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lunedì 31 marzo 2025

 

Il discorso dell'economista Jeffrey Sachs al Parlamento Europeo con i sottotitoli in italiano e altro doppiato in lingua italiana

 

 















Cassazione 2025-La sentenza della Suprema Corte di Cassazione riguardo al licenziamento di un dipendente che ha abusato del congedo parentale rappresenta un importante intervento giurisprudenziale in materia di diritto del lavoro. Il caso specifico si riferisce a un dipendente di una società privata che, mentre si trovava in congedo parentale, ha svolto un'attività lavorativa continuativa e retribuita presso un altro datore di lavoro.

 

Cassazione 2025-la materia tratta della richiesta di risarcimento per danni alla salute causati da infiltrazioni provenienti da un condomino sovrastante, merita un’analisi approfondita.

 

Cassazione 2025-la sentenza della Cassazione del 2025, che ha accolto il ricorso di un dipendente per la richiesta di piena retribuzione durante le ferie, offre spunti di riflessione importanti sul tema della tutela dei diritti dei lavoratori e sull'efficacia delle normative europee in materia di lavoro.

 

Cassazione 2025- La questione dell'insubordinazione, della minaccia e dell'oltraggio nei confronti di un superiore gerarchico è di rilevante importanza nel contesto del diritto del lavoro e della disciplina dei rapporti lavorativi. La Cassazione, nella sua pronuncia del 2025, ha chiarito alcuni aspetti fondamentali riguardanti la punibilità di tali comportamenti e le condizioni necessarie affinché possano giustificare un provvedimento di licenziamento.

 

Cassazione 2025-La sentenza della Cassazione del 2025 in tema di guida in stato di ebbrezza presenta importanti chiarimenti riguardo all'esecuzione delle misure alternative alla pena detentiva, in particolare il lavoro di pubblica utilità.

 

Sentenze di Cassazione 31.3.2025

 

NOTIZIE FLASH: 1/A EDIZIONE - L'ESTERO =

ADN0423 7 FDG 0 ADN FDE NAZ NOTIZIE FLASH: 1/A EDIZIONE - L'ESTERO = (Adnkronos) - Mosca. Russia e Stati Uniti hanno iniziato a discutere anche dello sviluppo delle riserve di terre rare in Russia, ha annunciato l'inviato speciale del Cremlino per gli investimenti esteri, Kirill Dmitriev, in una intervista pubblicata da Izvestia poche ore dopo lo sfogo di Donald Trump che, parlando con Nbc ieri, si era detto "molto arrabbiato" con Vladimir Putin. Apparentemente incurante delle parole del Presidente americano, il quotidiano filogovernativo russo ha citato un possibile nuovo incontro fra le delegazioni di Russia e Stati Uniti a Riad a metà aprile. "Le terre rare rappresentano un importante settore di cooperazione e certo abbiamo già iniziato a discutere di diversi progetti in Russia", ha dichiarato il direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti, che ha assunto anche la carica di inviato speciale del Presidente dopo aver preso parte alla prima riunione fra delegazioni di Stati Uniti e Russia a Riad a metà febbraio e coordinato con Steve Witkoff la prima telefonata fra Donald Trump e Vladimir Putin poco prima, limitandosi a precisare che diverse aziende hanno già espresso interesse in questi progetti. E' noto che nelle trattative avviate fra i due Paesi, ricorda Izvestia, non ci sono solo questioni politiche ma anche la cooperazione economiche. Non è chiaro se Dmitriev ha quindi affermato qualcosa di nuovo. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha in seguito affermato che le trattative citate da Dmitriev sono dedicate alle "potenziali opportunità" di cooperazione con gli Stati Uniti sulle terre rare. "Ci sono vaste opportunità di cooperazione in diversi settori e territori estesi della Federazione russa, incluse le nuove regioni", ha aggiunto riferendosi alle regioni ucraine occupate, o parzialmente occupate, che Mosca ha annesso. In Russia ci sarebbero 658 milioni di tonnellate di riserve di 29 elementi considerati come terre rare, secondo i dati del ministero delle Risorse economiche citati da Izvestia. Il Paese tuttavia non dispone più delle capacità di estrazione e lavorazione sufficienti che aveva invece sviluppato in epoca sovietica, distribuite in diverse Repubbliche (negli anni Ottanta, l'Urss era il terzo produttore al mondo). (segue) (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-MAR-25 12:41  

