Translate

mercoledì 2 agosto 2023

Tumori: Israele, con farmaco a Rna distrutte 60% cellule mieloma =

 

MERCOLEDÌ 02 AGOSTO 2023 17.35.42

Tumori: Israele, con farmaco a Rna distrutte 60% cellule mieloma =

Tumori: Israele, con farmaco a Rna distrutte 60% cellule mieloma = (AGI) - Roma, 2 ago. - Nuove speranze contro il mieloma multiplo, una forma di tumore del sangue che colpisce il midollo osseo, grazie a un farmaco a Rna. I ricercatori dell'Universita' di Tel Aviv hanno distrutto il 90% delle cellule tumorali in laboratorio e il 60% nei tessuti umani prelevati dai pazienti del Rabin Medical Center-Beilinson Campus di Petah Tikva. Gli scienziati hanno sviluppato nanoparticelle a base di lipidi - come quelle utilizzate nel vaccino contro il Covid- contenenti molecole di RNA che "silenziano" il gene CKAP5, chiave per la proteina 5 associata al citoscheletro. Quando questa proteina e' inibita, le cellule tumorali non sono in grado di dividersi, il che essenzialmente blocca il tumore e le uccide. Per evitare di danneggiare le cellule non cancerose, le nanoparticelle sono state rivestite con anticorpi che le guidano specificamente verso le cellule tumorali all'interno del midollo osseo. La svolta e' stata raggiunta da un gruppo di ricercatori guidati dal Prof. Dan Peer, pioniere nello sviluppo di terapie a base di Rna e capo del laboratorio di nanomedicina presso la Shmunis School of Biomedicine and Cancer Research. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista leader Advanced Science. (AGI)Pgi (Segue) 021735 AGO 23 NNNN

MERCOLEDÌ 02 AGOSTO 2023 17.35.38

Tumori: Israele, con farmaco a Rna distrutte 60% cellule mieloma (2)=

Tumori: Israele, con farmaco a Rna distrutte 60% cellule mieloma (2)= (AGI) - Roma, 2 ago. - Tarab-Ravski ha spiegato che "il mieloma multiplo e' un tumore del sangue che si riscontra solitamente nella popolazione anziana. Mentre la maggior parte dei tumori del sangue compaiono nel flusso sanguigno o nei linfonodi e si diffondono da li' al resto del corpo, le cellule di mieloma formano tumori all'interno del midollo osseo, quindi sono molto difficili da raggiungere". I risultati sono incoraggianti: in condizioni di laboratorio in cui le cellule vengono coltivate, le nanoparticelle sviluppate dai ricercatori hanno sradicato circa il 90% delle cellule tumorali. Nella seconda fase, il nuovo trattamento e' stato testato su campioni di cancro prelevati da pazienti affetti da mieloma multiplo. La percentuale di successo in questi campioni e' stata del 60%. Testando la capacita' delle nanoparticelle di raggiungere il midollo osseo in un modello animale, i ricercatori hanno scoperto che dopo una singola iniezione, l'RNA era penetrato nel 60% delle cellule tumorali del mieloma multiplo nel midollo osseo. Quando hanno esaminato l'efficacia terapeutica delle nanoparticelle nel modello animale, due terzi delle cellule tumorali sono state spazzate via e gli animali hanno mostrato un miglioramento significativo in tutti gli indicatori clinici. "Le persone con mieloma multiplo soffrono di forti dolori alle ossa, anemia, insufficienza renale e un sistema immunitario indebolito", ha continuato Tarab-Ravski. "Ci sono molti possibili trattamenti per questa malattia, ma dopo un certo periodo di miglioramento, la maggior parte dei pazienti sviluppa resistenza alla terapia e la malattia ricade in modo ancora piu' aggressivo, quindi c'e' un costante bisogno di sviluppare nuove terapie". La terapia basata sull'RNA ha un grande vantaggio in questo caso "perche' puo' essere sviluppata molto rapidamente", ha affermato. "Semplicemente cambiando la molecola di RNA, un gene diverso puo' essere messo a tacere ogni volta e il trattamento e' adattato alla progressione della malattia e al singolo paziente. La sfida in questi trattamenti e' raggiungere le cellule giuste. Oggi le terapie a RNA sono approvate per il trattamento delle malattie genetiche del fegato e per i vaccini iniettati nel muscolo, come abbiamo visto con le iniezioni di COVID-19. Il sistema di somministrazione del farmaco che abbiamo sviluppato e' il primo che prende di mira specificamente le cellule tumorali all'interno del midollo osseo e il primo a dimostrare che il silenziamento dell'espressione del gene CKAP5 puo' essere utilizzato per uccidere le cellule tumorali del sangue". (AGI)Pgi 021735 AGO 23 NNNN

Nessun commento: