complesso presenta oggi alcune significative criticità che meritano di essere affrontate e risolte: in particolare, il muro di cinta del carcere si trova in condizioni fatiscenti, con il serio rischio di crollo nelle parti più ammalorate, tant'è che il camminamento posto al di sopra della struttura è da tempo inservibile;
inoltre, soltanto le camere di reclusione al piano terra sono dotate di acqua calda e docce, mentre quelle al piano primo e secondo sono sprovviste di docce e sono dotate solo di bagni «alla turca», con la conseguenza che i detenuti sono costretti a recarsi in appositi locali comuni al di fuori delle celle, costringendo così gli agenti a gestire i continui movimenti dei detenuti;
vi è inoltre la necessità di dotare il carcere di ambienti più consoni per gli alloggi destinati alla polizia penitenziaria;
a tal fine, grazie al positivo interessamento del provveditorato alle carceri della Lombardia, il comune di Varese si è dichiarato pronto a cedere allo Stato una palazzina limitrofa, oggi destinata agli uffici della polizia locale del comune, da adibire proprio a caserma della polizia penitenziaria –:
se il Governo sia a conoscenza della gravità della situazione
descritta in premessa e quali iniziative urgenti intenda assumere
rispetto al pericolo di crollo del muro di cinta del carcere, per dotare
di docce le camere di reclusione al primo e secondo piano
dell'edificio, per migliorare le condizioni dei luoghi di lavoro della
polizia penitenziaria e per implementare il personale addetto alla
custodia dei detenuti.
(4-03821)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):detenuto
stabilimento penitenziario
condizioni di lavoro
luogo di lavoro
agglomerato urbano
polizia locale
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