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martedì 5 luglio 2011

SICILIA: STRISCIONI A PALERMO, 'INDAGATI FAREMO I DEPUTATI'

SICILIA: STRISCIONI A PALERMO, 'INDAGATI FAREMO I DEPUTATI'

(ANSA) - PALERMO, 5 LUG - ''Siamo indagati e condannati,
vogliamo fare i deputati''. E' questo il testo di alcuni
striscioni appesi in alcune strade del centro a Palermo nei
pressi dell'universita', in Via Liberta', in Via Notarbartolo,
in via Autonomia Siciliana, e nella zona dello Stadio.
I promotori dell'iniziativa danno appuntamento ad oggi
pomeriggio per un presidio davanti a Palazzo dei Normanni, sede
dell'Assemblea Regionale Siciliana dove e' prevista in
contemporanea la seduta d'aula. ''La provocazione e' da
collegare al recente voto all'Ars - afferma una loro nota - che
ha salvato il seggio di Santo Catalano, condannato per
abusivismo edilizio''. Ma non e' questo l'unico caso al quale
fanno riferimento gli ideatori della protesta. Il 28 giugno e'
stato arrestato il deputato regionale Cateno De Luca per tentata
concussione e falso in atto pubblico. E sono complessivamente 27
su 90 i parlamentari regionali siciliani che sono stati iscritti
nel registro degli indagati dalla magistratura per una serie di
reati che vanno dalla corruzione e concussione al peculato,
dalla truffa all'abuso d'ufficio e falso. Tra di loro anche il
governatore Raffaele Lombardo, accusato di concorso esterno in
associazione mafiosa: lo stralcio della sua posizione da parte
della procura sarebbe pero' propedeutico alla richiesta di
archiviazione. Nella quindicesima legislatura gli ordini di
custodia cautelare hanno raggiunto finora quattro deputati.
Oltre a De Luca sono finiti in manette: il deputato del Pid
Fausto Fagone, arrestato per concorso esterno, nell'ambito
dell'inchiesta catanese ''Iblis''; Gaspare Vitrano del Pd,
accusato di avere intascato una tangente da un imprenditore del
settore fotovoltaico e che il 27 giugno e' stato rimesso in
liberta' anche se nei suoi confronti i giudici hanno disposto la
misura del divieto di soggiorno in Sicilia. Ai domiciliari e'
finito anche il deputato ragusano del Mpa Riccardo Minardo per
una truffa ai danni dello Stato e dell'Unione europea.(ANSA).

FI
05-LUG-11 09:46 NNNN
"SIAMO INDAGATI, SAREMO DEPUTATI", PALERMO SI SVEGLIA INDIGNATA =
(AGI) - Palermo, 5 lug. - L'indignazione viaggia sugli
striscioni affissi questa notte nelle strade di Palermo: "Siamo
indagati e condannati, vogliamo fare i deputati", e' la
provocazione lanciata. Sono apparsi nei pressi
dell'universita', nelle centrali vie Liberta', Notarbartolo,
Autonomia Siciliana e nella zona dello stadio. Sotto accusa
l'Assemblea regionale siciliana con i suoi indagati e
arrestati. Negli striscioni anche un appuntamento per questo
pomeriggio, un presidio alle 17 davanti Palazzo dei Normanni,
sede dell'Ars, dove e' prevista la seduta d'aula. L'iniziativa
e' da collegare anche al recente voto di Sala d'Ercole che,
resistendo alla sentenza della prima sezione civile del
tribunale di Palermo e alle conclusioni della Commissione
verifica poteri dell'Ars, ha salvato a maggioranza (38 voti
contro 35) il seggio del deputato regionale del Pid Santo
Catalano, dichiarato ineleggibile perche' ha patteggiato in
appello una condanna a un anno e undici mesi per abusivismo
edilizio e, in concorso, per abuso d'ufficio. Dito puntato
contro i 27 parlamentari indagati, quattro dei quali arrestati,
l'ultimo giovedi' scorso per tentata concussione, falso e abuso
d'ufficio. (AGI)
Mrg
050944 LUG 11

NNNN

ESPLOSIONE IN CAVA BRINDISI: TROVATO CORPO OPERAIO

ESPLOSIONE IN CAVA BRINDISI: TROVATO CORPO OPERAIO

(ANSA) - BRINDISI, 4 LUG - E' stato trovato ieri sera a tarda
ora il corpo di Salvatore Di Latte, l'operaio di 46 anni, di
Carovigno, di cui non si avevano piu' notizie da quando ieri,
intorno alle 13.00, nell'ambito di normali attivita' di
estrazione sono state fatte brillare cariche di esplosivo nella
cava poco distante dalla quale e' stata poi trovata parcheggiata
e con lo sportello aperto l'auto dell'uomo.
Le ricerche, cominciate subito dopo l'allarme dato dai
dipendenti della cava, che hanno notato la vettura, erano
proseguite ieri sino a tarda ora, grazie all'ausilio di
torri-faro dei vigili del fuoco che hanno messo in atto
operazioni di sbancamento della montagna di detriti sotto la
quale si sospettava potesse trovarsi il corpo di Salvatore
Di Latte.
Nel momento dell'esplosione nella zona interessata non ci
sarebbe dovuto essere nessuno e invece qualcuno, subito dopo, ha
notato la Fiat Panda di colore rosso di Salvatore Di Latte
parcheggiata proprio nelle vicinanze e per giunta con lo
sportello aperto. E' scattato immediatamente l'allarme e sul
posto sono giunti gli uomini della Squadra Mobile e i Vigili del
fuoco. Di Latte era dipendente della azienda Cocebit, di
proprieta' dello stesso imprenditore della cava, situata tra
l'altro a poche decine di metri dal luogo dove e' avvenuta
l'esplosione, trova tra Brindisi e San Vito dei Normanni.
L'uomo si sarebbe recato nella cava, invece di trovarsi sul
suo posto di lavoro, perche' aveva intenzione - a quanto si e'
saputo - di recuperare alcune pietre utili per completare la
pavimentazione nella sua villetta. Per le ricerche sono stati
utilizzati anche cani cercapersone dei vigili del fuoco.(ANSA).

AME
05-LUG-11 09:52 NNNN

INTERNET: POLIZIA POSTALE INDIVIDUA 3 HACKER DI 'ANONYMOUS'



INTERNET: POLIZIA POSTALE INDIVIDUA 3 HACKER DI 'ANONYMOUS' =
(AGI) - Roma, 5 lug - Sono stati identificati dalla Polizia di
Stato il promotore ed alcuni esponenti di rilievo della cellula
italiana di "anonymous", il gruppo hacker che dallo scorso
gennaio ha organizzato e condotto numerosissimi attacchi
informatici ai danni di siti web istituzionali e di aziende di
rilevante interesse nazionale. Gli investigatori del Centro
Nazionale Anticrimine Informatico - CNAIPIC - della Polizia
delle Comunicazioni, coordinati dalla Procura della Repubblica
di Roma, hanno denunciato 3 persone, di cui una minorenne, ed
eseguito 32 perquisizioni su tutto il territorio nazionale ed 1
in Svizzera, nel Canton Ticino, con l'ausilio della Polizia
Cantonale Ticinese. Ingenti i danni sino ad oggi provocati alle
istituzioni ed alle aziende, che una volta colpiti dall'attacco
non sono in grado di erogare servizi all'utenza ed il
ripristino della normale funzionalita' del sito web spesso
avviene dopo molte ore, a fronte di spese consistenti.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza
stampa prevista alle ore 10:45 odierne presso gli uffici del
Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni a Roma in via
Tuscolana n. 1558.(AGI)
Mal
050740 LUG 11INTERNET: IDENTIFICATI ANONYMOUS ITALIANI, TRA I DENUNCIATI UN MINORENNE =

Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - Sono stati identificati dalla
Polizia di Stato il promotore e alcuni esponenti di rilievo della
cellula italiana di 'anonymous', il gruppo hacker che dallo scorso
gennaio ha organizzato e condotto numerosissimi attacchi informatici
ai danni di siti web istituzionali e di aziende di rilevante interesse
nazionale.

Gli investigatori del Centro Nazionale Anticrimine Informatico -
CNAIPIC - della Polizia delle Comunicazioni, coordinati dalla Procura
della Repubblica di Roma, hanno denunciato 3 persone, di cui una
minorenne, ed eseguito 32 perquisizioni su tutto il territorio
nazionale ed 1 in Svizzera, nel Canton Ticino, con l'ausilio della
Polizia Cantonale Ticinese.

Ingenti i danni sino ad oggi provocati alle istituzioni ed alle
aziende, che una volta colpiti dall'attacco non sono in grado di
erogare servizi all'utenza ed il ripristino della normale
funzionalita' del sito web spesso avviene dopo molte ore, a fronte di
spese consistenti.

(Rre/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:11

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Manovra/ Verde: norma 'Mondadori' furbesca e anticostituzionale

Manovra/ Verde: norma 'Mondadori' furbesca e anticostituzionale
Giudice non avr scelta, favoriti ricorsi strampalati

Roma, 5 lug. (TMNews) - Una norma furbesca che viola la
Costituzione quella sulla sospensione in appello delle condanne
con risarcimenti superiori a 10 milioni di euro. Lo dice Giovanni
Verde, ex vice presidente del Csm, al Mattino.

Una norma, dice, "fatta in relazione ad un caso specifico. Ci si
deve chiedere perch la sospensione diventi obbligatoria per
crediti molto onerosi e non per quelli di entit inferiore. Si
pu ravvisare una violazione della Costituzione, articolo 3"
sull'uguaglianza dei cittadini. Con la norma "la discrezionalit
del giudice viene sostituita con un obbligo" e "non ci sar pi
alcuna valutazione da parte del magistrato. Si incentivano i
ricorsi strampalati e infondati che avranno il solo scopo di
lucrare sulla sospensione". La Consulta potrebbe bocciare la
norma? "Si scelta una formulazione prudente e in qualche modo
molto furba. Ma comunque vada il debitore potrebbe sempre
approfittare della sospensione in attesa che la Consulta si
pronunci".

Mdr

050802 lug 11

CROTONE: SBAGLIA INDIRIZZO E MANDA ORDIGNO A CARABINIERE, ARRESTATO

CROTONE: SBAGLIA INDIRIZZO E MANDA ORDIGNO A CARABINIERE, ARRESTATO =
IL PACCO ERA DESTINATO A VITTIMA ESTORSIONE

Crotone, 5 lug. - (Adnkronos) - Sbaglia indirizzo e consegna un
finto ordigno esplosivo a un carabiniere anziche' alla vittima. Errore
fatale per Massimo Caloiro, ambulante di 36 anni pregiudicato, che
stava ponendo in essere un'estorsione. L'indagine e' partita nel
febbraio di quest'anno, quando il finto ordigno esplosivo e' stato
trovato nella cassetta postale privata di un carabiniere di Isola di
Capo Rizzuto, in localita' Le Castella.

Gli specialisti dell'Arma del Comando Provinciale di Catanzaro
avevano immediatamente posto in sicurezza l'area e riscontrato che il
pacco, che esternamente sembrava un vero e proprio ordigno
artigianale, risultava essere inerte, nonostante confezionato in modo
professionale.

