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mercoledì 2 settembre 2020

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MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 17.18.13 ++ Coronavirus: record tamponi, quasi 103 mila ++ ZCZC5473/SXB XCI20246012596_SXB_QBXB B CRO S0B QBXB ++ Coronavirus: record tamponi, quasi 103 mila ++ (ANSA) - ROMA, 02 SET - Sono oltre 100 mila i tamponi effettuati per il coronavirus nelle ultime 24 ore. Per la precisione 102.959, secondo i dati del ministero della Salute. Si tratta del record assoluto di test in una sola giornata. (ANSA). LAL 02-SET-20 17:15 NNNN

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 16.11.51 **FLASH -CORONAVIRUS: SPERANZA, 'FORTISSIMO ABBASSAMENTO ETA' CONTAGIATI, 29 ANNI IN MEDIA'- FLASH** = ADN1140 7 POL 0 ADN POL NAZ **FLASH -CORONAVIRUS: SPERANZA, 'FORTISSIMO ABBASSAMENTO ETA' CONTAGIATI, 29 ANNI IN MEDIA'- FLASH** = (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 16:11 NNNN

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 15.20.36 Coronavirus: aumentano casi e decessi in Argentina ZCZC4139/SX4 XAI20246012125_SX4_QBKN R EST S04 QBKN Coronavirus: aumentano casi e decessi in Argentina 259 morti e 10.504 nuovi contagi in 24 ore (ANSA) - BUENOS AIRES, 02 SET - Il ministero della Salute dell'Argentina ha riferito che in 24 ore sono stati registrati 259 morti e 10.504 nuovi casi positivi di coronavirus, secondo l'ultimo bilancio giornaliero della pandemia reso noto ieri sera. Gli ultimi dati portano a 8.919 il totale dei decessi e a 428.239 quello dei contagi in tutto il paese dall'inizio della crisi. Sul totale dei casi confermati, 1.200 (0,3%) sono importati, 97.726 (22,8%) sono dovuti a contatti stretti con casi confermati, 263.555 (61,5%) sono casi di circolazione comunitaria e il resto rimane sotto indagine epidemiologica. Ad oggi, il numero totale delle persone guarite ammonta a 308.376 Dei 10.504 nuovi casi, la maggioranza e' stata rilevata nella provincia di Bueno

Coronavirus:esperto,pandemia ha influenzato sessualita' italiani

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 15.13.44


Coronavirus:esperto,pandemia ha influenzato sessualita' italiani =

(AGI) - Roma, 2 set. - C'e' chi ha ridotto le occasioni di incontro, chi ha evitato i baci e le effusioni. E chi invece non ha preso nessuna precauzione. La pandemia ha indubbiamente influenzato anche la vita affettiva e sessuale degli italiani. In occasione della Giornata internazionale della salute sessuale indetta dalla Organizzazione mondiale della sanita', la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS) ricorda l'attenzione ancora scarsa in Italia verso il tema. Anche quest'anno, la FISS lancia l'invito a richiedere colloqui e visite gratuite on line o in presenza con i suoi specialisti durante la Settimana del Benessere Sessuale dal 5 al 10 ottobre, giunta alla settima edizione. Per fissare un appuntamento basta collegarsi al sito www.fissonline.it e cercare sulla mappa il professionista piu' vicino. (AGI)Red/Cop (Segue) 021512 SET 20 NNNN MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 15.13.44


Coronavirus:esperto,pandemia ha influenzato sessualita' italiani (2)=

(AGI) - Roma, 2 set. - "La salute sessuale - commenta Salvo Caruso, presidente della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS), ginecologo e associato dell'Universita' di Catania - non deve essere intesa come un aspetto di serie B della persona. L'esperienza del Covid-19, anzi, ci insegna come prendersi cura di se' e degli altri sia necessario per il benessere di tutti". La Federazione ha condotto un'indagine on line per sondare i comportamenti sessuali e le tendenze in relazione alla pandemia. Dalle risposte, emerge un minor senso di sicurezza, una maggiore preoccupazione per la famiglia, il partner, la societa' e meno per se stessi. Per il campione inoltre a essere a rischio e' la salute psichica piu' che quella fisica. "Le molte informazioni - spiega Caruso - a volte contraddittorie ricevute durante la quarantena hanno minato la conoscenza e rischiano di attaccare la stabilita' delle persone piu' fragili. Per questo e' importante non sottovalutare la salute psichica e la salute sessuale delle persone dato che contribuiscono al benessere generale". (AGI)Red/Cop 021512 SET 20 NNNN 

