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martedì 15 marzo 2011

Una giornata ad Arcore - Rassegna della protesta di alcune delle rappresentanze di polizia e vigili del fuoco

SICUREZZA: GUARDIE GIURATE A VIGILANZA SITI 'SENSIBILI', DA DOMANI IN VIGORE DECRETO =



SICUREZZA: GUARDIE GIURATE A VIGILANZA SITI 'SENSIBILI', DA DOMANI IN VIGORE DECRETO =

Roma, 15 mar. (Adnkronos) - Entra in vigore domani il decreto
che prevede la vigilanza armata di guardie giurate presso gli
'obiettivi sensibili' e nei siti 'con speciali esigenze di sicurezza'
(ospedali, tribunali, regioni, province, sedi Inps, musei). Le nuove
norme hanno lo scopo di aumentare la sicurezza di aziende ed enti
ritenuti possibili siti 'sensibili' sotto il profilo della sicurezza e
a garantire la qualita' professionale degli operatori della vigilanza
privata.

Il decreto ministeriale del 1 dicembre 2010, che entra in vigore
da domani, introduce i requisiti organizzativi e professionali per le
imprese di vigilanza privata e prevede che la vigilanza, se non vi
provvedono le forze di polizia, dovra' essere affidata alle guardie
giurate. Fra gli obiettivi sensibili da affidare alle guardie giurate
il decreto cita aziende pubbliche e private dei settori dell'energia e
delle comunicazioni e quindi centrali elettriche, raffinerie, centrali
telefoniche, emittenti radiotelevisive. Fra i siti con speciali
esigenze di sicurezza ci sono invece ospedali, strutture pubbliche con
centri elaborazione dati come Regioni, Province, Inps, e poi
tribunali, musei, pinacoteche. (segue)

(Sin/Col/Adnkronos)
15-MAR-11 14:47
SICUREZZA: GUARDIE GIURATE A VIGILANZA SITI 'SENSIBILI', DA DOMANI IN VIGORE DECRETO (2) =

(Adnkronos) - ''Le disposizioni introdotte con il decreto
ministeriale favoriscono la qualificazione delle imprese di vigilanza
privata e la qualita' dei servizi, ponendo le condizioni per un
mercato maggiormente competitivo ma anche sano e corretto'',
sottolinea Matteo Balestrero, presidente dell'Assiv Associazione
italiana vigilanza, aderente a Confindustria, che rappresenta le
principali aziende del settore con 20mila addetti. ''L'introduzione
dei siti da sottoporre a vigilanza qualificata - ha aggiunto
Balestrero - va inoltre nella direzione di una maggiore garanzia di
sicurezza per il sistema paese''.

Le norme del decreto ministeriale ''sono un passo avanti molto
importante per la qualita' professionale del settore e hanno il pregio
di riconoscere il ruolo della vigilanza privata come soggetto
complementare e sussidiario alle forze di polizia'' ha commentato
Antonio Ancona, segretario generale dell'Assiv.

(Sin/Col/Adnkronos)
15-MAR-11 15:33

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sit-in ad Arcore protesta da parte di alcuni sindacati di polizia - Rassegna del 15 marzo 2011

lunedì 14 marzo 2011

"I feriti siamo noi - ha spiegato Giardullo - facciamo il lavoro duro per strada e per ora prendiamo solo schiaffi dal governo".


