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lunedì 15 settembre 2025
UCRAINA: MOSCA, 'INTRUSIONE DRONE IN ROMANIA E' PROVOCAZIONE DI KIEV' =
ADN0052 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: MOSCA, 'INTRUSIONE DRONE IN ROMANIA E' PROVOCAZIONE DI KIEV' = Bucarest, 15 set. (Adnkronos/Afp) - L'ambasciata russa a Bucarest ha definito "una provocazione" da parte dell'Ucraina l'intrusione di un drone in Romania. Convocato dal ministero degli Esteri rumeno, l'ambasciatore Vladimir Lipaïev ha definito "infondata" la protesta della Romania che accusava la Russia, ha riferito la sede diplomatica in un comunicato. "Tutti i fatti portano a credere che si sia trattato effettivamente di una provocazione deliberata del regime di Kiev", ha aggiunto. (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-SET-25 08:30
Ucraina: Medvedev, no-fly zone Nato significherebbe guerra con Mosca
Ucraina: Medvedev, no-fly zone Nato significherebbe guerra con Mosca Torino, 15 set. (LaPresse) - "L'attuazione dell'idea provocatoria di Kiev e di altri idioti di creare una 'no-fly zone' sull'Ucraina' e la possibilità per i paesi della Nato di abbattere i nostri droni significherebbe solo una cosa: la guerra della Nato con la Russia". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitrij Medvedev su Telegram, citato da Ria Novosti. EST NG01 acg 150942 SET 25
Energia: ''Ria Novosti'', l'Italia ha ripreso ad acquistare Gnl russo a luglio
NOVA0104 3 EST 1 NOV ECO Energia: ''Ria Novosti'', l'Italia ha ripreso ad acquistare Gnl russo a luglio Mosca, 15 set - (Agenzia_Nova) - L'Italia ha ripreso gli acquisti di gas naturale liquefatto (Gnl) dalla Russia a luglio, dopo un'interruzione di quattro mesi. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa ''Ria Novosti'' sulla base di un'analisi dei dati di Eurostat. Come ha spiegato l'agenzia, gli acquisti di Gnl russo da parte italiana si erano interrotti a febbraio, mentre a maggio era avvenuto l'ultimo acquisto mediante gasdotto. A luglio, pero', l'Italia ha acquistato Gnl russo per 36,3 milioni di euro. In precedenza, Eurostat ha riferito che le forniture russe di gas sono aumentate del 13 per cento mese su mese a luglio (995 milioni di euro in totale). (Rum)
Russia: Cremlino, eventuale confisca dei beni russi congelati non rimarra' senza risposta
NOVA0223 3 EST 1 NOV Russia: Cremlino, eventuale confisca dei beni russi congelati non rimarra' senza risposta Mosca, 15 set - (Agenzia_Nova) - L'eventuale confisca dei beni russi congelati non rimarra' senza risposta. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov durante una conferenza stampa. "Oltre al fatto che questo minerebbe sostanzialmente la fiducia nel sistema finanziario occidentale, sara' ovviamente anche motivo per la Russia di agire per difendere i suoi diritti. Passi del genere non rimarranno senza conseguenze", ha detto Peskov. (Rum)
- Mosca, confisca beni russi minerebbe fiducia sistema finanziario
Mosca, confisca beni russi minerebbe fiducia sistema finanziario (ANSA) - MOSCA, 15 SET - "Oltre al fatto che ciò minerà significativamente la fiducia nel sistema finanziario occidentale, sarà anche, ovviamente, un argomento per la Russia per difendere i propri diritti sulle sua proprietà in termini legali": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando l'eventualità che gli asset russi congelati nei Paesi occidentali dovessero essere confiscati. Lo riporta l'agenzia Interfax. (ANSA).