SANITA': VIROLOGO PALU', 'A VERONA BATTERIO INNOCUO CHE SI TRASFORMA IN KILLER'** =

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 15.02.16


**SANITA': VIROLOGO PALU', 'A VERONA BATTERIO INNOCUO CHE SI TRASFORMA IN KILLER'** =

ADN0958 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE **SANITA': VIROLOGO PALU', 'A VERONA BATTERIO INNOCUO CHE SI TRASFORMA IN KILLER'** = 'Problema è la multiresistenza ad antibiotici, fenomeno che nel 2050 ucciderà più del cancro' Roma, 2 set. (Adnkronos Salute) - Un patogeno presente "nell'intestino e nell'ambiente, normalmente innocuo che, però, può trasformarsi in killer". Descrive così, Giorgio Palù, professore emerito di microbiologi e virologia all'università di Padova, il citrobacter al centro del caso della Terapia intensiva dell'ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento a Verona, dove sono morti 4 bambini e dove il patogeno è stato ritrovato nei rubinetti dell'acqua. "Parliamo di un germe che appartiene alla grande famiglia degli enterobatteri - spiega all'Adnkronos Salute Palù, precisando di non poter entrare nel merito della vicenda specifica, al vaglio della magistratura - Solitamente lo incontriamo, senza ammalarci, nell'ambiente. Può dare anche infezioni ma, in genere, è considerato un germe opportunista", cioè che in condizioni particolari si 'incattivisce'. "Nei bambini, nei neonati, negli immunodepressi o in caso di manovre invasive può diventare pericoloso. Può dare infezioni intestinali, alle vie urinarie. Purtroppo nei bambini può dare anche meningiti con forme gravi", aggiunge Palù. Il guaio è che "questo germe è spesso resistente a molti antibiotici. Fa parte di quell'insieme di batteri multiresistenti ai farmaci che, se si sviluppano in ambienti ospedalieri, sono pericolosissimi. Ed è la resistenza ai farmaci il problema dei problemi: si stima che nel 2050 le infezioni prodotte da microrganismi multiresistenti causeranno più morti del cancro ogni anno. Questo è un problema che l'umanità dovrà affrontare più delle pandemie". (segue) (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 15:02 NNNN 

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 15.02.16

SANITA': VIROLOGO PALU', 'A VERONA BATTERIO INNOCUO CHE SI TRASFORMA IN KILLER' (2) =

ADN0959 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE SANITA': VIROLOGO PALU', 'A VERONA BATTERIO INNOCUO CHE SI TRASFORMA IN KILLER' (2) = (Adnkronos Salute) - "Oggi come microbiologi - spiega ancora Palù - abbiamo a disposizione la diagnosi, non solo sul paziente ma anche quella ambientale, e la sorveglianza epidemiologica attenta. In generale possiamo fare un parallelo con quanto è avvenuto con la Covid: non è solo un problema di tipo clinico assistenziale ma di sanità pubblica, che va combattuto con la prevenzione e la diagnosi sul territorio". Mentre la sorveglianza deve essere alta "negli ambienti dove c'è più rischio, dove ci sono persone fragili", aggiunge Palù. Per quanto riguarda le contaminazioni ambientali, in particolare in ospedale ma non solo, " vanno monitorati gli ambienti, dall'acqua agli strumenti medici o le pitture di pareti e arredi, dove possono annidarsi muffe. E prendere i provvedimenti adeguati", conclude Palù. (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 15:02 NNNN 

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 13.34.40 INFLUENZA: CAUDA (GEMELLI), 'IMPORTANTE FARE VACCINO, UTILE PER DIFESE IMMUNITARIE' = ADN0775 7 CRO 0 ADN CRO NAZ INFLUENZA: CAUDA (GEMELLI), 'IMPORTANTE FARE VACCINO, UTILE PER DIFESE IMMUNITARIE' = Roma, 2 set. (Adnkronos Salute) - Quest'anno "sarà particolarmente importante sottoporsi alla vaccinazione anti-influenzale. Gli italiani risponderanno agli appelli? Questa è la vera scommessa: arrivare a Natale", quando la stagione influenzale entrerà nella fase 'calda', "con un buon numero di immunizzazioni". Lo afferma all'Adnkronos Salute Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive all'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell'Unità operativa di Malattie infettive della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma. "La vaccinazione aiuterà a discriminare tra influenza e Covid-19, ma c'è di più. La comunità scientifica concorda sull'utilità dei vaccini per suscitare una risposta aspecifica in grado di rivelarsi p