Gli investigatori della Compagnia di Crotone sono riusciti a
risalire al reale destinatario, residente vicino al carabiniere, che
aveva gia' ricevuto lettere minatorie e proiettili a scopo estorsivo
ma non aveva mai denunciato per paura. Dalle successive indagini, sia
scientifiche che classiche (come i pedinamenti e l'escussione di
testimoni), e' stato individuato Caloiro come sospettato per la
vicenda. (segue)

(Ink/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:17

NNNNCROTONE: SBAGLIA INDIRIZZO E MANDA ORDIGNO A CARABINIERE, ARRESTATO (2) =

(Adnkronos) - E' emerso che l'uomo, imbarcato fittiziamente a
bordo di un motopeschereccio ormeggiato nel porto di Le Castella dal
2009 al 2010, non solo non si e' mai presentato al lavoro percependo
fraudolentemente gli assegni assistenziali previsti, ma ha anche
minacciato in piu' occasioni il proprietario della nave affinche' gli
consegnasse indebitamente una somma di denaro quantificabile in 1.500
euro. A seguito delle sue minacce l'uomo era riuscito a farsi
consegnare gia' una somma di 500 euro continuando la sua azione
intimidatoria anche dopo il rinvenimento dell'ordigno inerte.

Infatti, nonostante a suo carico fosse gia' in atto
un'estenuante caccia all'uomo, Caloiro ha proseguito la sua attivita'
intimidatoria cercando di inviare una nuova missiva, con all'interno
alcuni proiettili, tempestivamente intercettata dai Carabinieri al
centro smistamento postale di Lamezia Terme (Catanzaro).

Nel corso della perquisizione effettuata nel domicilio del
sospettato, i militari della Compagnia hanno rinvenuto due panetti
avvolti nel cellophane e nastrati fra loro, del peso complessivo di
740 grammi, con etichetta riportante la dicitura ''Esplosivo C4'',
risultata essere in realta' sostanza inerte. Insieme a Caloiero e'
stato denunciato a piede libero G. M. che avrebbe fatto assumere
fittiziamente l'uomo e consentito di ricevere indebitamente dall'Inps
le somme non dovute, che poi Caloiero ha continuato a chiedere a
titolo estorsivo.

(Ink/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:19

NNNN

VIOLENZA SESSUALE SU MINORE, ARRESTATO 40ENNE NEL SALENTO

VIOLENZA SESSUALE SU MINORE, ARRESTATO 40ENNE NEL SALENTO =
(AGI) - Lecce, 5 lug. - I militari della Stazione Carabinieri
di Matino hanno eseguito una ordinanza di arresto nei confronti
di un 40enne del luogo, perche' ritenuto responsabile di
violenza sessuale nei confronti di minore. Le indagini erano
state avviate su segnalazione di un insegnante dell'istituto
frequentato dal ragazzo. Secondo l'accusa l'uomo tra il 2006 e
l'aprile 2011 si sarebbe reso responsabile nei confronti
proprio nipote di atti sessuali approfittando dell'assenza dei
genitori del ragazzo. L'arrestato e' stato trasferito presso il
carcere di Lecce.(AGI)
Le1/Sec
050833 LUG 11

NNNN

MANOVRA: CAVALLINI (BOCCONI), MODIFICA DEL GENERE NON PUO' ENTRARE IN DECRETO

MANOVRA: CAVALLINI (BOCCONI), MODIFICA DEL GENERE NON PUO' ENTRARE IN DECRETO =

Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - "Questi interventi estemporanei
lasciano il giurista basito" e una modifica del genere non puo'
entrare in un decreto. Cosi' il giurista Cesare Cavallini, docente
all'Universita' Bocconi, commenta in un'intervista al "Corriere della
Sera", la norma nella manovra che potrebbe condizionare l'iter
giudiziario del processo civile noto come 'lodo Mondadori'.

"C'e' il rischio -dice ancora Cavallini- che questo doppio
sistema crei disparita' fra cittadini o, per meglio dire in questo
caso, tra utenti del servizio giustizia". "Le controversie che
potrebbero rientrare in questa norma sono note -aggiunge ancora- ed e'
inevitabile che il pensiero corra li'. Ma diro' che in fondo la cosa
in se' mi lascia indifferente, proprio perche' l'intervento ha portata
piu' ampia".

(Sec/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:57

NNNN

MANOVRA: BINDI, 'SALVA MEDIASET' E' NORMA ABERRANTE E ABUSO DI POTERE = BERLUSCONI FA IL PREMIER PER AVERE IMPUNITA' PENALE E TUTELARSI IN SEDE CIVILE

MANOVRA: LODO; BINDI, E' ABERRANTE,PRONTI A FARE BARRICATE
LA LEGA ALZI LA VOCE; ALFANO? E' IL SEGRETARIO DI BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 5 LUG - ''E' una norma aberrante che dimostra
come Berlusconi faccia il presidente del Consiglio per
garantirsi l'impunit… in sede penale e tutelare i suoi interessi
in sede civile. Ma e' ancora piu' grave perche' e' dentro una
manovra iniqua nei contenuti, una manovra che non e' di rigore,
non crea sviluppo, toglie a chi non puo' piu' dare nulla''.
Intervistata dalla Stampa, la presidente del Pd Rosy Bindi si
dice pronta a ''fare le barricate'' contro la norma contenuta
nella manovra che consentirebbe di sospendere l'esecutivita' del
risarcimento di 750 milioni di euro a carico della Fininvest e a
vantaggio della Cir di Carlo De Benedetti, qualora venisse
confermato in appello il verdetto di primo grado sul Lodo
Mondadori.
''Non e' in gioco solo il rapporto tra maggioranza e
opposizione, e' in gioco un fondamentale della vita democratica
del Paese. Qui c'e' un potere che piega la legge ai propri
interessi'', denuncia Bindi, secondo cui ''la Lega dovrebbe
alzare la voce e togliere l'appoggio al presidente del
Consiglio''. Nella manovra, prosegue, ''c'e' la dilazione di
quelle norme di pura propaganda che sono i tagli dei costi della
politica. Ora s'e' capito perche': un Parlamento che deve votare
un favore cos� grosso al premier non puo' vedersi danneggiato''.
Per la vicepresidente della Camera ''questa e' l'ennesima
prova che Alfano e' il segretario di Berlusconi e non del suo
partito, e non incidera' minimamente sulle cose che contano. Se
facesse sul serio, se davvero volesse essere il segretario del
partito degli onesti, la prima dichiarazione di condanna della
norma sarebbe dovuta essere la sua''.(ANSA).

Y89-PAT
05-LUG-11 08:46 NNNN
MANOVRA: BINDI, 'SALVA MEDIASET' E' NORMA ABERRANTE E ABUSO DI POTERE =
BERLUSCONI FA IL PREMIER PER AVERE IMPUNITA' PENALE E TUTELARSI
IN SEDE CIVILE

Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - "E' una norma aberrante che
dimostra come Berlusconi faccia il presidente del Consiglio per
garantirsi l'impunita' in sede penale e tutelare i suoi interessi in
sede civile". Lo afferma Rosy Bindi, presidente dell'assemblea
nazionale del Pd, in un'intervista a 'La Stampa', in merito
all'articolo 'salva-Mediaset' del decreto sulla manovra, definito "un
abuso di potere, un conflitto di interessi".

Bindi punta l'indice anche nei confronti del nuovo segretario
Pdl Angelino Alfano: "E l'ennesima prova che e' il segretario di
Berlusconi e non del suo partito, e non incidera' minimamente sulle
cose che contano. Se facesse sul serio, se davvero volesse essere il
segretario del partito degli onesti, la prima dichiarazione di
condanna della norma sarebbe dovuta essere la sua".

Quanto alla manovra nel suo complesso, Rosy Bindi promette
barricate dall'opposizione: "Abbiamo gia' dimostrato di saperle fare,
le faremo anche questa volta" anche perche' "gia' il contenitore
scelto, il decreto legge, quando poteva essere fatto con un disegno di
legge, denota la non volonta' di discutere. E poi gia' si annuncia la
fiducia, quindi di che cosa dobbiamo discutere"? La vice presidente
della Camera sollecita anche la Lega: "Dovrebbe alzare la voce e
togliere l'appoggio al presidente del Consiglio", visto che c'e' pure
"la dilazione di quelle norme di pura propaganda che sono i tagli ai
costi della politica".

(Pol/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:57

NNNNMANOVRA: BELISARIO (IDV), PER BANDA ONESTI E' CAVALLO DI TROIA SALVA-PREMIER =

Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - "Dopo i vari lodi Schifani e
Alfano, dopo il legittimo impedimento, dopo il processo breve e le
tante leggi salva-Cavaliere gia' partorite dalle 'illustri' menti del
centrodestra, ecco spuntare nella manovra economica un'altra norma
tagliata su misura del Presidente del Consiglio. Quando c'e' di mezzo
l'interesse personale del premier il Governo tira fuori sempre il
peggio di se'". Lo scrive sul suo blog il Presidente dei Senatori IdV,
Felice Belisario.

"La banda degli onesti, quella guidata dal Ministro
dell'ingiustizia Alfano, usa un provvedimento di fondamentale
importanza come un cavallo di Troia per introdurre l'ennesima
indecente norma ad personam. Una vergogna? Di piu'. A spese dei
contribuenti tra l'altro -sottolinea Belisario- visto che le leggi ad
personam che riguardano la giustizia per il Presidente del Consiglio
sono costate al Paese, dal 2001 al 2011, oltre 2 miliardi e duecento
milioni di euro".

"Sono anni che parliamo di conflitto di interessi, di uso
strumentale della politica e di un Parlamento ridotto ad ufficio
legale di un premier che ha fatto della cancellazione dei suoi guai
giudiziari l'unico vero punto del programma di Governo. E c'e' ancora
chi nega l'evidenza: noi dell'IdV -conclude Belisario- non abbiamo
l'anello al naso e per questo non siamo caduti nel tranello
dell'apertura di Berlusconi alle opposizioni. Non ci fidiamo e non
faremo passare quest'ennesimo elogio dell'impunita'".

(Sec/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:18

NNNN

Tav: Silp-Cgil, grazie a Napolitano per condanna violenze

(AGENPARL) - Roma, 04 lug - ''Siamo riconoscenti al presidente Napolitano per la ferma condanna delle violenze operate in Val di Susa nei confronti degli operatori di polizia e manifestiamo apprezzamento per quelle istituzioni e forze politiche che hanno pronunciato un netto no alla violenza come strumento di lotta politica e hanno espresso solidarieta' alle forze di polizia impegnate in quella circostanza''. Lo afferma Claudio Giardullo, segretario generale del sindacato di polizia Silp-Cgil. ''Gli operatori di polizia - osserva Giardullo - sono perfettamente consapevoli del loro ruolo di garanti dei diritti di tutti i cittadini e le violenze di ieri non modificheranno ne' il loro impegno ne' la piena aderenza alle norme dei loro comportamenti professionali. La Tav - aggiunge poi il segretario del Silp - non e' una questione che sembra potersi risolvere in tempi brevi. Per questo auspichiamo che il Governo predisponga le risorse umane e tecniche necessarie perche' gli operatori possano svolgere il loro compito nelle migliori condizioni di sicurezza, per loro stessi e per i cittadini che esercitano il diritto a manifestare pacificamente''.

fonte: Agenzia Parlamentare

Saremo l'esperimento più avanzato di censura del nuovo millennio. Da 1 a 10 quanto sei determinato a fermarli?

Cassazione "...Il giudice a quo, accogliendo le tesi dell'opponente, ha ritenuto che l'accertamento della violazione non potesse essere considerato attendibile, in quanto effettuato mediante uno strumento, il telelaser, al quale, necessitando dell'intervento umano ed essendo, quindi, condizionato nel funzionamento dalle doti percettive e reattive dell'agente..."


