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martedì 23 aprile 2013

Nettuno, ecomostro sulla spiaggia Belvedere: "600 metri quadri venuti su in poche ore





Pubblicato in data 29/mar/2013

Sembra un enorme castello di sabbia ma è lo scheletro di un locale commerciale di 600 m2 costruito a pochi metri dal mare. Una struttura venuta su in poche ore, tra l'incredulità dei cittadini.Siamo a Nettuno, precisamente allo stabilimento Belvedere. Alle spalle, le costruzioni storiche del lungomare. Sulla spiaggia, l'ecomostro.

LE RESPONSABILITA' DEL COMUNE Tutto è iniziato ad ottobre quando, in maniera dichiarata accidentale dagli stessi proprietari dello stabilimento, il chiosco veniva danneggiato da un incendio. Pochi metri quadrati si sono trasformati in 600, sotto gli occhi increduli dei cittadini e sotto il benestare dell'amministrazione comunale. La stessa che in questi giorni sta finendo in un vortice di accuse e di richieste di indagine che coinvolgono chi ha messo firme e concesso licenze e chi invece non ha ottemperato ai dovuti controlli. Ad oggi nessuno ha ancora bloccato la costruzione e i cittadini si domandano: "è davvero possibile costruirsi un locale sulla spiaggia di centinaia di metri quadrati senza essere ostacolati?".

ESPOSTO A GIUDICE E TAR I proprietari dello stabilimento si difendono sostenendo di utilizzare solamente materiali adatti ma la faccenda non riguarda soltanto l'impatto ambientale. C'è anche una questione estetica e di opportunità. Intanto la macchina di controllo sarà presto attivata con esposti a tutti gli organi preposti e alla Procura che è chiamata a far luce sulla vicenda. La prima data è quella del 10 aprile, con la presentazione dell'istanza al giudice di Velletri. Seguirà il procedimento amministrativo al TAR. E chissà se si deciderà che i castelli a pochi metri dal mare si possano costruire solo con la sabbia.

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