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/ DIR /TXT AFRICA. PADRE ALBANESE: E' SEMPRE PIU' DELUSIONE VERSO
L'OCCIDENTE (DIRE) Roma, 9 lug. - "Nelle 'Afriche' oggi c'è tanta
insoddisfazione, soprattutto tra i giovani, e tanta delusione nei
confronti dei Paesi occidentali, che sotto l'apparenza di essere grandi
benefattori alla prova dei fatti hanno sfruttato il continente, con
meccanismi predatori": parole di padre Giulio Albanese, missionario
comboniano, scrittore e direttore dell'ufficio delle Comunicazioni
sociali della diocesi di Roma. L'occasione della riflessione è la
presentazione del suo nuovo libro, a Palazzo Besso. Il titolo dell'opera
è "Afriche, inferno e paradiso. Viaggio in un continente dai mille
contrasti". "Oggi c'è insoddisfazione, soprattutto tra i giovani,
trasversale, che riguarda anche chi è più avanti negli anni", sottolinea
padre Albanese parlando dei diversi Stati del continente. "C'è
delusione nei confronti di Paesi occidentali, che in apparenza sono
grandi benefattori ma alla prova dei fatti hanno sfruttato le Afriche
con meccanismi predatori". Secondo il missionario, "dopo il crollo del
Muro di Berlino gli interessi sono stati parcellizzati e la Cina detta
ora le regole del gioco". E ancora: "Credo che la nostra vecchia Europa
stia davvero rischiando grosso rispetto alla realtà del continente, che è
molto prossima". Per padre Albanese "gli americani hanno la stessa
logica degli europei, guardano solo al business e questo acuisce la
corruzione". Il missionario denuncia anche "giudizi temerari" formulati
in Europa, in particolare nei confronti delle scelte dei popoli del
Burkina Faso, del Mali o del Niger, "accusati di avere proficue
relazioni con la Russia di Vladimir Putin e di essersi allineati sul
versante sbagliato". Secondo padre Albanese, alimentare questo tipo di
discredito "vuol dire continuare a ragionare con parametri occidentali,
senza capire che gli africani non ne possono più". (Vig/ Dire) 19:38
09-07-25

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