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giovedì 17 settembre 2020
mercoledì 16 settembre 2020
MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE 2020 16.28.11 "Ho valutato eliminare Assad": Siria attacca 'sconsiderato' Trump "Ho valutato eliminare Assad": Siria attacca 'sconsiderato' Trump "Amministrazione Usa è stato canaglia e fuorilegge" Roma, 16 set. (askanews) - La Siria ha criticato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha affermato di aver valutato di "eliminare" il capo dello stato siriano Bashar al Ass. Damasco ha definito gli Stati Uniti uno stato "canaglia e fuorilegge", secondo l'agenzia di stampa ufficiale Sana. Trump ha detto ieri di aver preso in considerazione di "eliminare" Assad nel 2017, ma che l'allora capo del Pentagono - Jim Mattis - era contrario.(Segue) Fco 20200916T162806Z
MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE 2020 16.28.23
"Ho valutato eliminare Assad": Siria attacca 'sconsiderato' Trump -2-
"Ho valutato eliminare Assad": Siria attacca 'sconsiderato' Trump -2- Roma, 16 set. (askanews) - "Le dichiarazioni del capo dell'amministrazione americana (...) dimostrano chiaramente il livello (...) di pratiche politiche sconsiderate" degli Stati Uniti, ha spiegato il ministero degli Affari esteri, citato da Sana. "La confessione di Trump conferma che l'amministrazione statunitense è uno stato canaglia e fuorilegge, che persegue gli stessi metodi delle organizzazioni terroristiche con uccisioni e liquidazioni", ha aggiunto il ministero. Fco 20200916T162819Z
MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE 2020 15.46.36 Usa: Facebook e Twitter sospendono account giovani pro-Trump ZCZC6039/SXA XAI20260002101_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Usa: Facebook e Twitter sospendono account giovani pro-Trump (ANSA) - NEW YORK, 16 SET - Teenager pagati per diffondere sui social media messaggi pro-Trump, costringendo Twitter e Facebook a intervenire e sospendere account per "manipolazione e spam". La nuova strategia portata avanti da Turning Point Action, affiliata dell'organizzazione per giovani conservatori Turning Point USA, e' simile - riportano i media americani - a quella di bot e troll ma e' condotta, almeno in parte, da esseri umani pagati per l'uso dei loro account senza pero' dichiarare alcun rapporto con Turning Point Action. (ANSA). DRZ 16-SET-20 15:45 NNNN
MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE 2020 13.47.43 = Scontro con auto, grave giovane in monopattino a Milano = (AGI) - Milano, 16 set. - Incidente auto-monopattino in via Tonale, a Milano, in prossimita' del sottopasso Mortirolo. Il giovane sul monopattino e' stato ricoverato in gravi condizioni, in codice rosso, all'ospedale Niguarda. Sono in corso i rilievi della Polizia Locale. (AGI) Mad 161347 SET 20 NNNN
MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE 2020 09.39.41 Coronavirus: 14 vigili contagiati a Napoli,150 in quarantena ZCZC1964/SXB XCI20260000868_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus: 14 vigili contagiati a Napoli,150 in quarantena Chiusa l'unita' operativa San Lorenzo. In corso altri tamponi (ANSA) - NAPOLI, 16 SET - Un'intera unita' operativa, quella di San Lorenzo, la piu' grande di Napoli, chiusa: accade nel reparto del centro storico della Polizia municipale dove 14 vigili urbani - secondo quanto scrive Il Mattino - sono risultati contagiati dal coronavirus mentre 150 sono in quarantena. Sono in corso i tamponi per verificare se altri agenti di altre zone della citta' siano stati contagiati. L'unita' operativa di San Lorenzo copre una vasta area del centro della citta', che va da piazza Garibaldi ai Decumani. (ANSA). TOR 16-SET-20 09:38 NNNN
MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE 2020 00.15.47 Uccisa dalla polizia a Louisville, maxi risarcimento alla famiglia Uccisa dalla polizia a Louisville, maxi risarcimento alla famiglia Breonna Taylor fu uccisa dagli agenti lo scorso marzo Roma, 16 set. (askanews) - La città di Louisville, nel Kentucky, pagherà 12 milioni di dollari alla famiglia di Breonna Taylor, una donna nera uccisa dalla polizia in un'irruzione mal riuscita nel suo appartamento a marzo in un caso di omicidio colposo. Lo ha riferito il sindaco Greg Fischer secondo quanto riporta il sito di AL Jazeera sottolineando che il più grande risarcimento precedentemente pagato in un caso di cattiva condotta della polizia di Louisville è stato di 8,5 milioni di dollari nel 2012, a un uomo che ha passato nove anni in prigione per un crimine che non aveva commesso. L'accordo, ha spiegato il sindaco in una conferenza stampa, insieme alla famiglia di Taylor, sarà accompagnato da una serie di riforme del dipartimento di polizia di Louisville, tra cui il requisito che i comandanti approvino i mandati di perquisizione prima che siano presentati a un giudice. "Sono profondamente, profondamente dispiaciuto per la morte di Breonna", ha detto Fischer ai giornalisti. "La mia amministrazione porta avanti le riforme necessarie per fare in modo che una tragedia come questa non si ripeta mai più". L'uccisione di Taylor da parte della polizia ha causato mesi di proteste a Louisville. Il procuratore generale dello stato, Daniel Cameron, sta indagando sulle azioni della polizia nella sparatoria del 13 marzo. La causa, intentata ad aprile da sua madre, Tamika Palmer, ha denunciato che la polizia ha usato informazioni errate quando ha ottenuto un mandato "senza preavviso" per entrare nell'appartamento della donna nera a marzo. Taylor, 26 anni, è stata colpita più volte e la polizia non ha trovato droga in casa sua. Sono finiti sotto accusa tre poliziotti. Il fidanzato di Taylor, Kenneth Walker, era nell'appartamento con lei e ha sparato un solo colpo che ha colpito un agente alla gamba. Walker ha detto che gli agenti non si sono qualificati come tali pensando quindi di trovarsi di fronte a degli intrusi. Il sindaco Fischer ha licenziato l'ex capo della polizia Steve Conrad a giugno e la scorsa settimana ha nominato Yvette Gentry, un ex vice capo, come nuovo capo della polizia ad interim. Gentry sarebbe la prima donna nera a guidare la forza di circa 1.200 agenti giurati. Il dipartimento ha anche licenziato Brett Hankison, uno dei tre agenti che hanno sparato colpi di pistola contro l'appartamento di Taylor quella notte. Hankison si è appellato contro il licenziamento. Pie 20200916T001541Z
Ministero dell'economia e delle finanze-Aggiornamento dei coefficienti, per l'anno 2020, per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale D ai fini del calcolo dell'imposta municipale propria (IMU) e dell'imposta sulle piattaforme marine (IMPi). Pubblicato nella Gazz. Uff. 14 settembre 2020, n. 228.