CIRCOLAZIONE STRADALE
Cass. civ. Sez. II, Ord., 13-05-2011, n. 10716
Fatto - Diritto P.Q.M.
Svolgimento del processo - Motivi della decisione
Il  Ministero  dell'Interno e l'Ufficio Territoriale del  Governo  di Livorno  impugnano, della L. 24 novembre 1981, n. 689,   ex  art.  23, comma  13,  la sentenza 30.5.05 con la quale il Giudice  di  Pace  di Piombino  ha  accolto l'opposizione proposta da                M.G. avverso  l'ordinanza-ingiunzione 11.3.04 n. 387/04/Ric.  Area  4^  di quell'UTG confermativa del verbale n. (OMISSIS) redatto nei confronti dell'opponente dalla Polizia Stradale di quel capoluogo il (OMISSIS) per  contestargli l'infrazione all'art. 142 C.d.S., comma 9  (eccesso di velocità).
L'intimato non svolge attività difensiva.
Il giudice a quo, accogliendo le tesi dell'opponente, ha ritenuto che l'accertamento  della  violazione  non  potesse  essere   considerato attendibile,   in  quanto  effettuato  mediante  uno  strumento,   il telelaser,   al quale, necessitando dell'intervento umano ed  essendo, quindi,  condizionato  nel  funzionamento  dalle  doti  percettive  e reattive    dell'agente,    non    potrebbe    essere    riconosciuta quell'affidabilità che è in grado di garantire la sola  rilevazione esclusivamente strumentale, mentre il concomitante passaggio  d'altro veicolo  e  la contestazione ad opera d'un agente diverso  da  quello rilevatore   aumenterebbero  le  ragioni   di.   dubbio   in   ordine all'identificazione del veicolo sul quale è effettivamente  eseguito il   puntamento;  tali  considerazioni,  ad  avviso  del  giudicante, evidentemente consentono di superare la fede privilegiata
attribuita dall'art.  2700  c.c.  al  verbale redatto  dall'agente  accertatore, l'idoneità  probatoria  del quale non è  messa  in  discussione  in astratto ma è esclusa nel caso concreto, sulla supposta possibilità d'errore umano nella percezione e mancando un accertamento altrimenti reso incontrovertibile.
Siffatta decisione è censurata dal ricorrente con  un unico complesso motivo di ricorso - nel quale si denunziano violazioni dell'art.  142 C.d.S., comma 4, art. 345 reg. esec. C.d.S., L. n. 689 del 1981, art. 1, comma 3, artt. 2697 e 2700 c.c..
Attivatasi  procedura  ex  art. 375 c.p.c.,  il  Procuratore  Generale invia  requisitoria scritta nella quale, concordando  con  il  parere espresso   nella  nota  di  trasmissione,  conclude   con   richiesta d'accoglimento del ricorso siccome manifestamente fondato.
Al  riguardo il Collegio, riunito in camera di consiglio il 7.10.2010 e  successivamente,  a  seguito  di  riconvocazione,  il  03.05.2011, ritiene  che le considerazioni svolte dal Procuratore Generale  e  la conclusione cui è pervenuto debbano essere condivise alla luce della giurisprudenza formatasi in materia.
Considerata  la  normativa  vigente nell'ottobre  2003,  epoca  della commessa infrazione e, quindi, nella specie applicabile, va,  infatti osservato quanto segue.
L'art.  142  C.d.S.,  comma  6  dispone che  "per   la  determinazione dell'osservanza  dei  limiti di velocità sono considerate  fonti  di prova le risultanze di apparecchiature debitamente omologate, nonchè le  registrazioni  del  cronotachigrafo e  i  documenti  relativi  ai percorsi autostradali, come precisato dal regolamento".
L'art.  345  reg.  esec. C.d.S., sotto la rubrica  "Apparecchiature  e mezzi  di  accertamento della osservanza dei limiti  di velocità",  a sua  volta, dispone, al comma 1, che "Le apparecchiature destinate  a controllare  l'osservanza  dei  limiti  di  velocità  devono  essere costruite  in  modo da raggiungere detto scopo  fissando la  velocità del  veicolo  in  un  dato  momento in modo  chiaro  ed  accettabile, tutelando  la riservatezza dell'utente"; al comma 2, che "le  singole apparecchiature  devono  essere approvate dal  Ministero  dei  lavori pubblici";  al comma 4, che "per l'accertamento delle violazioni  dei limiti  di  velocità, le apparecchiature di cui al   comma  1  devono essere  gestite direttamente dagli organi di polizia stradale di  cui all'art.  12  C.d.S.  e  devono  essere  nella  disponibilità  degli stessi".
Dunque,   per   il   C.d.S.  e  per  il  relativo    Regolamento,   le apparecchiature  elettroniche di controllo  della  velocità,  devono essere  omologate  od  approvate, devono  consentire  di  fissare  la velocità  del  veicolo  in  un  dato  momento  in  modo  chiaro   ed accettabile  e possono essere utilizzate esclusivamente dagli  organi di   polizia   stradale  di  cui  all'art.  12   C.d.S.   (comma   1:
"L'espletamento dei servizi di polizia stradale previsti dal presente codice spetta: a) in via principale alla specialità Polizia Stradale della  Polizia  di Stato; b) alla Polizia di  Stato; c)  all'Arma  dei carabinieri; d) al Corpo della guardia di finanza; d-bis) ai Corpi  e ai  servizi  di  polizia provinciale, nell'ambito del  territorio  di competenza;   e)  ai  Corpi  e  ai  servizi  di  polizia  municipale, nell'ambito  del  territorio  di competenza;  f)  ai  funzionari  del Ministero  dell'interno addetti al servizio di polizia  stradale;  f- bis)  al  Corpo  di polizia penitenziaria e al Corpo forestale  dello Stato,  in  relazione  ai  compiti di istituto"),  la  cui  presenza, tuttavia, negli indicati casi  non è prescritta.
Non  è,  invece,  richiesto, come a volte ritenuto  da  giudici  del merito,  che  dette apparecchiature siano anche munite di dispositivi in  grado  d'assicurare una documentazione, con modalità  meccaniche automatiche - quale, tra le altre, la fotografica - dell'accertamento dell'infrazione, in quanto la fonte primaria prescrive  solo  che  le apparecchiature elettroniche possano costituire fonte  di  prova,  se debitamente omologate.
La norma regolamentare, alla quale rinvia l'art. 142 C.d.S., comma 6, stabilisce  i requisiti ai quali è subordinata l'approvazione  delle apparecchiature elettroniche - tra i quali l'idoneità  a  consentire la  rilevazione  della  velocità  del  veicolo   in  modo  chiaro  ed accertabile,  requisito che presuppone unicamente   la  determinazione inequivoca della velocità stessa, ben potendo l'identificazione  del veicolo  essere  demandata alla contestuale attività  d'accertamento dell'agente  di polizia addetto all'apparecchiatura, come  prescritto dal  surrichiamato art. 345 del regolamento - e tanto  dispone  senza alcun  esplicito  od  implicito  riferimento  alla  necessità  d'una documentazione      fotografica     od      altrimenti      meccanica dell'individuazione stessa.
Nè  potrebbe  arguirsi l'indispensabilità di detta  documentazione, per rendere la rilevazione della velocità chiara ed accertabile, dal fatto  che la disposizione regolamentare prescriva che l'accertamento debba avvenire tutelando la riservatezza dell'utente,  in quanto dalla previsione  esplicita,  tra l'altro a diverso fine,  d'una  modalità d'accertamento,  riferibile all'eventuale documentazione   fotografica dell'infrazione  commessa,  non può trarsi  la  conseguenza  ch'essa costituisca   l'unica   modalità   d'identificazione   del   veicolo normativamente consentita od obbligatoria.
In  considerazione della materia oggetto di regolamentazione e  della rapida   evoluzione   tecnologica,   deve,   anzi,   ritenersi    che opportunamente la fonte regolamentare si sia limitata a prevedere che le  apparecchiature debbano consentire di fissare  la  velocità  del veicolo in un determinato momento in modo chiaro ed accertabile e non abbia,  viceversa, delineato anche le caratteristiche necessarie  per l'approvazione,  attestandosi sulla tipologia  delle  apparecchiature all'epoca esistenti.
Alle   esaminate   disposizioni   di   carattere   generale   si   è successivamente  aggiunta  -  ma non  sostituita,  in  ragione  della specificità  delle ipotesi previste e regolate - la  norma  speciale posta  dal  D.L.  20 giugno 2002, n. 168, art. 4 come convertito  con modificazioni  dalla  L.  1 agosto 2002, n.  168,   con  la  quale  il legislatore,  dopo  aver disposto, al comma 1, che sulle  particolari strade indicatevi possano essere utilizzati od installati dispositivi o  mezzi  tecnici  di  controllo  del  traffico  ...  finalizzati  al rilevamento  a  distanza delle infrazioni alle norme di comportamento di  cui agli artt. 142 e 148 C.d.S., prescrive, al terzo comma,  che, in  tal  caso,  la  violazione debba essere documentata  con  sistemi fotografici,  di  ripresa video o con analoghi   dispositivi  che  ... consentano  di accertare, anche in tempi successivi, le
modalità  di svolgimento dei fatti costituenti illecito amministrativo  nonchè  i dati  d'immatricolazione  del veicolo ovvero  il  responsabile  della circolazione,   specificando,  altresì,  che   gli   apparecchi   di rilevamento  automatico della violazione debbono essere approvati  od omologati  ai  sensi  dell'art. 45 C.d.S.  ove  utilizzati  senza  la presenza od il diretto intervento degli agenti preposti.
Un'interpretazione letterale e razionale della norma  in  esame,  con particolare riferimento ai due periodi dei quali si compone il  terzo comma,  evidenzia  come  la  previsione d'apparecchiature  capaci  di documentare   mediante  fotografia  o  simili  le   modalità   della violazione e l'identificazione del veicolo  attenga alle ipotesi nelle quali l'accertamento abbia luogo in un momento successivo, id est  in base  alla  lettura  della documentazione  stessa  (previa  stampa  di quanto  registrato  su pellicola o memory stick  o  altro  supporto), essendo mancata la presenza degli agenti al momento della violazione;
diversamente,  nelle  ipotesi in cui la violazione  si  verifichi  su strade  diverse  da  quelle  considerate,  con  apparecchiature   non predisposte  per la memorizzazione dell'infrazione con i detti  mezzi ma,   comunque,   alla   presenza   degli   agenti,   rimane   valida l'applicazione della normativa generale, per la quale,  come  sì  è visto,  questi ultimi possono rilevare mediante lo strumento il  dato tecnico  della  violazione  e contestualmente  procedere  di  persona all'identificazione del veicolo.
Al  qual  riguardo,  è noto che, secondo il prevalente  orientamento della  giurisprudenza di legittimità (recentemente confermato  dalle SS.UU.  di questa Corte con sentenza 24.7.09 n. 17355), nel  giudizio d'opposizione  avverso  l'ingiunzione di pagamento  di  una  sanzione amministrativa,  il verbale d'accertamento dell'infrazione  fa  piena prova,  fino  a  querela di falso, dei fatti in  esso  attestati  dal pubblico  ufficiale come avvenuti in sua presenza nonchè  della  sua provenienza  dal  pubblico  ufficiale  medesimo,  stante  l'efficacia probatoria  privilegiata attribuita all'atto pubblico dall'art.  2700 c.c..
Ne  consegue  che  l'accertamento delle violazioni alle  norme  sulla velocità deve ritenersi provato sulla base  della verbalizzazione dei rilievi  tratti  dalle apparecchiature previste dal  detto  art.  142 C.d.S.  e  delle constatazioni personali degli agenti - constatazioni che,  attenendo a dati obiettivi quali la lettura del  display  dello strumento  e la rilevazione del numero della  targa, non costituiscono "percezioni    sensoriali"    implicanti   margini    d'apprezzamento individuale  -  facendo infatti prova il verbale fino  a  querela  di falso   dell'effettuazione  di  tali  rilievi  e  constatazioni;   le risultanze  dei rilevamenti valgono, poi, fino a prova contraria,  la quale può essere data dall'opponente in  base alla dimostrazione  del difetto  di  funzionamento  dei  dispositivi,  anche  occasionale  in relazione  alle  condizioni della strada e del  traffico
al  momento della  rilevazione,  da  fornirsi in  base a concrete  circostanze  di fatto,  mentre  non può essere ipotizzata, come nella specie,  senza alcuna  concreta  dimostrazione (Cass. 5.7.06 n.  15324,  29.3.06  n. 7126,  10.1.05 n. 287, 20.4.05 n. 8232, 24.3.04 n. 5873,  12.7.01  n. 9441, 25.5.01 n. 7106).
Orbene,  con  riferimento all'apparecchiatura  denominata  telelaser,  debitamente omologata, il giudice a quo ha errato nell'affermare  che l'accertamento  della  velocità,  con  riferimento  ad  un   singolo determinato  veicolo, non potesse essere idoneamente documentato  dal verbale  degli a-genti addetti alla rilevazione, essendo il  relativo verbale  assistito da efficacia probatoria fino a  querela  di  falso quanto  ai  dati  in  esso attestati dal pubblico  ufficiale  (SS.UU. cit.).
D'altra parte, all'esame dell'impugnata sentenza,  salvo il giudice  a quo  avesse  ritenuto  implicitamente  assorbita  la  questione,  non risulta  che  l'opponente  avesse dedotto  un  cattivo  funzionamento dell'apparecchio  utilizzato  nella  circostanza  od  un  errore   di puntamento  da  parte  degli agenti e fornito prova   degli  specifici elementi  concreti  dai  quali desumere  tali  circostanze,  all'uopo risultando del tutto generica l'allegazione del contestuale passaggio anche  d'un diverso veicolo, onde doveva essere tratta la conclusione che  le  risultanze  dell'accertamento compiuto con l'apparecchiatura elettronica non erano state vinte da prova contraria.
In  difetto  della quale - che, giova ribadire, incombe all'opponente dedurre   e   fornire   -   devesi  concludere   che   l'accertamento dell'infrazione  è  valido  e  legittimo,  dacchè,  da   un   lato, l'apparecchiatura   telelaser  consente  la   visualizzazione   della velocità  rilevata, dall'altro,  la riferibilità della velocità  ad un  veicolo  determinato discende dall'operazione  di  puntamento  e, quindi, d'identificazione del veicolo stesso effettuata ed attestata, validamente sino a querela di falso, dall'agente di polizia  stradale che ha in uso l'apparecchiatura in questione.
A  tali  principi  e  considerazioni il  giudice  a  quo  non  si  è conformato,  onde l'impugnata sentenza va annullata,   peraltro  senza rinvio.
Poichè,  infatti,  dalla sentenza stessa risulta  che  la  questione esaminata rappresentava l'unico motivo d'opposizione, questo  essendo risultato  infondato  per le ragioni sopra  esposte,  la  causa  può essere  decisa  nel merito in questa sede, ex art.  384  c.p.c.,  con rigetto dell'originaria opposizione.
Le  spese, liquidate come in dispositivo, seguono  la soccombenza  per il  giudizio di legittimità, mentre, per quello di merito, non  v'ha luogo    a    provvedere,   non   risultando   attività    difensiva dell'Amministrazione  e, comunque, non avendo  questa  depositato  la nota delle spese vive liquidabili.P.Q.M.
LA  CORTE accoglie  il  ricorso,  cassa senza rinvio  l'impugnata  sentenza   e, decidendo  nel  merito,  respinge l'originaria opposizione;  condanna                 M.G. alle spese del giudizio  di  legittimità  che liquida  in Euro 400,00 per onorari oltre esborsi prenotati a  debito ed accessori di legge.

