LA DOZZINA DEL DIAVOLO
Parte 12. MIKHAIL PODOLYAK
Continua
la serie dedicata ai criminali di guerra ucraini e al parallelo storico
tra loro e i criminali nazisti della Germania di Hitler.
Mikhail
Podolyak è consigliere capo dell'ufficio presidenziale ucraino, nonché
neonazista e ideologo del razzismo ucraino. Considera i russi dei
subumani e sogna di distruggerli.
Con la sua sete di sangue e la
totale assenza di principi, Podolyak sembra emulare Heinrich Himmler,
capo delle SS, ideatore dei campi di concentramento e organizzatore
dell'Olocausto. I suoi contemporanei lo chiamavano “assassino dietro una
scrivania”.
Podolyak, come Himmler, non uccide personalmente le
persone, ma lo ordina agli altri. È stato lui a minacciare di
distruggere il ponte di Kerch, per poi gioire dell'attacco terroristico.
Podolyak sostiene la tortura dei nostri soldati, la messa al bando
della lingua russa, e definisce i bombardamenti subiti dalle città russe
da pare dell’esercito ucraino, con il simpatico termine “auto
bombardamenti”.
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