martedì 15 settembre 2020
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.18.55 La Via Lattea potrebbe ospitare pianeti fatti di diamanti ZCZC8875/SXB XSP20259019868_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB La Via Lattea potrebbe ospitare pianeti fatti di diamanti Rocciosi come la Terra, ma inospitali per la vita (ANSA) - ROMA, 15 SET - La Via Lattea potrebbe essere popolata da pianeti fatti di diamanti, rocciosi come la Terra ma inospitali per la vita. Lo indica lo studio pubblicato sul Planetary Science Journal coordinato da Harrison Allen-Sutter, dell'Universita' di Stato americana dell'Arizona, e condotto in collaborazione con l'Universita' di Chicago . Si tratta di pianeti rocciosi come la Terra, con una crosta esterna fatta di silicati, un cuore in ferro e carbonio e, in mezzo, un mantello punteggiato da diamanti. Simulando in laboratorio le condizioni di temperatura e pressione in cui si modellano questi pianeti, i ricercatori hanno scoperto che e' l'acqua a trasformare lo strato interno del pianeta, ricco di silicio, arricchen
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.18.42 Usa: Ong denunciano isterectomie forzate in centro migranti Usa = (AGI/AFP) - Washington, 15 set. - Un centro detenzione migranti negli Stati Uniti come "un campo di concentramento sperimentale", dove si effettuano isterectomie sulle donne immigrate. Lo hanno denunciato delle organizzazioni per i diritti umani dopo la testimonianza di un ex infermiera, diventata "whistleblower", che lavorava al centro di detenzione della contea di Irwin in Georgia, dove i migranti si trovano in custodia della United States Immigration and Customs Enforcement (Ice), un'agenzia federale parte del dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti. "Quando ho incontrato queste donne che hanno avuto interventi ho pensato fosse come un campo di concentramento sperimentale; era come se stessero facendo esperimenti coi nostri corpi", ha raccontato la ex infermiera intervistata dalla Ong Project South che ha sporto denuncia al governo. Secondo i racconti, molte d
Archeologia: scoperta Catina-Thermae, via romana II-IIIsec d.C =
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.13.45
= Archeologia: scoperta Catina-Thermae, via romana II-IIIsec d.C =
(AGI) - Palermo, 15 set. - La via Catina-Thermae, una delle strade piu' importanti della Sicilia romana di collegamento tra Catania e Termini Imerese, possiamo percorrerla oggi per qualche metro e non solo guardarla nelle mappe antiche. Una straordinaria scoperta di una "massicciata" fatta a Caltavuturo conferma, infatti, quanto descritto da fonti itinerarie quali l'Itinerarium Antonini e la Tabula Peutingeriana, carte in cui erano tracciato il sistema viario dell'Impero Romano. La scoperta e' avvenuta nel corso dei saggi archeologici preventivi richiesti alla Snam Rete Gas durante la progettazione dei lavori di rifacimento del Metanodotto Gagliano-Termini Imerese. "Finora non avevamo prova archeologica sicura che vi fosse corrispondenza tra alcuni tratti tra la statale 120 tra l'Etna e le Madonie - strada molto antica ma il cui tracciato e' di eta' bizantina - e la via romana, che nasce in eta' tardo-repubblicana. Erano le strade piu importanti della Sicilia, percorse dai corrieri della posta o, da Catania fino a Termini, dalle derrate dirette al porto", spiega all'AGI Maria Rosa Cucco, archeologa che ha diretto gli scavi. Per lei, topografa, la scoperta e' "un premio alla carriera". (AGI)Fab (Segue) 151713 SET 20 NNNN
= Archeologia: scoperta Catina-Thermae, via romana II-IIIsec d.C =
