CREDERE E OBBEDIRE. (a cura di Enrico Corti)

 

da Enrico Corti

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Corti - Pirola

gio 9 ott, 14:24 (18 ore fa)

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CREDERE E OBBEDIRE.

 

Nel XVI° secolo il filosofo e matematico francese Blaise Pascal, valutando sull'esistenza di Dio attraverso lo studio sull'unità di misura della pressione e dei fluidi, suggeriva il pensiero che sia razionalmente più vantaggioso credere in Dio che non credere; poiché così pensando non si non si perde nulla sperando in compenso di guadagnare l’ascesa all'eternità del paradiso: mentre non credendo si può solo rischiare l’inferno.

La pensa così anche il presidente della Pontificia Accademia per la Vita Cardinale Vincenzo Paglia; pubblicamente intervistato in TV da Piero Chiambretti il 10 u.s.

Di questa teoria, la Chiesa cattolica (per la verità anche le altre confessioni), ne hanno tratto lezioni pratiche; facendone il perno delle retoriche predicazioni indirettamente celate dagli atti d’amore che indubbiamente le fedi possono recare; quella cattolica si porta però dietro il peso ereditato dalle otto spedizioni militari precedentemente promosse dalla chiesa cattolica  tra l'XI° e il XIII° secolo (Crociate) ; che di fatto generarono quella rottura tra Oriente e Occidente; anti-razzismo e anti-islamismo attualmente esasperate dal bullismo del cristiano Donald Trump e dei tanti Charlie Kirk viventi; pseudo-cristiani militanti ivi compresa la camerata solidale al fascista  Kirk Giorgia Meloni.

Oltre che alla retorica, il Vaticano rappresenta la più palese dimostrazione dell’interessata ipocrisia, in quanto possessore attraverso lo IOR di un vasto patrimonio mobiliare e immobiliare gestito dall'APSA (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica). Nel 2023, l'APSA ha gestito oltre 5.400 unità immobiliari e ha generato 35 milioni di euro di ricavi. I beni mobiliari e finanziari dello IOR nel 2024 hanno prodotto un utile netto di 32 milioni di euro; il Vaticano è per questo considerato la prima potenza multinazionale finanziaria del mondo. È anche sui citati temi che Piero Chiambretti poteva fare domande al Cardinale Paglia.

Ma, in ossequio al pensiero di Antonio Gramsci sul grado di mancata indipendenza degli scribi e dei personaggi da talkshow, loro malgrado; questi narrano ciò che conviene al potere e al conformismo editoriale.

Enrico Corti

9 ottobre 2025  

 

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