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sabato 13 settembre 2025

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05812 presentato da GHIRRA Francesca testo di Martedì 9 settembre 2025, seduta n. 526   GHIRRA. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che: ha destato scalpore nell'opinione pubblica sarda e nazionale la notizia che centinaia di militari israeliani sarebbero giunti in Italia, in Sardegna e nelle Marche, per un periodo di cosiddetta «decompressione» dopo le attività militari svolte nel conflitto contro la Palestina. In particolare, circa un centinaio di essi sarebbero ospitati presso una prestigiosa struttura alberghiera a cinque stelle sita a Baia Santa Reparata, località turistica appartenente al comune di Santa Teresa Gallura e almeno altri trenta in una analoga struttura presso la riviera del Conero nelle Marche; sempre da notizie di stampa si apprende che la polizia sorveglierebbe gli accessi alle strutture alberghiere citate perché i militari sarebbero considerati soggetti sensibili;

 

            ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05812

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 526 del 09/09/2025

Firmatari
Primo firmatario: GHIRRA FRANCESCA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 09/09/2025


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 09/09/2025
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05812
presentato da
GHIRRA Francesca
testo di
Martedì 9 settembre 2025, seduta n. 526

  GHIRRA. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

ha destato scalpore nell'opinione pubblica sarda e nazionale la notizia che centinaia di militari israeliani sarebbero giunti in Italia, in Sardegna e nelle Marche, per un periodo di cosiddetta «decompressione» dopo le attività militari svolte nel conflitto contro la Palestina. In particolare, circa un centinaio di essi sarebbero ospitati presso una prestigiosa struttura alberghiera a cinque stelle sita a Baia Santa Reparata, località turistica appartenente al comune di Santa Teresa Gallura e almeno altri trenta in una analoga struttura presso la riviera del Conero nelle Marche;

sempre da notizie di stampa si apprende che la polizia sorveglierebbe gli accessi alle strutture alberghiere citate perché i militari sarebbero considerati soggetti sensibili;

si apprende, altresì, che fonti di polizia avrebbero smentito la presenza di militari, ma avrebbero riferito di dipendenti della società Cellcom Israel che avrebbe anche postato le tappe del tour sardo di un viaggio aziendale. Ciononostante, sono numerose le notizie di stampa che riportano interviste ad alcuni di loro che ammettono di essere militari dell'Idf (Israel defense forces), quindi delle forze armate israeliane;

nei giorni scorsi nel paese gallurese una rete di attivisti, estesa in Sardegna e collegata a realtà di altri territori, ha organizzato un presidio di protesta davanti alla struttura alberghiera, durato un paio d'ore: non si tratterebbe di semplici vacanzieri – hanno dichiarato gli attivisti di Lungoni per la Palestina – ma di militari che appartengono a un esercito accusato di crimini di guerra. «Consideriamo la loro presenza in Sardegna un'offesa alla nostra terra e alla coscienza civile»;

secondo le informazioni diffuse dalla stampa, altri contingenti di soldati israeliani sarebbero attesi in Gallura a cadenza settimanale per tutto il mese di settembre 2025 –:

se i Ministri interrogati siano a conoscenza della vicenda in oggetto;

se, per quanto di competenza, ritengano di confermare l'esistenza di accordi, a qualsiasi titolo, fra le istituzioni nazionali e quelle israeliane che consentano a militari israeliani impegnati nel genocidio a Gaza, presumibilmente responsabili di gravi crimini di guerra, di trascorrere periodi di decompressione in Italia, in strutture alberghiere aperte al pubblico;

in caso affermativo, quando tali accordi siano stati siglati e da quali autorità; quali siano i contenuti degli accordi citati e quali gli eventuali costi per l'erario, anche in considerazione delle attività di sorveglianza poste in essere dalle forze di polizia italiane in prossimità delle strutture alberghiere ospitanti;

se, in particolare, il Ministro dell'interno non ritenga che la presenza di militari israeliani sul territorio nazionale comporti criticità sotto il profilo della sicurezza nazionale e dell'ordine pubblico.
(4-05812)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura turistica

personale militare

crimine di guerra

sicurezza pubblica

esercito

questione palestinese

omicidio

crimine contro l'umanita'

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