SICUREZZA: PREMIER PROMETTE FONDI A AGENTI IN PROTESTA =
(AGI) - Milano, 14 mar. - Incontro a sorpresa tra Silvio
Berlusconi e i rappresentanti di poliziotti, agenti
penitenziari, forestali e vigili del fuoco, che manifestavano
ad Arcore contro i tagli al comparto sicurezza. Il presidente
del Consiglio e' uscito a piedi da Villa San Martino, poco dopo
le 10:30, accompagnato solo dalla scorta, e si e' fermato a
parlare con i leader dei sindacati presenti (Silp-Cgil, Siap e
Coisp). "Il premier ci ha assicurato che e' intenzionato e
presentare un provvedimento nel primo Consiglio dei ministri,
in programma il 23 marzo", ha affermato il segretario generale
del Silp, Claudio Giardullo, contattato al telefono.
"Berlusconi ci ha garantito che convincera' Giulio Tremonti -
ha continuato - noi lo abbiamo incalzato sui tempi".
Al presidio hanno partecipato un centinaio di manifestanti
che hanno scandito slogan contro i tagli del governo e marciato
dietro uno striscione in cui si chiedevano le dimissioni del
premier. Il premier indossava il giubbotto che Belstaff ha
dedicato alla polizia e si e' fermato proprio in mezzo ai
manifestanti. I rappresentanti del Silp hanno sfilato con un
grande cerotto al volto, simile a quello che portava il premier
dopo l'intervento maxillo-facciale della settimana scorsa. "I
feriti siamo noi - ha spiegato Giardullo - facciamo il lavoro
duro per strada e per ora prendiamo solo schiaffi dal governo".
I sindacati contestano i correttivi introdotti nella
manovra approvata ad agosto e, in particolare, il rinvio degli
80 milioni previsti dalla finanziaria per il comparto sicurezza
e soccorso pubblico. Il tema era gia' stato sollevato in Cdm a
inizio mese dai ministri dell'Interno e della Difesa, Roberto
Maroni e Ignazio La Russa. Ma, proprio quando il capitolo delle
risorse aggiuntive per la sicurezza doveva essere affrontato,
Tremonti aveva lasciato la riunione per un altro impegno.
"Berlusconi si e' impegnato per la seconda volta", ha
affermato Giardullo, con riferimento alla promessa fatta dallo
stesso premier ai rappresentanti del Cocer, a margine della
cerimonia di apertura dell'anno accademico della scuola
ufficiali dei carabinieri. "Ora verificheremo se manterra' la
promessa". La manifestazione davanti a Villa San Martino ha,
pero', segnato la prima frattura tra sindacati di polizia degli
ultimi anni. Siulp, Sap e Ugl, infatti, hanno deciso di
ritirare la loro partecipazione al presidio, dopo un incontro
tra il vice capo vicario della polizia, Nicola Izzo, e tutte le
sigle sindacali, avvenuto venerdi' scorso, al Viminale. Izzo
avrebbe assicurato l'impegno del governo a ripristinare i fondi
e avrebbe chiesto di sospendere la manifestazione. "Con Siulp e
Sap abbiamo deciso di interrompere la protesta, perche' abbiamo
accettato la promessa del premier di sbloccare 80 milioni da
destinare alla sicurezza, durante il Consiglio dei ministri in
programma il 23 marzo", ha spiegato Agostino Marnati,
segretario nazionale Ugl-polizia. (AGI)
Mi7
141634 MAR 11

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ANSA/ SICUREZZA: SIT-IN POLIZIA ARCORE,BERLUSCONI PROMETTE FONDI SINDACATI PROTESTANO,PREMIER LI INCONTRA,'CONVINCERO' TREMONTI'



