L'Ordinanza interlocutoria numero 24662 del 6 settembre 2025 riguarda un tema di grande importanza nel settore previdenziale e del pubblico impiego, in particolare sulla legittimità delle norme che regolano il limite massimo di età per il trattenimento in servizio del personale pubblico.
L'Ordinanza interlocutoria numero 24662 del
6 settembre 2025 riguarda un tema di grande importanza nel settore
previdenziale e del pubblico impiego, in particolare sulla legittimità delle
norme che regolano il limite massimo di età per il trattenimento in servizio
del personale pubblico.
La pronuncia della Cassazione numero: 14488
del 30/05/2025 riguarda un importante tema di diritto digitale e tutela della
privacy: la richiesta di “deindicizzazione” da motore di ricerca nel contesto
del diritto all’oblio, bilanciato con il diritto di cronaca giudiziaria.
La sentenza numero 20387 del 21 luglio 2025
della Sezione Prima civile affronta una questione cruciale riguardante il
trattamento dei dati personali in ambito giornalistico, con particolare
attenzione alla pubblicazione di fotografie di soggetti indagati in stato di
arresto. La decisione si inserisce nel contesto della tutela della privacy e
della libertà di stampa, cercando di delineare i limiti e le condizioni in cui
è consentito trattare e pubblicare immagini sensibili senza il consenso
dell’interessato.
La sentenza della Cassazione n. 5122 del
2025 in materia di riciclaggio offre un approfondimento importante sulla
differenza tra riciclaggio e ricettazione, nonché sugli elementi costitutivi di
questi reati e sulle condotte che ne determinano la configurabilità.
Il pronunciamento della Cassazione n. 28935
del 2025 affronta una questione centrale relativa alla gestione dei depositi
postali cointestati con clausola di pari facoltà. In particolare, si evidenzia
che, in presenza di un libretto postale cointestato con clausola di pari
facoltà, il cointestatario superstite ha il diritto di ottenere il rimborso,
almeno della propria quota, anche in presenza di opposizione da parte degli
eredi dell’altro cointestatario.
La sentenza della Cassazione n. 28976 del
2025 in relazione alla previdenza nel settore dei giornali quotidiani si
inserisce in un quadro giuridico che mira a chiarire con precisione i criteri
di iscrizione al Fondo nazionale di previdenza dei lavoratori dei giornali.
La sentenza della Cassazione n. 28522 del
2025 affronta un aspetto fondamentale del diritto processuale e
dell’ordinamento giurisdizionale: il limite esterno alla giurisdizione e la sua
relazione con il sindacato sulle scelte interpretative del giudice amministrativo.
Cassazione 2025 – la sentenza della Suprema
Corte relativa al diritto di libero accesso al mare si basa su un principio
fondamentale del diritto italiano che tutela il diritto di tutti di accedere
alle risorse naturali, tra cui il mare, anche in presenza di concessioni
private.
Cassazione 2025 – la sentenza n. xxxxx/2025
della Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, riguardante il rimborso
delle spese straordinarie per i figli e l’atto di precetto, evidenzia
un’importante svolta giurisprudenziale nel campo dell’esecuzione forzata in
ambito familiare.
Cassazione 2025 – Il testo della sentenza
fornisce un approfondimento sul tema del risarcimento del danno subito dal
lavoratore in caso di demansionamento, ossia quando al dipendente vengono
attribuite mansioni inferiori rispetto alle sue qualifiche e competenze
professionali. La questione centrale riguarda la possibilità di ottenere un
risarcimento, riconoscendo che tale comportamento può arrecare un danno alla
sfera professionale e personale del lavoratore.
La sentenza della Cassazione n. 35152 del
2025 riguardante i maltrattamenti in famiglia affronta un tema cruciale nel
diritto di famiglia e nella tutela dei soggetti vulnerabili, in particolare dei
minori coinvolti in contesti di violenza domestica.