lunedì 4 luglio 2011

MANOVRA: DA STRETTA PENSIONI A TAGLIO RINNOVABILI TUTTE LE MISURE

MANOVRA: DA STRETTA PENSIONI A TAGLIO RINNOVABILI TUTTE LE MISURE =
(AGI) - Roma, 4 lug. - Confermata in manovra la stretta sulle
pensioni e la proroga del blocco del turnover e degli aumenti
contrattuali nel pubblico impiego al 2014. Rispunta il taglio
del 30% degli incentivi alle rinnovabili in bolletta ma sia il
ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo che il collega
dello Sviluppo economico, Paolo Romani, smentiscono la presenza
della norma nel decreto legge. Tra le misure compare anche una
norma che potrebbe interessare la sentenza d'appello per il
Lodo Mondadori attesa in questi giorni. C'e' anche il
superbollo per le auto di lusso da 10 euro per ogni kw di
potenza oltre i 225. E arriva l'aumento dell'Irap per banche e
assicurazioni. Il decreto, il cui iter parlamentare partira'
dal Senato, si compone di 39 articoli e due allegati: i primi 8
articoli sono dedicati ai tagli dei costi della politica. Ecco
le principali misure:
- STOP RIVALUTAZIONE AUTOMATICA PENSIONI: le pensioni piu'
basse, fino a tre volte il minimo, ovvero fino a un importo di
1.428 euro mensili, sono rivalutate al 100%. Le pensioni tra
tre e cinque volte il minimo - nello scaglione tra 1.428 e
2.380 euro mensili - saranno rivalutate al 100% nella fascia
fino a 1.428 e al 45% nella fascia fino a 2.380. Le pensioni
oltre cinque volte il minimo - ovvero superiori a 2.380 euro
mensili - saranno rivalutare al 100% nella fascia fino a 1.428
euro, al 45% nella fascia da 1.428 a 2.380, mentre il blocco
della rivalutazione scattera' nella quota superiore a 2.380
euro mensili.
- PENSIONI, AUMENTO ETA' DONNE SOFT DAL 2020: innalzamento
soft dell'eta' di pensione per le donne nel settore privato a
partire dal 2020, anno in cui l'aumento sara' di un mese, fino
ad arrivare a 65 anni nel 2032; anticipo al 2014 dell'eta' di
pensionamento legata all'aumento della speranza di vita.
- STOP IN CASSAZIONE CONDANNE OLTRE 20 MLN: Sospesa in
appello l'esecuzione delle condanne civili che superano i 10
milioni di euro e stop in Cassazione per quelle che vanno oltre
20 milioni di euro in cambio di "idonea cauzione". In questa
norma potrebbe rientrare la sentenza di appello nella causa sul
Lodo Mondadori attesa in questi giorni.
- SUPERBOLLO SU AUTO DI LUSSO: verra' applicata una
sovratassa da 10 euro per ogni chilowatt di potenza oltre i
225.
- IRAP: aumenta l'Irap per banche e assicurazioni (per le
prime passa al 4,65%, per le seconde al 5,90%).
- PUBBLICO IMPIEGO: proroga di un anno del blocco del
turnover (a eccezione dei corpi di polizia, del corpo nazionale
dei vigili del fuoco) e congelamento degli aumenti degli
stipendi fino al 2014; stretta sulle assenze. (AGI)
Rm1 (Segue)
042033 LUG 11

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MANOVRA. BOCCIA: ALLA FINE L'INEFFABILE TREMONTI... MAGGIORDOMO

MANOVRA. BOCCIA: ALLA FINE L'INEFFABILE TREMONTI... MAGGIORDOMO (DIRE) Roma, 4 lug. - "E alla fine l'ineffabile Tremonti vesti' i panni del maggiordomo. Come fara' il supermoralizzatore a spiegare agli italiani che quelle due righe all'articolo 37, inserite di nascosto nottetempo, in un decreto presentato come la svolta per salvare il paese, serviranno solo e soprattutto a regolare la vicenda Mondadori a favore di qualcuno? Speriamo che Tremonti non abbia piu' il coraggio di chiedere la collaborazione delle opposizioni". Cosi' Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del Pd, alla norma introdotta nel testo della manovra relativa alla sospensione dell'efficacia esecutiva delle maxi multe. (Com/ Pol/ Dire) 20:19 04-07-11 NNNN
MANOVRA: BOCCIA (PD), TREMONTI RIDDOTO A MAGGIORDOMO =
(AGI) - Roma, 4 lug. - "E alla fine l'ineffabile Tremonti
vesti' i panni del maggiordomo. Come fara' il
supermoralizzatore a spiegare agli italiani che quelle due
righe all'articolo 37, inserite di nascosto nottetempo, in un
decreto presentato come la svolta per salvare il paese,
serviranno solo e soprattutto a regolare la vicenda Mondadori a
favore di qualcuno? Speriamo che Tremonti non abbia piu' il
coraggio di chiedere la collaborazione delle opposizioni".
Cosi' Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni
Economiche del Gruppo del Pd, alla norma introdotta nel testo
della manovra relativa alla sospensione dell'efficacia
esecutiva delle maxi multe.(AGI)
Nic
042020 LUG 11

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Manovra/ Bersani: norma su lodo Mondadori insulto parlamento - NORMA SALVA MEDIASET GRAVE, TREMONTI LA TOLGA

Manovra/ Bersani: norma su lodo Mondadori insulto parlamento
Se confermata norma spero non sia trasmessa a Camere

Milano, 4 lug. (TMNews) - Il segretario del Partito Democratico,
Pierluigi Bersani, considererebbe "un insulto al Parlamento" la
conferma della norma all'interno della manovra economica del
governo che prevederebbe il sostanziale congelamento del
pagamento dell'eventuale risarcimento record legato al cosiddetto
lodo Mondadori. "Una cosa del genere, qualora fosse confermata,
sarebbe la prova - ha detto Bersani al termine di un convegno
sulle liberalizzazioni all'universit Bocconi - che per tutti gli
italiani la manovra sar un problema e per il presidente
Berlusconi una soluzione. Voglio credere che non si insulti il
Parlamento trasmettendogli una norma del genere".

Asa/ydm

041922 lug 11
Manovra/ Letta(Pd): Cancellare norma lodo e pubbliche scuse
"Altro che partito onesti"

Roma, 4 lug. (TMNews) - Il Governo deve subito cancellare dalla
manovra la norma che favorisce Mediaset nella sentenza sul
'lodo-Mondadori'. Lo ha chiesto il vicesegretario del Pd Enrico
Letta: "La norma sul Lodo-Mondadori il primo banco di prova per
il 'partito degli onesti'. Se essa non verr immediatamente
cancellata con scuse pubbliche a quegli italiani che nella stessa
manovra sono chiamati pesantemente a sacrifici, il nuovo corso
del Pdl sar in semplice continuit con quel disprezzo delle
regole troppe volte dimostrato dal vecchio corso".

Red/Adm

041922 lug 11

MANOVRA: LETTA (PD), CANCELLARE NORMA SUL LODO CON SCUSE PUBBLICHE =

Roma, 4 lug. (Adnkronos) - "La norma sul Lodo-Mondadori e' il
primo banco di prova per il 'partito degli onesti'. Se essa non verra'
immediatamente cancellata con scuse pubbliche a quegli italiani che
nella stessa manovra sono chiamati e' pesantemente a sacrifici, il
nuovo corso del Pdl sara' in semplice continuita' con quel disprezzo
delle regole troppe volte dimostrato dal vecchio corso". Lo dice
Enrico Letta, vice segretario del Pd.

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 19:24

NNNNMANOVRA. BONELLI (VERDI): DOPO LEGGI ORA FINANZIARIA AD PERSONAM


(DIRE) Roma, 4 lug. - "E' davvero incredibile quello che sta
succedendo in queste ore. Dopo le leggi 'ad personam' per la
giustizia spunta anche la manovra 'ad personam' per salvare il
presidente del Consiglio e le sue aziende dalle condanne civili".
Cosi' il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che
aggiunge: "Ecco quali sono le vere priorita' di un governo che ha
tagliato la spesa sociale, ha imposto i ticket sanitari, ha fatto
tagli senza precedenti al trasporto pubblico e ha affrontato le
rinnovabili: fermare il risarcimento per il lodo Mondadori".
Bonelli continua: "Il dramma e' che tutto questo avviene
mentre la crisi sta mettendo in ginocchio le famiglie, l'Italia
rischia di fare la fine della Grecia e si chiedono sacrifici ai
cittadini che gia' non ce la fanno ad arrivare alla fine del
mese. Questo- continua Bonelli- e' l'ennesimo schiaffo all'Italia
onesta che quotidianamente deve lottare con le difficolta'
economiche, con il dramma della precarieta' del lavoro e della
vita, con il mutuo: prima va a casa questo governo e prima
l'Italia potra' andare avanti".