ANSA/ SICUREZZA: SIT-IN POLIZIA ARCORE,BERLUSCONI PROMETTE FONDI
SINDACATI PROTESTANO,PREMIER LI INCONTRA,'CONVINCERO' TREMONTI'
(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Trecento poliziotti hanno 'assediato'
Villa San Martino ad Arcore per protestare contro i tagli del
Governo al settore sicurezza, esponendo un grande striscione
'Berlusconi dimettiti'. Il premier e' uscito di casa a piedi e
si e' fermato a parlare con i manifestanti assicurando loro che
al Consiglio dei ministri del 23 marzo sara' varato un
provvedimento per accogliere le richieste. Prima pero', ha
aggiunto, dovra' convincere il ministro dell'Economia, Giulio
Tremonti, poco propenso ad allargare i cordoni della borsa.
La protesta e' andata in scena questa mattina alle 9.30 ad
Arcore ad opera di sindacati di polizia, corpo forestale e
vigili del fuoco (Silp-Cgil, Siap, Coisp, Anfp, Confsal, tra gli
altri), che da tempo lamentano le pesanti sforbiciate inferte al
bilancio del comparto (due miliardi e mezzo di euro in tre
anni). Tra striscioni, bandiere, sagome di agenti pugnalati alle
spalle, nasi di Pinocchio e cerottoni sulla guancia (come quello
esibito dal premier dopo l'operazione al dente), la
manifestazione e' proseguita per un'ora, quando verso le 10.30,
i cancelli della villa si sono aperti e - a sorpresa - e' uscito
Berlusconi scortato dalla sua security. Il presidente del
Consiglio, che indossava un giubbotto con lo stemma della
polizia, ha ascoltato le lamentele dei sindacalisti e li ha
rassicurati. ''Avete il mio impegno - ha detto - questa cosa la
faccio, ma la voglio fare non in modo traumatico, ma con il
consenso e quindi al prossimo Consiglio dei ministri presentero'
questo progetto che sia io, sia il ministro Maroni, sia il
ministro La Russa, siamo assolutamente intenzionati a far
passare''.
L'ostacolo, come ha spiegato lo stesso premier ai
manifestanti, ha un nome ed un cognome: Giulio Tremonti. Il
ministro dell'Economia, ha scherzato Berlusconi con i
poliziotti, ''dice che i soldi non ci sono, perche' non lo fate
fuori?''. Piu' seriamente, il premier ha poi riferito la
strategia: ''speriamo di avere in settimana un incontro
definitivo con Tremonti. Stiamo cercando i soldi da qualche
parte nel bilancio, ma - ha assicurato - ormai ho un'eta'
avanzata e non ho mai mancato ad una parola. Non volete mica che
manchi la parola con le forze dell'ordine che sono quelle che ci
devono sostenere piu' di tutti e che devono collaborare di piu'
con l'esecutivo in questo momento con tutti questi sbarchi?''.
I sindacati, come ha spiegato il segretario del Silp-Cgil,
Claudio Giardullo, chiedono in particolare lo sblocco di 80
milioni di euro da dedicare al comparto. ''Abbiamo detto a
Berlusconi - ha osservato - che questo Governo non e' credibile
perche' non rispetta gli impegni presi, ora vedremo se manterra'
questa ulteriore promessa''. Il 24 febbraio scorso il premier
aveva incontrato i delegati del Cocer Carabinieri ai quali aveva
assicurato il suo impegno per venire incontro alle esigenze del
settore. Al Consiglio dei ministri del 3 marzo, pero', che
avrebbe dovuto sbloccare il provvedimento, Maroni e La Russa
sono stati piantati in asso da Tremonti che e' andato via dalla
riunione prima che si parlasse delle risorse aggiuntive da
destinare a forze dell'ordine e militari. L'appuntamento ora e'
al 23 marzo, quando si vedra' se l'opera di convincimento di
Berlusconi nei confronti del titolare dell'Economia avra' avuto
effetto. In caso contrario, tutto il fronte dei sindacati delle
forze dell'ordine (anche sigle come Siulp, Sap e Ugl che oggi
non hanno partecipato alla protesta di Arcore) e' pronto alla
mobilitazione. (ANSA).

NE
14-MAR-11 19:16 NNNN

SILP: 14 marzo 2011 manifestazione ad Arcore Sindacati di Polizia (Video)



Ma, proprio quando il capitolo delle risorse aggiuntive per la sicurezza doveva essere affrontato, Tremonti aveva lasciato la riunione per un altro impegno. "Berlusconi si e' impegnato per la seconda volta", ha affermato Giardullo, con riferimento alla promessa fatta dallo stesso premier ai rappresentanti del Cocer, a margine della cerimonia di apertura dell'anno accademico della scuola ufficiali dei carabinieri. "Ora verificheremo se manterra' la promessa".

