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domenica 23 febbraio 2020
CORONAVIRUS: SALA, 'EPIDEMIA NON LETALE MA SI DIFFONDE CON FACILITA'' =
DOMENICA 23 FEBBRAIO 2020 11.47.24
CORONAVIRUS: SALA, 'EPIDEMIA NON LETALE MA SI DIFFONDE CON FACILITA'' =
ADN0337 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO CORONAVIRUS: SALA, 'EPIDEMIA NON LETALE MA SI DIFFONDE CON FACILITA'' = Milano, 23 feb. (Adnkronos) - "Questa epidemia sembra non particolarmente letale, uso le parole di ieri del mio collega governatore Zaia, ma che si diffonde con una certa facilità". Lo ha affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel corso di una conferenza stampa in prefettura. (Spi/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-FEB-20 11:47 NNNN
CORONAVIRUS: SALA, 'EPIDEMIA NON LETALE MA SI DIFFONDE CON FACILITA'' =
ADN0337 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO CORONAVIRUS: SALA, 'EPIDEMIA NON LETALE MA SI DIFFONDE CON FACILITA'' = Milano, 23 feb. (Adnkronos) - "Questa epidemia sembra non particolarmente letale, uso le parole di ieri del mio collega governatore Zaia, ma che si diffonde con una certa facilità". Lo ha affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel corso di una conferenza stampa in prefettura. (Spi/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-FEB-20 11:47 NNNN
Coronavirus: Ocean Viking arrivata a Pozzallo ++
DOMENICA 23 FEBBRAIO 2020 11.49.51
++ Coronavirus: Ocean Viking arrivata a Pozzallo ++
ZCZC1663/SX4 XCI31896_SX4_QBKN B CRO S04 QBKN ++ Coronavirus: Ocean Viking arrivata a Pozzallo ++ Quarantena per 274 soccorsi ed equipaggio (ANSA) - ROMA, 22 FEB - La Ocean Viking, nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere con 274 migranti soccorsi a bordo, e' arrivata a Pozzallo, porto indicato dal Viminale. La prefettura di Ragusa si sta organizzando per disporre l'accoglienza secondo quanto disposto dal ministero. I migranti saranno trattenuti in quarantena nell'hotspot, mentre l'equipaggio restera' isolato a bordo per un periodo. (ANSA). NE 23-FEB-20 11:49 NNNN
++ Coronavirus: Ocean Viking arrivata a Pozzallo ++
ZCZC1663/SX4 XCI31896_SX4_QBKN B CRO S04 QBKN ++ Coronavirus: Ocean Viking arrivata a Pozzallo ++ Quarantena per 274 soccorsi ed equipaggio (ANSA) - ROMA, 22 FEB - La Ocean Viking, nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere con 274 migranti soccorsi a bordo, e' arrivata a Pozzallo, porto indicato dal Viminale. La prefettura di Ragusa si sta organizzando per disporre l'accoglienza secondo quanto disposto dal ministero. I migranti saranno trattenuti in quarantena nell'hotspot, mentre l'equipaggio restera' isolato a bordo per un periodo. (ANSA). NE 23-FEB-20 11:49 NNNN
sabato 22 febbraio 2020
Chiudiamo la giornata con 68 pubblicazioni ringraziando i nostri 4021 visitatori unici odierni
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ANSA-SCHEDA/ Coronavirus: la mappa dei contagi nel nord Italia
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 21.25.50
>ANSA-SCHEDA/ Coronavirus: la mappa dei contagi nel nord Italia
ZCZC7179/SXA XCI28408_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >ANSA-SCHEDA/ Coronavirus: la mappa dei contagi nel nord Italia Tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 19.57) (ANSA) - MILANO, 22 FEB - Sono due i principali centri dell'emergenza coronavirus che, con due morti e finora 59 contagiati, tiene il Nord Italia in apprensione. La maggior parte dei casi, 47, sono in Lombardia, quasi tutti concentrati nel basso lodigiano: a Casalpusterlengo e' morta una donna, Giovanna Carminati, e ci sarebbero - il condizionale e' dovuto al fatto che i test non sarebbero ancora definitivi - i primi due Covid-19 nel milanese: un 78enne di Sesto San Giovanni ricoverato al San Raffaele e un abitante di Mediglia, a Sud del capoluogo. In Veneto invece solo un caso, il 67enne di Mira (Venezia), e' al di fuori del comune di Vo' Euganeo (Padova), paese sul versante ovest dei Colli Euganei dove sono concentrati gli altri undici casi. Compreso quello di Adriano Trevisan, 78 anni, prima vittima dell'epidemia. Una mappa per ora circoscritta, che presenta anche un caso in Piemonte, a Torino, anch'esso proveniente dal focolaio lombardo. LOMBARDIA - E' Codogno, poco piu' di 15mila abitanti in provincia di Lodi, 'l'epicentro' del Coronavirus. "Tutte le situazioni di positivita' hanno avuto contatti con il pronto soccorso e l'ospedale di Codogno nei giorni del 18 e 19 febbraio", spiega l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. "E' tutto riferibile a quel territorio - puntualizza -: con cui tutti hanno avuto