(AGI) - Palermo, 15 set. - La via Catina-Thermae, una delle strade piu' importanti della Sicilia romana di collegamento tra Catania e Termini Imerese, possiamo percorrerla oggi per qualche metro e non solo guardarla nelle mappe antiche. Una straordinaria scoperta di una "massicciata" fatta a Caltavuturo conferma, infatti, quanto descritto da fonti itinerarie quali l'Itinerarium Antonini e la Tabula Peutingeriana, carte in cui erano tracciato il sistema viario dell'Impero Romano. La scoperta e' avvenuta nel corso dei saggi archeologici preventivi richiesti alla Snam Rete Gas durante la progettazione dei lavori di rifacimento del Metanodotto Gagliano-Termini Imerese. "Finora non avevamo prova archeologica sicura che vi fosse corrispondenza tra alcuni tratti tra la statale 120 tra l'Etna e le Madonie - strada molto antica ma il cui tracciato e' di eta' bizantina - e la via romana, che nasce in eta' tardo-repubblicana. Erano le strade piu importanti della Sicilia, percorse dai corrieri della posta o, da Catania fino a Termini, dalle derrate dirette al porto", spiega all'AGI Maria Rosa Cucco, archeologa che ha diretto gli scavi. Per lei, topografa, la scoperta e' "un premio alla carriera". (AGI)Fab (Segue) 151713 SET 20 NNNN
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.13.45
= Archeologia: scoperta Catina-Thermae, via romana II-IIIsec d.C (2)=
(AGI) - Palermo, 15 set. - "Non abbiamo attestati su stazioni di posta - continua - ma dopo mezza giornata di cammino a cavallo e' ipotizzabile vi fossero le mutaziones, ovvero stazioni per il cambio dei cavalli. la cosa straordinaria e' che la viabilita' romana in Sicilia a' e' indiziata da ritrovamenti archeologici, ma in questo caso abbiamo una massicciata. Sopra questa massicciata, che doveva corrispondere a qualche struttura, c'era probabilmente un basolato, che non abbiamo. Al di sopra di gran parte del tracciato corre la SS 120". "Indiziario potrebbe essere, poi - spiega la Soprintendenza - il nome di "Balate" attribuito alla contrada ad Est del tracciato. A Nord-Ovest dal luogo del rinvenimento archeologico si trova, peraltro, il sito della fattoria romana di Pagliuzza, insediamento che era servito dalla Catina-Thermae e dove, alcuni anni fa, sono stati rinvenuti oltre 500 denari d'argento di eta' repubblicana, che oggi sono esposti all'interno del Museo Civico di Caltavuturo". Il ritrovamento di frammenti di ceramica ha condotto a far risalire la strada a un periodo tra il II e il III secolo dopo Cristo. "Si tratta di un tratto extraurbano - ha aggiunto all'AGI Lina Bellanca, soprintendente ai Beni culturali di Palermo - che collegava le citta' tra loro. Il tratto stradale romano, di cui si conserva solo la massicciata (statumen) corre parallelo alla SS 120 e ad una quota di poco inferiore confermando, almeno tra il Km 36 e il Km 37, una corrispondenza tra le due strade prima d'ora solo ipotizzata dagli studiosi di Topografia Antica". "Non e' cosi' facile trovare un tracciato stradale di questo genere - aggiunge Cucco - e infrastrutture legate a strade in Sicilia ne abbiamo molto poche. Qui siamo di fronte a un unicum". Gli scavi sono stati realizzati grazie alla legge sull'archeologia preventiva, e grazie ad accordo con Snam che, in fase di progettazione di metanodotto, ha finanziato li. Adesso Snam, alla luce di questi risultati, mettera' a punto una variante. "Siamo ancora una volta davanti a un rinvenimento importantissimo - ha detto l'assessore dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, Alberto Samona' - che ci dimostra quanto enorme sia ancora il potenziale inesplorato, in termini di testimonianze storico-archeologiche, della Sicilia. Un ambito nel quale e' necessario potenziare l'attivita' di ricerca e per il quale il Governo Regionale intende destinare maggiori risorse". Gli scavi archeologici sperano, infatti, nei finanziamenti pubblici, oltre che nel mecenatismo di privati. Potrebbe essere utile, tra l'altro, per confermare e dar la possibilita' di toccare con mano (o con piede, in questo caso) tracce di arterie cruciali, come la Via Valeria, di cui scriveva il geografo Strabone e che collegava Messina a Lilibeo, l'odierna Marsala. "Probabilmente - conclude Cucco - essa coincide con la Settentrionale sicula, con un territorio ampiamente urbanizzato. E' difficile scoprirne tratti, ma non demordiamo". (AGI)Fab 151713 SET 20 NNNN