Russia-Ucraina: Cremlino, vertice di alto livello inutile senza adeguata preparazione
NOVA0265 3 EST 1 NOV Russia-Ucraina: Cremlino, vertice di alto livello inutile senza adeguata preparazione Mosca, 15 set - (Agenzia_Nova) - Un vertice di alto livello sull'Ucraina sarebbe inutile se si svolgesse senza adeguata preparazione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, nel corso una conferenza stampa. ''Il vertice stesso, se si svolgesse in modalita' non preparata, sarebbe assolutamente inutile. Noi, a nostra volta, sosteniamo che tali incontri, qualsiasi contatto di alto livello, debbano essere ben preparati affinche' durante tale dialogo vengano confermati i progressi che devono essere realizzati in anticipo a livello di esperti. Ma non c'e' disponibilita' a farlo, ne' da parte del regime di Kiev ne' da parte degli europei", ha affermato Peskov. (Rum)
**UCRAINA: CREMLINO, 'NATO E' IN GUERRA CON LA RUSSIA, NON SERVONO ALTRE CONFERME'** =
ADN0485 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: CREMLINO, 'NATO E' IN GUERRA CON LA RUSSIA, NON SERVONO ALTRE CONFERME'** = 'Alleanza atlantica di fatto già coinvolta in questa guerra' Mosca, 15 set. (Adnkronos) - "La Nato è in guerra con la Russia", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che "è evidente e non c'è bisogno di ulteriori conferme. La Nato è di fatto coinvolta in questa guerra". (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-SET-25 13:28
UCRAINA: CREMLINO "NATO È DI FATTO IN GUERRA CON LA RUSSIA"
ZCZC IPN 457 EST --/T UCRAINA: CREMLINO "NATO È DI FATTO IN GUERRA CON LA RUSSIA" MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - "La Nato è di fatto coinvolta" nel conflitto russo-ucraino. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass. "La Nato è in guerra con la Russia. Si tratta di un fatto ovvio", ha detto Peskov. (ITALPRESS). lcr/red 15-Set-25 15:09
= Mosca, Europa simula minaccia da Est per nascondere sua crisi =
AGI0560 3 EST 0 R01 / = Mosca, Europa simula minaccia da Est per nascondere sua crisi = (AGI) - Roma, 15 set. - L'Occidente sta simulando una presunta minaccia dall'Est a causa della sua stessa situazione catastrofica, ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Tutto questo viene fatto perche' la situazione nell'Europa occidentale e' catastrofica dal punto di vista economico, dal punto di vista dell'intera avventura che hanno iniziato intorno all'Ucraina. E' necessario in qualche modo continuare a diffondere questa russofobia e bielorussofobia", ha detto Zakharova alla stampa, come riporta l'agenzia Tass. Secondo Zakharova, tale russofobia e bielorussofobia "non possono piu' essere spiegate se non con l'elaborazione di nuove tesi". "Con tali azioni, che simulano una sorta di pseudo-aggressione dall'Est, stanno cercando di intimidire la propria popolazione per radunare ancora piu' persone intorno agli aiuti al regime di Kiev, per sprofondare ancora di piu' in un abisso assoluto, in un vicolo cieco della macchinazione da loro stessi ideata", ha proseguito Zakharova. La portavoce ha anche osservato che il recente incidente con i droni su territorio polacco e' solo una delle tante provocazioni di Varsavia: "Ci sono state cosi' tante provocazioni, e questa non e' la prima, purtroppo, e probabilmente non sara' l'ultima", ha detto. (AGI)All 151614 SET 25
Ucraina: Minsk, anche osservatori Usa ad esercitazioni Zapad =
