Vucic,'4 miliardi di dollari dall'estero per proteste in Serbia' 'Ma il movimento è in calo'. Oggi nuove contromanifestazioni (ANSA) - BELGRADO, 13 SET - Il presidente serbo Aleksandar Vucic è tornato a denunciare l'appoggio straniero al movimento di protesta nel Paese, affermando che nei tentativi di attuare quella che lui definisce la 'rivoluzione colorata' in Serbia sarebbero stati investiti quattro miliardi di dollari, denaro messo a disposizione a suo dire da Paesi grandi potenze. "Guardate quanto spendono N1 e Nova S (emittenti televisive schierate entrambe all'opposizione, ndr), e vedrete da dove arrivano tali finanziamenti, da quali fondi, e vi sarà tutto chiaro", ha detto Vucic in dichiarazioni alla tv privata Informer. Sono tante, ha aggiunto, le organizzazioni internazionali che contribuiscono a sostenere la 'rivoluzione colorata' in Serbia. Tuttavia, ha osservato il presidente, si nota una progressiva riduzione della mobilitazione del movimento di protesta che, a suo avviso, avrebbe perso un quarto di sostenitori. Per oggi in tutta la Serbia sono in programma nuove contromanifestazioni da parte di sostenitori di Vucic e del governo, e si teme il ripetersi delle tensioni dello scorso fine settimana, quando in varie località si era sfiorato lo scontro diretto tra manifestanti pro e contro il governo. Per Vucic un numero sempre maggiore di cittadini è stanco delle proteste, dei blocchi stradali continui, delle interruzioni dei servizi fondamentali, e chiede il ritorno alla normale vita quotidiana, alla possibilità di lavorare, studiare e spostarsi liberamente e senza restrizioni. Alle contromanifestazioni di oggi, stando alle previsioni del presidente, parteciperanno complessivamente fino a 150 mila persone, e tutto si svolgerà pacificamente e senza le provocazioni e le violenze contro la polizia che hanno caratterizzato numerose proteste delle ultime settimane. Lo stesso Vucic ha in programma di unirsi a un raduno di contromanifestanti a Belgrado. (ANSA).
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