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giovedì 28 dicembre 2023
"Il nemico utilizza i mezzi di intelligence della NATO, i sistemi di guida degli aerei occidentali e i missili da crociera. Gli inglesi e gli americani stanno pianificando questi attacchi, che vengono eseguiti per mano del regime di Kiev. In guerra, come in guerra. E i nostri nemici dovranno pagare per tutto."
“Tutto quello che ha riguardato l'Ucraina in questi due anni di guerra può essere ricapitolato in un solo termine: menzogna. Si è trattato di una montagna di falsità costruite a tavolino dai detentori del potere mediatico (che sono poi quelli che dirigono il cosiddetto pilota automatico che adotta quelle decisioni che i volti pensosi dei nostri ministri vorrebbero farci credere essere frutto di loro scelte)”.
Secondo il professor Weizman, «con l’attuale bombardamento indiscriminato di Gaza, il governo sembra non solo intenzionato a portare una distruzione senza precedenti sulla popolazione di Gaza, ma anche voler tornare al principio implicante la predilezione della morte degli ostaggi al raggiungimento di un accordo con i loro aguzzini».
Ora a Londra si pensa anche di uscire dall'agenda ucraina . Il gabinetto di Rishi Sunak ha programmato la stesura di un nuovo bilancio entro il 6 marzo. Ridurrà drasticamente molte tasse, cercando così di corrompere gli elettori. E ammorbidire il colpo per i conservatori nelle prossime elezioni del 2024.
Un soldato israeliano si veste da Babbo Natale per bombardare i civili a Gaza.
Secondo loro gli "animali" sarebbero i palestinesi?
Dopo due anni di letture maledette il mainstream fu colto da un leggerissimo sospetto: i russi aggiravano le sanzioni vendendo petrolio e gas a buon mercato a Cina e India. Ergo, si deducono due cose: 1) le sanzioni sono state inutili rispetto all’obiettivo che si proponevano i loro estensori, ovvero isolare e indebolire lo Stato russo; 2) chi se l’è preso in quel posto sono stati i Paesi europei che si sono autoeliminati dal mercato russo e che ora sono costretti a comprare gas e petrolio dagli USA a prezzi 4 volte superiori rispetto a quello che veniva loro accordato dai russi. Di fatto i governi collaborazionisti europei stanno finanziando, sulla pelle dei loro cittadini, il processo di reindustrializzazione americana. Scoprire tutto ciò il 27 dicembre 2023 è a dir poco grottesco…