AGI0567 3 EST 0 R01 / Ucraina: Minsk, anche osservatori Usa ad esercitazioni Zapad = (AGI) - Roma, 15 set. - Il ministro della Difesa bielorusso, Viktor Khrenin, ha parlato con l'addetto militare americano presso il campo di addestramento Zapad-2025, riferisce l'agenzia di Stato bielorussa Belta, citando il Ministero della Difesa di Minsk. "Sono lieto che abbiate risposto al nostro invito. Volevamo che esaminaste e forniste una valutazione oggettiva", ha detto Khrenin. Come scrive l'agenzia, il ministro ha dato ordine di mostrare ai rappresentanti americani "assolutamente tutto cio' che li interessa". Venerdi', Russia e Bielorussia hanno dato il via alle esercitazioni Zapad 2025 presso i campi di addestramento di entrambi i Paesi, in un contesto di crescenti tensioni con la Nato, due giorni dopo che la Polonia ha abbattuto i droni russi che si erano introdotti nel suo spazio aereo. Secondo Belta, rappresentanti di 23 Paesi, tra cui altri due membri della Nato, vale a dire Turchia e Ungheria, hanno assistito alle esercitazioni. Il ministero della Difesa bielorusso ha pubblicato un video che mostra due ufficiali americani in uniforme che ringraziano Khrenin per l'invito e gli stringono la mano. "Vi mostreremo tutto cio' che vi interessa. Tutto cio' che desiderate. Potete venire a vedere, parlare con la gente", ha detto il ministro. La presenza di ufficiali americani e' l'ultimo segnale del miglioramento delle relazioni tra Washington e Minsk, stretto alleato di Mosca che ha permesso a Mosca di utilizzare il suo territorio per inviare decine di migliaia di soldati in Ucraina nel febbraio 2022. La scorsa settimana, l'inviato presidenziale statunitense John Cole ha incontrato il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, a Minsk prima di annunciare la liberazione di 52 prigionieri politici e la revoca delle sanzioni americane alla compagnia aerea bielorussa. Trump, che sta cercando di porre fine alla guerra in Ucraina, sta stringendo legami piu' stretti con Lukashenko, a sua volta regolarmente in contatto con il leader del Cremlino, Vladimir Putin. (AGI)All 151627 SET 25
Russia: "Ria Novosti", pagamenti in dollari ed euro al minimo storico
NOVA0583 3 EST 1 NOV ECO Russia: "Ria Novosti", pagamenti in dollari ed euro al minimo storico Mosca, 15 set - (Agenzia_Nova) - La Russia ha ridotto i pagamenti commerciali in dollari ed euro a un minimo storico. Lo ha riferito l'agenzia di stampa ''Ria Novosti'' in base a un'analisi dei dati della Banca centrale russa. La quota di queste due valute nelle importazioni e' scesa al 14,6 per cento, mentre nelle esportazioni al 13,1 per cento. (Rum)
Россия продемонстрировала экономическое чудо, сделав рывок подушевого ВВП на 740% с 2000 года. С одной стороны, такой мощный прирост произошёл с низкой базы после кризиса 1998 года. Тем не менее тот кризис ударил по многим странам, а среди крупных экономик по темпам роста экономику России обогнал лишь Китай. Китайский рост доходов происходил на ещё более низкую базу.
За четверть века подушевой ВВП России рос в 1,5 раза быстрее индийского, в 3 раза быстрее турецкого и в 5 раз быстрее американского.
Если говорить о номинальном ВВП (без поправки на население и изменение его численности), ежегодный рост номинального ВВП в России в этом веке — 8,9%; уступает он только Китаю (12,1%) и Индии (9,2%). Быстрее экономика страны росла только в эпоху сталинской индустриализации: с 1929 по 1955 год средний рост номинального ВВП составлял 13,8%. Методы той индустриализации до сих пор сказываются на российском обществе.
За последние четверть века экономика страны перешла в другое измерение. За это время возродился АПК, появилась собственная мощная IT‑индустрия, добыча нефти выросла в 1,5 раза, мощности НПЗ увеличились на 30%, как и выросла глубина переработки. Список действительно важных и прорывных изменений можно продолжать очень долго. Сложно найти сферу, где не произошло революционных изменений, а в некоторых отраслях (телекоммуникации, IT, розничная торговля) — даже по два раза.

La Russia ha dimostrato un miracolo economico, facendo un balzo del PIL pro capite del 740% dal 2000. Da un lato, questa crescita così potente è avvenuta partendo da una base bassa dopo la crisi del 1998. Tuttavia, quella crisi ha colpito molti paesi, e tra le grandi economie solo la Cina ha superato la Russia per tasso di crescita. La crescita cinese dei redditi è avvenuta su una base ancora più bassa.
