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martedì 12 novembre 2019
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 settembre 2019 Autorizzazione ad assumere a tempo indeterminato unita' di personale in favore della Guardia di finanza, della Polizia di Stato, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, della Polizia Penitenziaria e dell'Arma dei Carabinieri. (19A06918) (GU n.265 del 12-11-2019)
MAFIA: D'UVA, 'MASSIMA SOLIDARIETA' A GIOVANNI IMPASTATO' =
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 20.29.37
MAFIA: D'UVA, 'MASSIMA SOLIDARIETA' A GIOVANNI IMPASTATO' =
ADN1992 7 POL 0 ADN POL NAZ MAFIA: D'UVA, 'MASSIMA SOLIDARIETA' A GIOVANNI IMPASTATO' = Roma, 12 nov. (Adnkronos) - "Dopo i vandali nella piazzetta 'Padre Puglisi' a Palermo, il rogo nella pizzeria di Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Massima solidarietà a Giovanni, questi gesti codardi non riusciranno mai a scalfire simboli importanti dell'impegno antimafia". Così su twitter il deputato questore del MoVimento 5 Stelle alla Camera, Francesco D'Uva. (Pol-Mon/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 20:29 NNNN
MAFIA: D'UVA, 'MASSIMA SOLIDARIETA' A GIOVANNI IMPASTATO' =
ADN1992 7 POL 0 ADN POL NAZ MAFIA: D'UVA, 'MASSIMA SOLIDARIETA' A GIOVANNI IMPASTATO' = Roma, 12 nov. (Adnkronos) - "Dopo i vandali nella piazzetta 'Padre Puglisi' a Palermo, il rogo nella pizzeria di Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Massima solidarietà a Giovanni, questi gesti codardi non riusciranno mai a scalfire simboli importanti dell'impegno antimafia". Così su twitter il deputato questore del MoVimento 5 Stelle alla Camera, Francesco D'Uva. (Pol-Mon/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 20:29 NNNN
PENSIONI, LANDINI: SERVE RIFORMA STRUTTURALE DELLA LEGGE FORNERO
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 16.11.12
PENSIONI, LANDINI: SERVE RIFORMA STRUTTURALE DELLA LEGGE FORNERO
9CO1015044 4 POL ITA R01 PENSIONI, LANDINI: SERVE RIFORMA STRUTTURALE DELLA LEGGE FORNERO (9Colonne) Roma, 12 nov - "Chiediamo al Governo, che il tavolo che abbiamo conquistato prenda nei prossimi giorni la strada di una riforma strutturale della Legge Fornero. Questa è l'esigenza che c'è sia per dare garanzie future a tutti di avere un sistema pubblico degno di questo nome. Oggi per la precarietà e la discontinuità nel lavoro questo non avviene. Allo stesso tempo per fare in modo che ci sia un sistema che garantisca uguaglianza, riconoscendo le differenze di genere, che ci sono ed, invece, in questi anni hanno penalizzato doppiamente le donne". Lo ha affermato il segretario generale CGIL Maurizio Landini a margine dell'evento '(Dis)eguaglianze di genere nel sistema previdenziale', che si è svolto alla sede nazionale della Cgil. "Questo per noi è un punto di fondo che vogliamo mettere in pratica. Così come pensiamo che ci sia bisogno, dentro alla finanziaria, di dare i primi segnali che vanno in questa direzione - ha proseguito Landini -, e riguardano sia l'inserimento della norma sui part-time verticali sia un allargamento dell'Ape sociale, sia la definizione di un percorso certo per una legge sulla non autosufficienza. Come noto, c'è un nostro giudizio di insufficienza rispetto al problema di valutazione generale riguardo al tema delle PENSIONI. Su questo proprio sabato - ha ricordato Landini - ci sarà una manifestazione a Roma dei sindacati dei pensionati unitari che vuole sostenere la necessità di un cambiamento e di andare sul terreno delle PENSIONI e determinare una vera riforma, che equivale a dare ogni anno certezze e diritti alle persone". (Pep) 121611 NOV 19
PENSIONI, LANDINI: SERVE RIFORMA STRUTTURALE DELLA LEGGE FORNERO
9CO1015044 4 POL ITA R01 PENSIONI, LANDINI: SERVE RIFORMA STRUTTURALE DELLA LEGGE FORNERO (9Colonne) Roma, 12 nov - "Chiediamo al Governo, che il tavolo che abbiamo conquistato prenda nei prossimi giorni la strada di una riforma strutturale della Legge Fornero. Questa è l'esigenza che c'è sia per dare garanzie future a tutti di avere un sistema pubblico degno di questo nome. Oggi per la precarietà e la discontinuità nel lavoro questo non avviene. Allo stesso tempo per fare in modo che ci sia un sistema che garantisca uguaglianza, riconoscendo le differenze di genere, che ci sono ed, invece, in questi anni hanno penalizzato doppiamente le donne". Lo ha affermato il segretario generale CGIL Maurizio Landini a margine dell'evento '(Dis)eguaglianze di genere nel sistema previdenziale', che si è svolto alla sede nazionale della Cgil. "Questo per noi è un punto di fondo che vogliamo mettere in pratica. Così come pensiamo che ci sia bisogno, dentro alla finanziaria, di dare i primi segnali che vanno in questa direzione - ha proseguito Landini -, e riguardano sia l'inserimento della norma sui part-time verticali sia un allargamento dell'Ape sociale, sia la definizione di un percorso certo per una legge sulla non autosufficienza. Come noto, c'è un nostro giudizio di insufficienza rispetto al problema di valutazione generale riguardo al tema delle PENSIONI. Su questo proprio sabato - ha ricordato Landini - ci sarà una manifestazione a Roma dei sindacati dei pensionati unitari che vuole sostenere la necessità di un cambiamento e di andare sul terreno delle PENSIONI e determinare una vera riforma, che equivale a dare ogni anno certezze e diritti alle persone". (Pep) 121611 NOV 19
LAVORO, PUGLISI: SU CONGEDI PARENTALI UNA LEGGE COME IN SVEZIA
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 18.09.11
LAVORO, PUGLISI: SU CONGEDI PARENTALI UNA LEGGE COME IN SVEZIA
9CO1015115 4 POL ITA R01 LAVORO, PUGLISI: SU CONGEDI PARENTALI UNA LEGGE COME IN SVEZIA (9Colonne) Roma, 12 nov - "Il Governo ha come obiettivo principale rimuovere le profonde diseguaglianze che attraversano il Paese, tra queste ci sono sicuramente le diseguaglianze di genere. E' pienamente nel programma di Governo intervenire sui sistemi di congedi parentali. C'è un primo passo, quello dei 7 giorni dei congedi parentali dei padri: su questo occorre fare una grande rivoluzione innanzitutto culturale" Lo ha evidenziata a 9colonne Francesca Puglisi, Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a margine dell'evento '(Dis)eguaglianze di genere nel sistema previdenziale', che si è svolto alla sede nazionale della Cgil. "Serve una legge, come in Svezia, - ha proseguito Puglisi - che dia un unico congedo parentale retribuito all'80%, di cui il 20% non può essere trasferito all'altro genitore. Perché le profonde differenze previdenziali dovute all'enorme carico del lavoro di cura, che sostengono le donne, le espongono -ha specificato