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venerdì 26 aprile 2019

LEGITTIMA DIFESA. MATTARELLA PROMULGA LEGGE E SCRIVE A CAMERE E CONTE



VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.08.28

--LEGITTIMA DIFESA. MATTARELLA PROMULGA LEGGE E SCRIVE A CAMERE E CONTE

--LEGITTIMA DIFESA. MATTARELLA PROMULGA LEGGE E SCRIVE A CAMERE E CONTE (DIRE) Roma, 26 apr. - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge recante modifiche al codice penale e in materia di LEGITTIMA DIFESA ed ha contestualmente inviato una lettera ai Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetti Alberti Casellati, della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Cosi' la nota del Quirinale. (Com/Ran/Dire) 11:07 26-04-19 NNNN
VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.10.39
POLIZIASICUREZZA

= Legittima difesa: Mattarella promulga legge e scrive a Camere =

(AGI) - Roma, 26 apr. - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge recante modifiche al codice penale e in materia di legittima difesa ed ha contestualmente inviato una lettera ai Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetti Alberti Casellati, della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Qui di seguito il testo della lettera: "Ho promulgato in data odierna la legge recante: 'Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di legittima difesa'. Il provvedimento si propone di ampliare il regime di non punibilita' a favore di chi reagisce legittimamente a un'offesa ingiusta, realizzata all'interno del domicilio e dei luoghi ad esso assimilati, il cui fondamento costituzionale e' rappresentato dall'esistenza di una condizione di necessita'. Va preliminarmente sottolineato che la nuova normativa non indebolisce ne' attenua la primaria ed esclusiva responsabilita' dello Stato nella tutela della incolumita' e della sicurezza dei cittadini, esercitata e assicurata attraverso l'azione generosa ed efficace delle Forze di Polizia".(AGI) Mal/ted (Segue) 261110 APR 19 NNNN
VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.10.53

= Legittima difesa: Mattarella promulga legge e scrive a Camere (2)=

(AGI) - Roma, 26 apr. - La lettera di Mattarella prosegue: "L'art.2 della legge, modificando l'art.55 del codice penale, attribuisce rilievo decisivo 'allo stato di grave turbamento derivante dalla situazione di pericolo in atto': e' evidente che la nuova normativa presuppone, in senso conforme alla Costituzione, una portata obiettiva del grave turbamento e che questo sia effettivamente determinato dalla concreta situazione in cui si manifesta. Devo rilevare che l'articolo 8 della legge stabilisce che, nei procedimenti penali nei quali venga loro riconosciuta la legittima difesa 'domiciliare', le spese del giudizio per le persone interessate siano poste a carico dello Stato, mentre analoga previsione non e' contemplata per le ipotesi di legittima difesa in luoghi diversi dal domicilio. Segnalo, infine, che l'articolo 3 della legge in esame subordina al risarcimento del danno la possibilita' di concedere la sospensione condizionale della pena, nel caso di condanna per furto in appartamento o per furto con strappo ma che lo stesso non e' previsto per il delitto di rapina. Un trattamento differenziato tra i due reati non e' ragionevole poiche' - come indicato dalla Corte costituzionale, nella sentenza n. 125 del 2016 - 'gli indici di pericolosita' che possono ravvisarsi nel furto con strappo si rinvengono, incrementati, anche nella rapina'".(AGI) Mal/ted 261110 APR 19 NNNN
VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.19.25
POLIZIASICUREZZA