In un quarto di secolo il PIL pro capite della Russia è cresciuto 1,5 volte più velocemente di quello indiano, 3 volte più velocemente di quello turco e 5 volte più velocemente di quello americano.
Parlando del PIL nominale (senza aggiustamenti per la popolazione e le sue variazioni), la crescita annua del PIL nominale in Russia in questo secolo è dell'8,9%; è superata solo dalla Cina (12,1%) e dall'India (9,2%). L'economia del paese è cresciuta più velocemente solo durante l'epoca dell'industrializzazione stalinista: dal 1929 al 1955 la crescita media del PIL nominale era del 13,8%. I metodi di quell'industrializzazione influenzano ancora la società russa.
Negli ultimi venticinque anni l'economia del paese è passata a un'altra dimensione. In questo periodo è rinato il settore agroindustriale, è nata una potente industria IT propria, la produzione di petrolio è aumentata di 1,5 volte, la capacità delle raffinerie è cresciuta del 30%, così come è aumentata la profondità della lavorazione. La lista dei cambiamenti veramente importanti e rivoluzionari potrebbe continuare a lungo. È difficile trovare un settore in cui non siano avvenuti cambiamenti rivoluzionari, e in alcuni settori (telecomunicazioni, IT, commercio al dettaglio) addirittura due volte.
PNRR: CGIL, 'ULTIMA CHIAMATA PER MISSIONE SALUTE, SPESO SOLO 34% FONDI' =
AKS0009 7 MED 0 AKS PNRR: CGIL, 'ULTIMA CHIAMATA PER MISSIONE SALUTE, SPESO SOLO 34% FONDI' = Completato un terzo dei progetti Roma, 15 set. (Adnkronos Salute) - "Siamo a 9 mesi dalla scadenza del Pnrr e la Missione Salute rischia di rimanere inattuata. E' stato speso solo il 34,4% dei fondi disponibili, 6,6 miliardi di euro, e solo un terzo dei progetti è completato. Una situazione vergognosa che di questo passo porterà al non raggiungimento degli obiettivi, significherà una perdita delle risorse del Pnrr e si tradurrà in una mancata risposta per le persone. Un altro segnale evidente dell'interesse a incentivare il mercato privato della salute del governo Meloni". E' quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Daniela Barbaresi, che commenta i risultati del monitoraggio sull'attuazione degli investimenti della Missione 6 del Pnrr, effettuato dall'Area Stato sociale e Diritti della confederazione elaborando i dati del sistema ReGiS del Mef, aggiornati al 30 giugno 2025. La Cgil punta il dito contro i ritardi accumulati, e in particolare prende in esame i progetti di edilizia sanitaria. "Continua ad essere preoccupante e incerta la situazione della realizzazione delle Case della comunità e degli Ospedali di comunità, strutture - sottolinea la dirigente sindacale - strategiche per l'attuazione della riforma dell'assistenza territoriale". Per quanto riguarda le Case della comunità, è stato speso solo il 17% dei 2,8 miliardi di euro di finanziamenti. A marzo la percentuale era al 12,4%: di questo passo serviranno 5 anni per terminare le opere. Solo il 3,5% dei progetti finanziati è stato completato. Quanto agli Ospedali di comunità, a giugno 2025 solo il 3,3% dei progetti finanziati era stato completato (14 strutture sulle 428 totali previste), con la spesa di appena il 15,1% dei fondi disponibili. Serviranno 6 anni a terminare tutto a questo ritmo". Resta poi il nodo personale: "Per il corretto funzionamento di queste strutture - ricorda Barbaresi - occorrerebbe assumere almeno 35mila unità tra infermieri, operatori sociosanitari, assistenti sociali e altre figure professionali, medici esclusi. Ma ad oggi non risulta nessuna interlocuzione tra ministri della Salute e dell'Economia a garanzia delle coperture economiche necessarie". "Nella propaganda del Governo e di alcune Regioni l'attuazione del Pnrr andrebbe a gonfie vele, ma i numeri lo smentiscono