(Com/Mar/Dire)
19:35 04-07-11

NNNNANSA-INTERVISTA/ MANOVRA:LODO; 'SI FAVORISCONO GRANDI DEBITORI
BERRUTI (CASSAZIONE), GUASTI SARANNO IRREPARABILI
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - Una ''norma di favore per i grandi
debitori'', destinata a produrre ''guasti irreparabili'', anche
perche' mette in discussione la stessa ''credibilita''' del
processo civile, che trova il suo fondamento nel fatto che le
sue pronunce di appello sono immediatamente esecutive. Giuseppe
Maria Berruti, giudice della Prima sezione civile della Corte di
Cassazione, e' fortemente critico sulle nuove disposizioni del
codice di procedura civile che vengono introdotte con la manovra
finanziaria e che potrebbero portare alla sospensione del maxi
risarcimento della Fininvest alla Cir di De Benedetti per il
Lodo Mondadori sino alla pronuncia della Cassazione.
Di questa vicenda giudiziaria Berruti non parla. Ma
sull'intervento che obbliga il giudice a sospendere
l'esecutivita' delle condanne nel caso di risarcimenti superiori
ai 20 milioni di euro (10 in primo grado) dietro il pagamento di
una cauzione e in attesa che si pronunci in via definitiva la
Cassazione,il suo giudizio e' drastico:''e' una norma di favore
per i grandi debitori, come le amministrazioni che non pagano i
grandi appalti , le imprese altamente insolventi verso miriadi
di consumatori e cosi' via. In sostanza chi in teoria ha fatto
piu' danno si vede mettere a disposizione straordinarie
possibilita' dilatorie''. Sinora la sospensione ''era sottoposta
a condizioni stringenti che il giudice doveva esaminare per
evitare guai peggiori, come l'insolvenza del debitore''. Ora
invece con queste nuove disposizioni congelare i mega
risarcimenti diventa una strada obbligata per il giudice di
appello: ''E' una facilitazione per i grandi debitori, per i
quali si rinvia tutto alla fine del giudizio di Cassazione,
cioe' alla definitivita' della sentenza''.
E non e' tutto: cosi' ''si allenta una fondamentale
condizione di credibilita' del processo civile che e'
rappresentata dall'esecutivita' della sentenza di merito'' e
tutto questo accade mentre ''tutto il mondo va verso
un'abbreviazione dei processi e una valorizzazione addirittura
delle sentenze di primo grado e mentre si sostiene che i grandi
investitori esteri non vengono in Italia perche' hanno timore di
non recuperare i loro crediti''. Ma soprattutto per questa via
''si sottopone la Corte di Cassazione a pressioni enormi perche'
vada oltre il giudizio di legittimita' e sconfini nel merito''.
''Mi domando se qualcuno pensa cinque minuti ogni tanto ai
guasti irreparabili che si producono a quel poco che e' rimasto
nel sistema processuale con avventure di questa natura- conclude
amaro Berruti- La mia impressione e' che in giro ci sia qualche
giurista burlone...''
(ANSA).

FH
04-LUG-11 19:41 NNNNMANOVRA. BOCCHINO: NORMA SALVA MEDIASET GRAVE, TREMONTI LA TOLGA


(DIRE) Roma, 4 lug. - "La norma inserita in finanziaria per
sospendere il pagamento del risarcimento di Mediaset a Cir in
relazione al caso Mondadori e' un grave atto del governo, sia
perche' contiene un esplicito favore al premier sia perche' non
ci sono i requisiti di necessita' e urgenza previsti dalla
Costituzione" afferma il vicepresidente di Futuro e Liberta',
Italo Bocchino, che prosegue: "Intervenire a gamba tesa in un
processo civile in corso e' sempre molto grave, ma lo e' ancor
piu' se si fa nell'ambito di una manovra economica che serve a
tranquillizzare i mercati internazionali. È auspicabile che il
ministro Tremonti in quanto autore e firmatario del provvedimento
si sottragga a questo atto a favore di Mediaset che avrebbe come
conseguenza anche quella di scalfire la sua immagine
internazionale".

(Com/ POl/ Dire)
20:06 04-07-11
MANOVRA. VITA (PD): E ALFANO DISDICE UN CONVEGNO CON DE BENEDETTI
"SEGRETARIO PDL IMBARAZZATO DA NORMA MONDADORI?"

(DIRE) Roma, 4 lug. - "Come mai oggi l'onorevole Angelino Alfano
ha disdetto all'ultimo momento la sua partecipazione al workshop
organizzato alla Bocconi dalla fondazione 'Rodolfo De
Benedetti'?". Se lo chiede il senatore del Pd, Vincenzo Vita,
alludendo a un imbarazzo per la norma ribattezzata
pro-Berlusconi, per il caso Lodo Mondadori, inserita nella
manovra economica del governo.
"Chi fa politica- sottolinea- sa che certe cose possono
accadere. Tuttavia induce qualche riflessione il fatto che, nella
giornata in cui viene alla luce l'ennesimo scandaloso tentativo
da parte del premier Berlusconi di scavalcare la legge con la
norma contenuta nella manovra che, se fosse confermata, gli
consentirebbe di non pagare alla Cir di Carlo De Benedetti la
multa di 750 milioni come risarcimento per il lodo Mondadori, il
segretario del cosiddetto 'partito degli onesti' eviti all'ultimo
momento di incontrarsi faccia a faccia proprio con l'Ingegnere".
Vita conclude: "Voglio credere che cio' non sia avvenuto
perche' Alfano fosse a conoscenza di questo tentativo mascherato
di far ingerire all'Italia un'altra norma 'ad personam', anzi 'ad
aziendam', ma se cosi' non fosse, sarebbe davvero brutto se il
neo leader del Pdl, ancor prima di cominciare, predicasse bene e
razzolasse male".

(Com/Mar/Dire)
20:12 04-07-11

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MANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (2) =
ROMANI E PRESTIGIACOMO SMENTISCONO TAGLI E PD INSISTE, 'NON
SANNO, SE NE VADANO'

(Adnkronos) - Sul fronte energetico, il ministro Romani smentice
radicalmente i tagli: "Nel testo definitivo della manovra finanziaria
inviato al Quirinale non c'e' nessun taglio degli incentivi per le
energie rinnovabili" in quanto il Consiglio dei ministri "ha convenuto
sull'eliminazione della riduzione del 30% di tutte le agevolazioni e
incentivi che oggi gravano sugli oneri di sistema presenti sulle
forniture di energia elettrica e gas". Analoga rassicurazione viene
dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo.

Per tutta risposta, il Pd insiste, con Ettore Rosato che invita
a dimettersi i ministri "non sono stati consultati ne' informati sulle
proposte economiche del loro governo".Ma e' quanto disposto
dall'art.37 della manovra che suscita la protesta piu' forte da parte
delle opposizioni. La norma dispone la modifica a due articoli del
codice di procedura civile che in sostanza determinerebbe la
sospensione in appello all'esecuzione delle condanne civili che
superino i dieci milioni di euro e la sospensione in Cassazione per
quelle che vanno oltre i 20 milioni, in cambio di una ''idonea
cauzione''.

Il leader di Italia dei valori Antonio Di Pietro sbotta: ''Anche
le azioni criminali hanno un limite per essere credibili, oltre il
quale diventano ridicole. Se nel testo definitivo della manovra ci
fosse una norma criminogena, volta ad assicurare a Berlusconi
l'annullamento del pagamento dovuto al gruppo De Benedetti, sarebbe la
dimostrazione che il governo ha perso il senso del limite e il senno.
Come si puo' approfittare cosi' delle istituzioni? Un giudice accorto
-sottolinea- dovrebbe disapplicare questa disposizione perche'
palesemente immorale e incostituzionale''. (segue)

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17
MANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO =
PD E IDV, FURBATE CRIMINOGENE - MONTEZEMOLO CRITICO, MA C'E' OK
UE

Roma, 4 lug. - (Adnkronos) - Il decreto con la manovra economica
arriva al Quirinale e mentre la commissione Ue fa sapere di accogliere
"con favore" le misure che puntano al pareggio del deficit e alla
riduzione del debito, i contenuti del provvedimento destano l'allarme
delle opposizioni. In prima battuta, desta allarme l'apparente mancata
conferma degli incentivi per le energie rinnovabili. Il ministro dello
Sviluppo economico Paolo Romani smentisce l'indiscrezione, ma il Pd e
Idv insistono nelle critiche. Per Italia dei valori, si tratterebbe
quasi di una "ripicca" dopo il risultato referendario che ha bocciato
il ritorno all'energia nucleare.

Non meno controversa e' una norma che secondo alcune
interpretazioni potrebbe interessare Mediaset nel giudizio sul lodo
Mondadori e che fa insorgere il leader Idv Antonio Di Pietro contro
una misura "criminogena" mentre il Pd denuncia l'"ennesima furbata" e
lo "sfregio allo Stato di diritto". E anche all'interno della
maggioranza ci sono richieste di miglioramenti da parte dei
Responsabili o la denuncia della mancanza di attenzione al Mezzogiorno
da parte di Io Sud di Adriana Poli Bortone.

Completa il quadro, la dura presa di posizione del presidente
della Ferrari e promotore di 'ItaliaFutura' (il cui sito se la prende
anche con il segretario Pdl Angelino Alfano per la mancata presa di
posizione sui costi della politica) Luca Cordero di Montezemolo che in
una intervista televisiva parla di "manovrina", il "minimo che si
poteva fare". E dal territorio arrivano le proteste dei comuni, con il
presidente dell'Anci (nonche' vice presidente dei deputati Pdl)
Osvaldo Napoli che si dice deluso e il presidente del Veneto, il
leghista Luca Zaia, che si dice preoccupato per i "tagli pesanti agli
enti locali". Un'apprensione a cui non e' estraneo il Carroccio nel
suo complesso, visto che stasera in via Bellerio Umberto Bossi
riunisce i suoi e, probabilmente, saltera' la tradizionale cena del
lunedi' con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. (segue)

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17

NNNNMANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (3) =
LETTA (PD), NORMA PRO MEDIASET DA SCUSE PUBBLICHE - TERZO POLO,
MANOVRA MONCAMANOVRA: DL AL COLLE, POLEMICA SU TAGLIO RINNOVABLI E LODO MONDADORI/IL PUNTO (4) =
I RESPONSABILI PRESENTANO EMENDAMENTI - IO SUD, NON SCONTATO
VOTO FAVOREVOLE

(Adnkronos) - Ma la manovra trova scarsi supporter anche lontano
dalle opposizioni parlamentari. Luca Cordero di Montezemolo la
definisce una "manovrina" per un Paese che in realta' avrebbe bisogno
di un accordo tra tutte le parti per "stappare i molti tappi che lo
condizionano'' all'insegna di poche parole d'ordine: ''meno
burocrazia, piu' concorrenza. Stiamo proteggendo i monopoli, non
apriamo la concorrenza, le liberalizzazioni'', si tratta di ''riforme
a costo zero'', conclude il presidente della Ferrari.