a che fare o per rapporti personali o per contatti con gli ospedali". Ben 35 delle 47 persone risultate positive (compresa la donna deceduta) sono state individuate nell'area di Codogno, centro principale della pianura lombarda al confine con l'Emilia. Nell'ospedale della cittadina e' stato ricoverato il cosiddetto 'paziente 1', M.M., 38 anni, oggi trasferito al Policlinico San Matteo di Pavia, la provincia in cui risultano altri due contagiati. Si tratta di due medici, marito e moglie, residenti a Pieve Porto Morone, poco piu' di 2.600 abitanti sulla riva sinistra del Po e al confine con la provincia di Piacenza. Il marito e' un medico di base della zona, la moglie una pediatra che, non a caso, lavora nella zona di Codogno. Contagiati in Lombardia, nel Cremonese, anche una donna di Sesto Cremonese e un uomo di Pizzighettone, nella Val Padana centrale lungo il fiume Adda, pochi chilometri a Nord dalla confluenza nel Po. Il terzo caso della zona e' un anziano di Soresina, ricoverato da alcuni giorni all'ospedale di Crema. EMILIA-ROMAGNA - All'ospedale di Piacenza sono tre i pazienti risultati positivi al coronavirus, tutti legati al focolaio lombardo, tra cui l'infermiere addetto al triage all'ospedale di Codogno (Lodi) che prese in carico il 38enne lodigiano colpito da Covid-19. Gli altri due sono una donna di 82 anni residente a Codogno (Lodi) e di un cittadino lombardo di Maleo, sempre in provincia di Lodi. Tutti e tre sono calcolati tra i 46 lombardi. VENETO - Vo' Euganeo, comune della prima vittima del coronavirus in Italia, fa parte del Parco Regionale dei Colli Euganei e comprende nel suo territorio il Monte Venda, con i suoi 603 metri il piu' alto del comprensorio collinare. Qui si sono avuti 11 contagiati (compresa la vittima); il dodicesimo e' di Mira (Venezia). PIEMONTE - E' ricoverato all'ospedale Amedeo di Savoia di Torino il primo paziente risultato positivo al virus in Piemonte. Si tratta di un quarantenne che lavora nell'hinterland torinese, a Cesano Boscone, paese alle porte di Milano per raggiungere il quale si sarebbe piu' volte servito del treno. Su e giu' tra Piemonte e Lombardia, per una mappa che sembra destinata ad allargarsi. (ANSA). GTT/SV 22-FEB-20 21:25 NNNN
>ANSA-SCHEDA/ Coronavirus: la mappa dei contagi nel nord Italia
ZCZC7179/SXA XCI28408_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >ANSA-SCHEDA/ Coronavirus: la mappa dei contagi nel nord Italia Tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 19.57) (ANSA) - MILANO, 22 FEB - Sono due i principali centri dell'emergenza coronavirus che, con due morti e finora 59 contagiati, tiene il Nord Italia in apprensione. La maggior parte dei casi, 47, sono in Lombardia, quasi tutti concentrati nel basso lodigiano: a Casalpusterlengo e' morta una donna, Giovanna Carminati, e ci sarebbero - il condizionale e' dovuto al fatto che i test non sarebbero ancora definitivi - i primi due Covid-19 nel milanese: un 78enne di Sesto San Giovanni ricoverato al San Raffaele e un abitante di Mediglia, a Sud del capoluogo. In Veneto invece solo un caso, il 67enne di Mira (Venezia), e' al di fuori del comune di Vo' Euganeo (Padova), paese sul versante ovest dei Colli Euganei dove sono concentrati gli altri undici casi. Compreso quello di Adriano Trevisan, 78 anni, prima vittima dell'epidemia. Una mappa per ora circoscritta, che presenta anche un caso in Piemonte, a Torino, anch'esso proveniente dal focolaio lombardo. LOMBARDIA - E' Codogno, poco piu' di 15mila abitanti in provincia di Lodi, 'l'epicentro' del Coronavirus. "Tutte le situazioni di positivita' hanno avuto contatti con il pronto soccorso e l'ospedale di Codogno nei giorni del 18 e 19 febbraio", spiega l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. "E' tutto riferibile a quel territorio - puntualizza -: con cui tutti hanno avuto a che fare o per rapporti personali o per contatti con gli ospedali". Ben 35 delle 47 persone risultate positive (compresa la donna deceduta) sono state individuate nell'area di Codogno, centro principale della pianura lombarda al confine con l'Emilia. Nell'ospedale della cittadina e' stato ricoverato il cosiddetto 'paziente 1', M.M., 38 anni, oggi trasferito al Policlinico San Matteo di Pavia, la provincia in cui risultano altri due contagiati. Si tratta di due medici, marito e moglie, residenti a Pieve Porto Morone, poco piu' di 2.600 abitanti sulla riva sinistra del Po e al confine con la provincia di Piacenza. Il marito e' un medico di base della zona, la moglie una pediatra che, non a caso, lavora nella zona di Codogno. Contagiati in Lombardia, nel Cremonese, anche una donna di Sesto Cremonese e un uomo di Pizzighettone, nella Val Padana centrale lungo il fiume Adda, pochi chilometri a Nord dalla confluenza nel Po. Il terzo caso della zona e' un anziano di Soresina, ricoverato da alcuni giorni all'ospedale di Crema. EMILIA-ROMAGNA - All'ospedale di Piacenza sono tre i pazienti risultati positivi al coronavirus, tutti legati al focolaio lombardo, tra cui l'infermiere addetto al triage all'ospedale di Codogno (Lodi) che prese in carico il 38enne lodigiano colpito da Covid-19. Gli altri due sono una donna di 82 anni residente a Codogno (Lodi) e di un cittadino lombardo di Maleo, sempre in provincia di Lodi. Tutti e tre sono calcolati tra i 46 lombardi. VENETO - Vo' Euganeo, comune della prima vittima del coronavirus in Italia, fa parte del Parco Regionale dei Colli Euganei e comprende nel suo territorio il Monte Venda, con i suoi 603 metri il piu' alto del comprensorio collinare. Qui si sono avuti 11 contagiati (compresa la vittima); il dodicesimo e' di Mira (Venezia). PIEMONTE - E' ricoverato all'ospedale Amedeo di Savoia di Torino il primo paziente risultato positivo al virus in Piemonte. Si tratta di un quarantenne che lavora nell'hinterland torinese, a Cesano Boscone, paese alle porte di Milano per raggiungere il quale si sarebbe piu' volte servito del treno. Su e giu' tra Piemonte e Lombardia, per una mappa che sembra destinata ad allargarsi. (ANSA). GTT/SV 22-FEB-20 21:25 NNNN
CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' =
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 20.49.27
CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' =
ADN1413 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' = Alle 'Iene', 'non sono ancora riuscito a parlare con qualcuno' Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Paolo è operaio all'Unilever dove lavorava il primo paziente che ha contratto il coronavirus in Italia. Ma nessuno l'ha contattato per fare il tampone, e lui teme per il figlio di tre mesi. Lo sottolineano le Iene sul sito web del programma Mediaset. "'Salve, io sono di Codogno... e lavoro in Unilever... che si trova a Casalpusterlengo. Non sono ancora riuscito a parlare con qualcuno per sapere se devo fare un tampone o no, per vedere se ho qualcosa..'. Riceviamo questo messaggio un'ora fa -si legge sul sito delle Iene- e ci mettiamo subito in contatto con Paolo (nome di fantasia), operaio della Unilever dove lavorava il primo paziente che ha contratto il coronavirus in Italia, dopo essere entrato in contatto con un manager che rientrava dalla Cina. Risultano contagiati anche la moglie, incinta al settimo mese, un amico, figlio del titolare di un bar, e tre clienti di quel bar". "Ieri mattina ho visto al telegiornale che era stato contagiato un lavoratore della mia azienda, e che avevano fatto il tampone a 120 dipendenti. Ma io non ero di turno e sono fra i lavoratori dell'agenzia del lavoro, e non mi ha chiamato nessuno". Sarebbero più di 500 i lavoratori che gravitano intorno a Unilever. Così Paolo chiama l'agenzia del lavoro. ''Ma non hanno saputo dirmi se dovevo fare o meno il tampone. Mi hanno detto che non sapevano cosa dovevano fare, perché loro non erano preparati. Non mi hanno saputo dire se mi sarei dovuto presentare al lavoro e neanche se eventualmente le giornate a casa mi sarebbero state pagate''. (segue) (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-20 20:49 NNNNSABATO 22 FEBBRAIO 2020 20.49.27
CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' (2) =
ADN1414 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' (2) = (Adnkronos) - Ma la preoccupazione più grande di Paolo è un'altra: ''Ho a casa un bambino piccolo che ha appena fatto il vaccino e gli è venuta la febbre. Come faccio a sapere se è normale febbre post vaccino oppure se l'ha presa da me?''. Così va alla stazione dei carabinieri per chiedere informazioni. ''Mi hanno detto di chiamare il 1500. È quello che ho fatto, ma non mi ha mai risposto nessuno. È dalle 8 del mattino che sono attaccato al telefono''. "Il 1500 -rileva il sito delle Iene- è il numero attivato dal ministro Speranza per rispondere alle domande dei cittadini sul coronavirus, a disposizione h24 dalla sala operativa del ministero della Salute. Così proviamo a chiamare anche noi. Diverse volte ci dà occupato, mentre una volta ascoltiamo un messaggio registrato: ''A causa dell'elevato numero di chiamate pervenute, si informa che tutte le linee sono occupate''. Così Paolo ieri sera prova a chiamare il 112. ''Mi hanno detto che mi avrebbero richiamato, ma non mi ha richiamato nessuno. Ho provato a richiamare oggi ma sono rimasto in attesa per quattro o cinque minuti, e non mi ha risposto nessuno''. L'operaio "ha paura della possibilità del contagio in azienda. 'Non so se lo conoscevo o meno, lui lavorava in un altro settore. Ma sicuramente frequentavamo gli stessi spazi comuni: la mensa, le macchinette del caffè...'. Ieri l'agenzia del lavoro l'ha richiamato per dirgli che oggi e domani sarebbe dovuto restare a casa. Altre direttive non ne ha avute. E sta ancora aspettando risposte su come comportarsi". (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-20 20:49 NNNN
CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' =
ADN1413 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' = Alle 'Iene', 'non sono ancora riuscito a parlare con qualcuno' Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Paolo è operaio all'Unilever dove lavorava il primo paziente che ha contratto il coronavirus in Italia. Ma nessuno l'ha contattato per fare il tampone, e lui teme per il figlio di tre mesi. Lo sottolineano le Iene sul sito web del programma Mediaset. "'Salve, io sono di Codogno... e lavoro in Unilever... che si trova a Casalpusterlengo. Non sono ancora riuscito a parlare con qualcuno per sapere se devo fare un tampone o no, per vedere se ho qualcosa..'. Riceviamo questo messaggio un'ora fa -si legge sul sito delle Iene- e ci mettiamo subito in contatto con Paolo (nome di fantasia), operaio della Unilever dove lavorava il primo paziente che ha contratto il coronavirus in Italia, dopo essere entrato in contatto con un manager che rientrava dalla Cina. Risultano contagiati anche la moglie, incinta al settimo mese, un amico, figlio del titolare di un bar, e tre clienti di quel bar". "Ieri mattina ho visto al telegiornale che era stato contagiato un lavoratore della mia azienda, e che avevano fatto il tampone a 120 dipendenti. Ma io non ero di turno e sono fra i lavoratori dell'agenzia del lavoro, e non mi ha chiamato nessuno". Sarebbero più di 500 i lavoratori che gravitano intorno a Unilever. Così Paolo chiama l'agenzia del lavoro. ''Ma non hanno saputo dirmi se dovevo fare o meno il tampone. Mi hanno detto che non sapevano cosa dovevano fare, perché loro non erano preparati. Non mi hanno saputo dire se mi sarei dovuto presentare al lavoro e neanche se eventualmente le giornate a casa mi sarebbero state pagate''. (segue) (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-20 20:49 NNNNSABATO 22 FEBBRAIO 2020 20.49.27
CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' (2) =
ADN1414 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: OPERAIO, 'LAVORO ALL'UNILEVER DELL'INFETTO E NESSUNO MI CONTATTA PER TAMPONE' (2) = (Adnkronos) - Ma la preoccupazione più grande di Paolo è un'altra: ''Ho a casa un bambino piccolo che ha appena fatto il vaccino e gli è venuta la febbre. Come faccio a sapere se è normale febbre post vaccino oppure se l'ha presa da me?''. Così va alla stazione dei carabinieri per chiedere informazioni. ''Mi hanno detto di chiamare il 1500. È quello che ho fatto, ma non mi ha mai risposto nessuno. È dalle 8 del mattino che sono attaccato al telefono''. "Il 1500 -rileva il sito delle Iene- è il numero attivato dal ministro Speranza per rispondere alle domande dei cittadini sul coronavirus, a disposizione h24 dalla sala operativa del ministero della Salute. Così proviamo a chiamare anche noi. Diverse volte ci dà occupato, mentre una volta ascoltiamo un messaggio registrato: ''A causa dell'elevato numero di chiamate pervenute, si informa che tutte le linee sono occupate''. Così Paolo ieri sera prova a chiamare il 112. ''Mi hanno detto che mi avrebbero richiamato, ma non mi ha richiamato nessuno. Ho provato a richiamare oggi ma sono rimasto in attesa per quattro o cinque minuti, e non mi ha risposto nessuno''. L'operaio "ha paura della possibilità del contagio in azienda. 'Non so se lo conoscevo o meno, lui lavorava in un altro settore. Ma sicuramente frequentavamo gli stessi spazi comuni: la mensa, le macchinette del caffè...'. Ieri l'agenzia del lavoro l'ha richiamato per dirgli che oggi e domani sarebbe dovuto restare a casa. Altre direttive non ne ha avute. E sta ancora aspettando risposte su come comportarsi". (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-20 20:49 NNNN
Coronavirus: tre abruzzesi in quarantena dopo arrivo da Lodi =
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 20.54.37
Coronavirus: tre abruzzesi in quarantena dopo arrivo da Lodi =
