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sabato 21 dicembre 2024

I dati sulla spesa e le difficoltà del Pnrr

 

I dati sulla spesa e le difficoltà del Pnrr

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enzo jorfida

10:23 (3 ore fa)
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Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi “I dati aggiornati sulla spesa dei fondi Pnrr confermano le difficoltà e i ritardi“.

57,7 mld €

i fondi del Pnrr già spesi. I dati sulla spesa rappresentano un indicatore importante per valutare lo stato di attuazione del Pnrr. Una recente relazione della corte dei conti fornisce una serie di indicazioni utili a ricostruire un quadro aggiornato. Secondo il documento, al 30 settembre 2024, i fondi spesi fossero circa il 30% delle risorse totali assegnate all’Italia. Da ciò emerge con evidenza lo sforzo richiesto a tutti i soggetti coinvolti nei prossimi anni per finalizzare i progetti nei tempi.

-12,9 mld €

la riduzione della spesa dei fondi Pnrr nel biennio 2023-2024 rispetto alla previsione originaria. Confrontando questa nuova programmazione con quella iniziale, e tenendo presente anche le revisioni sulle altre annualità, emerge come si preveda di spendere ben 8,3 miliardi in più nel 2025 e 8,9 miliardi nel 2026.

29,5 mld €

i fondi da spendere nell’ultimo trimestre del 2024 secondo i dati presenti sul sistema Regis. La corte riporta che nei primi 9 mesi dell’anno c’è stato un incremento di 12,6 miliardi rispetto al dicembre 2023. Ciò significa che, in teoria, nell’ultimo trimestre dell’anno si dovrebbero riuscire a spendere ben 29,5 miliardi di euro. A questo proposito però occorre sottolineare che il governo nel documento programmatico di bilancio (Dpb) ha ulteriormente rivisto al ribasso le stime. In base a questo documento infatti il livello di spesa raggiunto attualmente sarebbe pari a circa il 60% di quanto previsto per l’anno in corso. Dunque l’aspettativa sarebbe quella di riuscire a spendere un totale di circa 21 miliardi nel 2024 (questo significa che ci si aspetta una spesa ulteriore di 8,4 miliardi di euro entro fine anno).

8 su 10

i casi in cui la corte dei conti rileva un livello di avanzamento della spesa complessiva inferiore al 25%. Nel 57% dei casi addirittura il tasso di spesa risulta inferiore al 10%. Solamente il 13% delle misure si colloca a un livello di avanzamento compreso tra il 25% e il 50%. Solo l’8% degli investimenti si trova a un livello ancora superiore. Le missioni 3 (infrastrutture), 4 (Istruzione e ricerca) e 6 (Salute) risultano abbastanza avanzate se si considera la programmazione 2020-2024. Nel complesso però non sono molti in realtà i fondi già erogati. Parliamo rispettivamente del 37%, del 25% e del 14%.

4.775

i progetti per cui risulta ultimata la rendicontazione da parte dei soggetti attuatori. L’analisi delle informazioni disponibili su Regis restituisce un quadro in cui la rendicontazione si trova ancora in una fase iniziale. Oltre la metà (52%) dei rendiconti predisposti dai soggetti attuatori devono ancora passare al vaglio delle amministrazioni titolari competenti. C’è poi un 23% di progetti che si trova nella fase della verifica formale (completezza e correttezza della documentazione) mentre solo l’1% si trova alla fase della verifica sostanziale (controlli, a campione, sulla correttezza delle spese rendicontate).

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