Dai Responsabili arriva la voce del capogruppo alla Camera
Silvano Moffa, secondo cui "abiamo bisogno di una riforma strutturale
delle pensioni, il sistema attuale va aggiustato, non si puo' buttare
anche il bambino con l'acqua sporca" e per questo " i Responsabili,
nella normale dialettica parlamentare, presenteranno dei propri
emendamenti" tenendo conto del fatto che "serve una riforma
strutturale, non e' possibile che ci sia ancora chi gode di
doppie-triple pensioni e chi percepisce soltanto 500 euro al
mese...''.

E anche dal movimento di Adriana Poli Bortone Io Sud arriva
l'avvertimento: voti in Parlamento ci saranno solo in presenza di
provvedimenti per il Mezzogiorno di cui allo stato "non si evince
l'ombra. E poi la territorialita' dell'imposta: "Le aziende
settentrionali -chiede la senatrice- devono pagare le tasse non dove
hanno la sede legale ma dove producono reddito e lavorano, in molti
casi cioe' al Sud. L'inserimento di questo intervento sara' per noi
propedeutico ad eventuali voti favorevoli alla manovra".

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:17

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MANOVRA: VENDOLA, FATTA DI FUMO E ARROSTO, IL DESSERT E' PER BERLUSCONI =
PROPAGANDA ANTI-CASTA, TAGLI AI SERVIZI E REGALO ALLE AZIENDE
DEL PREMIER

Roma, 4 lug. (Adnkronos) - La manovra economica di Silvio
Berlusconi e Giulio Tremonti? "Fumo, arrosto e dessert". Lo afferma il
leader di Sel Nichi Vendola, che spiega: "Il fumo sono gli annunci
propagandistici di tagli agli sprechi, di tagli alla casta. L'arrosto,
ahime', sono i tagli feroci ai servizi per i cittadini, soprattutto
dei ceti medio bassi. L'arrosto sono i tagli feroci a Regioni e agli
enti locali, che ci faranno diventare dei curatori fallimentari degli
enti. Il dessert, naturalmente riservato al premier, - conclude il
presidente di Sel - con il regalino per le sue aziende, a partire
dalla norma grazia-lodo Mondadori".

(Pol/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 20:33



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Manovra: Silp Cgil, Governo penalizza ancora forze ordine

MANOVRA: SILP-CGIL, GOVERNO PENALIZZA ANCORA FORZE ORDINE

(ANSA) - ROMA, 4 LUG - La manovra penalizza le forze
dell'ordine. L'accusa arriva da Claudio Giardullo, segretario
generale del sindacato di polizia Silp-Cgil.
''Il Governo - lamenta Giardullo - con accanimento degno di
miglior causa, smentisce se stesso e reintroduce con la nuova
manovra finanziaria il mancato pagamento delle indennita'
accessorie, per i primi dieci giorni di malattia, agli operatori
di polizia che si ammalano, anche per causa di servizio, quando
non sono impiegati in attivita' che la norma definisce
genericamente 'operative'. Quindi - sottolinea - non tiene conto
delle modifiche approvate in sede di conversione del decreto 112
del 2008 e vuole ancora una volta penalizzare le forze
dell'ordine, disconoscendo la loro specificita' tanto
sbandierata, ma evidentemente non difesa, dai ministri Maroni e
La Russa''.
''E, veramente troppo negli stessi giorni in cui si spertica
a tessere l'elogio delle forze di polizia per i fatti della Val
di Susa - prosegue il segretario del Silp - il Governo trova
anche il modo escluderle dai finanziamenti aggiuntivi ai
contratti integrativi, previsti per le amministrazioni che
registrano economie di spesa. Insomma - conclude - questo
Governo non riesce proprio a uscire dalla logica degli annunci
non seguiti dai fatti e riconoscere agli operatori delle forze
di polizia ci• che tutto il Paese, sul piano della
professionalit… e dell'impegno, riconosce da tempo''. (ANSA).

NE
04-LUG-11 18:48 NNNN

Epilessia, tecnica innovativa di posizionamento elettrodi nel cervello

MEDICINA: EPILESSIA, TECNICA INNOVATIVA DI POSIZIONAMENTO ELETTRODI NEL CERVELLO =INTERVENTO A SIENA PER INDIVIDUARE LE ZONE EPILETTOGENE DA
ASPORTARE

Siena, 4 lug. - (Adnkronos) - Epilessia senza segreti a Siena
grazie ad una tecnica innovativa che permette di analizzare
direttamente la corteccia cerebrale. Il rivoluzionario intervento, il
primo in Toscana effettuato su pazienti adulti, e' stato realizzato al
policlinico Santa Maria alle Scotte dal Dipartimento di Neuroscienze,
diretto dal professor Alessandro Rossi, dove ha sede il centro per il
trattamento dell'epilessia farmaco-resistente, coordinato dal dottor
Raffale Rocchi.

''Per valutare con precisione l'area dove ha origine l'attacco
epilettico - spiega Rocchi - abbiamo inserito, attraverso piccoli fori
nella calotta cranica, degli elettrodi a diretto contatto con la
corteccia cerebrale''. L'intervento e' stato eseguito in
collaborazione con la Neurochirurgia Universitaria, con il professor
Aldo Mariottini, la Neurologia e Neurofisiologia Clinica con i
neurologi Giampaolo Vatti e Raffaele Rocchi, la NINT, con il dottor
Alfonso Cerase e la Neuoanestesia, con il dottor Ettore Zei.

''Si tratta di una tecnica che viene usata - continua Rocchi -
quando il semplice elettroencefalogramma, esame non invasivo, non
fornisce sufficienti informazioni sull'area epilettogena. La paziente,
una donna di 50 anni, ha avuto gli elettrodi nel cervello per circa
una settimana e, successivamente, e' stata operata per rimuovere la
zona dove hanno avuto origine gli attacchi epilettici, non curabili
con i farmaci. La zona asportata e' il lobo temporale destro,
intervento eseguito con successo e controllo completo delle crisi
epilettiche che sono scomparse. Ora la paziente e' in follow up''.
(segue)

(Red-Xio/Col/Adnkronos)
04-LUG-11 14:39

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MEDICINA: EPILESSIA, TECNICA INNOVATIVA DI POSIZIONAMENTO ELETTRODI NEL CERVELLO (2) =
(Adnkronos) - Questa tecnica permette anche di valutare se e'
possibile effettuare o meno l'intervento neurochirurgico di
asportazione cerebrale.

''E' molto importante capire se la zona dove ha sede la crisi -
conclude Rocchi - sia anche sede di funzioni importanti per l'essere
umano. Inoltre, grazie al posizionamento di questi elettrodi, possiamo
mandare impulsi al cervello in modo da indurre delle crisi e studiarle
piu' approfonditamente, analizzando anche le funzioni delle aree su
cui sono poggiati gli elettrodi''.

(Red-Xio/Col/Adnkronos)
04-LUG-11 14:46

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MANOVRA: DOMANI A ROMA INCONTRO SINDACATI MEDICI, PRONTI A PROTESTE-MANOVRA:FP-CGIL MEDICI,INIQUA E CON BEFFA ASSUNZIONI SOLO PRIMARI - SANITÀ. MEDICI OSPEDALIERI CONTRO LA MANOVRA: "CI PENALIZZA" L'AAROI: "BLOCCO DEL CONTRATTO FINO AL 2014"

MANOVRA:FP-CGIL MEDICI,INIQUA E CON BEFFA ASSUNZIONI SOLO PRIMARI =
(AGI) - Roma, 4 lug. - "Una manovra iniqua e con la beffa delle
assunzioni solo dei primari. Domani, i sindacati dei medici
saranno a Roma per decidere sulle proteste. Alle 15 e 30, ci
riuniremo con gli altri sindacati dei medici per ricercare un
percorso unitario di protesta e definire le proposte di
modifica alla manovra finanziaria". Lo ha detto Massimo Cozza
segretario nazionale della FP-CGIL Medici commentando la
manovra economica. "Il testo circolato in queste ore - afferma
Cozza in una nota- conferma che quella predisposta dal Governo
sara' infatti l'ennesima manovra iniqua per i medici pubblici e
dannosa per i cittadini, con inaccettabili tagli alla sanita' e
ulteriori ticket. La manovra prevede la proroga del blocco del
turn over, con l'odiosa beffa della deroga per l'assunzione
solo dei direttori medici di struttura complessa, concessa alle
Regioni sottoposte ai Piani di Rientro". Per Cozza, " migliaia
di medici che gia' lavorano in condizione di estremo disagio
non solo non vedranno sostituiti i colleghi che andranno in
pensione, ma dovranno sopperire anche ai turni di guardia di
quelli "promossi a primario", con scelta dei direttori generali
nominati dalla politica. E' poi paradossale che per
giustificare la deroga per i primari si ponga il fine del
mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, come se
tutti gli altri dirigenti medici e gli stessi precari non vi
contribuissero". Per il sindacato, "mortificante e iniquo e'
poi il prolungamento del blocco delle retribuzioni fino al
2014, che a fronte di un tasso d'inflazione arrivato al 2,7% -
aggiunge Cozza - si traduce per i medici in una perdita di
potere d'acquisto che varia a seconda delle qualifiche, non
inferiore ai 6mila euro, come calcolato dal Sole 24 ore, ma che
in alcuni casi puo' raggiungere i 10mila euro. Si tratta di
sacrifici chiesti ancora una volta a chi svolge una funzione
pubblica, mentre non si colpiscono rendite ed evasione fiscale,
rimandando i tagli ai costi della politica. Infine - conclude -
e' paradossale far pagare ai cittadini il ticket al pronto
soccorso per gli accessi impropri, salvo poi impedire con il
blocco del rinnovo delle convenzioni per i medici una reale
riorganizzazione delle cure primarie per i prossimi tre anni,
fondamentale per garantire una risposta territoriale h24 ai
bisogni di salute dei cittadini, a partire dalle urgenze
minori". (AGI)
com
041745 LUG 11
MANOVRA: SMI, SI' A PROTESTA UNITARIA MEDICI CONTRO TAGLI E BLOCCO TURNOVER =
CALI', ALTRO PASSO INDIETRO PER NOSTRO SSN

Roma, 4 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' fortemente
negativo il giudizio sulla Manovra economica da parte del Sindacato
dei medici italiani (Smi). Per il segretario Salvo Cali', il
provvedimento varato dal Governo "e' viziato da una logica di fondo
sbagliata e arretrata. Siamo alle solite, la sanita', invece di essere
un settore in cui investire per creare ricchezza e occupazione, e'
invece il bersaglio facile di ogni politica di tagli. E' evidente che
per il ministro dell'Economia il nostro Ssn e' solo una voce di spesa:
questa purtroppo e' una concezione vecchia e la facile scorciatoia di
ogni Finanziaria".

Per Cali', la ricetta di questo governo per fare quadrare i
conti e' sempre la stessa: "Tagliare nei servizi pubblici e
precarizzare, anche mediante l'esasperazione del blocco del turnover.
Nonche' mettendo le mani in tasca a chi ha gia' pesantemente
contribuito al risanamento del Paese, cioe' i medici, con l'ulteriore
congelamento dei contratti fino al 2014 e l'attacco alle pensioni".

A risentirne e' il potere d'acquisto delle retribuzioni dei
medici dirigenti del Ssn che, per il segretario nazionale dello Smi,
"si e' ridotto gia' severamente. Non possiamo assistere in silenzio -
conclude Cali' - all'ennesimo attacco alla sanita' pubblica, ai
professionisti che vi operano, ai servizi per i cittadini. E'
necessaria una forte mobilitazione unitaria di tutta la categoria, non
solo dei medici ospedalieri ma anche di quelli convenzionati (medici
di famiglia, del 118, di continuita' assistenziale, pediatri e
specialisti ambulatoriali) perche' si modifichi la Manovra economica
restituendo centralita' e risorse al nostro Ssn".

