Unarma, scritte offensive contro carabinieri nel Tarantino
Sui muri frasi con insulti e minacce, 'basta impunità'
(ANSA) - SAVA, 06 NOV - "Siamo di fronte a parole cariche di
odio, che travalicano ogni limite umano e istituzionale". Così
Nicola Magno, segretario generale Puglia di Unarma, commenta le
frasi intimidatorie e violente comparse nei giorni scorsi sui
muri di vico Chiesa, nel centro di Sava. Le scritte, rivolte ai
carabinieri e contenenti pesanti insulti e minacce di morte
anche ai familiari, rappresentano per l'associazione "un
episodio di inaudita gravità che offende non solo gli uomini e
le donne dell'Arma, ma l'intera comunità civile". "Augurare la morte ai figli e alla famiglia di un servitore
dello Stato - prosegue Magno - è un atto vile, intollerabile e
moralmente indegno. Questi messaggi non sono semplici scritte:
sono veri e propri segnali di radicalizzazione dell'ostilità
verso chi ogni giorno, con sacrificio, garantisce sicurezza a
tutti i cittadini". Le indagini, avviate dai carabinieri e dalla polizia
municipale, puntano a identificare gli autori. "Desidero
ringraziare i residenti - aggiunge Magno -che si sono mobilitati
per ripulire quei muri. Questi gesti di solidarietà dimostrano
che la stragrande maggioranza delle persone sta dalla parte
della legalità. Chiediamo una condanna unanime: chi minaccia un
carabiniere minaccia lo Stato stesso. E lo Stato deve rispondere
con fermezza", conclude. (ANSA).
06/11/2025 14:49
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