SICUREZZA: PREMIER PROMETTE FONDI A AGENTI IN PROTESTA =
(AGI) - Milano, 14 mar. - Incontro a sorpresa tra Silvio
Berlusconi e i rappresentanti di poliziotti, agenti
penitenziari, forestali e vigili del fuoco, che manifestavano
ad Arcore contro i tagli al comparto sicurezza. Il presidente
del Consiglio e' uscito a piedi da Villa San Martino, poco dopo
le 10:30, accompagnato solo dalla scorta, e si e' fermato a
parlare con i leader dei sindacati presenti (Silp-Cgil, Siap e
Coisp). "Il premier ci ha assicurato che e' intenzionato e
presentare un provvedimento nel primo Consiglio dei ministri,
in programma il 23 marzo", ha affermato il segretario generale
del Silp, Claudio Giardullo, contattato al telefono.
"Berlusconi ci ha garantito che convincera' Giulio Tremonti -
ha continuato - noi lo abbiamo incalzato sui tempi".
Al presidio hanno partecipato un centinaio di manifestanti
che hanno scandito slogan contro i tagli del governo e marciato
dietro uno striscione in cui si chiedevano le dimissioni del
premier. Il premier indossava il giubbotto che Belstaff ha
dedicato alla polizia e si e' fermato proprio in mezzo ai
manifestanti. I rappresentanti del Silp hanno sfilato con un
grande cerotto al volto, simile a quello che portava il premier
dopo l'intervento maxillo-facciale della settimana scorsa. "I
feriti siamo noi - ha spiegato Giardullo - facciamo il lavoro
duro per strada e per ora prendiamo solo schiaffi dal governo".
I sindacati contestano i correttivi introdotti nella
manovra approvata ad agosto e, in particolare, il rinvio degli
80 milioni previsti dalla finanziaria per il comparto sicurezza
e soccorso pubblico. Il tema era gia' stato sollevato in Cdm a
inizio mese dai ministri dell'Interno e della Difesa, Roberto
Maroni e Ignazio La Russa. Ma, proprio quando il capitolo delle
risorse aggiuntive per la sicurezza doveva essere affrontato,
Tremonti aveva lasciato la riunione per un altro impegno.
"Berlusconi si e' impegnato per la seconda volta", ha
affermato Giardullo, con riferimento alla promessa fatta dallo
stesso premier ai rappresentanti del Cocer, a margine della
cerimonia di apertura dell'anno accademico della scuola
ufficiali dei carabinieri. "Ora verificheremo se manterra' la
promessa". La manifestazione davanti a Villa San Martino ha,
pero', segnato la prima frattura tra sindacati di polizia degli
ultimi anni. Siulp, Sap e Ugl, infatti, hanno deciso di
ritirare la loro partecipazione al presidio, dopo un incontro
tra il vice capo vicario della polizia, Nicola Izzo, e tutte le
sigle sindacali, avvenuto venerdi' scorso, al Viminale. Izzo
avrebbe assicurato l'impegno del governo a ripristinare i fondi
e avrebbe chiesto di sospendere la manifestazione. "Con Siulp e
Sap abbiamo deciso di interrompere la protesta, perche' abbiamo
accettato la promessa del premier di sbloccare 80 milioni da
destinare alla sicurezza, durante il Consiglio dei ministri in
programma il 23 marzo", ha spiegato Agostino Marnati,
segretario nazionale Ugl-polizia. (AGI)
Mi7
141634 MAR 11

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Disabile cacciata, grazie alla polizia incontra gli azzurri

L'altra faccia di facebook. Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza sono sempre più attenti alle informazioni che circolano sul web. E molti accertamenti partono da lì

sanità. campagna fiom contro patologie muscolo-scheletriche le aziende consegnano solo documenti generici.







sanità. campagna fiom contro patologie muscolo-scheletriche
le aziende consegnano solo documenti generici.

