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martedì 24 maggio 2016

Referendum: Comitati No liberali ad Agcom, no equilibrio in tv


Referendum: Comitati No liberali ad Agcom, no equilibrio in tv

(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Il "comitato dei liberali per il no
alla riforma costituzionale" ha presentato una sua protesta
formale all' Agcom sul mancato rispetto dell' equilibrio
informativo in tv.
"Nelle scorse settimane in numerosi talk-show, alcuni
autorevoli esponenti del governo hanno partecipato senza
contraddittorio a programmi con lo scopo di sostenere il "si"
all' imminente Referendum Costituzionale confermativo - spiegano
i Comitati per il "No" in una nota - a titolo esemplificativo e
non esaustivo: partecipazione del presidente Renzi a "Porta a
Porta" e a "Che tempo che fa"; partecipazione del ministro
Boschi a "Mezz' ora" di Lucia Annunziata. Il Presidente emerito
Napolitano a "Che tempo che fa".
"La peculiare particolarità di questa consultazione - si
osserva nella lettera all' Agcom - imporrebbe un' attenzione
particolare, anche prima della formale convocazione dei comizi,
al fine di garantire un' informazione corretta e plurale ai sensi
dell' articolo 2 della legge 22 febbraio 2000 n. 23 e
dell' articolo 2 della Delibera AgCom 22/06/CSP".
I Comitati liberali per il "No" segnalano così "l' evidente
disparità di trattamento tra i sostenitori del "SI", in
particolare, ed in modo non politicamente corretto, il governo,
e i sostenitori del "NO"". E chiedono "formalmente" che, "da
questo momento in poi, siano monitorate ai sensi dell' articolo
1, comma 6, lettera b, n. 13 della legge n. 249 del 31 luglio
del 1997 separatamente i tempi di parola e di notizia, del
Governo, riferiti al Referendum Costituzionale, stante la
posizione evidentemente "di parte" assunta dal governo in questa
vicenda, e sia garantito il rispetto della pluralità nelle
trasmissioni televisive".
In più, i Comitati per il "No" richiamano l' Agcom "al
monitoraggio della correttezza nell' informazione, da parte dei
giornalisti. A titolo esemplificativo, riteniamo inaccettabile
che un giornalista, come é più volte accaduto, dia, come
informazione, la notizia che il "Senato sarebbe stato abolito",
cosa di fatto assolutamente priva di qualsiasi fondamento".
"Auspichiamo quindi un intervento immediato di codesta
Agenzia, al fine di riequilibrare dal punto di vista
quantitativo gli interventi dei fautori del "NO" e di maggior
vigilanza nei prossimi mesi". (ANSA).

BSA
24-MAG-16 12: 51 NNN 

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