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sabato 25 marzo 2023

SANITÀ. IL 29 MARZO SIT IN NURSING UP LAZIO A MINISTERO SALUTE

 

SABATO 25 MARZO 2023 10.55.14

SANITÀ. IL 29 MARZO SIT IN NURSING UP LAZIO A MINISTERO SALUTE

DIR0308 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SANITÀ. IL 29 MARZO SIT IN NURSING UP LAZIO A MINISTERO SALUTE SANTORO: "VOGLIAMO RIVOLUZIONE CHE PORTERÀ VANTAGGI A PERSONALE" (DIRE) Roma, 25 mar. - "Siamo un gruppo di professionisti sanitari, che ha speso la vita professionale, recente o più datata nelle strutture sanitarie italiane. Sentiamo parlare di sanità, da molti; da taluni, in modo competente, da altri un po' meno! Durante le elezioni politiche si parla di sanità come argomento cult, il cui valore probabilmente da prestigio sociale, ma non a chi vi lavora. La sanità è oggetto di attenzione anche da parte dei mass media e numerosi talk show, l'assistenza sanitaria, buona o cattiva, gode di un successo duraturo presso la critica e presso un pubblico, che è coinvolto per definizione, appassionato. Sono numerosi i cittadini, e non solo, che si esprimono come se fossero competenti in materia. Tutto si trasforma e viene partecipato, a torto o ragione, come se fosse una tifoseria di calcio". A scriverlo in una nota è Laura Rita Santoro responsabile regionale Nursing Up Lazio, il sindacato degli infermieri italiani - Regione Lazio. "La sanità- continua la nota- è oggetto di attenzioni e argomenti prolissi, ma nei fatti, noi che viviamo la situazione, insieme ai pazienti 'subiamo' una attività professionale discutibile e stravagante. Ho iniziato con gli studi in infermieristica, durante il passaggio del percorso d'infermieristica, dalle scuole regionali all'università. Molte furono le promesse di miglioramento, autonomia ecc. E' riduttivo parlare di delusione! Molti si lamentano di non trovare il personale sanitario per le Rsa… Ma perché? Quando mi diplomai infermiera, trovai lavoro per prima, rispetto ai miei colleghi di studi, senza indugi, mi licenziai in modo tempestivo! Saranno cambiate le cose?". "Io ho lavorato, da infermiera, in almeno tre case di riposo- sottolinea Santoro- Una prima era dislocata su tre piani, dove non era possibile consultare le cartelle cliniche, per ragioni di 'ordine'… quando una paziente fece delle deiezioni, molto, molto scure e male odoranti, ho immaginato 'melena (vale a dire presenza di sangue nelle feci, che assumono proprio per questo una colorazione scura)', ma non mi venne permesso di fare nulla, ne di consultare qualsiasi documentazione, personale, della signora… e non fu un episodio isolato". (SEGUE) (Com/Mab / Dire) 10:54 25-03-23 NNNN

