da Enrico Corti
| 14:54 (18 minuti fa) |
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La morte di Papa Francesco e le ipocrisie.
In punto di morte Papa Francesco ha ribadito; “la corsa agli armamenti porta sempre alle guerre e all’odio tra i popoli; la pace e la convivenza sono il futuro “; anch’essi in nome di Dio i cristiani “fedeli pubblici istituzionalizzati“ hanno così rispettato il dogma;
Donald Trump ha chiesto alle nazioni occidentali di destinare il 5% dei loro bilanci nazionali agli armamenti;
Ursula von der Leyen applica il precetto del pontefice decidendo con decreto solitario dittatoriale di imporre agli Stati Europei la spesa di 800 miliardi di euro, anche in debito;
Giorgia Meloni è corsa dal boss yankee per concordare ufficialmente il passaggio dall’1,5% al il 2%, in realtà (come documentato dalla Camera dei Deputati), la guerriera di Dio“ si era già portata avanti sulla frontiera, in quanto le spesa per le armi in Italia sono già cresciute del 3% rispetto al 2022,
Elly Schlein (erede del PCI per la pace e il disarmo di Enrico Berlinguer) e la sua rocciosa ciurma battagliera del PD di con 11 astensioni e 10 voti a favore in Consiglio Europeo ha contribuito ad approvare il rafforzamento degli armamenti delle nazioni europee.
Da uno studio EDA, nel 2022 gli Usa hanno speso in armamenti 376,943 miliardi di dollari; nei 26 Stati UE considerati hanno speso 198 miliardi di euro; la Russia 86,373 miliardi di dollari; cioè circa il 43% delle spese europee e il 23% di quelle statunitensi.
Ecco spiegati i 59 interventi militari compiuti dagli Usa dopo il 1945 in nazioni estere (fonte ONU) e delle sue 350 basi militari presenti in Europa, (140 solo in Italia); come pure perchè l’impoverita Usa chiede complicità armata agli Stati Europei.
Scrive il Prof. Luciano Canfora; “per gli Usa il nemico principale politico-economico-tecnologico innovativo da sconfiggere è la Cina, ma questo è possibile solo neutralizzando la Russia e le sue 5.580 testate nucleari“; il metodo adoperato è il solito già sperimentato; fomentare disordini interni in nome della pseudo democrazia liberale che usa come arma il naturale egoismo individuale dell’umano.
Questo anti-valore è in profonda crisi anche per merito di Donald Trump; la servile atlantista stampa italiana finge di meravigliarsi; ma nella realtà rimane sua complice.
Ne è un esempio Massimo Gramellini, che anziché approfondire le ragioni del conflitto Russia-Ucraina, (iniziato nel 2014 dai filo-nazisti ucraini della banda Azov con l’eccidio di 15.000 inermi cittadini d’etnia russa colpevoli di aver vinto un referendum popolare), ha intervistato lo scrittore russo anti-russo Boris Akunin per poter sentirsi dire quel che Gramellini voleva e propagandare; “la Russia è un covo di banditi che vogliono disgregare l’Europa; è giusto che l’Europa si armi per sconfigga la Russia“.
L’uso costante della campagna mediatico dell’odio, prova che il dolore sbandierato per la morte del Papa della pace e della convivenza, Francesco, è innanzitutto ipocrisia, se non addirittura menzogna per tutte quelle personalità pubbliche istituzionali e politiche che dai loro ruoli hanno fatto il contrario di quanto predicato dall’impotente Papa.
La vera dottrina dominante del danaro, portatrice del decadimento morale ed etico della società, ha condotto Il sistema verso il masochismo; quindi alla sua programmata autodistruzione; umanità terrestre compresa
L’unico antidoto rimasto è il coraggio di reagire con decisione; virtù che non tutti abbiamo; ma che almeno inizi dalla fine della teoria dell’inciucio ben pensante, dalla quale si dovrà partire.
Enrico Corti
23 aprile 2025
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