--LEGITTIMA DIFESA. MATTARELLA: SICUREZZA RESTA RESPONSABILITA' STATO

--LEGITTIMA DIFESA. MATTARELLA: SICUREZZA RESTA RESPONSABILITA' STATO 'GRAVE TURBAMENTO' ABBIA PORTATA OBIETTIVA E EFFETTIVAMENTE DETERMINATO (DIRE) Roma, 26 apr. - Qui di seguito il testo della lettera ai Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetti Alberti Casellati, della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte inviata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, contestualmente alla promulgazione della legge recante modifiche al codice penale e in materia di LEGITTIMA DIFESA: "Ho promulgato in data odierna la legge recante: 'Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di LEGITTIMA DIFESA'. Il provvedimento si propone di ampliare il regime di non punibilita' a favore di chi reagisce legittimamente a un'offesa ingiusta, realizzata all'interno del domicilio e dei luoghi ad esso assimilati, il cui fondamento costituzionale e' rappresentato dall'esistenza di una condizione di necessita'. Va preliminarmente sottolineato che la nuova normativa non indebolisce ne' attenua la primaria ed esclusiva responsabilita' dello Stato nella tutela della incolumita' e della sicurezza dei cittadini, esercitata e assicurata attraverso l'azione generosa ed efficace delle Forze di Polizia. L'art.2 della legge, modificando l'art.55 del codice penale, attribuisce rilievo decisivo 'allo stato di grave turbamento derivante dalla situazione di pericolo in atto': e' evidente che la nuova normativa presuppone, in senso conforme alla Costituzione, una portata obiettiva del grave turbamento e che questo sia effettivamente determinato dalla concreta situazione in cui si manifesta. Devo rilevare che l'articolo 8 della legge stabilisce che, nei procedimenti penali nei quali venga loro riconosciuta la LEGITTIMA DIFESA 'domiciliare', le spese del giudizio per le persone interessate siano poste a carico dello Stato, mentre analoga previsione non e' contemplata per le ipotesi di LEGITTIMA DIFESA in luoghi diversi dal domicilio". (Ran/Dire) 11:18 26-04-19 NNNN

VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.26.26

--LEGITTIMA DIFESA. MATTARELLA: GRAVE TURBAMENTO SIA EFFETTIVO

--LEGITTIMA DIFESA. MATTARELLA: GRAVE TURBAMENTO SIA EFFETTIVO E DETERMINATO DALLA CONCRETA SITUAZIONE IN CUI SI MANIFESTA (DIRE) Roma, 26 apr. - "L'art. 2 della legge, modificando l'art. 55 del Codice penale, attribuisce rilievo decisivo 'allo stato di grave turbamento derivante dalla situazione di pericolo in atto': e' evidente che la nuova normativa presuppone, in senso conforme alla Costituzione, una portata obiettiva del grave turbamento e che questo sia effettivamente determinato dalla concreta situazione in cui si manifesta". Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scrive nella lettera ai Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetti Alberti Casellati, della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e al Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, inviata dopo la promulgazione della legge recante modifiche al codice penale e in materia di LEGITTIMA DIFESA. (Ran/Dire) 11:25 26-04-19 NNNN

VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.30.15

* Legittima difesa, Mattarella promulga legge ma pone paletti

* Legittima difesa, Mattarella promulga legge ma pone paletti Lettera del Capo dello Stato a Casellati, Fico e Conte Roma, 26 apr. (askanews) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge sulla Legittima difesa ma con alcune osservazioni. Contestualamente alla promulgazione delle legge - spiega una nota del Quirinale - il Capo dello Stato ha inviato una lettera ai Presidenti del Senato, Maria Elisabetti Alberti Casellati, della Camera, Roberto Fico, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, sottolineandone alcuni aspetti, in particolare quello della permanenza della condizione di 'necessità' per giustificare la Legittima difesa. Lsa 20190426T112958Z
VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.34.10
POLIZIASICUREZZA

LEGITTIMA DIFESA, MATTARELLA: NON INDEBOLISCE STATO, MA TURBAMENTO SIA OBETTIVO (1)

LEGITTIMA DIFESA, MATTARELLA: NON INDEBOLISCE STATO, MA TURBAMENTO SIA OBETTIVO (1) (9Colonne) Roma, 26 apr - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge recante modifiche al codice penale e in materia di LEGITTIMA DIFESA e ha contestualmente inviato una lettera ai Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetti Alberti Casellati, della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Nella lettera, Mattarella sottolinea che "la nuova normativa non indebolisce né attenua la primaria ed esclusiva responsabilità dello Stato nella tutela della incolumità e della sicurezza dei cittadini, esercitata e assicurata attraverso l'azione generosa ed efficace delle Forze di Polizia". Il Capo dello Stato rileva anche che nella legge "è evidente che la nuova normativa presuppone, in senso conforme alla Costituzione, una portata obiettiva del grave turbamento e che questo sia effettivamente determinato dalla concreta situazione in cui si manifesta". (SEGUE) 261135 APR 19
VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.39.41

