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martedì 31 luglio 2018

Fratture immobilizzate con il cartone Le foto choc dal pronto soccorso



Corriere della Sera di martedì 31 luglio 2018, pagina 15

Fratture immobilizzate con il cartone Le foto choc dal pronto soccorso


di Macrì Carlo


Fratture immobilizzate con il cartone Le foto choc dal pronto soccorso Reggio Calabria, il primario: mancava il materiale. Il direttore sanitario: gravissimo REGGIO CALABRIA Al pronto soccorso l'hanno valutata da codice giallo. Alla signora che sabato mattina alle 9.32 è arrivata all'ospedale metropolitano di Reggio Calabria con una frattura scomposta di tibia e perone i medici, prima di trasportala in radiologia, le hanno fasciato l'arto con del cartone. Il caso ha suscitato un notevole clamore perché qualcuno ha fotografato la scena e ha inviato le foto al «Corriere della Calabria», che le ha diffuse sul sito. GianLuigi Scaffldi, segretario aziendale del sindacato Anaao-Assomed dice: «Quello che è accaduto assomiglia ad un ospedale da terzo mondo». E chiama in causa il primario del Pronto Soccorso Angelo Ianni. Il medico, un passato al San'Andrea di Roma, ammette l'esistenza del caso e sostiene: «Io non c'ero quel giorno, però posso immaginare che il medico che ha visitato la paziente ha deciso di bloccarle l'arto con il cartone per evitare complicazioni ancora più gravi». E alla domanda del perché di quella decisione e se quello fosse l'unico caso a sua conoscenza, risponde: «Io non ho mai ricevuto segnalazioni di altri episodi simili, questo è l'unico caso di cui ho contezza. In ogni modo chiederò una relazione al medico per chiarire la dinamica dei fatti». E precisa: «E vero, al Pronto Soccorso mancavano le clip che si usano per immobilizzare gli arti infortunati, io ho fatto richiesta con lettera protocollata già nel mese di marzo. E questo potrebbe aver costretto il medico di turno a prendere la decisione di immobilizzare l'arto con la prima cosa utile che gli è capitata, proprio per evitare che l'osso, fuoriuscito dalla sua sede naturale, potesse bucare qualche arteria. Solo una pura emergenza». Il direttore generale dell'azienda sanitaria reggina Frank Benedetto parla di un «fatto gravissimo» perché la mancanza di clip non giustifica l'accaduto......

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