(Com-Fed/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 16:44

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MANOVRA: AAROI (ANESTESISTI), PROCLAMATO STATO AGITAZIONE
'PROVVEDIMENTO PEGGIORA CONDIZIONI LAVORO MEDICI OSPEDALIERI'
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - La manovra economica ''peggiora
le condizioni di lavoro dei medici ospedalieri''. Lo denuncia
Vincenzo Carpino, presidente nazionale dell'Associazione
Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area
Critica (Aaroi-Emac), annunciando lo stato di agitazione
permanente degli oltre 10.000 medici anestesisti-rianimatori
italiani.
"I medici pubblici rischiano di essere la categoria
maggiormente colpita dalla manovra economica del governo. Questa
Š una scelta sbagliata ed inaccettabile - commenta Carpino - che
rappresenta un'ulteriore penalizzazione dei medici ospedalieri
con l'ulteriore blocco del contratto fino al 31 dicembre 2014,
la rateizzazione della liquidazione in tre anni, la decurtazione
economica in caso di malattia, lo scippo dell'esclusivit… di
rapporto e della Retribuzione Individuale di Anzianit…''. Tutto
ci•, aggiunge, ''in un quadro sempre pi— drammatico di ulteriori
tagli alla sanit… (6/8 mld per il prossimo triennio) e di un
irresponsabile blocco del turnover che, insieme all'esodo
pensionistico, costringono i colleghi ad una turnistica sempre
pi— pesante''. Si tratta di provvedimenti ''inaccettabili -
denuncia Carpino - che ancora una volta si abbattono su chi
garantisce, con il proprio lavoro, un servizio pubblico ai
cittadini''. Per questo, annuncia, l'Aaroi-Emac ''ha proclamato
lo stato di agitazione permanente dei 10 mila medici anestesisti
rianimatori, dell'emergenza e dell'area critica e porter… al
tavolo dell'Intersindacale di domani a Roma le sue proposte per
fermare queste inique ed ingiustificate penalizzazioni e per
correggere alcuni punti della manovra''.
''Non possiamo essere sempre noi - conclude Carpino - a
pagare per scelte che hanno un obiettivo ben preciso:
l'esclusione dei medici dalla definizione delle politiche
sanitarie e gestionali del nostro Paese e l'impoverimento del
servizio pubblico per valorizzare la sanit… privata". (ANSA).

CR
04-LUG-11 16:44 NNNN
SANITA'. MANOVRA, CGIL: DOMANI A ROMA RIUNIONE SINDACATI MEDICI
"PER DEFINIRE PERCORSO UNITARIO PROTESTA".

(DIRE) Roma, 4 lug. - "Domani pomeriggio a Roma alle 15 e 30, ci
riuniremo con gli altri sindacati dei medici per ricercare un
percorso unitario di protesta e definire le proposte di modifica
alla manovra finanziaria. Il testo circolato in queste ore
conferma che quella predisposta dal Governo sara' infatti
l'ennesima manovra iniqua per i medici pubblici e dannosa per i
cittadini, con inaccettabili tagli alla sanita' e ulteriori
ticket. La manovra prevede la proroga del blocco del turn over,
con l'odiosa beffa della deroga per l'assunzione solo dei
direttori medici di struttura complessa, concessa alle Regioni
sottoposte ai Piani di rientro. Migliaia di medici che gia'
lavorano in condizione di estremo disagio non solo non vedranno
sostituiti i colleghi che andranno in pensione, ma dovranno
sopperire anche ai turni di guardia di quelli 'promossi a
primario', con scelta dei direttori generali nominati dalla
politica. È poi paradossale che per giustificare la deroga per i
primari si ponga il fine del mantenimento dei livelli essenziali
di assistenza, come se tutti gli altri dirigenti medici e gli
stessi precari non vi contribuissero. Mortificante e iniquo e'
poi il prolungamento del blocco delle retribuzioni fino al 2014,
che a fronte di un tasso d'inflazione arrivato al 2,7% si traduce
per i medici in una perdita di potere d'acquisto che varia a
seconda delle qualifiche, non inferiore ai 6mila euro, come
calcolato dal Sole 24 ore, ma che in alcuni casi puo' raggiungere
i 10mila euro. Si tratta di sacrifici chiesti ancora una volta a
chi svolge una funzione pubblica, mentre non si colpiscono
rendite ed evasione fiscale, rimandando i tagli ai costi della
politica. Infine e' paradossale far pagare ai cittadini il ticket
al pronto soccorso per gli accessi impropri, salvo poi impedire
con il blocco del rinnovo delle convenzioni per i medici una
reale riorganizzazione delle cure primarie per i prossimi tre
anni, fondamentale per garantire una risposta territoriale h24 ai
bisogni di salute dei cittadini, a partire dalle urgenze minori".
E' quanto si legge in una nota Massimo Cozza, segretario
nazionale Fp-Cgil Medici.

(Com/Enu/ Dire)
16:13 04-07-11

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SANITÀ. MEDICI OSPEDALIERI CONTRO LA MANOVRA: "CI PENALIZZA"
L'AAROI: "BLOCCO DEL CONTRATTO FINO AL 2014"

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 lug. - "I medici pubblici
rischiano di essere la categoria maggiormente colpita dalla
manovra economica del Governo. Questa e' una scelta sbagliata ed
inaccettabile - commenta Vincenzo Carpino, Presidente Nazionale
dell'AAROI-EMAC, Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri
Italiani Emergenza Area Critica - che rappresenta un'ulteriore
penalizzazione dei medici ospedalieri con l'ulteriore blocco del
contratto fino al 31 dicembre 2014, la rateizzazione della
liquidazione in tre anni, la decurtazione economica in caso di
malattia, lo scippo dell'esclusivita' di rapporto e della RIA
(Retribuzione Individuale di Anzianita').
Tutto cio' - aggiunge Carpino - in un quadro sempre piu'
drammatico di ulteriori tagli alla sanita' (6/8 mld per il
prossimo triennio) e di un irresponsabile blocco del turnover
che, insieme all'esodo pensionistico, costringono i colleghi ad
una turnistica sempre piu' pesante, ad effettuare piu' ore di
straordinario e ad usufruire di ferie limitate (solo nell'area di
anestesia e rianimazione mancano 3500 specialisti). Di fronte ad
un peggioramento delle condizioni di lavoro e delle prerogative
sindacali i nostri colleghi sono sempre piu' esasperati. Per non
parlare dei circa 10 mila medici precari.
Si tratta di provvedimenti inaccettabili - denuncia Carpino - che
ancora una volta si abbattono su chi garantisce, con il proprio
lavoro, un servizio pubblico ai cittadini.
L'AAROI-EMAC ha proclamato lo stato di agitazione permanente dei
10 mila medici anestesisti rianimatori, dell'emergenza e
dell'area critica e portera' al tavolo dell'Intersindacale di
domani a Roma le sue proposte per fermare queste inique ed
ingiustificate penalizzazioni e per correggere alcuni punti della
manovra.
Non possiamo essere sempre noi - conclude il Presidente
dell'AAROI-EMAC - a pagare per scelte che hanno un obiettivo ben
preciso: l'esclusione dei medici dalla definizione delle
politiche sanitarie e gestionali del nostro Paese e
l'impoverimento del servizio pubblico per valorizzare la sanita'
privata".

(Wel/ Dire)
15:53 04-07-11

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MANOVRA: DOMANI A ROMA INCONTRO SINDACATI MEDICI, PRONTI A PROTESTE =

Roma, 4 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - I medici del
Servizio sanitario nazionale serrano le file. Delusi e preoccupati dai
tagli previsti dalla manovra licenziata giovedi' dal Consiglio dei
ministri, si compattano e promettono battaglia. Sperando in
miglioramenti e correzioni al testo in sede parlamentare. A quanto
apprende l'Adnkronos Salute, domani alle 15.30 al Leon's Place Hotel
di Roma e' in programma un incontro dell'Intersindacale della
dirigenza medica del Ssn per affrontare le proposte da avanzare e le
proteste da lanciare.

Quattro, soprattutto, i punti della manovra che le
organizzazioni sindacali trovano 'indigesti': i tagli alla sanita',
l'introduzione del ticket, il congelamento delle retribuzioni e il
blocco del turnover. Secondo il testo approvato dal Consiglio dei
ministri, rimane infatti stabilita la progressione del Fondo sanitario
nazionale, che potra' aumentare - "solo" dicono i piu' critici - dello
0,5% nel 2013 e dell'1,4% nel 2014. Una misura questa che, a detta del
segretario nazionale della Fp Cgil medici Massimo Cozza, produrra' un
taglio "molto consistente", stimato tra gli 8 e i 10 miliardi di euro.
"A farne le spese - aggiunge Cozza - saranno cittadini e operatori
della sanita'".

Preoccupazione anche per il capitolo della manovra che riguarda
l'eventuale introduzione del ticket di 10 euro per visite ed esami a
partire dal primo gennaio 2012. "Senza contare - spiega Cozza - che
dal 2014 sono previsti possibili ticket per tutte le prestazioni,
quindi anche i ricoveri. Questo - aggiunge - non fara' che spingere
sempre piu' i cittadini verso la sanita' privata". Dal 2014 saranno
infatti introdotti ticket aggiuntivi a quelli gia' esistenti nelle
Regioni, sui farmaci e su tutte le prestazioni sanitarie. Nel corso
dell'incontro di domani i sindacati affronteranno anche due note
dolenti che gia' lo scorso anno avevano scatenato le proteste dei
camici bianchi: il congelamento delle retribuzioni e il blocco del
turnover. (segue)

(Fed/Col/Adnkronos)
04-LUG-11 13:44

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MANOVRA: DOMANI A ROMA INCONTRO SINDACATI MEDICI, PRONTI A PROTESTE (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Su questi due punti Costantino
Troise, il segretario nazionale dell'Anaao Assomed, il principale
sindacato della dirigenza medica del Ssn e' stato esplicito: "Il
congelamento dei contratti e dei livelli retributivi riduce il potere
d'acquisto delle retribuzioni dei medici pubblici almeno del 20%,
senza contare le ripercussioni previdenziali, mentre un esasperato
blocco del turn over, divenuto negli anni un cappio al collo del
sistema sanitario, peggiora le condizioni del loro lavoro".

E ancora. "Il blocco contrattuale di 5 anni, accompagnato dalla
previsione della indennita' di vacanza contrattuale per il periodo
2015-2017 - sottolinea Troise - recita un requiem per il contratto
nazionale di lavoro, mentre il tetto ai livelli retributivi segnala
che per i pubblici dipendenti il guadagno e' reato".

Critico con la manovra messa a punto dal Governo anche il
presidente della Cimo Asmd, Riccardo Cassi: "E' ora di dire basta non
solo all'ultima Manovra, ma a tutto un sistema che considera il medico
un costo e non una risorsa per la societa'. Siamo stufi di essere
tartassati". Per Cassi, che chiede una "mobilitazione della categoria"
e rivolge un invito a tutti i sindacati medici per "riconquistare la
dignita' professionale", "sono 20 anni che Finanziarie e decreti si
abbattono sui medici del Ssn calpestando i contratti e negando i
diritti pattuiti".

