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mercoledì 8 giugno 2016

MARE: ENTRO 2050 BARRIERE CORALLINE ADDIO E INVASIONE MEDUSE NEL MEDITERRANEO


MARE: ENTRO 2050 BARRIERE CORALLINE ADDIO E INVASIONE MEDUSE NEL MEDITERRANEO =
MARE: ENTRO 2050 BARRIERE CORALLINE ADDIO E INVASIONE MEDUSE NEL MEDITERRANEO =
nella Giornata degli oceani allarme Wwf, in declino il 50% delle
specie marine
Roma, 8 mag. - (AdnKronos) - Mare 'bollente' e pesca insostenibile, il
50% delle specie marine ad oggi in declino, barriere coralline a
rischio estinzione entro il 2050 e un'invasione di meduse prevista nel
Mediterraneo. Non è una situazione rosea quella prospettata dal Wwf in
occasione della Giornata degli oceani che si celebra oggi, mettendo in
rilievo la gravità degli effetti prodotti dal cambiamento climatico
negli ecosistemi degli oceani e dei mari del mondo.
Tra le conseguenze globali dell'aumento di Co2 in atmosfera c'è
infatti un impatto diretto sugli oceani, la porzione 'blu' del pianeta
che a sua volta svolge un ruolo cruciale nella stessa regolazione del
clima. I mari e gli oceani assorbono mille volte più calore
dell'atmosfera e hanno trattenuto fino ad oggi il 90% dell'energia in
più derivante dall'incremento dei gas serra dovuti all'azione umana.
Un terzo di quel calore è penetrato fino a una profondità superiore a
700 metri. Questo potrebbe addirittura soffocare la vita delle
creature marine entro 20 anni, secondo un recente studio del National
Center for Atmospheric Research. In più, gli oceani e i mari assorbono
circa il 30% della COo che le attività umane emettono in atmosfera
(per esempio bruciando i combustibili fossili) e questo provoca
l'acidificazione degli oceani: dall'inizio dell'era industriale,
l'acidità degli oceani è aumentata del 26%. (segue)
(Mst/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
08-GIU-16 10:31
NNNN
MARE: ENTRO 2050 BARRIERE CORALLINE ADDIO E INVASIONE MEDUSE NEL MEDITERRANEO (2) =
MARE: ENTRO 2050 BARRIERE CORALLINE ADDIO E INVASIONE MEDUSE NEL MEDITERRANEO (2) =
(AdnKronos) - Con l'attuale livello di riscaldamento e acidificazione
delle acque rischiamo di perdere le barriere coralline entro il 2050.
Recenti studi dimostrano che il pianeta ha già perso il 50% di questi
preziosi ecosistemi corallini da cui dipende la vita di molte comunità
e la ricchezza di biodiversità dei mari.
Il count down per il Mediterraneo potrebbe essere già iniziato: un
triste indicatore è la grande diffusione delle meduse, dovuta al
riscaldamento delle acque, alla distruzione degli ecosistemi marini e
alla modificazione delle catene alimentari prodotto da un pesca
eccessiva e insostenibile. Mentre prima si registravano picchi di
presenza di meduse ogni 10-15 anni oggi abbiamo cadenze annuali.
Cambiamento climatico e acidificazione degli oceani creano sinergie e
amplificano l'impatto di altre minacce come la pesca eccessiva e la
distruzione degli habitat marini, tutti fenomeni sempre riconducibili
all'attività umana. Ciò significherebbe la fine di almeno il 25% della
biodiversità nel mare, così come la perdita delle possibilità di pesca
e un impatto significativo su molti settori produttivi come il
turismo. (segue)
(Mst/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
08-GIU-16 10:31
NNNN
(3) =
MARE: ENTRO 2050 BARRIERE CORALLINE ADDIO E INVASIONE MEDUSE NEL MEDITERRANEO (3) =
(AdnKronos) - "I cambiamenti climatici non influenzeranno solo la vita
dei mari e degli oceani, ma quella di milioni di persone che abitano
le loro coste - dichiara Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia
- La fisionomia stessa delle coste europee cambierà, con forti impatti
non solo ambientali ma sociali ed economici".
"Se il mare fosse una nazione - aggiunge - sarebbe la settima più'
importante economia al mondo: per questo, accanto all'applicazione
veloce e rigorosa delle misure necessarie a raggiungere l'obiettivo di
limitare il riscaldamento globale al massimo a 2°C, fissato
nell'Accordo di Parigi, vanno parallelamente prese misure efficaci per
fermare la distruzione degli stock ittici e per salvare la risorsa
marina di cibo e lavoro per oltre 800 milioni di persone nel mondo".
(Mst/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
08-GIU-16 10:31
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