Puglisi - ad un rischio di povertà enorme da anziane. E dobbiamo anche considerare che questo è un enorme spreco di capitale umano che sta facendo il nostro Paese: oggi le ragazze, e le giovani donne sono più istruite dei propri colleghi uomini - ha aggiunto Puglisi - eppure il lavoro di cura, che pesa sulle loro spalle, le penalizza nel lavoro". "Dobbiamo cercare di realizzare un insieme di norme che da un punto di vista previdenziale favoriscano la parità tra uomini e donne nei luoghi di lavoro. Sicuramente si deve fare qualcosa di più per le pensioni" ha aggiunto. "Siamo impegnati in Parlamento - ha ricordato Puglisi - per dare un più marcato impegno sociale a questa manovra, che già interviene per sostenere le famiglie con i fondi stanziati sia per la non autosufficienza che con il miliardo e mezzo di euro che è stato stanziato per rivedere gli assegni famigliari. Credo che sia di grande importanza il tavolo che è stato aperto con i sindacati sulla previdenza, e spero - ha concluso - che da esso possano nascere buone proposte. Innanzitutto dobbiamo lavorare per dare a questo Paese una nuova legge sulla non autosufficienza e poi promuovere un pieno riconoscimento contributivo per esempio al part-time verticale, ampiamente utilizzato dalle donne". (PO / Pep) 121809 NOV 19
LAVORO, PUGLISI: SU CONGEDI PARENTALI UNA LEGGE COME IN SVEZIA
9CO1015115 4 POL ITA R01 LAVORO, PUGLISI: SU CONGEDI PARENTALI UNA LEGGE COME IN SVEZIA (9Colonne) Roma, 12 nov - "Il Governo ha come obiettivo principale rimuovere le profonde diseguaglianze che attraversano il Paese, tra queste ci sono sicuramente le diseguaglianze di genere. E' pienamente nel programma di Governo intervenire sui sistemi di congedi parentali. C'è un primo passo, quello dei 7 giorni dei congedi parentali dei padri: su questo occorre fare una grande rivoluzione innanzitutto culturale" Lo ha evidenziata a 9colonne Francesca Puglisi, Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a margine dell'evento '(Dis)eguaglianze di genere nel sistema previdenziale', che si è svolto alla sede nazionale della Cgil. "Serve una legge, come in Svezia, - ha proseguito Puglisi - che dia un unico congedo parentale retribuito all'80%, di cui il 20% non può essere trasferito all'altro genitore. Perché le profonde differenze previdenziali dovute all'enorme carico del lavoro di cura, che sostengono le donne, le espongono -ha specificato Puglisi - ad un rischio di povertà enorme da anziane. E dobbiamo anche considerare che questo è un enorme spreco di capitale umano che sta facendo il nostro Paese: oggi le ragazze, e le giovani donne sono più istruite dei propri colleghi uomini - ha aggiunto Puglisi - eppure il lavoro di cura, che pesa sulle loro spalle, le penalizza nel lavoro". "Dobbiamo cercare di realizzare un insieme di norme che da un punto di vista previdenziale favoriscano la parità tra uomini e donne nei luoghi di lavoro. Sicuramente si deve fare qualcosa di più per le pensioni" ha aggiunto. "Siamo impegnati in Parlamento - ha ricordato Puglisi - per dare un più marcato impegno sociale a questa manovra, che già interviene per sostenere le famiglie con i fondi stanziati sia per la non autosufficienza che con il miliardo e mezzo di euro che è stato stanziato per rivedere gli assegni famigliari. Credo che sia di grande importanza il tavolo che è stato aperto con i sindacati sulla previdenza, e spero - ha concluso - che da esso possano nascere buone proposte. Innanzitutto dobbiamo lavorare per dare a questo Paese una nuova legge sulla non autosufficienza e poi promuovere un pieno riconoscimento contributivo per esempio al part-time verticale, ampiamente utilizzato dalle donne". (PO / Pep) 121809 NOV 19
Usa: Sandy Hook, da Corte Suprema si' cause famiglie a produttori armi =
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 17.51.11
Usa: Sandy Hook, da Corte Suprema si' cause famiglie a produttori armi =
(AGI) - New York, 12 nov. - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito oggi che i sopravvissuti e i parenti delle vittime della strage alla scuola elementare Sandy Hook potranno fare causa ai produttori di armi che vendettero il fucile d'assalto al killer. Con una sentenza storica e un voto di 4 a 3, i giudici hanno rigettato l'appello della Remington Arms secondo cui l'azienda dovrebbe essere protetta da una legge federale del 2005 che vietava cause ai produttori quando le loro armi venivano usate per compiere delitti. Nella strage alla scuola elementare nel Connecticut, avvenuta il 14 dicembre 2012, morirono ventisei persone: venti bambini tra i 5 e i 6 anni, e sei educatori. Il killer, Adam Lanza, aveva 20 anni. Prima di dirigersi a scuola per compiere il massacro, aveva ucciso la madre. Poi, una volta accerchiato dalla polizia, si era tolto la vita. Secondo i giudici della Corte la Remington non avrebbe mai dovuto mettere in vendita un'arma cosi' pericolosa come la Bushmaster Ar-15, e farlo puntando proprio sui giovani, obiettivo di una campagna pubblicitaria che aveva visto, tra l'altro, il fucile d'assalto inserito in video games violenti. Il pronunciamento della Corte Suprema potrebbe dare il via a nuove cause di risarcimento danni da parte dei familiari di decine di stragi di massa avvenute negli Stati Uniti. (AGI) Nwy/Fab 121750 NOV 19 NNNN
Usa: Sandy Hook, da Corte Suprema si' cause famiglie a produttori armi =
(AGI) - New York, 12 nov. - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito oggi che i sopravvissuti e i parenti delle vittime della strage alla scuola elementare Sandy Hook potranno fare causa ai produttori di armi che vendettero il fucile d'assalto al killer. Con una sentenza storica e un voto di 4 a 3, i giudici hanno rigettato l'appello della Remington Arms secondo cui l'azienda dovrebbe essere protetta da una legge federale del 2005 che vietava cause ai produttori quando le loro armi venivano usate per compiere delitti. Nella strage alla scuola elementare nel Connecticut, avvenuta il 14 dicembre 2012, morirono ventisei persone: venti bambini tra i 5 e i 6 anni, e sei educatori. Il killer, Adam Lanza, aveva 20 anni. Prima di dirigersi a scuola per compiere il massacro, aveva ucciso la madre. Poi, una volta accerchiato dalla polizia, si era tolto la vita. Secondo i giudici della Corte la Remington non avrebbe mai dovuto mettere in vendita un'arma cosi' pericolosa come la Bushmaster Ar-15, e farlo puntando proprio sui giovani, obiettivo di una campagna pubblicitaria che aveva visto, tra l'altro, il fucile d'assalto inserito in video games violenti. Il pronunciamento della Corte Suprema potrebbe dare il via a nuove cause di risarcimento danni da parte dei familiari di decine di stragi di massa avvenute negli Stati Uniti. (AGI) Nwy/Fab 121750 NOV 19 NNNN