CORONAVIRUS: DIABETE DOPO COVID IN FORMA ASINTOMATICA, IL CASO DI UN 19ENNE

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 12.46.08

**CORONAVIRUS: DIABETE DOPO COVID IN FORMA ASINTOMATICA, IL CASO DI UN 19ENNE** =

ADN0608 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **CORONAVIRUS: DIABETE DOPO COVID IN FORMA ASINTOMATICA, IL CASO DI UN 19ENNE** = Su 'Nature' la sua storia raccontata da medici in Germania, 'non provato nesso con infezione ma non si può escludere' Milano, 2 set. (Adnkronos Salute) - Si è presentato in pronto soccorso con sintomi come affaticamento anomalo, sete eccessiva e dopo aver perso 12 chili nelle ultime settimane. Diagnosi: diabete insulino-dipendente, compilata dai medici con diverse perplessità per alcuni parametri risultati stranamente diversi dalle forme comuni della malattia. Poi la scoperta dai controlli per Sars-CoV-2: il ragazzo, un 19enne, è risultato positivo agli anticorpi, quelli che indicano un'infezione non recente. La vicenda, a Kiel in Germania, è diventato un caso di studio. La tempistica è sospetta: la diagnosi di diabete di tipo 1 è arrivata dopo una forma asintomatica di Covid-19 - datata tra 5 e 7 settimane prima dell'ingresso in ospedale - e la cosa, spiegano i camici bianchi che descrivono la storia del ragazzo in uno lavoro pubblicato su 'Nature Metabolism', fa riflettere perché, pur non potendo affermare con certezza il nesso causale fra Sars-CoV-2 e la successiva diagnosi di diabete, "questo nesso non si può escludere", affermano gli autori, un team dell'University Medical Centre Schleswig-Holstein. Diversi studi pubblicati di recente indicano possibili collegamenti tra Covid-19 e diabete, ripercorrono gli esperti, ma i dati non sono sufficienti per sostenere che l'infezione da coronavirus Sars-CoV-2 causi direttamente la 'malattia del sangue dolce'. Neanche l'articolo pubblicato dai camici bianchi tedeschi stabilisce un nesso causale nel caso del ragazzo. Ma, suggeriscono gli studiosi, "l'infezione da Sars-CoV-2 potrebbe influenzare negativamente la funzione del pancreas umano, l'organo che controlla i livelli di zucchero nel sangue". (segue) (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 12:46 NNNN MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 12.47.14

CORONAVIRUS: DIABETE DOPO COVID IN FORMA ASINTOMATICA, IL CASO DI UN 19ENNE (2) =

ADN0609 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: DIABETE DOPO COVID IN FORMA ASINTOMATICA, IL CASO DI UN 19ENNE (2) = (Adnkronos Salute) - Sars-CoV-2, sottolineano i ricercatori, entra nelle cellule umane legandosi alla glicoproteina Ace2, che si trova anche sulle cellule beta pancreatiche umane, le quali svolgono un ruolo chiave nella produzione di insulina. L'Ace2, fanno notare gli autori, è noto essere importante per la funzione delle cellule beta. Matthias Laudes e colleghi descrivono gli esiti degli esami condotti sul paziente 19enne: rilevavano una perdita della funzione delle cellule beta tra gli altri segni distintivi del diabete. Il paziente non sembrava avere una predisposizione a malattie autoimmuni, tecnicamente non aveva un genotipo dell'antigene leucocitario umano ad alto rischio, ma solo associato a un rischio leggermente elevato di diabete autoimmune di tipo 1. Tuttavia, puntualizzano gli autori, il paziente non presentava gli autoanticorpi tipicamente osservati nei pazienti con forme comuni di diabete autoimmune di tipo 1. Quanto all'infezione da Sars-CoV-2 il test ha rilevato la presenza di anticorpi immunoglobuline G (Igg) e non Igm. Gli esperti fanno risalire l'infezione a 5-7 settimane prima del suo ingresso in ospedale anche perché proprio in quel periodo, i genitori del ragazzo dopo essere andati a sciare in Austria hanno sviluppato i sintomi tipici di Covid-19. Il ragazzo è stato contagiato ma in forma asintomatica. (segue) (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 12:47 NNNN  

