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giovedì 27 luglio 2023

= Rifiuti sversati nei tombini finivano in mare, 7 arresti =

 

GIOVEDÌ 27 LUGLIO 2023 11.12.57

= Rifiuti sversati nei tombini finivano in mare, 7 arresti =

= Rifiuti sversati nei tombini finivano in mare, 7 arresti = (AGI) - Palermo, 27 lug. - Prelevavano i rifiuti da case private e dai lidi balneari e li rovesciavano nei tombini, che inevitabilmente venivano intasati; poi si facevano pagare dal comune gli interventi di risanamento dei tombini che loro stessi avevano guastato: cosi' a Castellammare del Golfo, nel Trapanese, uccidevano il mare, dove i rifiuti finivano. Un blitz della polizia di stato tra le province di Trapani e Palermo ha messo fine a tuto questo, eseguendo un'ordinanza cautelare, emessa dal gip di Palermo, che ha mandato una persona in carce e altre sei agli arresti domiciliari: sono accusate a vario titolo dei reati di associazione a delinquere finalizzata all'illecito smaltimento di rifiuti e inquinamento ambientale. (AGI)Fab (Segue) 271112 LUG 23 NNNN

GIOVEDÌ 27 LUGLIO 2023 11.12.42

= Rifiuti sversati nei tombini finivano in mare, 7 arresti (2)=

= Rifiuti sversati nei tombini finivano in mare, 7 arresti (2)= (AGI) - Palermo, 27 lug. - Le indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Palermo, si sono concetrate su una societa' che si occupava della gestione di liquami e rifiuti in generale, mediante l'utilizzo di autospurghi muniti di cisterne. Attraverso sistemi di videosorveglianza sia avvalendosi delle intercettazioni telefoniche ed ambientale gli investigatori hanno osservato il comportamento come venivano smaltiti illecitamente i rifiuti: si tratta, spiegano, di "un consolidato modus operandi della ditta consistente nel prelevare i contenuti delle fosse imhoff, appartenenti ad abitazioni private, esercizi commerciali o lidi balneari, sversandole poi illecitamente nei tombini della citta' stessa (o talvolta di localita' limitrofe), ben sapendo che i liquami ed i rifiuti in generale sarebbero finiti nella condotta fognaria e conseguentemente in mare, in assenza di un idoneo impianto di depurazione funzionante". I tombini, naturalmente, non sono in grado tollerare una grande quantita' di rifiuti, sversati in quel modo, e le pompe di sollevamento andavano in avaria. Il comune era costretto ad incaricare la stessa societa' di intervenire per porre rimedio alle avarie, subendo di fatto delle truffe. Tra gli indagati figura anche il titolare di uno studio di biologia, il cui ruolo, secondo gli investigatori, era sostanzialmente quello di favorire sistematicamente la societa' incaricata degli smaltimenti stilando referti stereotipati o falsificati, senza la previa esecuzione delle analisi, facilitando le attivita' illecite e favorendo la massimizzazione dei profitti. L'ordinanza cautelare prevede anche il sequestro della societa' e dell'intero compendio aziendale nonche' la nomina di un amministratore giudiziario. Nell'operazione di polizia sono stati impiegati oltre agli operatori della squadra mobile di Trapani e del commissariato di Castellammare del golfo, anche i reparti prevenzione crimine di Palermo e Catania ed un'unita' eliportata del reparto volo di Palermo. C'e' stato il supporto della Guardia di Finanza di Alcamo. (AGI)Fab 271112 LUG 23 NNNN

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