IRAQ: PADRE ZANOTELLI, 'I MILITARI ITALIANI VADANO VIA' =
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 13.44.28
IRAQ: PADRE ZANOTELLI, 'I MILITARI ITALIANI VADANO VIA' =
ADN0779 7 CRO 0 ADN CRO NAZ IRAQ: PADRE ZANOTELLI, 'I MILITARI ITALIANI VADANO VIA' = 'E non parliamo di martiri per le vittime di Nassiriya, eravamo là per difendere il nostro petrolio' Roma, 12 nov. (Adnkronos) - (di Enzo Bonaiuto) - "L'Iraq è davvero una grande patata bollente... Ma la presenza militare italiana non deve più esserci, non possiamo più stare in un Paese che abbiamo contribuito a distruggere. Diverso è il discorso relativo alla presenza civile italiana, di assistenza alla popolazione". E' quanto sostiene all'AdnKronos padre Alex ZANOTELLI, missionario e pacifista. "L'Iraq è stato distrutto da una guerra completamente ingiusta, tutta costruita sulle menzogne dell'Occidente, contro cui una delle poche voci che si sollevò allora fu quella di Papa Giovanni Paolo II - sottolinea il religioso - il popolo è stato annientato, tutte le relazioni sono saltate. Restare in una situazione del genere è un obbligo morale per la comunità internazionale, anche per noi italiani, ma non con i militari: servono ben altre presenze per ricostruire quel territorio e rimettere in piedi quella società". Per padre ZANOTELLI, poi, "anche i militari vittime dell'attentato a Nassiriya non andrebbero definiti 'martiri', in quanto noi eravamo lì per difendere con le armi il nostro petrolio: guardiamoci in faccia e diciamoci queste cose, anche se purtroppo in Italia sembra impossibile dirlo e costa una valanga di insulti... ma è questa la cruda verità. Cosa ci stanno a fare, ancora oggi, i soldati italiani in Iraq, come del resto anche in Afghanistan? Noi occidentali li aiutiamo a fare la guerra all'Isis? Ma se in Siria abbiamo abbandonato i curdi, che hanno davvero lottato contro l'Isis...". (Bon/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:44 NNNN
IRAQ: PADRE ZANOTELLI, 'I MILITARI ITALIANI VADANO VIA' =
ADN0779 7 CRO 0 ADN CRO NAZ IRAQ: PADRE ZANOTELLI, 'I MILITARI ITALIANI VADANO VIA' = 'E non parliamo di martiri per le vittime di Nassiriya, eravamo là per difendere il nostro petrolio' Roma, 12 nov. (Adnkronos) - (di Enzo Bonaiuto) - "L'Iraq è davvero una grande patata bollente... Ma la presenza militare italiana non deve più esserci, non possiamo più stare in un Paese che abbiamo contribuito a distruggere. Diverso è il discorso relativo alla presenza civile italiana, di assistenza alla popolazione". E' quanto sostiene all'AdnKronos padre Alex ZANOTELLI, missionario e pacifista. "L'Iraq è stato distrutto da una guerra completamente ingiusta, tutta costruita sulle menzogne dell'Occidente, contro cui una delle poche voci che si sollevò allora fu quella di Papa Giovanni Paolo II - sottolinea il religioso - il popolo è stato annientato, tutte le relazioni sono saltate. Restare in una situazione del genere è un obbligo morale per la comunità internazionale, anche per noi italiani, ma non con i militari: servono ben altre presenze per ricostruire quel territorio e rimettere in piedi quella società". Per padre ZANOTELLI, poi, "anche i militari vittime dell'attentato a Nassiriya non andrebbero definiti 'martiri', in quanto noi eravamo lì per difendere con le armi il nostro petrolio: guardiamoci in faccia e diciamoci queste cose, anche se purtroppo in Italia sembra impossibile dirlo e costa una valanga di insulti... ma è questa la cruda verità. Cosa ci stanno a fare, ancora oggi, i soldati italiani in Iraq, come del resto anche in Afghanistan? Noi occidentali li aiutiamo a fare la guerra all'Isis? Ma se in Siria abbiamo abbandonato i curdi, che hanno davvero lottato contro l'Isis...". (Bon/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:44 NNNN
FLASH -NASSIRIYA: PADRE ZANOTELLI, 'VITTIME NON SONO MARTIRI, LA' PER DIFENDERE NOSTRO PETROLIO'- FLASH
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 13.43.27
**FLASH -NASSIRIYA: PADRE ZANOTELLI, 'VITTIME NON SONO MARTIRI, LA' PER DIFENDERE NOSTRO PETROLIO'- FLASH** =
ADN0776 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -NASSIRIYA: PADRE ZANOTELLI, 'VITTIME NON SONO MARTIRI, LA' PER DIFENDERE NOSTRO PETROLIO'- FLASH** = (Bon/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:43 NNNN
**FLASH -NASSIRIYA: PADRE ZANOTELLI, 'VITTIME NON SONO MARTIRI, LA' PER DIFENDERE NOSTRO PETROLIO'- FLASH** =
ADN0776 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -NASSIRIYA: PADRE ZANOTELLI, 'VITTIME NON SONO MARTIRI, LA' PER DIFENDERE NOSTRO PETROLIO'- FLASH** = (Bon/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:43 NNNN
Ragazzino genovese punto da manta in Costa Rica, grave
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 17.13.49
Ragazzino genovese punto da manta in Costa Rica, grave
ZCZC7593/SXB OGE77434_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Ragazzino genovese punto da manta in Costa Rica, grave Chiesto volo umanitario per ospedale Maggiore Bologna (ANSA) - GENOVA, 12 NOV - Un ragazzino genovese di 12 anni e' rimasto gravemente ferito in Costa Rica dopo essere stato punto da un Trigone, una specie di manta velenosa, mentre faceva il bagno nella spiaggia di La Mina. Il giovane e' paralizzato dal tronco in giu' ed e' ricoverato nell'ospedale pediatrico della capitale San Jose'. Secondo quanto raccontato dai genitori, che erano con lui, il Trigone avrebbe conficcato l'aculeo sul collo del ragazzino. I famigliari hanno preso contatto con l'Unita' dipartimentale di Chirurgia vertebrale dell'ospedale Maggiore di Bologna, specializzata in questo tipo di traumi e pronta ad accogliere il minorenne per effettuare anche un lunghissimo ciclo di fisioterapia. Per poter permettere al ragazzino, che puo' viaggiare solo in posizione orizzontale, di tornare in Italia l'ambasciata italiana in Costa Rica ha messo in moto la macchina dei soccorsi, richiedendo un volo umanitario. Y9L-CH 12-NOV-19 17:13 NNNN
Ragazzino genovese punto da manta in Costa Rica, grave
