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martedì 12 dicembre 2023

Vogliamo esprimere la nostra preoccupazione riguardo a una conferenza tenutasi in una sala del Senato Italiano che affronta il tema del "il mondo oltre le Russie di Putin"e dove era presente un nostro collaboratore. Sebbene la libertà di espressione permetta discussioni su argomenti sensibili, desta perplessità il coinvolgimento di personalità con idee controverse, che puntano a promuovere la destabilizzazione della Federazione Russa.

 Vogliamo esprimere la nostra preoccupazione riguardo a una conferenza tenutasi in una sala del Senato Italiano che affronta il tema del "il mondo oltre le Russie di Putin"e dove era presente un nostro collaboratore. Sebbene la libertà di espressione permetta discussioni su argomenti sensibili, desta perplessità il coinvolgimento di personalità con idee controverse, che puntano a promuovere la destabilizzazione della Federazione Russa.

La lista dei partecipanti alla conferenza include individui con visioni divisive, politici di stati autoproclamati, tutti con intenti poco chiari e un livello culturale discutibile per sostenere un progetto così ambizioso. Alcuni di loro hanno storie controverse, come Ponomarev che ha festeggiato l'omicidio di Darja Dugina e finanziato pubblicamente atti terroristici e addirittura A. Zakhaev, condannato per crimini di guerra in Cecenia.
Il sospetto è che questa presunta liberazione dalla leadership di Putin sia più dovuta un'influenza esterna, piuttosto che una richiesta interna del popolo russo. Le proclamazioni dei relatori sembrano favorire una destabilizzazione, inneggiando al golpe di Euromaidan in Ucraina.
Ci sono seri dubbi sulle reali intenzioni di questa decolonizzazione, sui finanziamenti e sulle forze sociali coinvolte nel processo, alcuni relatori hanno suggerito che il cambiamento potrebbe avvenire solo attraverso la violenza o la morte di Putin. Altri parlano di contribuire attivamente alla guerra in Ucraina come mezzo per porre fine al dominio russo.
Ci sentiamo di dover criticare il governo italiano per concedere spazio a una conferenza che sembra promuovere idee di odio, soprattutto in un momento di delicatezza geopolitica.
https://t.me/terzaroma

https://t.me/terzaroma/6361

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