= Archeologia: scoperta Catina-Thermae, via romana II-IIIsec d.C (2)=
(AGI) - Palermo, 15 set. - "Non abbiamo attestati su stazioni di posta - continua - ma dopo mezza giornata di cammino a cavallo e' ipotizzabile vi fossero le mutaziones, ovvero stazioni per il cambio dei cavalli. la cosa straordinaria e' che la viabilita' romana in Sicilia a' e' indiziata da ritrovamenti archeologici, ma in questo caso abbiamo una massicciata. Sopra questa massicciata, che doveva corrispondere a qualche struttura, c'era probabilmente un basolato, che non abbiamo. Al di sopra di gran parte del tracciato corre la SS 120". "Indiziario potrebbe essere, poi - spiega la Soprintendenza - il nome di "Balate" attribuito alla contrada ad Est del tracciato. A Nord-Ovest dal luogo del rinvenimento archeologico si trova, peraltro, il sito della fattoria romana di Pagliuzza, insediamento che era servito dalla Catina-Thermae e dove, alcuni anni fa, sono stati rinvenuti oltre 500 denari d'argento di eta' repubblicana, che oggi sono esposti all'interno del Museo Civico di Caltavuturo". Il ritrovamento di frammenti di ceramica ha condotto a far risalire la strada a un periodo tra il II e il III secolo dopo Cristo. "Si tratta di un tratto extraurbano - ha aggiunto all'AGI Lina Bellanca, soprintendente ai Beni culturali di Palermo - che collegava le citta' tra loro. Il tratto stradale romano, di cui si conserva solo la massicciata (statumen) corre parallelo alla SS 120 e ad una quota di poco inferiore confermando, almeno tra il Km 36 e il Km 37, una corrispondenza tra le due strade prima d'ora solo ipotizzata dagli studiosi di Topografia Antica". "Non e' cosi' facile trovare un tracciato stradale di questo genere - aggiunge Cucco - e infrastrutture legate a strade in Sicilia ne abbiamo molto poche. Qui siamo di fronte a un unicum". Gli scavi sono stati realizzati grazie alla legge sull'archeologia preventiva, e grazie ad accordo con Snam che, in fase di progettazione di metanodotto, ha finanziato li. Adesso Snam, alla luce di questi risultati, mettera' a punto una variante. "Siamo ancora una volta davanti a un rinvenimento importantissimo - ha detto l'assessore dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, Alberto Samona' - che ci dimostra quanto enorme sia ancora il potenziale inesplorato, in termini di testimonianze storico-archeologiche, della Sicilia. Un ambito nel quale e' necessario potenziare l'attivita' di ricerca e per il quale il Governo Regionale intende destinare maggiori risorse". Gli scavi archeologici sperano, infatti, nei finanziamenti pubblici, oltre che nel mecenatismo di privati. Potrebbe essere utile, tra l'altro, per confermare e dar la possibilita' di toccare con mano (o con piede, in questo caso) tracce di arterie cruciali, come la Via Valeria, di cui scriveva il geografo Strabone e che collegava Messina a Lilibeo, l'odierna Marsala. "Probabilmente - conclude Cucco - essa coincide con la Settentrionale sicula, con un territorio ampiamente urbanizzato. E' difficile scoprirne tratti, ma non demordiamo". (AGI)Fab 151713 SET 20 NNNN
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.10.48 Coronavirus: positivo bimbo 3 mesi, ricoverato a Bari ZCZC8758/SXB XCI20259019823_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus: positivo bimbo 3 mesi, ricoverato a Bari (ANSA) - TARANTO, 15 SET - Un bimbo di tre mesi, della provincia di Bari, e' risultato positivo al Coronavirus. Le sue condizioni sono considerate buone. Il piccolo, a quanto si apprende, ieri e' stato accompagnato all'ospedale di Martina Franca (Taranto) dai genitori in quanto accusava alcuni sintomi sovrapponibili al Covid, ed e' stato poi trasferito all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari per accertamenti. Il suo tampone e' risultato positivo. (ANSA). YB6-CML 15-SET-20 17:09 NNNN