ZCZC7593/SXB OGE77434_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Ragazzino genovese punto da manta in Costa Rica, grave Chiesto volo umanitario per ospedale Maggiore Bologna (ANSA) - GENOVA, 12 NOV - Un ragazzino genovese di 12 anni e' rimasto gravemente ferito in Costa Rica dopo essere stato punto da un Trigone, una specie di manta velenosa, mentre faceva il bagno nella spiaggia di La Mina. Il giovane e' paralizzato dal tronco in giu' ed e' ricoverato nell'ospedale pediatrico della capitale San Jose'. Secondo quanto raccontato dai genitori, che erano con lui, il Trigone avrebbe conficcato l'aculeo sul collo del ragazzino. I famigliari hanno preso contatto con l'Unita' dipartimentale di Chirurgia vertebrale dell'ospedale Maggiore di Bologna, specializzata in questo tipo di traumi e pronta ad accogliere il minorenne per effettuare anche un lunghissimo ciclo di fisioterapia. Per poter permettere al ragazzino, che puo' viaggiare solo in posizione orizzontale, di tornare in Italia l'ambasciata italiana in Costa Rica ha messo in moto la macchina dei soccorsi, richiedendo un volo umanitario. Y9L-CH 12-NOV-19 17:13 NNNN
In un amminoacido il futuro della lotta anti-Alzheimer
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 17.16.45
In un amminoacido il futuro della lotta anti-Alzheimer
ZCZC7628/SX4 XSP77324_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN In un amminoacido il futuro della lotta anti-Alzheimer Studio, potrebbe essere la base di un nuovo integratore (ANSA) - ROMA, 12 NOV - E' grazie a un lievito se in futuro si potra' avere a disposizione un amminoacido con proprieta' antiossidanti che ha effetti promettenti nella prevenzione di malattie neurodegenerative come la demenza e l'Alzheimer. A dirlo e' uno studio pubblicato su Frontiers in Bioengineering and Biotechnology Journal che e' stato realizzato dalla Technical University of Denmark. Tutto ruota attorno all'ergotioneina e a una nuova modalita' di produzione individuata proprio dai ricercatori danesi. A causa degli alti costi di produzione, gli attuali prezzi di mercato dell'ergotioneina sono molto elevati rispetto alle vitamine come la C e la D che aiutano a prevenire anche determinate malattie. Uno degli obiettivi principali per gli scienziati e' stato quello di ottimizzare ulteriormente la produzione di ergotioneina per raggiungere un rendimento piu' elevato, in modo che possa essere venduta al consumatore a un prezzo molto piu' economico in futuro. In natura, l'ergotioneina e' prodotta da batteri e funghi, ma gli enzimi utilizzati per produrla formano percorsi leggermente diversi. Gli autori di questo studio, che ha permesso di produrre l'amminoacido dal lievito, sottolineano anche che i suoi effetti positivi sono stati finora riportati solo in modelli animali e, quindi, e' troppo presto per dire se funzionera' nell'uomo. Indipendentemente da cio', la produzione di ergotioneina su una scala piu' ampia rispetto ad oggi potrebbe essere importante per realizzare nuovi integratori alimentari. (ANSA). Y33-DR 12-NOV-19 17:16 NNNN
In un amminoacido il futuro della lotta anti-Alzheimer
ZCZC7628/SX4 XSP77324_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN In un amminoacido il futuro della lotta anti-Alzheimer Studio, potrebbe essere la base di un nuovo integratore (ANSA) - ROMA, 12 NOV - E' grazie a un lievito se in futuro si potra' avere a disposizione un amminoacido con proprieta' antiossidanti che ha effetti promettenti nella prevenzione di malattie neurodegenerative come la demenza e l'Alzheimer. A dirlo e' uno studio pubblicato su Frontiers in Bioengineering and Biotechnology Journal che e' stato realizzato dalla Technical University of Denmark. Tutto ruota attorno all'ergotioneina e a una nuova modalita' di produzione individuata proprio dai ricercatori danesi. A causa degli alti costi di produzione, gli attuali prezzi di mercato dell'ergotioneina sono molto elevati rispetto alle vitamine come la C e la D che aiutano a prevenire anche determinate malattie. Uno degli obiettivi principali per gli scienziati e' stato quello di ottimizzare ulteriormente la produzione di ergotioneina per raggiungere un rendimento piu' elevato, in modo che possa essere venduta al consumatore a un prezzo molto piu' economico in futuro. In natura, l'ergotioneina e' prodotta da batteri e funghi, ma gli enzimi utilizzati per produrla formano percorsi leggermente diversi. Gli autori di questo studio, che ha permesso di produrre l'amminoacido dal lievito, sottolineano anche che i suoi effetti positivi sono stati finora riportati solo in modelli animali e, quindi, e' troppo presto per dire se funzionera' nell'uomo. Indipendentemente da cio', la produzione di ergotioneina su una scala piu' ampia rispetto ad oggi potrebbe essere importante per realizzare nuovi integratori alimentari. (ANSA). Y33-DR 12-NOV-19 17:16 NNNN
MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 13.59.46
MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA =
ADN0806 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA = Studio Monzino Milano, scopre quasi la metà delle anomalie che causano aritmie killer Milano, 12 nov. (Adnkronos Salute) - La ricerca italiana fa 'scacco' nella difficile partita contro la morte improvvisa. Uno studio condotto al Centro cardiologico Monzino (Ccm) di Milano dimostra che "nel 45% dei casi la risonanza magnetica identifica con precisione la malattia o le anomalie all'origine di un'aritmia ventricolare maligna", difetti "che possono sfuggire alle altre tecniche di imaging". Il lavoro, pubblicato sul 'Jacc: Cardiovascular Imaging', segna secondo gli autori "un passaggio fondamentale nella diagnosi precoce delle cardiopatie alla base di aritmie ventricolari responsabili di morte improvvisa". "Le aritmie ventricolari maligne sono la causa di circa la metà delle morti cardiache improvvise, soprattutto nei giovani. E solo la diagnosi precoce della malattia che causa tali aritmie permette di intervenire prima che le alterazioni del ritmo cardiaco diventino fatali", spiega il coordinatore della ricerca Daniele Andreini, responsabile Unità operativa Radiologia e Tac cardiovascolare Ccm e professore associato dell'università Statale di Milano. "Per identificare la cardiopatia che generalmente sta alla base di queste aritmie l'esame di riferimento è l'ecocardiografia - ricorda lo specialista - che però purtroppo non sempre rileva risultati patologici, anche in pazienti con aritmie significative accertate dal punto di vista elettrofisiologico". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:59 NNNNMARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 13.59.46
MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA (2) =