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 12.47.51

CORONAVIRUS: DIABETE DOPO COVID IN FORMA ASINTOMATICA, IL CASO DI UN 19ENNE (3) =

ADN0611 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: DIABETE DOPO COVID IN FORMA ASINTOMATICA, IL CASO DI UN 19ENNE (3) = (Adnkronos Salute) - E, ribadiscono gli esperti, ha mostrato i sintomi del diabete solo dopo l'infezione. E' vero, ragionano, che gli alti livelli di emoglobina glicata A1c (marker che indica se i livelli di glucosio nel sangue sono stati sopra la norma nelle settimane precedenti) potrebbero indicare anche che abbia sviluppato il diabete di tipo 1 prima del contagio, ma va considerato che la chetoacidosi diabetica (grave complicanza del diabete di tipo 1 quando il corpo produce un eccesso di acidi nel sangue) può causare livelli elevati di emoglobina A1c indipendentemente dalla durata del diabete. Gli autori concludono che questo caso di studio "non indica che Covid-19 abbia causato il diabete in questo paziente, e la possibilità che egli possa aver avuto un diabete autoimmune di tipo 1 auto-anticorpo negativo in forma rara preesistente non può essere esclusa. Tuttavia, l'infezione da Sars-CoV-2 potrebbe influenzare negativamente la funzione pancreatica attraverso gli effetti diretti del virus sulle cellule beta. Sono necessarie ulteriori ricerche epidemiologiche e sperimentali per indagare sui possibili collegamenti" tra il coronavirus della pandemia e lo sviluppo del diabete di nuova insorgenza. (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 12:47 NNNN 

Corriere della Sera: Coronavirus in Italia, nuovi casi e morti nelle ultime 24 ore

CORONAVIRUS: STUDIO IDI, ESSERE ALLERGICI PROTEGGE DA FORME PIU' GRAVI DI COVID** =

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 12.37.54


**CORONAVIRUS: STUDIO IDI, ESSERE ALLERGICI PROTEGGE DA FORME PIU' GRAVI DI COVID** =

ADN0582 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA **CORONAVIRUS: STUDIO IDI, ESSERE ALLERGICI PROTEGGE DA FORME PIU' GRAVI DI COVID** = Roma, 2 set. (Adnkronos Salute) - Buone notizie per gli allergici: sembrerebbero essere più protetti dalle forme più gravi di Covid-19. E' quanto emerge da uno studio multicentrico, coordinato da Enrico Scala dell'Istituto dermopatico dell'Immacolata (Idi) di Roma e Riccardo Asero della Clinica San Carlo di Paderno Dugnano (Milano). Il lavoro ha dimostrato che, tra i pazienti ospedalizzati per Covid-19, i soggetti allergici sviluppano una forma meno grave di malattia. L'articolo è pubblicato su 'Allergy', la rivista scientifica dell'Accademia europea di allergologia e immunologia. "L'infezione da Sars-CoV-2 - si legge in una nota dell'Idi - può indurre un ampio spettro di conseguenze che vanno dall'infezione asintomatica a forme di polmonite estremamente gravi. In alcuni casi viene indotta una cosiddetta 'tempesta citochinica Th1', cui segue una vera e propria auto-aggressione del sistema immunitario, con produzione di elevatissimi livelli di IL-6 (interleuchina-6), in grado di generare una sindrome da distress respiratorio acuto (Ards) e una insufficienza multiorgano, il cui risultato finale è la morte. I pazienti allergici sono geneticamente predisposti a generare una risposta immuno-mediata di tipo differente: Th2. Questa risposta non implica l'espressione delle principali citochine coinvolte nell'Ards. Abbiamo pertanto ipotizzato - spiegano i ricercatori - che i pazienti allergici fossero meno inclini all'infezione da Sars-CoV-2 o potessero avere un'infezione meno grave". (segue) (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 12:37 NNNN MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 12.38.36