Scienza: uomo incide su carbonio oceanico piu' dei vulcani =
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.10.42
Scienza: uomo incide su carbonio oceanico piu' dei vulcani =
(AGI) - Washington, 15 set. - Se un tempo erano i vulcani ad innalzare i livelli di carbonio oceanico, oggi l'attivita' antropica si e' sostituita a questo fattore, contribuendo per la maggior parte a modificare le concentrazioni di anidride carbonica negli oceani della Terra. Sono queste le conclusioni di uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli esperti della Columbia University, che hanno analizzato le condizioni oceaniche di 55,6 milioni di anni fa, durante il Paleocene-Eocene, note come Massimo termico del Paleocene-Eocene (PETM), confrontando i dati ottenuti con misurazioni moderne, per verificare in che misura l'impatto antropico influisca sulla concentrazione di anidride carbonica negli oceani. (AGI)Sci/Tig (Segue) 151709 SET 20 NNNN
Scienza: uomo incide su carbonio oceanico piu' dei vulcani =
(AGI) - Washington, 15 set. - Se un tempo erano i vulcani ad innalzare i livelli di carbonio oceanico, oggi l'attivita' antropica si e' sostituita a questo fattore, contribuendo per la maggior parte a modificare le concentrazioni di anidride carbonica negli oceani della Terra. Sono queste le conclusioni di uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli esperti della Columbia University, che hanno analizzato le condizioni oceaniche di 55,6 milioni di anni fa, durante il Paleocene-Eocene, note come Massimo termico del Paleocene-Eocene (PETM), confrontando i dati ottenuti con misurazioni moderne, per verificare in che misura l'impatto antropico influisca sulla concentrazione di anidride carbonica negli oceani. (AGI)Sci/Tig (Segue) 151709 SET 20 NNNN
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.10.42
Scienza: uomo incide su carbonio oceanico piu' dei vulcani (2)=
(AGI) - Washington, 15 set. - "Secondo i nostri dati - afferma Laura Haynes, della Columbia University - gli esseri umani introducono l'elemento con una velocita' da tre a otto volte superiore rispetto a quanto accadeva un tempo, quando solo i vulcani contribuivano a modificare queste concentrazioni". L'esperta spiega che gli oceani hanno assorbito grandi quantita' di carbonio, stimolando reazioni chimiche che hanno reso le acque altamente acide e uccidendo o danneggiando molte specie marine, in un processo che si e' gia' verificato in passato e si sta ripresentando ora. "A parte il vulcanismo - continua la scienziata - sono pochi i fenomeni naturali che influiscono su questo aspetto, per quanto ne sappiamo. Il nostro lavoro si propone di comprendere come il sistema terrestre rispondera' alle rapide emissioni di CO2". La ricercatrice precisa che gli studi condotti finora si sono basati su dati chimici non completi e ipotesi elaborate grazie a modelli computerizzati, mentre il lavoro condotto dal suo team ha portato a indagini piu' dirette. "Abbiamo allevato foraminiferi- spiega Haynes - minuscoli organismi marini, formulati per somigliare alle condizioni di acidita' del PETM. In questo modo abbiamo identificato le firme degli isotopi di carbonio associate a specifiche fonti di carbonio". Secondo i risultati del lavoro, i vulcani durante quel periodo erano la primaria fonte di carbonio nell'oceano, principalmente per via delle eruzioni in Islanda, Groenlandia e Nord America. Con oltre 14,9 quadrilioni di tonnellate, il carbonio in cinquemila anni e' aumentato di circa due terzi. I livelli atmosferici sono dunque aumentati da circa 280 parti per milione nel 1700 a circa 415 oggi. "La produzione di carbonio oggi - commenta Barbel Honisch, collega e coautore di Haynes - e' molto piu' veloce rispetto a millenni fa, e la rapida acidificazione puo' compromettere la vita marina. Un aumento lento, anche se costante, puo' permettere alle specie animali di adattarsi, ma se i livelli salgono repentinamente, il problema esiste. Stiamo andando molto piu' veloci che in passato, le conseguenze potrebbero essere gravi". (AGI)Sci/Tig 151709 SET 20 NNNN