ADN0807 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA (2) = (Adnkronos Salute) - Lo studio prospettico dell'Irccs Monzino ha valutato se la risonanza magnetica (Rm) fosse in grado di identificare una cardiopatia studiando 946 pazienti con aritmie gravi, per i quali l'ecografia non evidenziava esiti patologici. "La risonanza ha diagnosticato una cardiopatia strutturale nel 25,5% dei casi - riferisce Andreini - e in un altro 19,7% ha identificato anomalie in termini di volume cardiaco, funzione e cinetica della parete. La miocardite è risultata la patologia più frequente, seguita dalla cardiomiopatia aritmogena e da altre forme di cardiomiopatia. Essere in grado di rilevare queste cardiopatie permette di valutare correttamente il rischio e la prognosi del paziente - sottolinea l'esperto - e dunque di selezionare chi ha indicazione per l'impianto di un defibrillatore automatico, dispositivo salvavita". "Il fatto che la risonanza abbia intercettato una cardiopatia strutturale in circa un paziente su quattro è davvero notevole - commenta Claudio Tondo, responsabile Aritmologia Ccm e professore associato alla Statale di Milano - ancor di più se consideriamo che i soggetti arruolati nello studio sono pazienti del Monzino, e dunque avevano eseguito gli esami di ecocardiografia transtoracica in un centro di terzo livello con operatori esperti". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:59 NNNNMARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 13.59.52
MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA (3) =
ADN0808 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA (3) = (Adnkronos Salute) - "Ci aspettavamo qualcosa di simile", precisa lo specialista: infatti "i risultati ottenuti sono in accordo con la nostra esperienza clinica e ci danno la conferma di quanto sia importante non fermarsi nella ricerca della causa dell'aritmia, soprattutto quando quest'ultima appare fin da subito clinicamente rilevante". "Lo studio - evidenzia infatti Andreini - ha confermato che la risonanza dava un risultato patologico soprattutto quando l'aritmia si presentava frequente o complessa. La prescrizione della Rm pertanto non deve essere 'a tappeto' - raccomanda - né avvenire in modo indistinto per tutti i pazienti aritmici. Al contrario: all'esame vanno indirizzate in modo mirato le persone che presentano aritmie più gravi". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:59 NNNN
MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA =
ADN0806 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA = Studio Monzino Milano, scopre quasi la metà delle anomalie che causano aritmie killer Milano, 12 nov. (Adnkronos Salute) - La ricerca italiana fa 'scacco' nella difficile partita contro la morte improvvisa. Uno studio condotto al Centro cardiologico Monzino (Ccm) di Milano dimostra che "nel 45% dei casi la risonanza magnetica identifica con precisione la malattia o le anomalie all'origine di un'aritmia ventricolare maligna", difetti "che possono sfuggire alle altre tecniche di imaging". Il lavoro, pubblicato sul 'Jacc: Cardiovascular Imaging', segna secondo gli autori "un passaggio fondamentale nella diagnosi precoce delle cardiopatie alla base di aritmie ventricolari responsabili di morte improvvisa". "Le aritmie ventricolari maligne sono la causa di circa la metà delle morti cardiache improvvise, soprattutto nei giovani. E solo la diagnosi precoce della malattia che causa tali aritmie permette di intervenire prima che le alterazioni del ritmo cardiaco diventino fatali", spiega il coordinatore della ricerca Daniele Andreini, responsabile Unità operativa Radiologia e Tac cardiovascolare Ccm e professore associato dell'università Statale di Milano. "Per identificare la cardiopatia che generalmente sta alla base di queste aritmie l'esame di riferimento è l'ecocardiografia - ricorda lo specialista - che però purtroppo non sempre rileva risultati patologici, anche in pazienti con aritmie significative accertate dal punto di vista elettrofisiologico". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:59 NNNNMARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 13.59.46
MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA (2) =
ADN0807 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA (2) = (Adnkronos Salute) - Lo studio prospettico dell'Irccs Monzino ha valutato se la risonanza magnetica (Rm) fosse in grado di identificare una cardiopatia studiando 946 pazienti con aritmie gravi, per i quali l'ecografia non evidenziava esiti patologici. "La risonanza ha diagnosticato una cardiopatia strutturale nel 25,5% dei casi - riferisce Andreini - e in un altro 19,7% ha identificato anomalie in termini di volume cardiaco, funzione e cinetica della parete. La miocardite è risultata la patologia più frequente, seguita dalla cardiomiopatia aritmogena e da altre forme di cardiomiopatia. Essere in grado di rilevare queste cardiopatie permette di valutare correttamente il rischio e la prognosi del paziente - sottolinea l'esperto - e dunque di selezionare chi ha indicazione per l'impianto di un defibrillatore automatico, dispositivo salvavita". "Il fatto che la risonanza abbia intercettato una cardiopatia strutturale in circa un paziente su quattro è davvero notevole - commenta Claudio Tondo, responsabile Aritmologia Ccm e professore associato alla Statale di Milano - ancor di più se consideriamo che i soggetti arruolati nello studio sono pazienti del Monzino, e dunque avevano eseguito gli esami di ecocardiografia transtoracica in un centro di terzo livello con operatori esperti". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:59 NNNNMARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 13.59.52
MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA (3) =
ADN0808 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MEDICINA: CON RISONANZA MAGNETICA 'SCACCO' A MORTE IMPROVVISA (3) = (Adnkronos Salute) - "Ci aspettavamo qualcosa di simile", precisa lo specialista: infatti "i risultati ottenuti sono in accordo con la nostra esperienza clinica e ci danno la conferma di quanto sia importante non fermarsi nella ricerca della causa dell'aritmia, soprattutto quando quest'ultima appare fin da subito clinicamente rilevante". "Lo studio - evidenzia infatti Andreini - ha confermato che la risonanza dava un risultato patologico soprattutto quando l'aritmia si presentava frequente o complessa. La prescrizione della Rm pertanto non deve essere 'a tappeto' - raccomanda - né avvenire in modo indistinto per tutti i pazienti aritmici. Al contrario: all'esame vanno indirizzate in modo mirato le persone che presentano aritmie più gravi". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 13:59 NNNN
MALTEMPO: A VENEZIA ACQUA ALTA A 127 CM, A CHIOGGIA SUPERATI I 130 CM =
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 12.57.52
MALTEMPO: A VENEZIA ACQUA ALTA A 127 CM, A CHIOGGIA SUPERATI I 130 CM =