CORONAVIRUS: STUDIO IDI, ESSERE ALLERGICI PROTEGGE DA FORME PIU' GRAVI DI COVID (2) =

ADN0585 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CORONAVIRUS: STUDIO IDI, ESSERE ALLERGICI PROTEGGE DA FORME PIU' GRAVI DI COVID (2) = (Adnkronos Salute) - "Abbiamo perciò studiato retrospettivamente più di 500 pazienti ricoverati tra marzo e aprile scorso nei principali ospedali del Nord Italia - proseguono i ricercatori - dimostrando che, effettivamente, i soggetti atopici avevano un'incidenza significativamente minore di polmonite grave o molto grave indotta da Sars-CoV-2 (33,3% vs 67,7% nei pazienti non allergici)". L'effetto "protettivo" dello stato atopico non dipendeva dall'età o dal sesso dei pazienti, né dalla presenza di altri cofattoriì come il fumo di sigaretta, la malattia coronarica, il diabete, la trombosi o l'ipertensione. "L'evidenza clinica rende pertanto verosimile la nostra ipotesi iniziale, suggerendo che la predisposizione a una risposta immunitaria Th2 potrebbe aiutare a evitare la tempesta citochinica osservata nei casi più gravi di Covid-19", concludono gli autori. La ricerca è stata realizzata dai clinici dell'Idi Irccs Enrico Scala, Damiano Abeni, Mauro Giani e Antonio Sgadari, in collaborazione con Alberto Tedeschi e Francesca Saltalamacchia (Ospedale Bolognini Asst, Bergamo), Giuseppina Manzotti (Casa di cura Palazzolo, Bergamo), Baoran Yang (Asst Carlo Poma, Mantova), Paolo Borrelli (Ospedale Beauregard, Aosta), Alessandro Marra (Asst Rhodense - Presidio ospedaliero Rho, Milano) e Riccardo Asero (Clinica San Carlo, Paderno Dugnano, Milano). (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 12:38 NNNN 

CORONAVIRUS: MICROBIOLOGI, 'TEST SIEROLOGICO DA SOLO NON E' SUFFICIENTE' =

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 12.34.11


CORONAVIRUS: MICROBIOLOGI, 'TEST SIEROLOGICO DA SOLO NON E' SUFFICIENTE' =

ADN0565 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: MICROBIOLOGI, 'TEST SIEROLOGICO DA SOLO NON E' SUFFICIENTE' = Deve essere abbinato al test di ricerca diretta, molecolare o antigenico Roma, 2 set. (Adnkronos Salute) - Il test sierologico "da solo non è sufficiente, e deve essere abbinato al test di ricerca diretta (molecolare o antigenico). Inoltre, al momento, a causa delle ancora insufficienti evidenze scientifiche, non è prevista l'implementazione di algoritmi che prevedano l'uso consequenziale di più test sierologici". Lo ricorda l'Associazione microbiologi clinici italiani (Amcli) nelle conclusioni del documento 'Significato e applicazione dei test sierologici per Sars-CoV-2' firmato dal presidente Pierangelo Clerici. "Nei contesti sanitari e nelle comunità di persone fragili la limitazione insita nell'approccio sierologico va tenuta ben presente nell'interpretazione dei risultati, soprattutto se il quesito diagnostico riguarda l'individuazione delle persone contagiose", prosegue il documento. Al fine di stabilire l'avvenuta circolazione del virus in vari contesti, invece, "i test sierologici rappresentano l'approccio di scelta, e rispetto ai test molecolari - che forniscono una rappresentazione istantanea dello stato di infettività delle persone - riflettono, con i limiti sopra citati, l'avvenuta esposizione risalente anche ad un tempo relativamente remoto". Mentre il genoma del virus è evidenziabile nelle prime fasi dell'infezione, "gli anticorpi - sottolinea l'Amcli - vengono prodotti a partire da 7-10 giorni dopo l'esordio dei sintomi, e possono permanere per lungo tempo. Non è ancora chiaro quanto duri tale permanenza, e solo l'esperienza che si accumulerà nel prossimo futuro potrà aiutare a comprendere questo aspetto". "Infine, mentre per molte infezioni la presenza degli anticorpi è testimonianza di immunità protettiva, al momento non è chiaro se questo sia vero anche per Covid-19. La risposta a questo interrogativo è fondamentale per dare significato completo alla rilevazione degli anticorpi anti-Sars CoV-2 e attuare la strategia vaccinale", riporta il documento. (segue) (Com-Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 12:34 NNNN MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 12.34.11

