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lunedì 27 gennaio 2020

ANSA/ 5G: Johnson pronto al via libera a Huawei, allarme Usa

LUNEDÌ 27 GENNAIO 2020 19.04.14

ANSA/ 5G: Johnson pronto al via libera a Huawei, allarme Usa

ZCZC0640/SXA XAI38884_SXA_QBXB R EST S0A QBXB ANSA/ 5G: Johnson pronto al via libera a Huawei, allarme Usa Gb s'appresta a dare l'ok, seppur con restrizioni.Sfida a Trump? (ANSA) - LONDRA, 27 GEN - Luce verde in vista alla partecipazione del colosso cinese Huawei allo sviluppo delle reti di comunicazione 5G nel Regno Unito, seppure con restrizioni piu' serrate di quella evocate nei mesi scorsi: restrizioni che tuttavia rischiano di non bastare a contenere l'irritazione degli Usa e evitare un nuovo contenzioso fra 'special friends' proprio nel momento in cui Downing Street cerca come non mai la sponda americana, alla vigilia della Brexit e del divorzio da Bruxelles. E' questa la decisione che il Consiglio della Sicurezza Nazionale britannico e il governo Tory di Boris Johnson si preparano a prendere domani su uno dei grandi dossier tecnologici (e di sicurezza) del momento, stando a quanto anticipato dal Financial Times e da altri media. Una decisione che suscita perplessita' da parte delle opposizioni e anche di alcuni esponenti politici conservatori nel Regno, ma che Johnson ha oggi fatto balenare in prima persona assicurando di aver individuato "una soluzione" in grado di rappresentare "una grandissima vittoria strategica" per il Paese. Soluzione che a sentir lui garantira' "il progresso tecnologico e l'interesse dei consumatori", senza "compromettere le nostre infrastrutture sensibili ne' esporre al pericolo la sicurezza nazionale o la nostra capacita' di lavorare assieme ai servizi d'intelligence" delle potenze globali e degli alleati. Secondo le indiscrezioni, Londra potrebbe aprire le porte alla fornitura da parte di Huawei di componenti come le antenne, escludendo pero' qualunque coinvolgimento del gigante asiatico dell'elettronica nei server britannici. E forse imponendo pure limitazioni ad hoc sulle quote di mercato. Precauzioni non sufficienti a rassicurare, d'altronde, le voci critiche al Parlamento di Westminster e tanto meno Washington, contraria a qualunque compromesso con Huawei, azienda cui l'amministrazione di Donald Trump imputa legami sospetti con i servizi di Pechino. Un monito rilanciato ieri dal segretario di Stato, Mike Pompeo, il quale e' atteso da una tappa a Londra giusto im settimana - sulla via di Kiev - per incontrare mercoledi' il capo del Foreign Office, Dominic Raab, e giovedi' lo stesso Bojo. Le pressioni americane hanno intanto gia' convinto altri partner occidentali del gruppo di cooperazione d'intelligence Five Eyes (che riunisce - con Usa e Gb - Canada, Australia e Nuova Zelanda) ad allinearsi al bando anti-cinese. (ANSA). LR 27-GEN-20 19:03 NNNN

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