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venerdì 20 dicembre 2019

DISCOTECHE: GABRIELLI, 'SICUREZZA PARTE DA PREVENZIONE, CONSAPEVOLEZZA SU RISCHI'



VENERDÌ 20 DICEMBRE 2019 18.56.43

DISCOTECHE: GABRIELLI, 'SICUREZZA PARTE DA PREVENZIONE, CONSAPEVOLEZZA SU RISCHI' =

ADN1449 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO DISCOTECHE: GABRIELLI, 'SICUREZZA PARTE DA PREVENZIONE, CONSAPEVOLEZZA SU RISCHI' = "La repressione, che ha una sua ragione d'essere, ma deve essere l'extrema ratio" Firenze, 20 dic. - (Adnkronos) - "Non demonizzerei la repressione, che ha una sua ragione d'essere, ma deve essere l'extrema ratio. Come in sanità, la chirurgia è l'intervento estremo con cui si cerca di risolvere un problema. Io auspico, invece tanta medicina preventiva, e la medicina preventiva passa attraverso gli aspetti culturali, la sensibilizzazione delle persone che devono essere rese edotte e consapevoli dei rischi che il mondo della sicurezza inteso nel suo complesso, sia safety che security, presentano". Lo ha detto il capo della Polizia, Franco Gabrielli, in occasione della firma del protocollo d'intesa per l'innalzamento dei livelli di sicurezza nelle DISCOTECHE, avvenuta oggi pomeriggio nella prefettura di Firenze. Per raggiungere questo obiettivo, ha sottolineato Gabrielli, occorre "il concorso di tutti, perchè per fortuna da tempo si sta sempre più parlando di sicurezza partecipata, di sicurezza integrata, anche superando quegli steccati che rendevano a volte anche percepibile il pubblico come soltanto il luogo della repressione". (segue) (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-DIC-19 18:56 NNNN
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DISCOTECHE: GABRIELLI, 'SICUREZZA PARTE DA PREVENZIONE, CONSAPEVOLEZZA SU RISCHI' (2) =

ADN1450 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO DISCOTECHE: GABRIELLI, 'SICUREZZA PARTE DA PREVENZIONE, CONSAPEVOLEZZA SU RISCHI' (2) = (Adnkronos) - "Io invece credo che si debba lavorare prima, si debba fare insieme un percorso, che si debba coinvolgere tutti gli attori: più correggere che reprimere. Pertanto queste iniziative sono ben salutate proprio perchè si muovono in questa logica di coinvolgimento di tutti i soggetti nel creare questo percorso che poi, nel caso di specie, deve necessariamente coinvolgere gli utenti". "Se è vero come è vero che ci sono dei comportamenti che sono tutti riferiti ai gestori, perchè questi luoghi di intrattenimento siano sicuri, quindi rispettino le norme di sicurezza, è anche vero - ha argomentato Gabrielli - che poi intorno a questo mondo ruotano anche molti comportamenti che poi dipendono dai ragazzi, dalle persone che frequentano questi luoghi di intrattenimento, e che dovrebbero continuare ad essere essenzialmente luoghi di divertimento, possibilmente non di sballo, perché purtroppo invece sempre più il divertimento viene inteso come 'più ci si sballa e più ci si diverte'. Credo che sia una concezione un po' pericolosa e miope". (segue) (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-DIC-19 18:56 NNNN
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DISCOTECHE: GABRIELLI, 'SICUREZZA PARTE DA PREVENZIONE, CONSAPEVOLEZZA SU RISCHI' (3) =

ADN1451 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO DISCOTECHE: GABRIELLI, 'SICUREZZA PARTE DA PREVENZIONE, CONSAPEVOLEZZA SU RISCHI' (3) = (Adnkronos) - Quanto ai controlli serrati, il capo della Polizia ha risposto ai giornalisti: "Credo che anche questo debba essere un concetto che deve sempre più affermarsi. Noi dobbiamo favorire l'economia lecita, dobbiamo favorire gli imprenditori che pagano le tasse, che ovviamente possono anche porre in essere comportamenti non perfettamente in linea, ma ripeto, vanno sanzionati con gradualità, perché credo che sia interesse del sistema non far entrare in crisi e morire le aziende, e anzi per seguire quanto più possibile invece chi si pone completamente al di fuori delle regole, quindi tutto il mondo dell'abusivismo, il mondo dei rave party che molto spesso sono luogo di innumerevoli illeciti, luoghi fuori controllo dove l'incolumità delle persone molto spesso è messa ad altissimo rischio". "Anche noi come parte pubblica dobbiamo correttamente tarare i nostri interventi, perché poi se è vero come è vero che chiediamo anche il coinvolgimento dei privati in questo percorso, credo che anche il pubblico debba fare una sorta di marcia di avvicinamento per cercare di conciliare anche quelle che possono essere delle legittime esigenze di queste persone di poter lavorare in una cornice di sicurezza e di serenità", ha concluso il capo della Polizia. (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-DIC-19 18:56 NNNN 

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