Ucraina: Cremlino, lavoriamo ma e' processo a lungo termine =

AGI0356 3 EST 0 R01 / Ucraina: Cremlino, lavoriamo ma e' processo a lungo termine = (AGI/INTERFAX) - Mosca, 31 mar. - Russia e Stati Uniti continuano a lavorare per risolvere il conflitto in Ucraina, ma per ora non ci sono dettagli perche' si tratta di un processo che richiedera' tempo. A sottolinearlo e' stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Stiamo lavorando all'attuazione di alcune idee", ha spiegato ai giornalisti, "questo lavoro e' in corso. Per ora non ci sono dettagli di cui potremmo e dovremmo parlarvi. Dopotutto, questo e' un processo a lungo termine". Per quanto riguarda il rapporto con Washington, "continuiamo a lavorare con gli Stati Uniti, in primo luogo per ricostruire le nostre relazioni che hanno subito enormi danni sotto la precedente amministrazione", ha detto Peskov. Peskov ha poi minimizzato i resoconti sull'insofferenza manifestata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, lasciando intendere che siano state forzate dalla stampa: "Non sono citazioni" letterali, ha detto Peskov. (AGI)Sab 311305 MAR 25  

UCRAINA: CAPO DIPLOMAZIA CINESE A MOSCA, DOMANI VEDE LAVROV, ATTESO COLLOQUIO CON PUTIN =

ADN0523 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: CAPO DIPLOMAZIA CINESE A MOSCA, DOMANI VEDE LAVROV, ATTESO COLLOQUIO CON PUTIN = Mosca, 31 mar. (Adnkronos) - Visita di tre giorni in Russia per il capo della diplomazia cinese. Per domani è stato annunciato un colloquio a Mosca tra Wang Yi e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Atteso anche un faccia a faccia con il leader russo Vladimir Putin. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha descritto Wang e Putin come "vecchi buoni amici e partner". "Ci aspettiamo" un incontro, ha detto stamani ai giornalisti come riportato dai media russi dopo che venerdì da Pechino avevano parlato di un incontro di Wang "con il leader russo". Nell'annunciare la missione, a Pechino non hanno citato il conflitto che va avanti in Ucraina dall'avvio dell'invasione russa su vasta scala, il 24 febbraio di tre anni. La diplomazia del gigante asiatico ha però ripetuto che Cina e Russia, "partner strategici", hanno "rafforzato" negli anni "il coordinamento strategico e ampliato la cooperazione a livello pratico in vari settori". E la Repubblica Popolare, che non ha mai condannato esplicitamente l'invasione russa dell'Ucraina e anzi ha sostenuto Mosca, ha affermato di "auspicare" la visita di Wang sia un'occasione per poter "lavorare con la Russia" anche su "questioni regionali e internazionali". (segue) (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-MAR-25 13:08  

FRANCIA, LE PEN "INELEGGIBILE", LA SOLIDARIETÀ DI SALVINI, ORBAN E DEL CREMLINO (RIEPILOGO) (2)

