“Legalità o salvezza per Berlusconi?”. Appello ai senatori Pd nella Giunta per le elezioni. Scrivi anche tu!
Stimati
signori senatori Stefania Pezzopane, Isabella De Monte, Enrico Buemi,
Felice Casson, Giuseppe Luigi Salvatore Cucca, Rosanna Filippin, Claudio
Moscardelli, Giorgio Pagliari, il futuro prossimo della politica
italiana dipenderà da una vostra decisone. In un duplice senso: se tale
politica sarà improntata al principio di legalità o continuerà invece a
prevedere l’applicazione delle leggi “ad personam” e a seconda delle
convenienze partitiche, e se il Pd, nelle cui liste siete stati eletti,
considererà la volontà dei suoi elettori “quantité négligeable” e si
schiererà sempre e comunque a difesa di Berlusconi oppure considererà
non deprecabili altre prospettive.
Sarete voi infatti a decidere
sull’applicazione o meno della legge 361 del 1957, che rende
ineleggibile “chi è titolare di concessioni pubbliche in proprio o in
qualità di rappresentante legale di società”, dunque sia il proprietario
che il manager, e “proprietario significa da un certo tempo (qualche
secolo?) l’azionista di riferimento o, come si dice in linguaggio
giuridico, il “dominus” effettivo. La circostanza che i precedenti
parlamenti abbiamo interpretato la locuzione “in proprio”, come
significante “in nome proprio”, riducendo in tal modo il moderno
capitalismo a forme pre-azionistiche, non può ovviamente valere da
precedente vincolante (sarebbe come considerare precedenti vincolanti le
sentenze che per decenni hanno assolto o concesso attenuanti
generosissime a riconosciuti stupratori, perché lo stupro era comunque
“vis grata puellae”).
Che cosa vogliano i vostri elettori non è
materia di discussione, ogni sondaggio in proposito è di lampante
univocità. Ma il mandato parlamentare non è vincolante. Dunque dovete
rispondere innanzitutto alla vostra coscienza, e naturalmente della
caratura della vostra coscienza avranno il diritto di occuparsi tutti i
cittadini. Esiste una netta maggioranza in Giunta, di senatori Pd, Sel e
M5S, che tale sarebbe anche se il Presidente decidesse di astenersi (il
che non è affatto un obbligo). A meno che la vostra coscienza non sia
satura degli interessi di Berlusconi il vostro voto dovrebbe andare da
sé.
Un cordiale saluto
Paolo Flores d’Arcais [twitter
@Flores_dArcaisP ]
SCRIVI ANCHE TU AI SENATORI DEL PD!
[Questi
gli indirizzi email degli otto senatori Pd nella Giunta per le
elezioni: stefania.pezzopane@senato.it, isabella.demonte@senato.it,
felice.casson@senato.it, giuseppeluigi.cucca@senato.it,
rosanna.filippin@senato.it, doris.lomoro@senato.it,
claudio.moscardelli@senato.it, giorgio.pagliari@senato.it ]
Fonte: Micromega