LEGITTIMA DIFESA, MATTARELLA: NON INDEBOLISCE STATO, MA TURBAMENTO SIA OBETTIVO (2)

LEGITTIMA DIFESA, MATTARELLA: NON INDEBOLISCE STATO, MA TURBAMENTO SIA OBETTIVO (2) (9Colonne) Roma, 26 apr - Rientra nei limiti costituzionali, secondo il presidente, anche la previsione che nei procedimenti penali nei quali venga riconosciuta la LEGITTIMA DIFESA "domiciliare", le spese del giudizio per le persone interessate siano poste a carico dello Stato, mentre analoga previsione non è contemplata per le ipotesi di LEGITTIMA DIFESA in luoghi diversi dal domicilio. Mattarella però segnala che "l'articolo 3 della legge in esame subordina al risarcimento del danno la possibilità di concedere la sospensione condizionale della pena, nel caso di condanna per furto in appartamento o per furto con strappo ma che lo stesso non è previsto per il delitto di rapina. Un trattamento differenziato tra i due reati - avvisa - non è ragionevole poiché - come indicato dalla Corte costituzionale, gli indici di pericolosità che possono ravvisarsi nel furto con strappo si rinvengono, incrementati, anche nella rapina". (Sis) 261141 APR 19
VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.50.37

LEGITTIMA DIFESA: LETTERA MATTARELLA, ABOLIZIONE NECESSITA' CONTRARIA A COSTITUZIONE =

Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "Il provvedimento si propone di ampliare il regime di non punibilità a favore di chi reagisce legittimamente a un'offesa ingiusta, realizzata all'interno del domicilio e dei luoghi ad esso assimilati, il cui fondamento costituzionale è rappresentato dall'esistenza di una condizione di necessità". In altri termini, la normativa sulla legittima difesa, prevista dal Codice Rocco e ancora vigente, prevede la condizione di "necessità" che non può essere abolita dalla nuova legge perché sarebbe contraria ai principi costituzionali. Quindi perché la difesa sia legittima deve continuare a sussistere la necessità di difendersi da un pericolo attuale (ossia in atto, contemporaneo) di un'offesa ingiusta. Lo puntualizza il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella lettera che accompagna la promulgazione della legge sulla legittima difesa, inviata ai presidenti delle Camere e del Consiglio.     (Sam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-APR-19 11:50 NNNN
VENERDÌ 26 APRILE 2019 11.52.30
POLIZIASICUREZZA

Mattarella: per legittima difesa Costituzione prevede necessità

Mattarella: per legittima difesa Costituzione prevede necessità Nuova legge non attenua responsabilità Stato nella tutela sicurezza cittadini Roma, 26 apr. (askanews) - Per la legittima difesa permane la condizione di 'necessità' prevista dal Codice penale, che non viene mutata dalla nuova legge appena prolungata. E' quanto sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella lettera inviata al Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, al Presidente della Camera, Roberto Fico, e al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, contestualmente alla promungazione della legge. Mattarella specifica che la legge "amplia il regime di non punibilità a favore di chi reagisce legittimamente a un'offesa ingiusta, realizzata all'interno del domicilio e dei luoghi ad esso assimilati, il cui fondamento costituzionale è rappresentato dall'esistenza di una condizione di necessità". In via preliminare Il Presidente della Repubblica sottolinea che "la nuova normativa non indebolisce né attenua la primaria ed esclusiva responsabilità dello Stato nella tutela della incolumità e della sicurezza dei cittadini, esercitata e assicurata attraverso l'azione generosa ed efficace delle Forze di Polizia". Lsa 20190426T115222Z
VENERDÌ 26 APRILE 2019 12.16.36
POLIZIASICUREZZA

* Legittima difesa, Mattarella: non si attenua ruolo Stato

* Legittima difesa, Mattarella: non si attenua ruolo Stato Lo scrive il Presidente della Repubbica in una lettera a Casellati, Fico e Conte Roma, 26 apr. (askanews) - La nuova legge sulla Legittima difesa non attenua il ruolo dello Stato nella tutela della sicurezza dei cittadini. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una ettera al Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, al Presidente della Camera, Roberto Fico, e al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, inviata contestulamente alla promulgazione della legge. "Va preliminarmente sottolineato che la nuova normativa - scrive Mattarella - non indebolisce né attenua la primaria ed esclusiva responsabilità dello Stato nella tutela della incolumità e della sicurezza dei cittadini, esercitata e assicurata attraverso l'azione generosa ed efficace delle Forze di Polizia". Lsa 20190426T121624Z
VENERDÌ 26 APRILE 2019 12.21.56
POLIZIASICUREZZA