SABATO 25 MARZO 2023 10.55.14

SANITÀ. IL 29 MARZO SIT IN NURSING UP LAZIO A MINISTERO SALUTE -2-

DIR0309 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SANITÀ. IL 29 MARZO SIT IN NURSING UP LAZIO A MINISTERO SALUTE -2- (DIRE) Roma, 25 mar. - "In un'altra struttura, per anziani- evidenzia- mi fecero posizionare un catetere vescicale, nota prestazione da eseguire in modo sterile, con guanti da cucina, utilizzati per fare il giro letti e le cure igieniche, per tutti i pazienti, anche nei giorni precedenti. Un professionista sanitario consapevole e informato circa le responsabilità professionali, può proseguire con siffatte modalità? Per dieci euro l'ora? Spesso anche meno!". "Durante un corso di specializzazione, che non credo di citare più, neanche nel curriculum, appresi che secondo fini economisti e politici che 'le principali cause di incremento della spesa sanitaria sono il personale'... Mi risentii molto, come si risente ogni collega che ne viene edotto, ovviamente non siamo d'accordo! Una deduzione che pone il personale sanitario sullo stesso piano delle attrezzature ospedaliere, strutture murarie, apparecchi come RMN, TAC e PET (positron emission tomography) ecc. Un argomentazione che ha indotto chi dirige la sanità, dai politici agli amministratori, da nord a sud, passando per il centro, ad esternalizzare o chiudere molti servizi. Le esternalizzazioni e le chiusure di strutture sanitarie sono modalità, per salvare 'apparentemente'' la spesa sanitaria e limitare le assunzioni di personale. Il 'personale esternalizzato' risulterà tra gli 'acquisti' dell'economato, come fossero strumenti tipo matite o apparecchi per la Pet. Il suddetto metodo era studiato per evitare di reintegrare il personale che andava in pensione, benché necessario, assumendo personale tramite società esternalizzate. L'assunzione di personale, tramite intermediari, non è costato di meno del personale assunto direttamente!… Il personale esternalizzato non ha modo di strutturarsi e di fidelizzarsi. Fidelizzare il personale sanitario, nostra aspirazione, da sempre, dovrebbe mirare ad un insieme di azioni volte al mantenimento del personale, già esistente e si realizza principalmente attraverso una serie di strategie volte a creare il più elevato grado di soddisfazione del professionista sanitario. I diritti del personale sanitario non confligge con i diritti dei pazienti!", evidenzia Santoro. (SEGUE) (Com/Mab / Dire) 10:54 25-03-23 NNNN

SABATO 25 MARZO 2023 10.55.14

SANITÀ. IL 29 MARZO SIT IN NURSING UP LAZIO A MINISTERO SALUTE -3-

DIR0310 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SANITÀ. IL 29 MARZO SIT IN NURSING UP LAZIO A MINISTERO SALUTE -3- (DIRE) Roma, 25 mar. - "Il 29 marzo davanti al ministero della SALUTE, vorremmo poter dire a chi ha la possibilità di cambiare le cose: Vogliamo più sicurezza verso gli operari sanitari, ma con fatti concreti. Mi dicono- continua la nota- che il ministro degli Interni sta dando direttive per intensificare la sicurezza, negli ospedali, con Forze di Polizia. Le città, al momento designate, per essere attrezzate con le forze dell'ordine, sono le strutture pubbliche, a Milano, Roma, Napoli e Palermo. Ma di fronte a tutto ciò c'è il solito impedimento, manca anche il personale nelle Forze di Polizia. Vorrei fosse riconosciuto il lavoro usurante ai professionisti sanitari. Non vogliamo un'elemosina, generalizzata. Mi piacerebbe che qualcuno si prendesse il disturbo di studiare il tasso di mortalità del personale sanitario, anche una volta in pensione". "E' stato firmato un Ccnl nazionale, dove si stabiliva un' indennità per il personale che esercita nei Pronto soccorso, ma attualmente, fatte regioni fortunate, abbiamo sentito di poche applicazioni. Tra l'altro, sarebbe fantastico veder uniformare i contratti nazionali. Nel privato ci sono numerosi contratti diversi che afferiscono a trattative diverse e variegate. Sarebbe fantastico stabilire un reddito minimo garantito", evidenzia ancora Santoro. "La libera professione- conclude- è un argomento che definirei piuttosto bislacco. Il personale medico può fare la libera professione, esercitare con il privato, benché dipendente pubblico. Se il medico sceglie il rapporto di esclusività, ha diritto ad un prezioso indennizzo. Il professionista infermiere, sorpreso a fare attività extra, rischia il posto di lavoro, potrebbe essere accusato anche di concorrenza sleale verso l'ente per cui lavora. Vi aspettiamo il 29 marzo, dalle ore 10, davanti al ministero della SALUTE, vogliamo aprire un dialogo costruttivo! Vogliamo essere parte in causa di una rivoluzione che porterà vantaggi al personale sanitario, ma soprattutto, alla cittadinanza,ma anche alla politica che ne intuirà l'efficacia". (Com/Mab / Dire) 10:54 25-03-23 NNNN

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