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domenica 22 ottobre 2023

L’umanità e la sciacallaggine (a cura di Enrico Corti)

 




L’umanità e la sciacallaggine

Secondo il direttore dell’Agenzia dell’ONU Human Resources e la CNN, per i soccorsi normalmente ogni giorno a Rafah 500 Tir passavano il valico per portare i rifornimenti a Gaza ai 1,2 milioni di palestinesi rimasti; alimentari e energetici. Con i bombardamenti degli israeliani sul valico, ultimamente sono passati solo 20 tir e 500 di questi rimangono bloccati in territorio egiziano mentre le scorte stanno finendo; anche quelle medicinali.

L’ANSA fa sapere che il ministero della sanità di Gaza denuncia che gli attacchi degli aeri israeliani su Gaza ad oggi hanno causato 3.500 morti, che rimangono per terra o sotto le macerie in quanto gli operatori non possono rimuoverli perché terrorizzati dai continui attacchi aerei; anche perché prioritariamente richiamati dai 12.000 feriti, in maggioranza bambini

Come simbolo della tragedia, il 45enne palestinese Khader Adnan ha digiunato dal suo arresto per 86 giorni e si è lasciato morire di fame. Davanti alla stampa mondiale il S. G. dell’Onu Antonio Guterres ha dichiarato “che Gaza rappresenta la plastica differenza tra la vita e la morte“.

A fronte di questa biblica tragedia ora gestita da Israele dopo gli attentati di Hamas, in un apposita riunione del Consiglio dei Ministri appositivamente convocato, per contribuire alla cristiana opera di pace “il cattolico Presidente“ Giorgia Meloni ha detto; “particolare attenzione deve essere rivolta per la sicurezza della comunità ebraica“.

Sempre per contribuire all’opera di pace, per difendere Israele e l’Occidente dalla barbaria islamista (intendeva palestinese) l’altro “cristiano-cattolico“ nonché vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini ha indetto per Il 4 novembre a Milano una manifestazione dei “bravi leghisti Manzoniani“, anch’essi notori amanti della pace sotto comando.

Ovviamente i due vertici rappresentanti dell’istituzione esecutiva italiana sono spalleggiati dai moderni “bravi“, direttori dei giornali “Il Giornale”, “Libero“, “La Verità“, Il Tempo“, il Foglio“, ecc. tutti tesi a individuare nel solo Hamas (il palestinese testimone delle decennali ruberie territoriali e delle sistematiche violazioni dei diritti compiute dalle israeliane) il terrorista solo responsabile della tragedia in corso. Questi si dimenticano scientemente che il termine terrorista è stato coniato dai nazi-fascisti per affibbiarlo ai partigiani della resistenza, in Italia e in Europa.

I “bravi“ e i loro “Don Rodrigo“ sappiano che così facendo si rendono complici degli assassini che in Palestina uccidono diverse migliaia di civili inermi, di bambini, di donne e di ammalati; così nefasti i crimini verso questi ultimi tanto da fomentare specularmente dubbi improvabili sui colpevoli; sciacalli in nome della libertà.

Enrico Corti

21obbobre 2023

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