=Legittima difesa:rilievi Mattarella su ruolo Stato e 'turbamento' =

(AGI) - Roma, 26 apr. - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge che riforma la legittima difesa, approvata in via definitiva dal Senato lo scorso 28 marzo. Il Capo dello Stato, quindi, si e' preso tutto il tempo necessario per studiare attentamente il testo del provvedimento e fare le sue valutazioni. Mattarella, infatti, ha accompagnato la promulgazione della legge con una lettera inviata ai presidenti delle Camere e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in cui fissa alcuni 'paletti', in particolare sul ruolo dello Stato nella tutela della sicurezza dei cittadini, che non deve essere in alcun modo attenuato, e sullo "stato di grave turbamento", inserito nel nuovo testo dell'articolo 55 del codice penale, che deve essere obiettivo. Ma ancor prima dei rilievi, Mattarella sottolinea che il "fondamento costituzionale" della legittima difesa "e' rappresentato dall'esistenza di una condizione di necessita'". Scrive il Capo dello Stato: "Va preliminarmente sottolineato che la nuova normativa non indebolisce ne' attenua la primaria ed esclusiva responsabilita' dello Stato nella tutela della incolumita' e della sicurezza dei cittadini, esercitata e assicurata attraverso l'azione generosa ed efficace delle Forze di Polizia", quasi a voler dire che lo Stato non puo' delegare ai singoli cittadini la tutela della sicurezza. Quanto invece alla "necessita'", Mattarella osserva: "Il provvedimento si propone di ampliare il regime di non punibilita' a favore di chi reagisce legittimamente a un'offesa ingiusta, realizzata all'interno del domicilio e dei luoghi ad esso assimilati, il cui fondamento costituzionale e' rappresentato dall'esistenza di una condizione di necessita'". In sostanza, si richiamano i principi stessi della Costituzione e il principio in base al quale la difesa e' legittima laddove sussista la reale e imminente necessita' di difendersi da un pericolo attuale di una ingiusta offesa. Altro rilievo del Colle riguarda l'articolo 2 della legge sulla legittima difesa, che introduce il "grave turbamento" all'interno dell'eccesso colposo: con le modifiche apportate al codice penale, non e' punibile chi si e' difeso "in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto". Per Mattarella "e' evidente che la nuova normativa presuppone, in senso conforme alla Costituzione, una portata obiettiva del grave turbamento e che questo sia effettivamente determinato dalla concreta situazione in cui si manifesta". (AGI) Ser/Ted (Segue) 261221 APR 19 NNNN
VENERDÌ 26 APRILE 2019 12.22.10

=Legittima difesa:rilievi Mattarella su ruolo Stato e 'turbamento' (2)=

(AGI) - Roma, 26 apr. - Nello specifico, dunque, il grave turbamento non puo' essere invocato soggettivamente da chi si e' difeso, altrimenti potrebbe essere invocato da chiunque si sia difeso per evitare il processo per eccesso colposo di legittima difesa. Infine, nella lettera il Capo dello Stato sottolinea due 'errori materiali'. Mattarella rileva infatti che, "nei procedimenti penali nei quali venga loro riconosciuta la legittima difesa 'domiciliare', le spese del giudizio per le persone interessate siano poste a carico dello Stato, mentre analoga previsione non e' contemplata per le ipotesi di legittima difesa in luoghi diversi dal domicilio". Una garanzia che, per il Colle, va riconosciuta anche a chi si e' difeso al di fuori delle mura domestiche. Ultima segnalazione da parte del Capo dello Stato riguarda l'articolo 3 della legge in esame, che "subordina al risarcimento del danno la possibilita' di concedere la sospensione condizionale della pena, nel caso di condanna per furto in appartamento o per furto con strappo ma che lo stesso non e' previsto per il delitto di rapina". "Un trattamento differenziato tra i due reati - osserva Mattarella - non e' ragionevole poiche' - come indicato dalla Corte costituzionale, nella sentenza n. 125 del 2016 - 'gli indici di pericolosita' che possono ravvisarsi nel furto con strappo si rinvengono, incrementati, anche nella rapina'". (AGI) Ser/Ted 261221 APR 19 NNNN
VENERDÌ 26 APRILE 2019 12.22.24