clamorosamente", continua la segretaria confederale della Cgil. "E' forte - afferma - il rischio che gli investimenti previsti nella Missione 6 vengano restituiti al mittente o riorientati verso altri obiettivi, magari a favore dell'industria bellica. Dalla riforma dell'assistenza territoriale con l'apertura di una rete di strutture pubbliche passa la capacità del sistema di dare risposte alle persone, implementare la prevenzione, aggredire anche l'odioso problema delle liste d'attesa, evitare i ricoveri inappropriati e le lunghe attese nei pronto soccorso, garantire la presa in carico. Chi rassicura, ma nella pratica boicotta la riforma dimostra la volontà di privatizzare la risposta ai bisogni di salute, impoverendo stipendi e pensioni. Siamo all'ultima chiamata per essere smentiti: occorre uno scatto straordinario per evitare il fallimento di un'occasione irripetibile, e per questo - conclude Barbaresi - proseguirà la nostra mobilitazione per difendere e rilanciare il Ssn e garantire il diritto alla salute. Chi lavora contro, opera nel disinteresse delle persone". (Adnk/Adnkronos Salute) ISSN 2499 - 3492 15-SET-25 12:42
Cgil Toscana, 'contrari a progetto dell'Esercito per le scuole' 'Così diventa canale di reclutamento e si normalizza la guerra'
Cgil Toscana, 'contrari a progetto dell'Esercito per le scuole'
'Così diventa canale di reclutamento e si normalizza la guerra'
(ANSA) - FIRENZE, 15 SET - Flc Cgil Toscana e Cgil Toscana
esprimono "forte preoccupazione e contrarietà" per il progetto
del comando militare Esercito Toscana che prevede, a partire da
questo anno scolastico, un ciclo di conferenze nelle scuole e
visite scolastiche presso le caserme e le unità militari della
regione. Il sindacato chiede alle scuole, "nella loro autonomia,
di non partecipare e non avallare iniziative che rischiano di
snaturare la missione educativa della scuola pubblica, a difesa
dei valori della Costituzione". L'attività, si spiega, "riguarderebbe scuole primarie,
secondarie di primo e secondo grado, con l'obiettivo dichiarato
di presentare storia, compiti e opportunità professionali
dell'Esercito". Secondo Flc Cgil Toscana e Cgil Toscana "la
scuola non può diventare terreno di promozione delle carriere
militari", perché "la funzione educativa deve rimanere autonoma,
libera e laica", ed è "particolarmente grave l'intenzione di
coinvolgere anche alunni di quinta elementare e di terza media.
Siamo contrari a ogni tentativo di orientamento in senso
militare rivolto a minori così piccoli, volto a normalizzare la
guerra". Inoltre, per il sindacato, presentare le 'opportunità
professionali' dell'Esercito "rischia di trasformare un luogo di
conoscenza e formazione critica in un canale di reclutamento",
mentre invece "la scuola toscana ha bisogno di investimenti in
edilizia, organici, stabilizzazione del personale precario,
riduzione del numero di alunni per classe, non di esercitazioni
e conferenze militari". (ANSA).
15/09/2025 15:17
⚡️🇵🇸 Indagine di Haaretz :
🟢 Un ufficiale del genio dell'esercito si è fatto esplodere una granata a mano a sud della Striscia di Gaza alla fine dello scorso luglio, dopo aver minacciato di suicidio per un giorno, e il suo nome non è stato reso pubblico.
🟢 Almeno 6 soldati hanno tentato il suicidio dall'inizio dell'anno all'interno della Striscia di Gaza, e l'esercito si rifiuta di fornire dati sui numeri reali.
🟢 23 soldati in servizio regolare, la maggior parte dei quali appartenenti alle brigate corazzate Nahal e Givati, sono stati processati negli ultimi mesi per essersi rifiutati di entrare nella Striscia di Gaza.
🔻🇵🇸 TMaA
❗️I disordini in Serbia con la partecipazione attiva dei giovani sono in gran parte il risultato di attività sovversive dell'Unione Europea, ha dichiarato il SVR.