CORONAVIRUS: MICROBIOLOGI, 'TEST SIEROLOGICO DA SOLO NON E' SUFFICIENTE' (2) =

ADN0566 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: MICROBIOLOGI, 'TEST SIEROLOGICO DA SOLO NON E' SUFFICIENTE' (2) = (Adnkronos Salute) - Dal punto di vista organizzativo "parrebbe auspicabile - evidenziano i microbiologi - una modalità di gestione della diagnostica, sul territorio, in accordo con la strategia 'hub and spoke', lasciando alle singole strutture sanitarie di diagnosi e cura l'esecuzione dei test a beneficio dell'utenza 'interna' a stretta valenza ospedaliera, e a laboratori centralizzati a livello regionale quella dei test di screening effettuati per finalità di Salute pubblica (categorie particolari: viaggiatori internazionali o comunque provenienti da aree particolarmente a rischio, corpo docente e non della scuola, contatti di soggetti positivi, residenti in aree a rischio particolare). Tale approccio è valido sia per la diagnostica virologica diretta che per quella sierologica" "In particolare, per la ricerca molecolare, si dovrebbe poter prevedere l'utilizzo di modalità di esecuzione con kit 'commerciali' nelle strutture sanitarie e con strumentazioni ad elevatissima processabilità a livello territoriale cui dovrebbero essere affidate anche le attività di screening di popolazione", conclude il documento firmato dal presidente dell'Amcli Pierangelo Clerici. (Com-Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 12:34 NNNN 

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 12.10.39 **SCUOLA: INFETTIVOLOGO GALLI, 'ARIEGGIARE AULE 5 MINUTI OGNI ORA'** = ADN0491 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **SCUOLA: INFETTIVOLOGO GALLI, 'ARIEGGIARE AULE 5 MINUTI OGNI ORA'** = 'Con il solo distanziamento non si va da nessuna parte' Roma, 2 set. (Adnkronos Salute) - Le aule scolastiche "vanno arieggiate almeno 5 minuti ogni ora o al massimo due". Lo ha ribadito Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, ospite all''Aria che tira' su La7. "Sono problematiche di cui si deve parlare - ha aggiunto - perché con il solo distanziamento non si va da nessuna parte e tocca per forza mettere presidi di valutazione sanitaria nelle scuole". (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 12:10 NNNN

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 11.54.35 SCUOLA: INFETTIVOLOGO GALLI, 'PER 14 SETTEMBRE NON SO COME SAREMO MESSI' = ADN0440 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SCUOLA: INFETTIVOLOGO GALLI, 'PER 14 SETTEMBRE NON SO COME SAREMO MESSI' = 'Ce la siamo presa con quattro nazioni estere e la Sardegna ma la realtà è diffusa nel Paese' Roma ,2 set. (Adnkronos Salute) - "Dobbiamo tenere antenne vigili per andare a valutare eventuali nuovi focolai nel Paese e renderci conto che i nuovi casi in rianimazione e nuovi morti - che si registrano ora - sono ahimè il prodotto di questo tipo di situazione che vediamo. Per il 14 settembre", data della riapertura delle scuole, "non so come saremo messi". Lo ha sottolineato Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, ospite all''Aria che tira' su La7. "Tornare a dove eravamo a marzo sarà difficile e improbabile - ha aggiunto Galli - Ciò non di meno siamo in una situazione in cui una estate non proprio morigerata ha fatto si

SCUOLA: BURIONI, 'RISCHIO COVID IN BIMBI? IN USA 4MILA RICOVERI E 100 MORTI' =

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 11.42.10

SCUOLA: BURIONI, 'RISCHIO COVID IN BIMBI? IN USA 4MILA RICOVERI E 100 MORTI' =

ADN0399 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SCUOLA: BURIONI, 'RISCHIO COVID IN BIMBI? IN USA 4MILA RICOVERI E 100 MORTI' = La risposta del virologo a 'due domande che tutti si fanno' Milano, 2 set. (Adnkronos Salute) - "Siccome ho una bambina di 9 anni che deve tornare in classe", sulla riapertura della scuola in tempo di Covid-19 "voglio condividere con voi alcuni dati oggettivi". Parla da scienziato, ma anche da padre, il virologo Roberto Burioni che sul sito 'Medical Facts', da lui fondato, cerca di rispondere a "due domande che tutti si fanno". La prima: "I nostri bambini corrono rischi?". La seconda: "I bambini sono importanti nell'infettare gli adulti?". Al primo quesito, scrive il docente dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, "possiamo ragionevolmente rispondere perché abbiamo dati abbastanza affidabili. Basandoci sull'esperienza statunitense, dove i casi sono tanti e la sorveglianza molto buona, possiamo dire che in grandissima parte i bambini non hanno gravi conseguenze da Covid-19: la loro malattia decorre quasi sempre in maniera clinicamente lievissima. Purtroppo" però, "quando parliamo di oltre 6 milioni di casi totali, quel 'quasi sempre' non corrisponde a 'mai'". "Negli Usa - ricorda Burioni - si sono ammalati 476mila bambini, 4.163 sono finiti in ospedale e 101 sono morti. Questi sono i numeri, nudi e crudi: la valutazione può farla autonomamente ognuno di voi. C'è da aggiungere che si è visto che Covid-19 può provocare raramente nei bambini una malattia infiammatoria che insorge qualche settimana dopo la guarigione. Sempre negli Usa sono stati registrati 649 casi confermati che hanno causato 11 morti (inclusi nel 101 menzionati sopra). Infine, molti mi chiedono le conseguenze a lungo termine di quest'infezione: purtroppo le conseguenze a lungo termine saranno note solo a lungo termine, non essendo possibile fare alcuna previsione". (segue) (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 11:42 NNNN MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 11.42.10