(AGI) - Lodi, 22 feb. - Sono in quarantena volontaria i tre abruzzesi tornati a casa dalla provincia di Lodi. Si tratta di due lavoratori e uno studente che si sono isolati "a scopo precauzionale" dopo essere tornati in Abruzzo prima che venisse scoperto il focolaio della Covid-19. I tre hanno contattato i loro medici di famiglia e dell'Asl. Sono gli unici in Abruzzo a essere in quarantena cosi' come confermato dalle autorita' sanitarie locali. (AGI) Bs1/Dan 222054 FEB 20 NNNN
Coronavirus: tre abruzzesi in quarantena dopo arrivo da Lodi =
(AGI) - Lodi, 22 feb. - Sono in quarantena volontaria i tre abruzzesi tornati a casa dalla provincia di Lodi. Si tratta di due lavoratori e uno studente che si sono isolati "a scopo precauzionale" dopo essere tornati in Abruzzo prima che venisse scoperto il focolaio della Covid-19. I tre hanno contattato i loro medici di famiglia e dell'Asl. Sono gli unici in Abruzzo a essere in quarantena cosi' come confermato dalle autorita' sanitarie locali. (AGI) Bs1/Dan 222054 FEB 20 NNNN
Coronavirus: Ue, pronti a fornire ogni sostegno a Italia =
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 20.46.02
= Coronavirus: Ue, pronti a fornire ogni sostegno a Italia =
(AGI) - Bruxelles, 22 feb. - L'Ue e' "pronta a sostenere le autorita' italiane e fornire ogni possibile sostegno" di fronte all'emergenza coronavirus che ha colpito il Paese. Lo ha affermato la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides. Bruxelles, ha ricordato, lavora "a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che i sistemi sanitari dell'Ue siano attrezzati e pronti, compreso il lancio di un appalto congiunto per sostenere l'accesso ai dispositivi di protezione individuale che potrebbero essere necessari". "E' solo insieme che possiamo affrontare questa situazione", ha concluso Kyriakides. (AGI) Sca 222045 FEB 20 NNNN
= Coronavirus: Ue, pronti a fornire ogni sostegno a Italia =
(AGI) - Bruxelles, 22 feb. - L'Ue e' "pronta a sostenere le autorita' italiane e fornire ogni possibile sostegno" di fronte all'emergenza coronavirus che ha colpito il Paese. Lo ha affermato la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides. Bruxelles, ha ricordato, lavora "a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che i sistemi sanitari dell'Ue siano attrezzati e pronti, compreso il lancio di un appalto congiunto per sostenere l'accesso ai dispositivi di protezione individuale che potrebbero essere necessari". "E' solo insieme che possiamo affrontare questa situazione", ha concluso Kyriakides. (AGI) Sca 222045 FEB 20 NNNN
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA 13 febbraio 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (Ordinanza n. 635). (20A01117) (GU n.44 del 22-2-2020)
CORONAVIRUS: DIR. SANITA' PS, 'NO A SOVRAFFOLLAMENTO UFFICI IMMIGRAZIONE E PASSAPORTI' =
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 18.27.52
CORONAVIRUS: DIR. SANITA' PS, 'NO A SOVRAFFOLLAMENTO UFFICI IMMIGRAZIONE E PASSAPORTI' =
ADN1202 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: DIR. SANITA' PS, 'NO A SOVRAFFOLLAMENTO UFFICI IMMIGRAZIONE E PASSAPORTI' = Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Negli uffici per "il ricevimento al pubblico" come gli uffici immigrazione e gli uffici passaporti è bene evitare "il sovraffollamento" e assicurare una frequente "aerazione". A quanto apprende l'Adnkronos, sono le disposizioni emanate dalla direzione centrale di Sanità della Polizia in relazione all'emergenza Coronavirus. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-20 18:27 NNNNSABATO 22 FEBBRAIO 2020 18.36.39
CORONAVIRUS: DIR. SANITA' PS, 'IN UFFICI AL PUBBLICO IGIENE E POLIZIOTTI A DISTANZA 1,5 METRI DA UTENTE' =
ADN1221 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: DIR. SANITA' PS, 'IN UFFICI AL PUBBLICO IGIENE E POLIZIOTTI A DISTANZA 1,5 METRI DA UTENTE' = Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Negli uffici di ricevimento al pubblico è raccomandata "un'accurata pulizia e disinfezione delle superfici e degli ambienti'' con ''candeggina'', è bene utilizzare dove ci sono gli sportelli che hanno un vetro di protezione e tenere "una distanza di almeno 1,5 metri dall'utente''. A quanto apprende l'Adnkronos, sono le disposizioni emanate dalla direzione centrale di Sanità della Polizia per contrastare la diffusione del Coronavirus in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-20 18:36 NNNNSABATO 22 FEBBRAIO 2020 18.52.49
CORONAVIRUS: DIR. SANITA' PS, 'LIMITARE PERMANENZA AMBIENTI CIRCOSCRITTI COME I CONVEGNI' =