= Legittima difesa: Salvini, ora posso difendermi e non e' far west =

(AGI) - Catania, 26 apr. - "Avevamo promesso una legge sulla legittima difesa, la legittima difesa e' legge. Entri in casa mia? Posso difendermi. E non e' il far west". Cosi' Matteo Salvini commenta, a Motta Sant'Anastasia, la promulgazione della legge sulla legittima difesa da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (AGI) Ct1/Mrg 261222 APR 19 NNNN
VENERDÌ 26 APRILE 2019 12.26.27

Legittima difesa, Mattarella: no differenza tra furto e rapina

Legittima difesa, Mattarella: no differenza tra furto e rapina La segnalazione del Presidente della Repubblica riguarda l'art. 3 della nuova legge Roma, 26 apr. (askanews) - "Segnalo che l'articolo 3 della legge in esame subordina al risarcimento del danno la possibilità di concedere la sospensione condizionale della pena, nel caso di condanna per furto in appartamento o per furto con strappo ma che lo stesso non è previsto per il delitto di rapina. Un trattamento differenziato tra i due reati non è ragionevole poiché - come indicato dalla Corte costituzionale, nella sentenza n. 125 del 2016 - "gli indici di pericolosità che possono ravvisarsi nel furto con strappo si rinvengono, incrementati, anche nella rapina"". E' quanto precisa il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella lettera di accompagnamento alla promulgazione della legge sulla Legittima difesa. Lsa 20190426T122626Z
VENERDÌ 26 APRILE 2019 12.57.14

LEGITTIMA DIFESA: SALVINI, 'ASCOLTO CON INTERESSE MATTARELLA MA E' LEGGE DELLO STATO' =

Catania, 26 mar. (AdnKronos) - "A me interessa che i rapinatori abbiano paura quando fanno il loro mestiere. Io ascolto con interesse estremo i rilievi del Capo dello Stato, ma la legittima difesa è legge dello Stato e i rapinatori da oggi sanno che se entrano in una casa, un italiano può difendersi senza rischiare di passare anni davanti a un tribunale in Italia". Lo ha detto a Motta Sant'Anastasia, nel catanese, il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando la promulgazione da parte del Capo dello Stato Sergio Mattarella, della legge sulla legittima difesa. "Questa legge - aggiunge- rende il mestiere dei rapinatori più pericoloso di quello che era ieri". Alla domanda se teme il ricorso alla Consulta, Salvini ha risposto: "vorrei vedere qualche giudice della Consulta, dio non voglia, che si trovasse qualcuno in casa armato e sta lì a sfogliare il Codice penale prima di difendere se stesso e i figli. Siamo seri. Chi entra in casa altrui armato, da oggi ne paga le conseguenze. La legge è legge, oggi in Italia fare il rapinatore è più pericoloso rispetto a ieri". (Ftb/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-APR-19 12:56 NNNN
VENERDÌ 26 APRILE 2019 12.57.48

= Legittima difesa: Salvini, ascolto con estremo interesse rilievi =

(AGI) - Catania, 26 apr. - "A me interessa che i rapinatori abbiamo paura quando fanno il loro mestiere. Io ascolto con interesse estremo i rilievi del Capo dello Stato. La legittima difesa e legge, e' legge dello Stato e i rapinatori da oggi sanno che se entrano in una casa, un italiano puo' difendersi senza rischiare di passare anni davanti ad un tribunale in Italia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Vorrei vedere qualche giudice della Consulta, Dio non voglia - ha aggiunto - che si trovasse in casa qualcuno armato e sta li' a sfogliare il Codice penale prima di difendere se stesso e i suoi figli. Siamo seri! Chi entra in casa altrui armato, da oggi ne paga le conseguenze. Oggi fare il rapinatore e' piu' pericoloso rispetto a ieri...". (AGI) Ct1/Mrg 261257 APR 19 NNNN

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