SALUTE: CON FUMO, IPERTENSIONE E DIABETE CERVELLO
INVECCHIA PRIMA =
(AGI) - New York, 2 ago. - Un nuovo studio suggerisce
che
fattori come il fumo, l'ipertensione, il diabete e il
sovrappeso di
mezza eta' possono provocare perdite di volume
cerebrale e causare problemi
cognitivi corrispondenti a un
invecchiamento di dieci anni. Lo studio e'
stato pubblicato su
'Neurology', la rivista medica dell'American Academy
of
Neurology. Questi fattori sembrano indurre il cervello a
perdere volume
e a sviluppare lesioni secondarie,
determinandone un invecchiamento di dieci
anni, fino a incidere
sulla capacita' di progettare e prendere decisioni. "E'
stato
osservato per ciascuno di questi fattori un modello diverso
di
associazione", ha detto l'autore dello studio Charles Decarli,
docente
all'Universita' della California a Davis (Sacramento) e
Fellow della American
Academy of Neurology.
"I nostri risultati dimostrano che l'identificazione
di
questi fattori di rischio precoce nelle persone di mezza eta' -
ha
proseguito - potrebbero risultare utili nelle persone con
screening a rischio
per la demenza e incoraggiarle ad apportare
modifiche al proprio stile di
vita prima che sia troppo tardi".
Lo studio ha coinvolto 1.352 persone senza
demenza del
Framingham Offspring Study, con un'eta' media di 54 anni.
Dalla
ricerca e' emerso che le persone con pressione alta sviluppano
una
iperintensita' della sostanza bianca, o danno cerebrale
vascolare, in piccole
aree a un ritmo superiore rispetto a
quelle con valori normali e, inoltre,
che presentano un piu'
rapido peggioramento dei punteggi nei test di
funzione
esecutiva o pianificazione e del processo
decisionale,
corrispondente rispettivamente a cinque e otto anni
di
invecchiamento cronologico. (AGI)
Red/Gav
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