ADN1238 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: DIR. SANITA' PS, 'LIMITARE PERMANENZA AMBIENTI CIRCOSCRITTI COME I CONVEGNI' = Roma, 22 feb. (Adnkronos) - E' opportuno ''limitare'' le occasioni che comportano permanenza di più persone ''in ambienti circoscritti'' come nelle attività di addestramento, nelle esercitazioni o nei convegni. A quanto apprende l'Adnkronos, sono le disposizioni emanate dalla direzione centrale di Sanità della Polizia in relazione all'emergenza Coronavirus. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-20 18:52 NNNN
Coronavirus: Viminale, guanti e maschere per agenti ++
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 18.52.19
++ Coronavirus: Viminale, guanti e maschere per agenti ++
ZCZC6099/SXA XCI27263_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Coronavirus: Viminale, guanti e maschere per agenti ++ (ANSA) - ROMA, 22 FEB - Dispositivi di protezione individuale come guanti e mascherine, "anche in considerazione della attuale difficolta' di approvvigionamento", "dovranno essere resi disponibili, in base ai diversi e potenziali profili di esposizione, per il personale che svolge servizi operativi o che comportano l'esposizione diretta al rischio di contagio, come nel caso di servizi ad immediato contatto con il pubblico". Cosi' una circolare inviata oggi dalla Direzione unita' del Dipartimento di Ps, in relazione dell'emergenza coronavirus. NE 22-FEB-20 18:51 NNNN
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 19.04.51
Coronavirus: Viminale, guanti e maschere per agenti (2)
ZCZC6256/SXA XCI27264_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: Viminale, guanti e maschere per agenti (2) (ANSA) - ROMA, 22 FEB - La circolare e' stata diramata "in considerazione della diffusione dell'infezione da Coronavirus e della necessita' di mettere in atto tutte le misure precauzionali possibili di prevenzione e di protezione del personale". Negli uffici per il ricevimento del pubblico si raccomanda di "evitare il sovraffollamento dei locali ed assicurare la frequente areazione degli stessi", di curare che venga assicurata "un'accurata pulizia e disinfezione" e di mantenere "un'adeguata distanza pari almeno a 1,5 metri dall'utente". Allo scopo di prevenire la diffusione del virus i poliziotti che dovessero presentare sintomi, "anche lievi", come febbre, tosse, difficolta' respiratoria, sono invitati ad evitare di accedere direttamente alle strutture del Pronto soccorso o alle sale mediche degli uffici di polizia per rivolgersi invece "telefonicamente al proprio medico curante o al numero nazionale di emergenza del ministero della Salute". La circolare da' inoltre l'indicazione di "limitare, per quanto possibile, condizioni che comportino la permanenza di piu' persone in ambienti circoscritti, quali attivita' addestrative, convegni, ecc.". I funzionari medici potranno poi adottare provvedimenti di temporanea sospensione dell'attivita' per il personale che abbia avuto contatti a rischio, "anche solo sospetti". (ANSA). NE 22-FEB-20 19:04 NNNN
Coronavirus: 5 medici sardi sospesi da lavoro, in quarantena
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 18.32.32
Coronavirus: 5 medici sardi sospesi da lavoro, in quarantena
ZCZC5866/SXA OCA27055_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Coronavirus: 5 medici sardi sospesi da lavoro, in quarantena Erano rientrati con un volo da Singapore dopo crociera in Asia (ANSA) - SASSARI, 22 FEB - Cinque medici sardi - uno in servizio all'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, due all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, uno all'Assl sassarese e uno a Oristano - sono stati momentaneamente sospesi dal lavoro e invitati alla quarantena volontaria dai dirigenti dei rispettivi reparti perche' nei giorni scorsi sono rientrati in Sardegna con un volo da Singapore, dopo una crociera nei mari asiatici. I medici coinvolti, che gia' nei giorni scorsi si erano recati al lavoro, questa mattina hanno ricevuto un avviso per telefono, con il quale appunto gli e' stato comunicato di restare a casa. (ANSA). Y1E-FO 22-FEB-20 18:32 NNNN
Coronavirus: 5 medici sardi sospesi da lavoro, in quarantena
ZCZC5866/SXA OCA27055_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Coronavirus: 5 medici sardi sospesi da lavoro, in quarantena Erano rientrati con un volo da Singapore dopo crociera in Asia (ANSA) - SASSARI, 22 FEB - Cinque medici sardi - uno in servizio all'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, due all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, uno all'Assl sassarese e uno a Oristano - sono stati momentaneamente sospesi dal lavoro e invitati alla quarantena volontaria dai dirigenti dei rispettivi reparti perche' nei giorni scorsi sono rientrati in Sardegna con un volo da Singapore, dopo una crociera nei mari asiatici. I medici coinvolti, che gia' nei giorni scorsi si erano recati al lavoro, questa mattina hanno ricevuto un avviso per telefono, con il quale appunto gli e' stato comunicato di restare a casa. (ANSA). Y1E-FO 22-FEB-20 18:32 NNNN