Scienza: uomo incide su carbonio oceanico piu' dei vulcani (2)=
(AGI) - Washington, 15 set. - "Secondo i nostri dati - afferma Laura Haynes, della Columbia University - gli esseri umani introducono l'elemento con una velocita' da tre a otto volte superiore rispetto a quanto accadeva un tempo, quando solo i vulcani contribuivano a modificare queste concentrazioni". L'esperta spiega che gli oceani hanno assorbito grandi quantita' di carbonio, stimolando reazioni chimiche che hanno reso le acque altamente acide e uccidendo o danneggiando molte specie marine, in un processo che si e' gia' verificato in passato e si sta ripresentando ora. "A parte il vulcanismo - continua la scienziata - sono pochi i fenomeni naturali che influiscono su questo aspetto, per quanto ne sappiamo. Il nostro lavoro si propone di comprendere come il sistema terrestre rispondera' alle rapide emissioni di CO2". La ricercatrice precisa che gli studi condotti finora si sono basati su dati chimici non completi e ipotesi elaborate grazie a modelli computerizzati, mentre il lavoro condotto dal suo team ha portato a indagini piu' dirette. "Abbiamo allevato foraminiferi- spiega Haynes - minuscoli organismi marini, formulati per somigliare alle condizioni di acidita' del PETM. In questo modo abbiamo identificato le firme degli isotopi di carbonio associate a specifiche fonti di carbonio". Secondo i risultati del lavoro, i vulcani durante quel periodo erano la primaria fonte di carbonio nell'oceano, principalmente per via delle eruzioni in Islanda, Groenlandia e Nord America. Con oltre 14,9 quadrilioni di tonnellate, il carbonio in cinquemila anni e' aumentato di circa due terzi. I livelli atmosferici sono dunque aumentati da circa 280 parti per milione nel 1700 a circa 415 oggi. "La produzione di carbonio oggi - commenta Barbel Honisch, collega e coautore di Haynes - e' molto piu' veloce rispetto a millenni fa, e la rapida acidificazione puo' compromettere la vita marina. Un aumento lento, anche se costante, puo' permettere alle specie animali di adattarsi, ma se i livelli salgono repentinamente, il problema esiste. Stiamo andando molto piu' veloci che in passato, le conseguenze potrebbero essere gravi". (AGI)Sci/Tig 151709 SET 20 NNNN
Nel mare della Sardegna il primo gattuccio mutante mai visto
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.10.05
Nel mare della Sardegna il primo gattuccio mutante mai visto
ZCZC8739/SXB XSP20259019822_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Nel mare della Sardegna il primo gattuccio mutante mai visto Studio ricercatori Cagliari indaga su origine mutazione (ANSA) - CAGLIARI, 15 SET - A Villasimius, nel Sud Sardegna, il primo rinvenimento al mondo del gattuccio mutante. Malformato, senza pelle ne' denti. Eppure, in buona salute. Un esemplare di circa 30 centimetri catturato nel luglio del 2019 da un peschereccio a 500 metri di profondita' a Capo Carbonara e' al centro delle ricerche del gruppo di biologi guidato da Maria Cristina Follesa, del dipartimento di Scienze della vita e dell'ambiente dell'Universita' di Cagliari. Titolato "Living naked: first case of lack of skin-related structures in an elasmobranch, the blackmouth catshark", lo studio dei ricercatori cagliaritani e' stato pubblicato sul Journal of Fish Biology e la notizia del ritrovamento e' stata ripresa da prestigiose riviste scientifiche e testate giornalistiche internazionali. Le indagini scientifiche proseguono e si cerca soprattutto di rispondere a una domanda: la mutazione del gattuccio e' naturale o indotta dalle variazioni delle condizioni ambientali?. "Il rinvenimento di un elasmobranco privo di strutture legate alla pelle, quali epidermide, parte del derma, denticoli dermici e denti, e' il primo al mondo - spiega Antonello Mulas, biologo marino del gruppo di Follesa - e presenta malformazioni che avrebbero dovuto portare l'animale alla morte in breve tempo dopo la nascita. Ma, dalle nostre analisi, e' emerso come fosse ben sviluppato e, tutto sommato, in buona salute: un aspetto sorprendente". I ricercatori si interrogano ora su piu' fronti e sono due i principali quesiti: "Il primo - spiegano - riguarda le cause della malformazione. Il secondo, altrettanto affascinante, si focalizza su come questo esemplare abbia potuto sopravvivere. Le risposte al primo quesito potrebbero essere molteplici e spaziano da una mutazione naturale all'effetto teratogeno di inquinanti. La seconda ipotesi presuppone che l'unico strato di derma rimanente abbia subito delle modificazioni tali che, in qualche modo, abbia sostituito le strutture assenti contribuendo a proteggere l'animale dall'ambiente esterno". (ANSA). YE6-CT 15-SET-20 17:09 NNNN
Nel mare della Sardegna il primo gattuccio mutante mai visto
ZCZC8739/SXB XSP20259019822_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Nel mare della Sardegna il primo gattuccio mutante mai visto Studio ricercatori Cagliari indaga su origine mutazione (ANSA) - CAGLIARI, 15 SET - A Villasimius, nel Sud Sardegna, il primo rinvenimento al mondo del gattuccio mutante. Malformato, senza pelle ne' denti. Eppure, in buona salute. Un esemplare di circa 30 centimetri catturato nel luglio del 2019 da un peschereccio a 500 metri di profondita' a Capo Carbonara e' al centro delle ricerche del gruppo di biologi guidato da Maria Cristina Follesa, del dipartimento di Scienze della vita e dell'ambiente dell'Universita' di Cagliari. Titolato "Living naked: first case of lack of skin-related structures in an elasmobranch, the blackmouth catshark", lo studio dei ricercatori cagliaritani e' stato pubblicato sul Journal of Fish Biology e la notizia del ritrovamento e' stata ripresa da prestigiose riviste scientifiche e testate giornalistiche internazionali. Le indagini scientifiche proseguono e si cerca soprattutto di rispondere a una domanda: la mutazione del gattuccio e' naturale o indotta dalle variazioni delle condizioni ambientali?. "Il rinvenimento di un elasmobranco privo di strutture legate alla pelle, quali epidermide, parte del derma, denticoli dermici e denti, e' il primo al mondo - spiega Antonello Mulas, biologo marino del gruppo di Follesa - e presenta malformazioni che avrebbero dovuto portare l'animale alla morte in breve tempo dopo la nascita. Ma, dalle nostre analisi, e' emerso come fosse ben sviluppato e, tutto sommato, in buona salute: un aspetto sorprendente". I ricercatori si interrogano ora su piu' fronti e sono due i principali quesiti: "Il primo - spiegano - riguarda le cause della malformazione. Il secondo, altrettanto affascinante, si focalizza su come questo esemplare abbia potuto sopravvivere. Le risposte al primo quesito potrebbero essere molteplici e spaziano da una mutazione naturale all'effetto teratogeno di inquinanti. La seconda ipotesi presuppone che l'unico strato di derma rimanente abbia subito delle modificazioni tali che, in qualche modo, abbia sostituito le strutture assenti contribuendo a proteggere l'animale dall'ambiente esterno". (ANSA). YE6-CT 15-SET-20 17:09 NNNN
MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.09.50 CORONAVIRUS: 1.229 CASI TOTALI IN PIU' E 9 MORTI = ADN1503 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: 1.229 CASI TOTALI IN PIU' E 9 MORTI = Roma, 15 set. - (Adnkronos) - Salgono i casi di Coronavirus in Italia, 1.229 oggi contro i 1.008 di ieri. In calo i decessi, 9 (ieri erano 14), mentre i guariti sono più che raddoppiati: 695 nelle 24 ore (ieri 316). E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. (Cro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-SET-20 17:09 NNNN
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