ADN0558 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE MALTEMPO: A VENEZIA ACQUA ALTA A 127 CM, A CHIOGGIA SUPERATI I 130 CM = allagato poco meno del 50 per cento del centro storico Venezia, 12 nov. (Adnkronos) - Il Centro Previsioni e segnalazioni Maree della Protezione civile - direzione Polizia locale del Comune di Venezia segnala la marea ha raggiunto un massimo di 127 centimetri alle ore 10.35 a Punta della Salute Canal Grande, 130 centimetri alle Fondamente Nove e 132 centimetri a Chioggia. "La marea di oggi è stata preannunciata da diversi giorni prevedendo un massimo di 140 centimetri - dichiara il Centro maree -. Il valore registrato in centro storico è stato più contenuto grazie al ritardo del passaggio del fronte perturbativo rispetto alle previsioni che lo davano coincidente con il massimo astronomico. Così in mare si sono registrati comunque 137 centimetri alle dighe, mentre a Punta Salute il livello si è fermato a 127/128 centimetri. Lato Fondamente Nove, a causa del vento di bora, la marea ha superato i 130 centimetri. Qui il fenomeno è stato ancora più evidente a causa del moto ondoso generato dal vento, con altezze d'onda superiori ai 50 centimetri. Anche Chioggia ha risentito del vento di Bora registrando valori di poco superiori a 132 centimetri". Questi valori comportano per Venezia un allagamento del suolo calpestabile di circa il 45%. Il Centro Maree, vista la evoluzione meteorologica molto dinamica, soprattutto per quanto sta accadendo nel centro sud Italia, e quindi anche sull'Adriatico centro meridionale, conferma ancora per questa sera 140 centimetri alle ore 23 e 145 centimetri per domani mattina alle ore 10.30. Le previsioni potrebbero risentire di variazioni, pertanto il Centro Maree invita la cittadinanza a seguire le previsioni. Queste vengono emesse con frequenza particolare. Durante l'evento mareale è stato emesso un aggiornamento ogni ora. Così sarà anche per i prossimi giorni. (Dac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 12:57 NNNN
MALTEMPO: A VENEZIA ACQUA ALTA A 127 CM, A CHIOGGIA SUPERATI I 130 CM =
ADN0558 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE MALTEMPO: A VENEZIA ACQUA ALTA A 127 CM, A CHIOGGIA SUPERATI I 130 CM = allagato poco meno del 50 per cento del centro storico Venezia, 12 nov. (Adnkronos) - Il Centro Previsioni e segnalazioni Maree della Protezione civile - direzione Polizia locale del Comune di Venezia segnala la marea ha raggiunto un massimo di 127 centimetri alle ore 10.35 a Punta della Salute Canal Grande, 130 centimetri alle Fondamente Nove e 132 centimetri a Chioggia. "La marea di oggi è stata preannunciata da diversi giorni prevedendo un massimo di 140 centimetri - dichiara il Centro maree -. Il valore registrato in centro storico è stato più contenuto grazie al ritardo del passaggio del fronte perturbativo rispetto alle previsioni che lo davano coincidente con il massimo astronomico. Così in mare si sono registrati comunque 137 centimetri alle dighe, mentre a Punta Salute il livello si è fermato a 127/128 centimetri. Lato Fondamente Nove, a causa del vento di bora, la marea ha superato i 130 centimetri. Qui il fenomeno è stato ancora più evidente a causa del moto ondoso generato dal vento, con altezze d'onda superiori ai 50 centimetri. Anche Chioggia ha risentito del vento di Bora registrando valori di poco superiori a 132 centimetri". Questi valori comportano per Venezia un allagamento del suolo calpestabile di circa il 45%. Il Centro Maree, vista la evoluzione meteorologica molto dinamica, soprattutto per quanto sta accadendo nel centro sud Italia, e quindi anche sull'Adriatico centro meridionale, conferma ancora per questa sera 140 centimetri alle ore 23 e 145 centimetri per domani mattina alle ore 10.30. Le previsioni potrebbero risentire di variazioni, pertanto il Centro Maree invita la cittadinanza a seguire le previsioni. Queste vengono emesse con frequenza particolare. Durante l'evento mareale è stato emesso un aggiornamento ogni ora. Così sarà anche per i prossimi giorni. (Dac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 12:57 NNNN
Mafia: incendio doloso in pizzeria fratello Impastato
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 16.15.44
Mafia: incendio doloso in pizzeria fratello Impastato
ZCZC6705/SXB OPA76296_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Mafia: incendio doloso in pizzeria fratello Impastato Danni per 10 mila euro, secondo episodio in otto anni (ANSA) - PALERMO, 12 NOV - Un incendio doloso divampato la notte scorsa ha danneggiato la pizzeria di Giovanni Impastato, il fratello di Peppino, l'attivista antimafia assassinato nel 1978. "Solo l'intervento di un passante ha evitato di mandare in fumo anni di lavoro, le conseguenze sarebbero state devastanti - dice Giovanni Impastato - per fortuna, l'intervento dei vigili del fuoco e' stato tempestivo e il rogo non si e' propagato alle bombole della birra, poteva verificarsi un'esplosione". I danni ammonterebbero a circa 10 mila euro. Si e' bruciato parte del tetto e dell'impianto elettrico. In queste ultime settimane illocale e' in fase di ristrutturazione per superare i rilievi emersi da un'indagine della polizia municipale di Carini dopo la presentazione di un esposto anonimo. "Abbiamo sempre pagato tutte le tasse al comune di Cinisi, che ci ha rilasciato la licenza - spiega il titolare -. Invece, sembra che il territorio sia di competenza di Carini. Adesso che stavamo riaprendo, arriva questo incendio, che ritengo un fatto inquietante". E' il secondo episodio nel giro di otto anni: anche nel 2011 la pizzeria fu danneggiata da un incendio doloso. (ANSA). Y93-NU 12-NOV-19 16:15 NNNN
Mafia: incendio doloso in pizzeria fratello Impastato
ZCZC6705/SXB OPA76296_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Mafia: incendio doloso in pizzeria fratello Impastato Danni per 10 mila euro, secondo episodio in otto anni (ANSA) - PALERMO, 12 NOV - Un incendio doloso divampato la notte scorsa ha danneggiato la pizzeria di Giovanni Impastato, il fratello di Peppino, l'attivista antimafia assassinato nel 1978. "Solo l'intervento di un passante ha evitato di mandare in fumo anni di lavoro, le conseguenze sarebbero state devastanti - dice Giovanni Impastato - per fortuna, l'intervento dei vigili del fuoco e' stato tempestivo e il rogo non si e' propagato alle bombole della birra, poteva verificarsi un'esplosione". I danni ammonterebbero a circa 10 mila euro. Si e' bruciato parte del tetto e dell'impianto elettrico. In queste ultime settimane illocale e' in fase di ristrutturazione per superare i rilievi emersi da un'indagine della polizia municipale di Carini dopo la presentazione di un esposto anonimo. "Abbiamo sempre pagato tutte le tasse al comune di Cinisi, che ci ha rilasciato la licenza - spiega il titolare -. Invece, sembra che il territorio sia di competenza di Carini. Adesso che stavamo riaprendo, arriva questo incendio, che ritengo un fatto inquietante". E' il secondo episodio nel giro di otto anni: anche nel 2011 la pizzeria fu danneggiata da un incendio doloso. (ANSA). Y93-NU 12-NOV-19 16:15 NNNN