L'obiettivo del mainstream liberale europeo è portare al potere in questo paese un governo obbediente e leale a Bruxelles, hanno aggiunto i servizi di intelligence.
Secondo il SVR, l'Unione Europea sta preparando una "Maidan serba".
@Rogandar
🇩🇪🇺🇦🇷🇺💥 Sahra Wagenknecht accusa Merz e la NATO di trascinare la Germania verso una Terza Guerra Mondiale contro la Russia.
«La politica di Merz potrebbe condurre la Germania alla guerra in modo sconsiderato, passo dopo passo. Si sta persino valutando l'invio di soldati in Ucraina. Alcuni esponenti della CDU discutono addirittura la possibilità di abbattere droni sul territorio ucraino, esattamente come fa la NATO. Si tratta di mosse estremamente pericolose», ha dichiarato la leader del partito BSW alla televisione tedesca.
Sapendo di mentire
Di Marco Travaglio
Sono in plateale conflitto d'interesse, ma voglio dirlo: sono orgoglioso della Festa del Fatto. Abbiamo ascoltato molte idee interessanti, anche diverse dalle nostre, e sfornato un bel po' di notizie. La più clamorosa l'ha svelata Jeffrey Sachs, economista americano della Columbia University, già consigliere di Gorbaciov, di Eltsin, del presidente ucraino Kuchma e di tre segretari generali Onu: "Macron mi ha dato la Legione d'onore (nel maggio 2022, ndr) e in privato mi ha detto quello che in pubblico non dice: 'La guerra è colpa della Nato'. Voglio che si sappia, perché mi disgusta". Pensavamo che, data l'autorevolezza della fonte, qualcuno dei media che sull'Ucraina raccolgono anche l'ultimo sospiro del più sfigato guerrapiattista la riprendesse e magari chiedesse al suo corrispondente a Parigi di interpellare l'Eliseo. Invece, silenzio di tomba. Del resto nel novembre 2019, mentre Macron e Merkel tentavano di convincere Zelensky a rispettare gli accordi di Minsk sull'autonomia e il cessate il fuoco per il Donbass per metter fine a cinque anni di guerra civile e i settori oltranzisti dell'Alleanza remavano contro e soffiavano sul fuoco antirusso annunciando l'ingresso dell'Ucraina e della Georgia, fu proprio il presidente francese a dichiarare la "morte cerebrale della Nato". E a battersi fino all'ultimo affinché Zelensky accettasse Minsk e rinunciasse alla Nato per scongiurare l'invasione russa. Ora, nelle sue memorie appena pubblicate, la Merkel si vanta di aver detto no a Kiev nella Nato perché "sarebbe stato come dichiarare guerra a Putin".
Anche la Meloni sa bene come e perché la guerra cominciò. Infatti dopo l'annessione russa della Crimea e fino al 2022, si oppose alle sanzioni a Mosca e addirittura elogiò la Russia di Putin. E il giorno dell'invasione russa (24.2.22) scrisse in chat ai suoi: "Ci sarebbero molte cose da dire su come questa vicenda è stata gestita, e fin quando abbiamo potuto le abbiamo dette. Quando tutto sarà finito la storia dirà che ancora una volta abbiamo avuto ragione: la strategia dei Democratici americani era sbagliata. I risultati parlano da soli. Ed era nostro dovere dirlo per cercare di evitare questo epilogo. Ma… ora che la guerra è iniziata non è più il momento dei distinguo: con l'Occidente e la Nato senza se e senza ma". Oggi solo Trump osa dire in pubblico ciò che tutti i leader europei sanno, ma dicono solo in privato. Il guaio è che, persa la guerra, questi squilibrati cercano o fabbricano ogni giorno un casus belli per trascinarci in guerra. Ecco perché la rivelazione di Sachs che li smaschera non deve conoscerla nessuno. Come ha detto ieri Gustavo Zagrebelsky alla Festa del Fatto, nessun governante "fa" mai la guerra: la "fa fare" agli altri. Cioè a noi. Svegliamoci.
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