Soccorso Rosso (a cura di Enrico Corti)

 

da Enrico Corti

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Soccorso Rosso

Secondo l’Agenzia Internazionale Cwur (Center World University Rankings), dopo l’ottobre 2022, (anno dell’assalto al potere governativo di Giorgia Meloni,) l’istruzione scolastica italiana ha perso molte posizioni nella classifica mondiale, con le Università italiane collocate; Torino al 201° posto°; Napoli al 245°; Firenze al 253°; Genova al 286°; Pisa al 288°; Pavia al 321°; e così via di seguito.

Nel 2022 in media gli Stati Europei hanno destinato all’istruzione il 4,7% dei bilanci, poi aumentato di circa l’1% negli anni seguenti; nel 2025 con il Governo Meloni il PIL italiano ha dato all’istruzione il 4,1%.

IL rapporto 2025 dell’Agenzia ‘Investing in Education della Commissione Europea certifica che l’Italia è fanalino di coda in Europa per investimenti pubblici nell’istruzione; ultima per quota di spesa pubblica dedicata alla scuola; terzultima in rapporto al PIL; tutte ennesime umiliazioni e conferma del fallimento delle politiche del governo Meloni e del ministro Valditara”.

         In confronto ai soliti vuoti slogan propagandisti della Meloni venduti con orgoglio, tra i quali quello degli “Asili Nido gratuiti; l’On. Irene Manzi ha proposto di alzare l’età scolastica obbligatoria; venendo simbolicamente fischiata al Meeting di Comunione e Liberazione dai 8.500 partecipanti, tutti entrati in sala con obbligatorio biglietto d’ingresso dal costo di 15.000 euro; da ciò si deduce chiarezza sul ceto d’appartenenza dei partecipanti; tra salariati e “figli di papà“; categoria questa che sta particolarmente a cuore alla “confindustrialista Giorgia Meloni; nota in quantoché nel suo turlupinare non usa mai il termine-soggetto “lavoratori“.

         Sull’altro tema che sta a cuore alla Meloni “cristiana capataz “, quello sull’Immigrazione, (meglio dire che sta “nel fegato“), la “jolly“  ha orgogliosamente dichiarato d’aver abbattuto drasticamente gli ingressi irregolari ma, soprattutto, d’aver fatto ridurrere il numero dei morti e dei dispersi in mare; perché non c'è niente di più importante che salvare una vita umana o strapparla agli artigli dei trafficanti di esseri umani tra i quali non ci può essere il camerata libico Almasri.

Nel merito, l’agenzia ISMU fa sapere che nel decennio 2014-2023 le vittime sono state 28.000 (2.800 all’anno); nel 2024 le vittime immigranti per l’Italia tra mare e rotte terrestre sono state circa 2.600; tutto per l’orgoglioso giubilo della Meloni.

In mancanza delle dovute risorse economiche e tecniche da destinare; sulla drammatica situazione delle liste d’attesa sanitarie a quasi un anno non è ancora stato fatto un programma operativo legislativo del “decreto liste d’attesa“; la condizione dei pazienti, innanzitutto per quelli anziani; è divenuta drammatica; con aspettative di vita fallimentari.

Da 92enne, doverosamente non mi resta che augurare alla Meloni la necessità di un suo ricovero d’urgenza al Pronto Soccorso psichiatrico di Canicattì; con eventuale prenotazione al cimitero comunale della ridente cittadina siciliana.

         Enrico Corti

         30 agosto 2025

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