Coronavirus: stop servizio per agenti carcerari aree colpite
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 18.07.35
Coronavirus: stop servizio per agenti carcerari aree colpite
ZCZC5660/SXA XCI26611_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Coronavirus: stop servizio per agenti carcerari aree colpite Dap, divieto ingresso in istituti anche per personale esterno (ANSA) - ROMA, 22 FEB - Esonero dal servizio, fino a nuove disposizioni, per "tutti gli operatori penitenziari residenti o comunque dimoranti nei Comuni di Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano". Lo ha disposto il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, in seguito all'emergenza Coronavirus. Divieto di accedere agli istituti penitenziari anche per il personale esterno, gli insegnanti, i volontari e i familiari di detenuti che provengano da quei Comuni. Sospese, inoltre, con effetto immediato e fino a nuova disposizione, "le traduzioni dei detenuti verso e dagli istituti penitenziari rientranti nella competenza dei Provveditorati di Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze". (ANSA) COM-NE 22-FEB-20 18:07 NNNN
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 18.10.49
Coronavirus: stop servizio per agenti carcerari aree colpite (2)
ZCZC5708/SX4 XCI26654_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus: stop servizio per agenti carcerari aree colpite (2) (ANSA) - ROMA, 22 FEB - "Il Dap - informa l'organismo - si prepara a prevenire il contagio dovuto alla diffusione del coronavirus in alcune localita' lombarde e, conformandosi alle indicazioni del ministero della Salute e d'intesa con il presidente della Regione Lombardia, ha inviato un ordine di servizio ai Provveditorati e a tutti gli istituti penitenziari italiani". Viene inoltre istituita anche una unita' di crisi presso la Direzione generale dei detenuti e del trattamento "per assicurare il costante monitoraggio dell'andamento del fenomeno e delle informazioni relative ai casi sospetti o conclamati, nonche' per l'adozione tempestiva delle conseguenti iniziative". Il capo del Dipartimento Francesco Basentini, raccomanda ai direttori, attraverso il coinvolgimento del presidio medico competente per l'istituto, di "attuare uno stretto coordinamento con le autorita' sanitarie locali e gli altri eventuali referenti territoriali", nonche' di "predisporre le azioni necessarie ad assicurare l'osservanza delle indicazioni, rispettivamente offerte dal ministero della Salute e dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'". (ANSA). COM-NE/NE 22-FEB-20 18:10 NNNN
CORONAVIRUS, TORINESE CONTAGIATO, TEST A MOGLIE E FIGLI
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 18.08.42
CORONAVIRUS, TORINESE CONTAGIATO, TEST A MOGLIE E FIGLI
DIR1308 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS, TORINESE CONTAGIATO, TEST A MOGLIE E FIGLI IN 'ISOLAMENTO' ANCHE LA SQUADRA DI BASKET (DIRE) Torino, 22 feb. - Sotto osservazione la moglie e i due bambini di sette e otto anni dell'uomo ricoverato all'Amedeo di Savoia di Torino affetto da Coronavirus. "Il paziente ha manifestato i primi sintomi giovedi' sera. Aveva una leggera tosse" spiega il Giovanni Di Perri, direttore della clinica di malattie infettive del centro epidemiologico. "Mercoledi' l'uomo ha giocato a basket e percio' abbiamo consigliato a tutti i membri della squadra che sono entrati in contatto con lui di restare a casa". In queste ore in sanitari stanno raggiungendo i giocatori della squadra per eseguire i tamponi diagnostici che stabiliranno se e' avvenuto o meno il contagio. "Il paziente era un po' spaventano quando e' arrivato in ospedale- racconta ancora Di Perri- ma il tasso di mortalita' per un uomo della sua eta' e' molto basso". (Pad/ Dire) 18:07 22-02-20 NNNN
CORONAVIRUS, TORINESE CONTAGIATO, TEST A MOGLIE E FIGLI
DIR1308 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS, TORINESE CONTAGIATO, TEST A MOGLIE E FIGLI IN 'ISOLAMENTO' ANCHE LA SQUADRA DI BASKET (DIRE) Torino, 22 feb. - Sotto osservazione la moglie e i due bambini di sette e otto anni dell'uomo ricoverato all'Amedeo di Savoia di Torino affetto da Coronavirus. "Il paziente ha manifestato i primi sintomi giovedi' sera. Aveva una leggera tosse" spiega il Giovanni Di Perri, direttore della clinica di malattie infettive del centro epidemiologico. "Mercoledi' l'uomo ha giocato a basket e percio' abbiamo consigliato a tutti i membri della squadra che sono entrati in contatto con lui di restare a casa". In queste ore in sanitari stanno raggiungendo i giocatori della squadra per eseguire i tamponi diagnostici che stabiliranno se e' avvenuto o meno il contagio. "Il paziente era un po' spaventano quando e' arrivato in ospedale- racconta ancora Di Perri- ma il tasso di mortalita' per un uomo della sua eta' e' molto basso". (Pad/ Dire) 18:07 22-02-20 NNNN