9CO1644225 4 EST ITA R01 FRANCIA, LE PEN "INELEGGIBILE", LA SOLIDARIETÀ DI SALVINI, ORBAN E DEL CREMLINO (RIEPILOGO) (2) (9Colonne) Roma, 31 mar - "Quella contro Marine Le Pen è una dichiarazione di guerra da parte di Bruxelles, in un momento in cui le pulsioni belliche di von der Leyen e Macron sono spaventose. Non ci facciamo intimidire, non ci fermiamo: avanti tutta amica mia. Chi ha paura del giudizio degli elettori, spesso si fa rassicurare dal giudizio dei tribunali". Così Matteo Salvini, vicepremier e segretario della Lega, ha commentato la sentenza. Per il deputato PD Marco Furfaro, invece, "è la solita storia: quelli che gridano più forte contro i 'parassiti' alla fine sono i primi a parassitare. Quelli che giurano di voler 'ripulire il sistema' sono quelli che lo usano come bancomat personale. Che sia un promemoria per tutte e tutti". Ma Le Pen ha ricevuto messaggi di sostegno anche dal Cremlino, che ha definito la sentenza "una violazione delle norme democratiche". "Je suis Marine", è stato il trweet solidale del premier ungherese, Viktor Orban. (po/mol) 311342 MAR 25  

FRANCIA, LE PEN "INELEGGIBILE", LA SOLIDARIETÀ DI SALVINI, ORBAN E DEL CREMLINO (RIEPILOGO) (1)

9CO1644224 4 EST ITA R01 FRANCIA, LE PEN "INELEGGIBILE", LA SOLIDARIETÀ DI SALVINI, ORBAN E DEL CREMLINO (RIEPILOGO) (1) (9Colonne) Roma, 31 mar - Il Tribunale di Parigi ha riconosciuto Marine Le Pen, deputata ed ex presidente del Rassemblement National, colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici, condannandola all'ineleggibilità per 5 anni e a 4 anni di carcere di cui due senza condizionale, con la possibilità dell'uso del braccialetto elettronico. Condannati anche nove eurodeputati del RN, mentre al partito verrà confiscato un milione di euro sequestrati durante la procedura giudiziaria. La sentenza impedirà dunque alla leader della destra nazionalista francese, definita la forza trainante di un "sistema" finalizzato all'appropriazione indebita dei fondi del Parlamento europeo, di candidarsi alle presidenziali del 2017. Secondo la sentenza, infatti, il partito avrebbe utilizzato impropriamente, tra il 2004 e il 2016, 2,9 milioni di euro provenienti dal bilancio del Parlamento europeo: invece che finanziare il lavoro degli assistenti parlamentari, li avrebbe impiegati per attività interne al partito a livello nazionale. (SEGUE) 311342 MAR 25  

FRANCIA-RUSSIA: CREMLINO "CONDANNA LE PEN È VIOLAZIONE DEMOCRAZIA"

ZCZC IPN 329 EST --/T FRANCIA-RUSSIA: CREMLINO "CONDANNA LE PEN È VIOLAZIONE DEMOCRAZIA" PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - Il Cremlino ha commentato la condanna in Francia della leader del Front National, Marine Le Pen, definendola "una violazione delle norme democratiche". "Sempre più capitali europee stanno prendendo la strada della violazione delle norme democratiche", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel suo briefing quotidiano, rispondendo a una domanda sulla condanna di Le Pen a 5 anni di ineleggibilità. (ITALPRESS). lcr/red 31-Mar-25 13:46  

**UCRAINA: CREMLINO, 'PUTIN RIMANE APERTO A CONTATTI CON TRUMP'** =

ADN0619 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: CREMLINO, 'PUTIN RIMANE APERTO A CONTATTI CON TRUMP'** = 'non ci sono virgolettati delle parole di Trump' Mosca, 31 mar. (Adnkronos) - Vladimir Putin "rimane del tutto aperto a contatti con Donald Trump. Se necessario, un loro colloquio sarà organizzato velocemente", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov dopo che ieri il Presidente americano si era detto "molto arrabbiato" con la sua controparte e minacciato dazi contro gli acquirenti del petrolio russo. Peskov ha affermato che "alcune delle dichiarazioni (di Trump, ndr) sono state parafrasate". "Non ci sono virgolettati", ha affermato. Il sito della Nbc ha virgolettato due diverse espressioni per "molto arrabbiato" ma senza la frase intera. "Sono state fatte dichiarazioni diverse", ha aggiunto. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-MAR-25 13:58  