LUCCA: SENZA PATENTE NON SI FERMA ALL'ALT SEMINANDO IL PANICO A ALTOPASCIO =
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 16.34.38
LUCCA: SENZA PATENTE NON SI FERMA ALL'ALT SEMINANDO IL PANICO A ALTOPASCIO =
ADN1328 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO LUCCA: SENZA PATENTE NON SI FERMA ALL'ALT SEMINANDO IL PANICO A ALTOPASCIO = La polizia municipale riesce a raggiungerlo e a bloccarlo, denunciato ventenne Lucca, 12 nov. - (Adnkronos) - Non si fermano all'alt della polizia municipale di Altopascio (Lucca) e si danno alla fuga. È successo in via della Cerbaie, nei pressi del casello autostradale, nel primo pomeriggio di sabato scorso, quando due uomini, a bordo di una Volkswagen, si sono lanciate in una folle fuga, inseguiti dalla pattuglia della municipale. Entrambi sono stati poi raggiunti e fermati e il conducente è stato denunciato a piede libero per essersi messo alla guida senza aver conseguito la patente (reato reiterato) e per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Oltre a questo, inoltre, il guidatore dovrà pagare le sanzioni amministrative previste. ''Stavamo effettuando un classico controllo su strada, abbiamo dato l'alt alla Volkswagen che stava transitando e il conducente ci ha prima evitato e poi ha accelerato dandosi alla fuga - spiega il comandante della polizia municipale, Italo Pellegrini -. È scattato subito l'inseguimento in una corsa anche pericolosa: il conducente, infatti, per evitare di essere raggiunto ha fatto una serie di manovre pericolose, zigzagando tra le auto e sorpassando veicoli in condizioni di precaria visibilità, mettendo anche a repentaglio l'incolumità delle persone soprattutto nei centri abitati di Fabbri e di Spianate. Siamo poi riusciti a bloccare l'auto: all'interno c'erano due ventenni, uno italiano e uno albanese, entrambi non residenti ad Altopascio ed entrambi con precedenti penali''. Continuano intanto i controlli sul territorio da parte degli agenti della polizia Municipale, impegnati quotidianamente nel pattugliamento su strada, nel centro e nelle frazioni, con l'obiettivo, indicato dall'amministrazione comunale, di garantire la sicurezza della circolazione stradale e dei cittadini in genere. (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 16:34 NNNN
LUCCA: SENZA PATENTE NON SI FERMA ALL'ALT SEMINANDO IL PANICO A ALTOPASCIO =
ADN1328 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO LUCCA: SENZA PATENTE NON SI FERMA ALL'ALT SEMINANDO IL PANICO A ALTOPASCIO = La polizia municipale riesce a raggiungerlo e a bloccarlo, denunciato ventenne Lucca, 12 nov. - (Adnkronos) - Non si fermano all'alt della polizia municipale di Altopascio (Lucca) e si danno alla fuga. È successo in via della Cerbaie, nei pressi del casello autostradale, nel primo pomeriggio di sabato scorso, quando due uomini, a bordo di una Volkswagen, si sono lanciate in una folle fuga, inseguiti dalla pattuglia della municipale. Entrambi sono stati poi raggiunti e fermati e il conducente è stato denunciato a piede libero per essersi messo alla guida senza aver conseguito la patente (reato reiterato) e per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Oltre a questo, inoltre, il guidatore dovrà pagare le sanzioni amministrative previste. ''Stavamo effettuando un classico controllo su strada, abbiamo dato l'alt alla Volkswagen che stava transitando e il conducente ci ha prima evitato e poi ha accelerato dandosi alla fuga - spiega il comandante della polizia municipale, Italo Pellegrini -. È scattato subito l'inseguimento in una corsa anche pericolosa: il conducente, infatti, per evitare di essere raggiunto ha fatto una serie di manovre pericolose, zigzagando tra le auto e sorpassando veicoli in condizioni di precaria visibilità, mettendo anche a repentaglio l'incolumità delle persone soprattutto nei centri abitati di Fabbri e di Spianate. Siamo poi riusciti a bloccare l'auto: all'interno c'erano due ventenni, uno italiano e uno albanese, entrambi non residenti ad Altopascio ed entrambi con precedenti penali''. Continuano intanto i controlli sul territorio da parte degli agenti della polizia Municipale, impegnati quotidianamente nel pattugliamento su strada, nel centro e nelle frazioni, con l'obiettivo, indicato dall'amministrazione comunale, di garantire la sicurezza della circolazione stradale e dei cittadini in genere. (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 16:34 NNNN
Vendeva rum abusivamente, revocato il reddito cittadinanza
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 15.15.15
Vendeva rum abusivamente, revocato il reddito cittadinanza
ZCZC5686/SXB OBO75049_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Vendeva rum abusivamente, revocato il reddito cittadinanza La 39enne scoperta da municipale durante il Gay Pride a Modena (ANSA) - MODENA, 12 NOV - Vende rum abusivamente, niente piu' reddito di cittadinanza. E' successo a Modena e l'episodio riguarda una 39enne di origini bergamasche, residente in provincia di Pistoia. La donna, secondo gli accertamenti della polizia municipale, era venuta al Gay Pride nella citta' emiliana l'estate scorsa, per vendere abusivamente alcolici ai manifestanti. Il nucleo antievasione tributi ha scoperto che la donna percepiva il reddito di cittadinanza e successivamente ha aperto anche una partita Iva, continuando a ricevere il beneficio economico, incompatibile per legge. Nel corso del Gay Pride era stata multata per 5.164 euro. L'avvio della procedura di segnalazione ha fatto emergere che percepiva il reddito di cittadinanza dall'aprile 2019. E' stata denunciata per truffa ai danni dello Stato e l'Inps ha provveduto alla revoca del reddito e recuperera' anche le somme versate, per oltre tremila euro. (ANSA). YC2-ROM 12-NOV-19 15:14 NNNN
Vendeva rum abusivamente, revocato il reddito cittadinanza