Coronavirus, stop accesso alle carceri per chi viene da focolai
SABATO 22 FEBBRAIO 2020 17.58.11
* Coronavirus, stop accesso alle carceri per chi viene da focolai
* Coronavirus, stop accesso alle carceri per chi viene da focolai I primi provvedimenti del Dap Roma, 22 feb. (askanews) - Esonero dal servizio, fino a nuove disposizioni, per "tutti gli operatori penitenziari residenti o comunque dimoranti nei Comuni di Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano". Analoga impossibilità di accedere agli istituti penitenziari anche per il personale esterno, gli insegnanti, i volontari e i familiari di detenuti che provengano dai suddetti Comuni. Sospese, inoltre, con effetto immediato e fino a nuova disposizione, "le traduzioni dei detenuti verso e dagli istituti penitenziari rientranti nella competenza dei Provveditorati di Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze". Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria si prepara a prevenire il contagio dovuto alla diffusione del coronavirus in alcune località lombarde e, conformandosi alle indicazioni del Ministero della Salute e d'intesa con il Presidente della Regione Lombardia, ha inviato un ordine di servizio ai Provveditorati e a tutti gli istituti penitenziari italiani. Viene inoltre istituita anche una unità di crisi presso la Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento "per assicurare il costante monitoraggio dell'andamento del fenomeno e delle informazioni relative ai casi sospetti o conclamati, nonché per l'adozione tempestiva delle conseguenti iniziative". Nella nota, infine, il Capo del DAP Francesco Basentini, raccomanda ai direttori, attraverso il coinvolgimento del presidio medico competente per l'istituto, di "attuare uno stretto coordinamento con le autorità sanitarie locali e gli altri eventuali referenti territoriali", nonché di "predisporre le azioni necessarie ad assicurare l'osservanza delle indicazioni, rispettivamente offerte dal Ministero della Salute e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità". Cro/Ska 20200222T175800Z
* Coronavirus, stop accesso alle carceri per chi viene da focolai
* Coronavirus, stop accesso alle carceri per chi viene da focolai I primi provvedimenti del Dap Roma, 22 feb. (askanews) - Esonero dal servizio, fino a nuove disposizioni, per "tutti gli operatori penitenziari residenti o comunque dimoranti nei Comuni di Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano". Analoga impossibilità di accedere agli istituti penitenziari anche per il personale esterno, gli insegnanti, i volontari e i familiari di detenuti che provengano dai suddetti Comuni. Sospese, inoltre, con effetto immediato e fino a nuova disposizione, "le traduzioni dei detenuti verso e dagli istituti penitenziari rientranti nella competenza dei Provveditorati di Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze". Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria si prepara a prevenire il contagio dovuto alla diffusione del coronavirus in alcune località lombarde e, conformandosi alle indicazioni del Ministero della Salute e d'intesa con il Presidente della Regione Lombardia, ha inviato un ordine di servizio ai Provveditorati e a tutti gli istituti penitenziari italiani. Viene inoltre istituita anche una unità di crisi presso la Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento "per assicurare il costante monitoraggio dell'andamento del fenomeno e delle informazioni relative ai casi sospetti o conclamati, nonché per l'adozione tempestiva delle conseguenti iniziative". Nella nota, infine, il Capo del DAP Francesco Basentini, raccomanda ai direttori, attraverso il coinvolgimento del presidio medico competente per l'istituto, di "attuare uno stretto coordinamento con le autorità sanitarie locali e gli altri eventuali referenti territoriali", nonché di "predisporre le azioni necessarie ad assicurare l'osservanza delle indicazioni, rispettivamente offerte dal Ministero della Salute e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità". Cro/Ska 20200222T175800Z
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