SALUTE. ALZHEIMER, AIMA: IL NO DI EMA A NUOVO FARMACO DISCRIMINA PAZIENTI UE

DRS0037 3 LAV 0 DRS / WLF SALUTE. ALZHEIMER, AIMA: IL NO DI EMA A NUOVO FARMACO DISCRIMINA PAZIENTI UE (DIRE) Roma, 31 mar. - "Ancora una volta l'accesso all'innovazione è negata ai malati di Alzheimer residenti in Europa". Questo, in una nota, il commento di Patrizia Spadin, Presidente di AIMA - Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, alla notizia che il Comitato per i medicinali a uso umano (CHMP) dell'Agenzia europea del farmaco (EMA) ha raccomandato la non immissione in commercio di donanemab, nuovo farmaco monoclonale per le fasi lievi della malattia di Alzheimer. "Il comitato scientifico dell'agenzia ha ritenuto che i rischi di ARIA (un effetto collaterale che può portare a potenziali emorragie cerebrali) per i pazienti superassero di gran lunga i benefici, anche per la mancanza di dati a lungo termine sull'efficacia. Comprendiamo la preoccupazione per la sicurezza, ma siamo dell'opinione che un programma di accesso controllato con rigorosi requisiti di monitoraggio - così come stabilito per lecanemab a novembre 2024 - avrebbe permesso alle persone con malattia di Alzheimer lieve di fare scelte autonome con il loro medico specialista di riferimento, in Europa come negli Stati Uniti, in Cina, Giappone e Regno Unito, dove donanemab è stato già approvato", ha aggiunto Spadin. "Purtroppo, ci sono già grandi differenze tra i malati, determinate dal luogo dove vivono, dal livello culturale e dalla competenza e capacità di farsene carico da parte del Sistema di cura. Le scelte di EMA, che inducono i pazienti europei a viaggiare inseguendo, a pagamento, le terapie innovative, fanno diventare la malattia di Alzheimer una malattia per ricchi. E lo riteniamo inaccettabile" ha concluso Spadin. AIMA, l'Associazione italiana malattia di Alzheimer, è l'organizzazione no-profit italiana che sostiene i pazienti affetti da Alzheimer e le loro famiglie. AIMA è stata la prima associazione in Italia a parlare pubblicamente di Alzheimer, una malattia fino a quarant'anni fa del tutto ignorata. Fondata nel 1985 da Patrizia Spadin, che ricopre la carica di presidente, la missione di AIMA è di 'non dimenticare chi dimentica'. In Italia i casi di demenza sono 1,2 milioni, di cui circa 700mila con Alzheimer, un dato che raddoppierà entro il 2030. La prognosi media della malattia di Alzheimer è di 12 anni e le persone coinvolte nell'assistenza sono 3 milioni. Oggi AIMA conta 19 associazioni territoriali, una quindicina di centri d'ascolto e altrettanti gruppi operativi, che operano in 10 regioni italiane con l'obiettivo di realizzare una rete di solidarietà e aiuto per i pazienti e per le loro famiglie. Dalla sua fondazione a oggi AIMA ha offerto supporto ad almeno tre milioni di famiglie in tutta Italia. E con una media di 10mila telefonate ogni anno, la Linea Verde Alzheimer 800 679 679 di AIMA, unica linea telefonica nazionale gratuita, ha raccolto dal 1997 ad oggi più di 220mila chiamate. (Com/Dip/ Dire) 13:46 31-03-25  

