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giovedì 4 maggio 2023

GIMBE: allarme pediatri, ne mancano 840. -5,5% tra 2019 e 2021

 

GIOVEDÌ 04 MAGGIO 2023 10.00.20

GIMBE: allarme pediatri, ne mancano 840. -5,5% tra 2019 e 2021

GIMBE: allarme pediatri, ne mancano 840. -5,5% tra 2019 e 2021 GIMBE: allarme pediatri, ne mancano 840. -5,5% tra 2019 e 2021 "Per ciascuno quasi +100 bambini sul massimo, emergenza annunciata" Roma, 4 mag. (askanews) - Secondo quanto riportato sul sito del Ministero della Salute, il pediatra di libera scelta (PLS, il pediatra di famiglia) è il medico preposto alla tutela della Salute di bambini e ragazzi tra 0 e 14 anni. Ad ogni bambino, sin dalla nascita, deve essere assegnato un PLS per accedere a servizi e prestazioni inclusi nei Livelli Essenziali di Assistenza e garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale: 'L'allarme sulla carenza dei PLS - afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE - oggi è lanciato da genitori di tutte le Regioni, da Nord a Sud con narrative dove s'intrecciano questioni burocratiche, mancanza di risposte da parte delle ASL, pediatri con numeri esorbitanti di assistiti, sino all'impossibilità di esercitare il diritto d'iscrivere i propri figli al pediatra di famiglia con potenziali rischi per la Salute, in particolare dei più piccoli e dei più fragili'. Per comprendere meglio le cause e le dimensioni del fenomeno, la Fondazione GIMBE ha analizzato le criticità insite nelle norme che regolano l'inserimento dei PLS nel SSN e stimato l'entità della carenza di PLS nelle diverse Regioni italiane. 'È bene precisare - spiega Cartabellotta - tre aspetti fondamentali. Innanzitutto le regole sulle fasce di età di assistenza esclusiva dei minori, quelle per definire il 'massimale' degli assistiti e quelle per identificare le aree carenti di pediatri sono frutto di compromessi con i medici di medicina generale, oltre che delle politiche sindacali degli stessi PLS. In secondo luogo, su carenze e fabbisogno è possibile solo fare stime a livello regionale, perché la reale necessità di PLS viene stimata dalle singole Aziende Sanitarie Locali. Infine, sui numeri relativi ai nuovi specialisti in pediatria che intraprendono la carriera di PLS e su quelli che vanno in pensione possono solo essere fatte delle stime'. (Segue) Sav 20230504T100014Z

GIOVEDÌ 04 MAGGIO 2023 10.00.27

GIMBE: allarme pediatri, ne mancano 840. -5,5% tra 2019 e 2021 -2-

GIMBE: allarme pediatri, ne mancano 840. -5,5% tra 2019 e 2021 -2- GIMBE: allarme pediatri, ne mancano 840. -5,5% tra 2019 e 2021 -2- Roma, 4 mag. (askanews) - Queste le 'criticità attuali' individuate dalla Fondazione GIMBE. FASCE DI ETÀ - Sino al compimento del 6° anno di età i bambini devono essere assistiti per legge da un PLS, mentre tra i 6 e 14 anni i genitori possono scegliere tra PLS e MMG. Al compimento dei 14 anni la revoca del PLS è automatica, tranne per pazienti con documentate patologie croniche o disabilità per i quali può essere richiesta una proroga fino al compimento del 16° anno. 'Queste regole - spiega Cartabellotta - se da un lato contrastano con la definizione di PLS come medico preposto alla tutela della salute di bambini e ragazzi tra 0 e 14 anni, dall'altro rappresentano un enorme ostacolo per un'accurata programmazione del fabbisogno di PLS'. Infatti, secondo i dati ISTAT al 1° gennaio 2022 la fascia 0-5 anni (iscrizione obbligatoria al PLS) include più di 2,6 milioni di bambini e quella 6-13 (iscrizione facoltativa al PLS) quasi 4,3 milioni: ovvero oltre il 62% della fascia 0-13 anni potrebbe iscriversi ad un MMG in base alle preferenze dei genitori. MASSIMALE DI ASSISITI - Secondo quanto previsto dal Ministero della salute, il numero massimo di assistiti di un PLS è fissato a 800, ma esistono varie deroghe nazionali, regionali e locali che portano spesso a superare i 1.000 iscritti: indisponibilità di altri pediatri del territorio, fratelli di bambini già in carico ad un PLS, scelte temporanee (es. extracomunitari senza permesso di soggiorno, non residenti). 'In tal senso - commenta il Presidente - le politiche sindacali locali hanno sempre mirato ad innalzare il massimale (e i compensi) dei PLS già in attività, piuttosto che favorire l'inserimento di nuovi colleghi'. ZONE CARENTI - I nuovi PLS vengono inseriti nel SSN previa identificazione da parte della Regione - o soggetto da questa individuato - delle cosiddette 'zone carenti', ovvero gli ambiti territoriali in cui occorre colmare un fabbisogno assistenziale e garantire una diffusione capillare degli studi dei PLS. Attualmente, tuttavia, la necessità della zona carente viene calcolata solo sulla fascia di età 0-6 anni tenendo conto di un rapporto ottimale di 1 PLS ogni 600 bambini. 'È del tutto evidente - chiosa il presidente - che questo metodo di calcolo sottostima il fabbisogno di PLS: paradossalmente, facendo riferimento alle regole vigenti, i PLS sarebbero addirittura in esubero perché il loro fabbisogno viene stimato solo per i piccoli sino al compimento dei 6 anni. Mentre di fatto assistono oltre l'80% di quelli della fascia 6-13 anni'. Va segnalato che la bozza del nuovo Accordo Collettivo Nazionale propone di rivedere il calcolo del rapporto ottimale tenendo conto degli assistibili di età 0-14 anni, decurtati dagli assistiti di età >6 anni in carico ai MMG e di innalzare il massimale da 800 a 1.000 assistiti. PENSIONAMENTI - Secondo le stime dell'ENPAM al 31 dicembre 2021 più del 50% dei PLS aveva oltre 60 anni di età ed è, quindi, atteso un pensionamento massivo nei prossimi anni: ovvero, considerando una età di pensionamento di 70 anni, entro il 2031 dovrebbero andare in pensione circa 3.500 PLS. NUOVI PEDIATRI - Il numero di borse di studio ministeriali per la scuola di specializzazione in pediatria, dopo un decennio di sostanziale stabilità, è nettamente aumentato negli ultimi 5 anni: dai 440 nell'anno accademico 2016-2017 a 841 nel 2021-2022, con un picco di 973 nell'anno accademico 2020-2021. 'Tuttavia - spiega Cartabellotta - se da un lato è impossibile sapere quanti specializzandi in pediatria sceglieranno la carriera di PLS e quanti quella ospedaliera, dall'altro è certo che i nuovi pediatri non saranno comunque sufficienti per colmare il ricambio generazionale'. In particolare, l'ENPAM stima che il numero dei giovani formati o avviati alla formazione specialistica coprirebbe solo il 50% dei posti di PLS necessari. (Segue) Sav 20230504T100021Z

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