ZCZC5686/SXB OBO75049_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Vendeva rum abusivamente, revocato il reddito cittadinanza La 39enne scoperta da municipale durante il Gay Pride a Modena (ANSA) - MODENA, 12 NOV - Vende rum abusivamente, niente piu' reddito di cittadinanza. E' successo a Modena e l'episodio riguarda una 39enne di origini bergamasche, residente in provincia di Pistoia. La donna, secondo gli accertamenti della polizia municipale, era venuta al Gay Pride nella citta' emiliana l'estate scorsa, per vendere abusivamente alcolici ai manifestanti. Il nucleo antievasione tributi ha scoperto che la donna percepiva il reddito di cittadinanza e successivamente ha aperto anche una partita Iva, continuando a ricevere il beneficio economico, incompatibile per legge. Nel corso del Gay Pride era stata multata per 5.164 euro. L'avvio della procedura di segnalazione ha fatto emergere che percepiva il reddito di cittadinanza dall'aprile 2019. E' stata denunciata per truffa ai danni dello Stato e l'Inps ha provveduto alla revoca del reddito e recuperera' anche le somme versate, per oltre tremila euro. (ANSA). YC2-ROM 12-NOV-19 15:14 NNNN
CALCIO: A BALOTELLI DIVIETO DI GUIDA IN SVIZZERA PER TRE MESI =
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 15.31.23
CALCIO: A BALOTELLI DIVIETO DI GUIDA IN SVIZZERA PER TRE MESI =
ADN1036 7 SPR 0 ADN SCA NAZ CALCIO: A BALOTELLI DIVIETO DI GUIDA IN SVIZZERA PER TRE MESI = Roma, 12 nov. (Adnkronos) - Mario Balotelli non potrà guidare in Svizzera per tre mesi (dal 31 dicembre 2019 al 30 marzo 2020 compresi) per un'infrazione delle norme della circolazione commessa in Ticino. L'intimazione giunge dalla Sezione della circolazione di Camorino ed è comparsa sul Foglio Ufficiale odierno. A carico di Balotelli anche una multa di 100 franchi. La decisione del divieto di condurre veicoli risale allo scorso 30 ottobre. Camorino è dovuta ricorrere al Foglio Ufficiale non conoscendo il nuovo indirizzo di Balotelli in Italia. "L'Ufficio giuridico della Sezione della circolazione, -contattato dal Corriere del Ticino-, non ha potuto entrare nei dettagli del caso, ma ha spiegato che, in generale, un divieto di condurre comminato a una persona residente all'estero con patente estera è limitato al territorio svizzero". Quanto alla possibilità di opporsi alla decisione, è stato spiegato che "se la persona irrintracciabile prende contatto, la situazione viene valutata caso per caso, a dipendenza se il divieto o lo revoca della licenza di condurre (per Balotelli è il primo caso) è già in vigore o meno". Quello ticinese non è il primo caso in cui il calciatore si è scontrato con le norme della circolazione. Balotelli si era già visto ritirare la patente per eccesso di velocità nel 2015 a Brescia. Nel 2017 invece era stato pizzicato a 200 km/h sull'autostrada A4 in Italia, ma in quel caso se l'era cavata con una multa perché la velocità non era stata rilevata dalla polizia tramite un apparecchio omologato, condizione necessaria nella Legge italiana per un eventuale ritiro patenti, spiega il Corriere del Ticino. (Spr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 15:31 NNNN
CALCIO: A BALOTELLI DIVIETO DI GUIDA IN SVIZZERA PER TRE MESI =
ADN1036 7 SPR 0 ADN SCA NAZ CALCIO: A BALOTELLI DIVIETO DI GUIDA IN SVIZZERA PER TRE MESI = Roma, 12 nov. (Adnkronos) - Mario Balotelli non potrà guidare in Svizzera per tre mesi (dal 31 dicembre 2019 al 30 marzo 2020 compresi) per un'infrazione delle norme della circolazione commessa in Ticino. L'intimazione giunge dalla Sezione della circolazione di Camorino ed è comparsa sul Foglio Ufficiale odierno. A carico di Balotelli anche una multa di 100 franchi. La decisione del divieto di condurre veicoli risale allo scorso 30 ottobre. Camorino è dovuta ricorrere al Foglio Ufficiale non conoscendo il nuovo indirizzo di Balotelli in Italia. "L'Ufficio giuridico della Sezione della circolazione, -contattato dal Corriere del Ticino-, non ha potuto entrare nei dettagli del caso, ma ha spiegato che, in generale, un divieto di condurre comminato a una persona residente all'estero con patente estera è limitato al territorio svizzero". Quanto alla possibilità di opporsi alla decisione, è stato spiegato che "se la persona irrintracciabile prende contatto, la situazione viene valutata caso per caso, a dipendenza se il divieto o lo revoca della licenza di condurre (per Balotelli è il primo caso) è già in vigore o meno". Quello ticinese non è il primo caso in cui il calciatore si è scontrato con le norme della circolazione. Balotelli si era già visto ritirare la patente per eccesso di velocità nel 2015 a Brescia. Nel 2017 invece era stato pizzicato a 200 km/h sull'autostrada A4 in Italia, ma in quel caso se l'era cavata con una multa perché la velocità non era stata rilevata dalla polizia tramite un apparecchio omologato, condizione necessaria nella Legge italiana per un eventuale ritiro patenti, spiega il Corriere del Ticino. (Spr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 15:31 NNNN
UDINE: POLSTRADA, DAL 4 AL 10 NOVEMBRE 484 INFRAZIONI RILEVATE E 1099 PUNTI DECURTATI =
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE 2019 15.45.52
UDINE: POLSTRADA, DAL 4 AL 10 NOVEMBRE 484 INFRAZIONI RILEVATE E 1099 PUNTI DECURTATI =
ADN1078 7 CRO 0 ADN CRO RFV UDINE: POLSTRADA, DAL 4 AL 10 NOVEMBRE 484 INFRAZIONI RILEVATE E 1099 PUNTI DECURTATI = Udine, 12 nov. - (AdnKronos) - Nella settimana dal 4 al 10 novembre le pattuglie della polizia Stradale di Udine hanno effettuato controlli su 901 veicoli, 819 persone sono state sottoposte ad accertamenti con l'etilometro e 2 di queste sono risultate positive. 484 sono state le infrazioni complessivamente rilevate con 1099 punti decurtati; le patenti di guida ritirate sono state 12, le carte di circolazione 3. Nel corso dell'ultima settimana le pattuglie della stradale hanno contestato inoltre 40 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 14 violazioni per l'uso del telefonino alla guida. Sono state contestate infine 125 violazioni per superamento di velocità e 23 per velocità pericolosa. (Teg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 15:45 NNNN
UDINE: POLSTRADA, DAL 4 AL 10 NOVEMBRE 484 INFRAZIONI RILEVATE E 1099 PUNTI DECURTATI =
ADN1078 7 CRO 0 ADN CRO RFV UDINE: POLSTRADA, DAL 4 AL 10 NOVEMBRE 484 INFRAZIONI RILEVATE E 1099 PUNTI DECURTATI = Udine, 12 nov. - (AdnKronos) - Nella settimana dal 4 al 10 novembre le pattuglie della polizia Stradale di Udine hanno effettuato controlli su 901 veicoli, 819 persone sono state sottoposte ad accertamenti con l'etilometro e 2 di queste sono risultate positive. 484 sono state le infrazioni complessivamente rilevate con 1099 punti decurtati; le patenti di guida ritirate sono state 12, le carte di circolazione 3. Nel corso dell'ultima settimana le pattuglie della stradale hanno contestato inoltre 40 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 14 violazioni per l'uso del telefonino alla guida. Sono state contestate infine 125 violazioni per superamento di velocità e 23 per velocità pericolosa. (Teg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-19 15:45 NNNN
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