CARCERI, AVS: SU DAP NORDIO COMMISSARIATO DA DELMASTRO

CARCERI, AVS: SU DAP NORDIO COMMISSARIATO DA DELMASTRO (Public Policy) - Roma, 31 mar - "Il sottosegretario Delmastro considera le carceri e il Corpo di polizia penitenziaria il suo terreno personale. Mentre il governo Meloni e il ministro Nordio non sanno più che pesci prendere per affrontare l'emergenza suicidi e sovraffollamento, senza ricorrere alla solita propaganda sulla costruzione di nuove carceri, il Dap, il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, è senza guida da oltre tre mesi. Dopo le dimissioni di Giovanni Russo, avvenute a dicembre scorso, ad oggi nessuno è stato nominato per guidare questo importante dipartimento della Giustizia. Manca il capo del Dap e così Delmastro decide tutto, dai trasferimenti ai comandi. Dopo la condanna ci saremmo aspettati doverose dimissioni da parte del sottosegretario Delmastro. E' evidente a tutti che Delmastro non può più occuparsi del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Il ministro batta un colpo. Sulle carceri Nordio è commissariato da Delmastro". Lo afferma la senatrice dell'Alleanza Verdi Sinistra Ilaria Cucchi. (Public Policy) @PPolicy_News RED 311314 mar 2025  

- Passaporti, ecco dove è possibile richiederlo nel Napoletano

Passaporti, ecco dove è possibile richiederlo nel Napoletano (V. 'Passaporti, possibili in 54 uffici postali...' delle 12,11) (ANSA) - NAPOLI, 31 MAR - Nella città di Napoli, in questa prima fase, le sedi abilitate al servizio di richiesta del passaporto sono 12: quelle di piazza Matteotti, 2, piazza Degli Artisti, 27, via Giulio Cesare, 99, via Bakù, 2, a Secondigliano, via Delle Repubbliche Marinare, 497, viale Colli Aminei, 36, via della Montana Spaccata, 2, a Soccavo, via De Meis, 86, via Catena, 83, corso Meridionale, 54, via Abate Minichini, 1, via Cassano, 169. Il servizio è disponibile anche in 42 uffici postali della provincia con meno di 15mila abitanti (da Monte di Procida a San Gennaro Vesuviano, dalle isole del golfo fino alla costiera sorrentina) coinvolti nel progetto Polis, che porta nei piccoli centri i servizi della pubblica amministrazione, riducendo il divario digitale e promuovendo la coesione sociale. Effettuare la richiesta è semplice. Previa prenotazione online, basterà consegnare all'operatore dell'ufficio postale un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l'operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all'ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente. (ANSA)

О русомании (русофобии)

 


Corte di Giustizia Tributaria 31.3.2025

 

Pubblicazioni nelle piattaforme LPD sommario dal 1° al 31 marzo 2025

 