La sentenza della Cassazione n. 28737 del
2025 affronta un tema di fondamentale importanza nel settore del trasporto: la
responsabilità del trasportatore che sceglie di affidare a terzi l’esecuzione
del servizio. Di seguito, un commento dettagliato che analizza gli aspetti
principali della decisione e le implicazioni pratiche.
Cassazione 2025 – sentenza sul tema dei
permessi studio per università telematiche nel 2025, alla luce della recente
pronuncia della Corte di Cassazione, evidenzia alcuni aspetti fondamentali che
meritano di essere approfonditi.
Cassazione 2025 – La recente sentenza della
Cassazione rappresenta un importante punto di svolta nel panorama delle
pensioni di reversibilità gestite dall'INPS, introducendo novità significative
in termini di prescrizione e decorrenza degli interessi.
Corte Costituzionale 2025 - la pronuncia n.
156/2025 della Corte Costituzionale rappresenta un importante passo avanti nel
riconoscimento e nella tutela del pluralismo sindacale nel contesto lavorativo
italiano. Analizzando nel dettaglio i contenuti e le implicazioni di questa
pronuncia, emerge come essa contribuisca a ridefinire il quadro della
rappresentanza sindacale aziendale (RSA), ampliandone le possibilità di
costituzione e rafforzando i principi di efficacia e rappresentatività
effettiva.
Tar 2025 - Il presente provvedimento
costituisce una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) relativa
al ricorso proposto da Xxxxx Xxxxx, assistito da ricorso con richiesta
cautelare, notificato il 2 luglio 2020 e depositato il 17 luglio 2020. La
vicenda riguarda la contestazione di un provvedimento amministrativo che ha
negato la promozione per merito straordinario al ricorrente, in relazione a
un’operazione di polizia svolta il 23 settembre xxx.
Cassazione 2025 - Nel contesto del
condominio, è importante chiarire quali sono gli strumenti necessari per
affrontare un problema di disturbo della quiete pubblica causato da un vicino
rumoroso. La questione si concentra sulla validità delle prove richieste per
dimostrare il disturbo e sulla possibilità di agire senza ricorrere
necessariamente a una perizia fonometrica.
La sentenza della Cassazione n. 28447 del
2025 affronta un aspetto cruciale riguardante la rendita catastale ai fini
fiscali, in particolare in relazione alla sua utilizzabilità per scopi
impositivi e alle condizioni necessarie affinché possa essere considerata
valida ai fini dell’accertamento tributario.
Corte dei Conti 2025 – Il giudizio davanti
alla Corte dei Conti riguardante il ricorrente, ex militare dei Carabinieri, si
inserisce in un contesto di analisi delle questioni previdenziali e
dell’eventuale danno economico derivante dalla cessazione anticipata del
servizio. Ecco un commento dettagliato degli aspetti principali:
Corte dei Conti 2025 - La sentenza si
inserisce nel contesto delle controversie riguardanti il calcolo delle pensioni
dei dipendenti pubblici, in particolare degli appartenenti alla Polizia di
Stato. Gli odierni appellanti, ex appartenenti alla Polizia di Stato
arruolatisi prima del 25.6.1982, contestavano il metodo di calcolo della quota
retributiva della loro pensione, sostenendo che dovesse essere applicata
l’aliquota di rendimento del 44% prevista dall’art. 54 del d.P.R. 29 dicembre
1973, n. 1092, e non quella ridotta del 35% applicata dall’INPS, ai sensi
dell’art. 44 del medesimo decreto.
Corte dei Conti 2025 – la sentenza della
Corte dei Conti relativa al caso del Sig. XXXXX, evidenzia vari aspetti di
natura giuridico-amministrativa, di diritto pensionistico e di responsabilità
delle amministrazioni coinvolte.
Pronuncia della Cassazione n. 28772/2025
riguardante i rider e la qualificazione del rapporto di lavoro subordinato
Pubblicazioni nella piattaforma Norme e
Diritto: sommario della 44^ settimana del 2025
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