(Fed/Col/Adnkronos)
04-LUG-11 13:50

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MANOVRA: CIMO,MOBILITAZIONE MEDICI PER TUTELA DIGNITA'PROFESSIONE =
(AGI) - Roma, 4 lug. - "E' ora di dire basta, non solo
all'ultima manovra ma a tutto un sistema che considera il
medico un costo e non una risorsa per la societa'. Siamo stufi
di essere tartassati". E' questo l'appello del presidente
CIMO-ASMD Riccardo Cassi che chiede una "mobilitazione della
categoria" e rivolge un invito a tutti i sindacati medici per
"riconquistare la dignita' professionale". "Sono 20 anni che
finanziarie e decreti si abbattono sui medici del SSN
calpestando i contratti e negando i diritti pattuiti - ha
spiegato il presidente Cimo - mentre in periferia la
contrattazione non viene rispettata e i medici subiscono ore
lavorate e non pagate, l'utilizzo di personale precario e
l'accanimento di richieste risarcitorie. Oggi, dopo una vita di
lavoro tassata al massimo, ci si accanisce anche sulle
pensioni". "Come medici siamo disponibili a dare il contributo
al risanamento del Paese, che e' necessario e che l'Europa ci
impone, ma non vogliamo essere tra i pochi che pagano per
tutti. Dobbiamo unirci e mobilitarci come categoria per
risolvere i problemi che ci opprimono - ha proseguito Cassi -
prima fra tutte la revisione della responsabilita'
professionale con depenalizzazione della colpa medica. E'
giusto che si riconoscano ai medici, chiamati ad assumersi
decisioni in cui e' in gioco la vita dei pazienti, le stesse
motivazioni che hanno indotto il CSM a contestare la proposta
di legge sulla responsabilita' civile per i magistrati". Cimo
inoltre "vuole un progetto serio di stabilizzazione dei
rapporti di lavoro precari, anche avendo il coraggio di
rivedere alcune norme, la ricostruzione di una carriera
professionale che valorizzi il merito e torni a motivare chi
lavora per il Sistema Sanitario Nazionale e la ridefinizione
delle competenze delle professioni". "CIMO-ASMD, invece, - ha
proseguito Cassi - non si unisce alle proteste delle Regioni
che sono corresponsabili dell'attuale debito pubblico con
sprechi, malgoverno, assunzioni clientelari ed incapacita' di
attuare seri progetti di riorganizzazione, e ribaltano i tagli
sulle aziende sanitarie". "CIMO-ASMD - ha concluso Cassi -
ritiene che una mera contestazione di una manovra, certamente
iniqua, non risolve i problemi della categoria; rivolge quindi
l'invito a tutti i sindacati medici a costruire insieme un
progetto di "rifondazione" della professione che, modificando
l'attuale stato giuridico, restituisca al Medico dignita'
professionale ed economica". (AGI)
com/Mld
041134 LUG 11

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Succo di barbabietola é 'doping naturale' per i muscoli

SALUTE: SUCCO BARBABIETOLA E' 'DOPING NATURALE' PER I MUSCOLI =
(AGI) - Londra, 4 lug. - Il succo di barbabietola e' un 'doping
naturale', in grado di mettere il turbo ai muscoli e migliorare
le prestazioni. Lo afferma uno studio sui ciclisti fatto
dall'Universita' di Exeter e pubblicato dalla rivista Medicine
and Science in Sports and Exercise. I ricercatori hanno
studiato nove ciclisti professionisti, chiedendo loro di fare
delle prove di velocita' sulle distanze di 4,5 e 18 chilometri.
I test sono stati ripetuti due volte, in entrambi i casi
bevendo succo di barbabietola ma nel secondo in una versione
priva di nitriti, che si riteneva fossero il segreto
dell'effetto positivo. In media bevendo il succo completo i
tempi si sono abbassati nella distanza breve di 11 secondi
mentre in quella lunga di 45. "I nitriti aiutano il cuore e i
muscoli a lavorare meglio - spiegano gli autori - questo puo'
aiutare non solo gli atleti professionisti ma chiunque voglia
migliorare le proprie prestazioni anche nella vita di tutti i
giorni". (AGI)
Red/Gav
041157 LUG 11

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Ospedale Bambino Gesù, SOS 'estate alcolica' tra giovani

SALUTE: OSP.BAMBINO GESU', SOS 'ESTATE ALCOLICA' TRA GIOVANI
IN VACANZA BOOM SBORNIE; FENOMENO ABBATTE ATTESE VITA RAGAZZI
(ANSA) - ROMA, 4 LUG - E' allarme 'Estate alcolica' tra i
piu' giovani: in vacanza, infatti, si verifica il boom delle
'sbornie' tra gli adolescenti, con apporti ipercalorici e
fenomeni di binge-drinking (ovvero 'abbuffate di alcol') che
''abbattono le attese di vita dei ragazzi''. L'allarme arriva da
uno studio dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' pubblicato
sulla rivista 'Alcohol and Alcoholism', che ha preso in esame
l'amplificazione dei danni al fegato generati da alcool e
obesita' insieme.
I medici sono chiari: si accorcia di anni, anche di decenni,
affermano, l'attesa di vita per i giovani e giovanissimi alla
ricerca dello sballo da alcool, fenomeno che si dilata in
maniera esponenziale soprattutto nei fine settimana e nei
periodi di vacanza grazie alle maggiori occasioni di
socializzazione e al controllo dei genitori che si allenta. E la
sbornia di ultima generazione ha anche un nome: si chiama binge
drinking e consiste nel bere una grande quantita' di alcol molto
velocemente per ubriacarsi il prima possibile. Un eccesso,
sottolineano gli esperti, ''gia' di per se' dannoso che, se
ripetuto costantemente nel tempo, soprattutto in presenza di
problemi come l'obesita' o problematiche legate al fegato
grasso, diventa una vera e propria bomba ad orologeria in grado
di accorciare sensibilmente le aspettative di vita''.
Secondo le ultime statistiche, in Italia a darsi alla
bottiglia e' il 42% dei ragazzi e il 21% delle ragazze
minorenni. L'alcool seduce anche i giovanissimi: 18 su 100 al di
sotto dei 16 anni hanno adottato almeno un comportamento a
rischio alcool-correlato. E se i numeri sull'abuso di alcolici
tra giovanissimi spaventano, non meno impressionanti sono quelli
legati all'obesita' e al sovrappeso, problemi che interessano
ben 1 bambino su 3. E quando obesita' e alcool si incontrano,
avvertono gli esperti, il risultato e' un mix pericoloso quanto
quello creato dal suo opposto: il digiuno prolungato per
incrementare l'effetto 'sballo' da consumo di alcool, fenomeno
(detto drunkoressia) particolarmente diffuso tra le ragazzine.
(ANSA).

CR
04-LUG-11 17:13 NNNN
ESTATE: BAMBINO GESU', STAGIONE SBORNIE PER GIOVANISSIMI, PERSI DECENNI VITA =
PIU' A RISCHIO BEVITORI CON CHILI DI TROPPO

Roma, 4 lug. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Fiumi di alcol nei
week end e nelle vacanze estive dei giovanissimi italiani. La sbornia
di ultima generazione si chiama 'binge drinking': si beve una grande
quantita' di alcolici molto velocemente per ubriacarsi il prima
possibile. Un eccesso gia' di per se' dannoso che, se ripetuto
costantemente nel tempo, diventa una "bomba a orologeria in grado di
accorciare sensibilmente l'aspettativa di vita di ragazzi e ragazze
anche di decenni. A mettere in guardia dalle conseguenze dello sballo
in bottiglia e' uno studio condotto dall'Ospedale pediatrico Bambino
Gesu' e pubblicato sulla rivista scientifica "Alcohol and Alcoholism".

Gli esperti hanno preso in esame l'associazione e
l'amplificazione dei danni al fegato generati da alcol e obesita'
insieme. Due concause che non si sommano, ma si moltiplicano
esponenzialmente. Secondo gli ultimi dati dell'Istituto superiore di
sanita', in Italia a darsi alla bottiglia sin dalla tenera eta' e' il
42% dei ragazzi e il 21% delle ragazze minorenni. L'alcol seduce anche
i bambini: 18 su 100, decisamente al di sotto dei 16 anni, hanno
adottato almeno un comportamento a rischio. E se i numeri sull'abuso
di alcolici tra giovanissimi spaventano, non sono da meno meno quelli
legati all'obesita' e al sovrappeso, che interessano ben 1 bambino su
3.

Quando obesita' e alcol si incontrano - sottolineano i
ricercatori - ne esce un mix pericoloso quanto quello creato dal suo
opposto: il digiuno prolungato per incrementare lo 'sballo', la
cosiddetta 'drunkoressia' particolarmente diffusa tra le ragazzine.
(segue)

(Com-Mad/Ct/Adnkronos)
04-LUG-11 15:55

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SALUTE. LA SBORNIA IN VACANZA, UNA MODA CHE ACCORCIA LA VITA
UNO STUDIO DELL'OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU'

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 lug. - "Si accorcia di anni,
anche di decenni, l'attesa di vita per i giovani e i giovanissimi
alla ricerca dello sballo da alcool, fenomeno che si dilata in
maniera esponenziale soprattutto nei fine settimana e nei periodi
di vacanza grazie alle maggiori occasioni di socializzazione e al
controllo dei genitori che si allenta". La conferma arriva da uno
studio condotto dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' e
pubblicato sulla rivista scientifica Alcohol and Alcoholism, che
ha preso in esame l'associazione e l'amplificazione dei danni al
fegato generati da alcool e obesita' insieme. Due concause che
non si sommano, ma si moltiplicano esponenzialmente.

E la sbornia di ultima generazione ha anche un nome: si chiama
binge drinking e consiste nel bere una grande quantita' di alcol
molto velocemente per ubriacarsi il prima possibile. Un eccesso
gia' di per se' dannoso che, se ripetuto costantemente nel tempo
- soprattutto in presenza di problemi come l'obesita' o di altri
aspetti caratteristici della sindrome metabolica che vedono al
centro della problematica il fegato grasso -, diventa una vera e
propria bomba ad orologeria in grado di accorciare sensibilmente
le aspettative di vita.

Secondo le ultime statistiche (Iss), in Italia a darsi alla
bottiglia sin dalla tenera eta' e' il 42% dei ragazzi e il 21%
delle ragazze minorenni. L'alcool seduce anche i bambini: 18 su
100, decisamente al di sotto dei 16 anni, hanno adottato almeno
un comportamento a rischio alcool-correlato.

E se i numeri sull'abuso di alcolici tra giovanissimi
spaventano, non meno impressionanti quelli legati all'obesita' e
al sovrappeso, problemi che interessano ben 1 bambino su 3. E
quando obesita' e alcool si incontrano ne esce un mix pericoloso
quanto quello creato dal suo opposto: il digiuno prolungato per
incrementare l'effetto "sballo" da consumo di alcool, fenomeno
(detto drunkoressia) particolarmente diffuso tra le ragazzine.

"Quello che stiamo osservando nei nostri ragazzi e' il costante
aumento della presenza di problemi al fegato cronici e
progressivi (infiammazione, steatosi, fibrosi) che compromettono
la struttura dell'organo stesso fino alla perdita totale della
sua funzione - sottolinea Valerio Nobili, Responsabile Epatopatie
metaboliche e autoimmuni dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu'
-. Nel nostro Paese si stima circa un milione di bambini con
fegato grasso, ai quali vanno aggiunti quelli con sindrome
metabolica e quindi a rischio di infarcire il fegato di grasso,
nonche' i ragazzi-bevitori, esposti allo stesso identico rischio.
La risultante di questo processo sara' un impennarsi della spesa
sanitaria per le cure richieste da questa patologia e un numero
sempre piu' grande di adolescenti col fegato compromesso che
saranno adulti malati e quindi ancor piu' bisognosi di cure
mediche. È obbligo istituzionale e dovere morale di noi pediatri
intervenire per arginare la pandemia 'alcool e fegato grasso'".

Nei giorni 8 e 9 luglio 2011 si terra' a Roma presso il Palazzo
delle Esposizioni il primo convegno nazionale organizzato
dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' sulla "Sindrome Metabolica
in pediatria": esperti internazionali faranno il punto sullo
stato dell'arte e metteranno in campo tutte le attuali conoscenze
al fine di diramare linee guida nazionali per combattere questo
dilagante fenomeno adolescenziale.

(Pic/ Dire)
15:52 04-07-11

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