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giovedì 30 marzo 2023

TAIWAN: MILITARI E FUNZIONARI USA IN ALLERTA, MCCARTHY RISCHIA DI FAR INFURIARE LA CINA =

 

GIOVEDÌ 30 MARZO 2023 13.23.20

TAIWAN: MILITARI E FUNZIONARI USA IN ALLERTA, MCCARTHY RISCHIA DI FAR INFURIARE LA CINA =

ADN0642 7 EST 0 ADN EST NAZ TAIWAN: MILITARI E FUNZIONARI USA IN ALLERTA, MCCARTHY RISCHIA DI FAR INFURIARE LA CINA = per gli esperti 'situazione imprevedibile', massima attenzione nell'Indo-Pacifico Washington, 30 mar. (Adnkronos/Washington Post) - Rischia di trasformarsi in una nuova escalation di tensioni tra CINA e Stati Uniti l'atteso incontro, la prossima settimana in California, tra la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, e lo Speaker repubblicano Kevin McCarthy, che sarebbe il più importante funzionario Usa a incontrare sul suolo americano un leader di Taiwan. L'Amministrazione Usa non sa come reagirà il gigante asiatico, che considera l'isola, di fatto indipendente, parte del proprio territorio e che punta alla "riunificazione". E questa incertezza, rilevano gli esperti, evidenzia l' "imprevidibilità della situazione". Il personale militare Usa nella regione dell'Indo-Pacifico lavora in un elevato stato di allerta, scrive il Washington Post, evidenziando come la risposta cinese potrebbe arrivare fino all'annuncio di sanzioni per McCarthy e altri funzionari Usa o a un'esibizione di forza analoga o ancor più potente di quella seguita alla visita di Nancy Pelosi a Taipei lo scorso agosto. Anche se, per l'intelligence Usa, non è da escludere che agli occhi di Pechino l'incontro tra Tsai e McCarthy possa in realtà apparire meno provocatorio dell'iniziativa della Pelosi. A dimostrazione della preoccupazione dell'Amministrazione Biden per la reazione di Pechino, venerdì il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, ha avuto un colloquio telefonico con Wang Yi, numero uno della diplomazia cinese per insistere sulla natura del viaggio di Tsai e sul fatto che non dovrebbe provocare una reazione eccessiva. Ma la telefonata, evidenzia il Post, sembra non aver fatto effetto su Pechino. (segue) (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-MAR-23 13:23 NNNN

GIOVEDÌ 30 MARZO 2023 13.23.20

TAIWAN: MILITARI E FUNZIONARI USA IN ALLERTA, MCCARTHY RISCHIA DI FAR INFURIARE LA CINA (2) =

ADN0643 7 EST 0 ADN EST NAZ TAIWAN: MILITARI E FUNZIONARI USA IN ALLERTA, MCCARTHY RISCHIA DI FAR INFURIARE LA CINA (2) = (Adnkronos/Washington Post) - Tsai è arrivata ieri a New York, dove si prepara a un intervento al think tank conservatore Hudson Institute. Il 5 aprile, di ritorno a Taiwan (dove il prossimo gennaio sono in programma le presidenziali) dopo tappe in Guatemala e Belize, si fermerà in California dove è previsto, alla Ronald Reagan Presidential Library, l'incontro con McCarthy, che avrebbe voluto recarsi in visita a Taipei. Evitato il viaggio dello Speaker repubblicano sull'isola, per il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, è tutto "coerente" nel quadro dei rapporti "non ufficiali" con Taiwan e con la politica di un'unica CINA seguita dagli Usa. Ieri il governo di Pechino, irritato dalla notizia dell'atteso incontro, ha minacciato "contromisure risolute", denunciando una "violazione del principio di un'unica CINA" e chiedendo che nessun funzionario Usa incontri Tsai. Più dura è stata l'incaricata d'affari dell'ambasciata cinese a Washington, Xu Xueyuan, secondo la quale "la vera intenzione" di Tsai è "cercare una svolta e sostenere l'indipendenza di Taiwan" e ci potrebbe essere "un altro confronto grave nelle relazioni tra CINA e Usa". McCarthy - che avrebbe voluto andare a Taiwan, ma ha rinviato, ascoltando i consigli sull'opportunità di una visita che avrebbe potuto anche essere sfruttata dall'opposizione a Taipei - ha invitato una delegazione di membri del Congresso ad accompagnarlo la prossima quando incontrerà Tsai. Ha invitato anche componenti della nuova commissione sulla CINA da lui voluta alla Camera dei Rappresentanti, ma - scrive il Post citando fonti bene informate - alcuni democratici non hanno intenzione di partecipare e altri non avrebbero dato la disponibilità. Intanto ieri il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, ha confermato di non ritenere imminente o inevitabile un attacco cinese a Taiwan, ma il Pentagono sta comunque lavorando affinché Taipei abbia armamenti e addestramento per scongiurare un'invasione. E i funzionari Usa restano preoccupati - conclude il Post - anche per la mancanza di contatti tra i militari Usa e cinesi, dopo che a seguito della visita a Taipei di Nancy Pelosi Pechino ha sospeso la cooperazione con gli Usa su vari dossier, anche nel campo della Difesa. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-MAR-23 13:23 NNNN

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