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mar. - La Fiom lancia una
campagna per la prevenzione delle patologie da lavoro, in
particolare quelle muscolo-scheletriche. Lo annuncia Maurizio
Marcelli, responsabile nazionale dell'Ufficio Salute, ambiente e
sicurezza della Fiom, aprendo l'assemblea nazionale dei
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in corso ad Ancora.
La campagna si articola su tre punti: richiesta dati statistici
sulle patologie diffuse per elaborare un mappa precisa della
tipologia e della quantita' di patologie, campagna per richiesta
dati sull'adeguatezza delle mansioni assegnate ai lavoratori con
Ridotte capacita' lavorative per "costringere i medici a
collocare i lavoratori in postazioni che non provochino ulteriori
danni alla loro salute". Infine richiesta di documenti di
valutazione dei rischi muscolo-scheletrici.
"Le aziende- nota Marcelli- nonostante le numerose richieste,
consegnano solo dei documenti generici sulla valutazione dei
rischi. Questa reticenza testimonia il fatto che le aziende non
sono sicure della correttezza delle valutazioni dei rischi
effettuate".
Marcelli attacca poi l'esecutivo: "Secondo la propaganda che
ormai si ripete sempre uguale di anno in anno, l'Inail e il
ministro Sacconi continuano a ripetere che gli infortuni
diminuiscono e cosi' pure le morti. Tuttavia, se andiamo a
leggere con attenzione i dati, gli infortuni tendono leggermente
a diminuire, mentre sono in aumento quelli mortali, soprattutto
nei settori dell'agricoltura e dell'industria". La Fiom cita
l'Osservatorio indipendente di Bologna: nel 2010 i morti
documentati sono 1.080, con un aumento del 6,8% rispetto al 2009.
"Accanto all'aumento degli infortuni mortali, si assiste anche
alla crescita record delle malattie professionali".
La Fiom si costituira' parte civile nei confronti dei
responsabili delle morti dei lavoratori alla Fincantieri di
Monfalcone e di Marghera, oltre che alla Cimola di Rovereto.

(Wel/ Dire)
16:00 14-03-11

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SICUREZZA: SEL, SOSTENIAMO PROTESTA SINDACATI AD ARCORE


SICUREZZA: SEL, SOSTENIAMO PROTESTA SINDACATI AD ARCORE

(ANSA) - ROMA, 14 MAR - ''Hanno fatto bene il Silp e le altre
organizzazioni sindacali delle forze di polizia a portare le
loro ragioni e la loro indignazione fin sotto le finestre della
villa di Arcore''. E' quanto afferma la segreteria nazionale di
Sinistra Ecologia Liberta' in un nota di sostegno alla
mobilitazione sindacale di oggi.
"Dietro la maschera della propaganda governativa securitaria
- prosegue la nota di Sel - dietro la loro esibizione muscolare
negli annunci televisivi, restano di fatto forze dell'ordine
senza le risorse minime indispensabili per dare sicurezza ai
cittadini".
"Ed e' sicuro - conclude la segreteria nazionale di Sel -
che anche le ultime promesse di oggi da parte del premier, non
siano altro che l'ennesimo e patetico spot pubblicitario, di
coloro che si disinteressano della sicurezza collettiva, e che
magari preferiscono esclusivamente avere forze dell'ordine utili
una volta a reprimere le proteste degli studenti un'altra volta
quelle di qualche protesta di operai o cassaintegrati". (ANSA).

CP
14-MAR-11 15:16 NNNN

Agenti, protesta ad Arcore Berlusconi prende fischi

Le rivendicazioni erano le stesse espresse nelle due mattinate di manifestazioni dei mesi scorsi: stop ai tagli sul capitolo sicurezza. Claudio Giardullo, segretario generale Silp Cgil, spiegava: “siamo venuti qui perché Berlusconi aveva promesso la tutela della specificità della nostra funzione” rispetto ai tagli che sono invece stati predisposti.

...Grandi assenti, infatti, le sigle Sap, Ugl e Siulp. Il perché della divisione è da ricercarsi in un avvenimento di venerdì 11 marzo. Tutte le sigle sindacali, allora, avevano deciso di riunirsi questo lunedì davanti casa del premier per protesta. Ma il vicecapo vicario della Polizia, Nicola Izzo....

Poliziotti protestano ad Arcore, Berlusconi: convincerò Tremonti Premier esce e incontra i sindacatiche chiedono maggiori investimenti e promette aumenti