SCUOLA: BURIONI, 'RISCHIO COVID IN BIMBI? IN USA 4MILA RICOVERI E 100 MORTI' (2) =

ADN0400 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SCUOLA: BURIONI, 'RISCHIO COVID IN BIMBI? IN USA 4MILA RICOVERI E 100 MORTI' (2) = 'Danni anche da non riapertura, bilanciarli compito di politica non di scienza' (Adnkronos Salute) - Più difficile rispondere invece alla seconda domanda, sul ruolo dei bimbi quali possibili 'untori' di contagio da coronavirus Sars-CoV-2. "Qui la questione è molto più complicata - prosegue Burioni - perché i dati sono ancora contrastanti e contraddittori. Al momento, purtroppo, non è possibile fornire una risposta certa a questa domanda. Personalmente ritengo che sarebbe molto utile osservare con attenzione cosa sta accadendo in altri Stati che hanno già riaperto le scuole e che dispongono di un'ottima organizzazione sanitaria. Un esempio? La Germania". In conclusione il virologo vuole "ricordare a tutti un importante elemento di valutazione: se da una parte c'è il rischio del Covid-19 e della sua diffusione, la non riapertura delle scuole non è comunque priva di rischi, privando i bambini della socialità e dell'istruzione. Il bilanciare questi rischi in una maniera complessivamente vantaggiosa per la società, come ho già detto - ripete - è compito della politica e non della scienza". (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 02-SET-20 11:42 NNNN 

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 11.22.29 Germania: Ministro Salute, 4,2 mld per rafforzare ospedali ZCZC1548/SXA XAI20246011265_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Germania: Ministro Salute, 4,2 mld per rafforzare ospedali Spahn, c'e' un deficit nella digitalizzazione (ANSA) - BERLINO, 02 SET - La Germania investira' 4,2 miliardi di euro ulteriori per modernizzare e rafforzare gli ospedali. Lo ha annunciato il ministro della Salute Jens Spahn, in conferenza stampa a Berlino. "I nostri ospedali devono restare forti e rafforzarsi ulteriormente", ha affermato, presentando un progetto di "legge sul futuro" del sistema sanitario tedesco. "Ci sono deficit nella digitalizzazione", ha spiegato, aggiungendo che le strutture sanitaria vanno messe meglio in rete fra loro, con gli strumenti digitali. Spahn ha anche affermato che gli ospedali "si stanno preparando in vista dell'autunno e dell'inverno", nel contesto della pandemia.(ANSA) PGL 02-SET-20 11:21 NNNN

MERCOLEDÌ 02 SETTEMBRE 2020 16.35.42 ===Coronavirus: Speranza, vaccino Astrazeneca a fine anno (AGI) = Noc 021635 SET 20 NNNN

Elettori Biden temono che Trump non riconosca eventuale sconfitta




Addio a Philippe Daverio, l'intellettuale cosmopolita =




USA: EX CONSIGLIERA ACCUSA, 'MELANIA TRUMP HA USATO EMAIL PRIVATE ALLA CASA BIANCA' =


Usa 2020: sondaggio, Biden avanti con 49%, Trump al 41%




USA. TRUMP A KENOSHA, FAMILIARI BLAKE RISPONDONO CON 'BLOCK PARTY' /VIDEO

GIAPPONE. AL VIA DISCUSSA CACCIA AI DELFINI NELLA BAIA DI WAKAYAMA





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