*Francia, presidenziali, sondaggio: Le Pen ampiamente in vantaggio

*Francia, presidenziali, sondaggio: Le Pen ampiamente in vantaggio *Francia, presidenziali, sondaggio: Le Pen ampiamente in vantaggio Al ballottaggio favorito il candidato del campo presidenziale Roma, 31 mar. (askanews) - Alla vigilia della sentenza dei giudici sul caso degli assistenti parlamentari degli eurodeputati del Front National, che potrebbe impedire al candidato "naturale" del partito di punta di candidarsi alle elezioni presidenziali, l'Ifop ha realizzato un sondaggio in vista delle presidenziali francesi del 2027. Qualunque siano le ipotesi testate a sinistra e per il blocco centrale, Marine Le Pen uscirebbe vincitrice dalle elezioni, raccogliendo tra il 34% e il 37% delle intenzioni di voto. Nel dettaglio, la leader dei deputati del RN perderebbe qualche punto in caso di candidature simultanee di Édouard Philippe (21%) e del ministro dell'Interno Bruno Retailleau (11%). Al contrario, otterrebbe il suo punteggio migliore se Gabriel Attal (20%) e LR Laurent Wauquiez (8%) fossero affiancati sulla linea di partenza. Il secondo posto è attualmente assicurato al campo presidenziale. Unico candidato del blocco centrale dichiarato in questa fase, Édouard Philippe sembra essere il meglio piazzato, con una percentuale che oscilla tra il 25% e il 20% dei voti. Il sindaco di Le Havre (Senna Marittima) perderebbe tuttavia terreno se il capo della polizia francese, che prenderebbe di mira l'elettorato di destra, entrasse in battaglia. Ma anche e soprattutto se l'eurodeputato Raphaël Glucksmann fosse il portabandiera dei socialisti (11%). Anche il possibile contendente, l'ex Primo Ministro Gabriel Attal (Renaissance), si qualificherebbe per il secondo turno delle elezioni presidenziali... senza però riuscire a superare il 20%. A sinistra, Jean-Luc Mélenchon (LFI) è saldamente al terzo posto. Con una percentuale di intenzioni di voto compresa tra il 12 e il 13%, il tre volte candidato all'Eliseo può essere soddisfatto di aver consolidato la sua base elettorale, nonostante la pessima immagine di cui l'Insoumis soffre nell'opinione pubblica. Un rifiuto che è cresciuto nel corso delle sue controverse dichiarazioni sulla guerra tra Israele e Hamas, con Jean-Luc Mélenchon e i suoi compagni accusati di alimentare il fuoco dell'antisemitismo e delle tensioni comunitarie giocando la carta dell'antisionismo. Mentre il congresso del Partito socialista dovrà decidere a giugno se Olivier Faure, che ha proposto il rinnovo del suo mandato di primo segretario, sarà riconfermato, il deputato della Senna e Marna non decolla, con una percentuale compresa tra il 4 e il 5% dei voti. Unica consolazione: avrebbe ottenuto risultati molto migliori di Anne Hidaldo alle ultime elezioni presidenziali (1,7%). Il comunista Fabien Roussel è stimato tra il 2% e il 4%, mentre l'ecologista Marine Tondelier è fissata al 3%. A destra siamo molto lontani dal sperare nella qualificazione al secondo turno. Il candidato alla guida dei repubblicani contro il ministro dell'Interno, Laurent Wauquiez, che non fa più mistero delle sue intenzioni presidenziali, non ha ancora ottenuto alcun successo, con una percentuale compresa tra il 5% e l'8% dei voti. Avere Gabriel Attal come concorrente gli permetterebbe comunque di ottenere un punteggio migliore rispetto a quello che avrebbe ottenuto se Édouard Philippe avesse radunato il blocco centrale dietro di lui. Che questo sia o meno un segnale dell'esito delle elezioni interne a LR, Bruno Retailleau supererebbe la soglia simbolica del 10%, con l'11% di intenzioni di voto. Nella famiglia nazionalista, Éric Zemmour (Reconquête) scenderebbe di poco rispetto al suo livello del 2022 (7,07%), stimato tra il 5 e il 6%. Già dichiarato per il 2027, Nicolas Dupont-Aignan otterrebbe tra il 3 e il 4% dei voti, in crescita rispetto a tre anni fa. vgp 20250331T085013Z  

Roma: Tesla in fiamme in autoconcessionaria a Torrenova, sono 17 le auto distrutte o danneggiate

NOVA0010 3 CRO 1 NOV Roma: Tesla in fiamme in autoconcessionaria a Torrenova, sono 17 le auto distrutte o danneggiate Roma, 31 mar - (Agenzia_Nova) - Sono 17 le Tesla andate distrutte o seriamente danneggiate nell'incendio divampato all'alba di questa matti in via Serracapriola a Roma. Le macchine elettriche erano all'interno di un autoconcessionario quando sono state avvolte dalle fiamme. L'allarme lanciato alle 4:30 circa ha fatto arrivare sul posto a Torrenova, nel quadrante est della Capitale, le squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti della Rustica, Frascati con al seguito due Autobotti, il Carro autoprotettori. Nessuna persona sembra essere rimasta ferita ma le fiamme hanno interessato parzialmente la struttura in cui erano parcheggiate le autovetture. Sul posto le forze dell'ordine gli agenti della polizia di Roma. (Rer)  

Dati visitatori unici rilevati alle ore 8.19 del 31 marzo 2025 rapportati al mese precedente di febbraio 2025 in leggera flessione