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domenica 12 settembre 2010

Bando di reclutamento nella Marina militare di 1.950 volontari di truppa in ferma prefissata di un anno (VFP 1), di cui 900 per le categorie del Corpo equipaggi militari marittimi (CEMM) e 1.050 per il Corpo delle capitanerie di porto.


Bando di reclutamento nella Marina militare di 1.950 volontari di truppa in ferma prefissata di un anno (VFP 1), di cui 900 per le categorie del Corpo equipaggi militari marittimi (CEMM) e 1.050 per il Corpo delle capitanerie di porto.  

Bando di reclutamento nell'Esercito italiano di 11.520 volontari di truppa in ferma prefissata di un anno (VFP 1). (GU n. 72 del 10-9-201

Bando di reclutamento nell'Esercito italiano di 11.520 volontari di truppa in ferma prefissata di un anno (VFP 1). (GU n. 72 del 10-9-201

Invio dei certificati di malattia tramite PEC.

Con la Circolare n. 119 del 7 settembre 2010 l’INPS ha fornito indicazioni circa le modalità d’invio alla casella di Posta Elettronica Certificata indicata dal datore di lavoro, delle attestazioni di malattia dei dipendenti.
Si tratta di una ulteriore modalità prevista dal decreto del Ministero della salute del 26.2.2010 oltre al flusso di comunicazione con il SAC e la disponibilità di funzioni di consultazione dei certificati o degli attestati di malattia, da parte dei soggetti abilitati, sul proprio sito web.

I datori di lavoro, sia pubblici che privati, che siano interessati devono fare richiesta di invio degli attestati tramite PEC all’indirizzo di Posta certificata delle Strutture territoriali Inps e ciò utilizzando lo stesso indirizzo di PEC al quale dovranno essere destinati i documenti telematici ricevuti dai medici.
La richiesta deve contenere:
Per le Pubbliche Amministrazioni l’identificazione del richiedente espressa con il codice fiscale della stessa e con il progressivo INPDAP relativo alla “Sede di Servizio”. Queste amministrazioni possono chiedere l’invio “accentrato” degli attestati di tutti i propri dipendenti; in tal caso, dovranno precisare che autorizzano l’Inps a tener conto del solo codice fiscale di identificazione dell’Amministrazione e a trascurare i progressivi INPDAP che, nelle denunce contributive, risultano essere le Sedi di servizio di dipendenza dei lavoratori;
Per le Aziende private l’identificazione da comunicare è la matricola Inps. Nel messaggio l’azienda può chiedere, specificandole, di abbinare all’indirizzo di P.E.C. mittente più matricole Inps riferite all’azienda stessa;
Per tutti, l’indicazione del formato di invio dei documenti scelto tra: TXT, XML, entrambi. Fonte: Istituto Nazionale Previdenza Sociale

Cambia radicalmente la Formazione iniziale degli Insegnanti.

Cambia radicalmente la formazione iniziale degli insegnanti.
Il Ministro Gelmini ha firmato il Regolamento sulla formazione iniziale dei docenti che si sviluppa, in particolare, su quattro grandi direttrici:
1) Il Tirocinio da svolgere direttamente a contatto con le scuole e col “mestiere” di insegnante, perché insegnare non può essere solo teoria ma anche pratica.
2) Il numero di nuovi docenti sarà deciso in base al fabbisogno. Fine dell’accesso illimitato alla professione che creava il precariato.
3) Con la fine del precariato sarà consentito ai giovani l’inserimento immediato in ruolo.
4) Più inglese e nuove tecnologie.
Il regolamento è il frutto del lavoro della Commissione presieduta dal professor Giorgio Israel, a cui è seguita una azione di primo confronto col mondo della scuola e delle associazioni per l’integrazione scolastica. L’obiettivo dei nuovi percorsi è di garantire una più equilibrata preparazione disciplinare, didattica e pedagogica nel corso delle lauree magistrali e lo svolgimento di un anno di percorso, il Tirocinio Formativo Attivo, direttamente a contatto con le scuole.
Cambiano dunque le modalità per accedere all’insegnamento.

Con il nuovo sistema:
per insegnare nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria:
Sarà necessaria la laurea quinquennale, a numero programmato con prova di accesso che consentirà di conseguire l’abilitazione per la scuola primaria e dell’infanzia.
Sono rafforzate le competenze disciplinari e pedagogiche ed è previsto un apposito percorso laboratoriale per la lingua inglese e le nuove tecnologie.
Per la prima volta si è data specifica attenzione al problema degli alunni con disabilità, prevedendo che in tutti i percorsi ci siano insegnamenti in grado di consentire al docente di avere una preparazione di base sui bisogni speciali.
Per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado:
Sarà necessaria la laurea magistrale + 1 anno di Tirocinio Formativo Attivo.
È prevista una prova di ingresso alla laurea magistrale a numero programmato basato sulle necessità del sistema nazionale di istruzione, composto da scuole pubbliche e paritarie.
L’anno di tirocinio formativo attivo contempla 475 ore di tirocinio a scuola sotto la guida di un insegnante tutor.
Rispetto al percorso SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario), si prende il meglio di quella esperienza, evitando la ripetizione degli insegnamenti disciplinari, approfonditi già nella laurea e nella laurea magistrale, per concentrarsi sul tirocinio, sui laboratori e le didattiche.

Con il vecchio sistema:
Per insegnare nella scuola dell’infanzia e in quella primaria bastava la laurea quadriennale a ciclo unico con test d’accesso al primo anno e scelta, dopo un biennio comune, dell’abilitazione in primaria o in scuola dell’infanzia.
Per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado era necessaria la laurea magistrale e 2 anni di SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario).

Dalle SSIS al Tirocinio Formativo: si passa dal sapere al sapere insegnare
Chiudono le Siss per le secondarie di primo e secondo grado e al loro posto si dà vita al Tirocinio Formativo Attivo della durata di 1 anno, terreno di incontro tra scuola e università. Durante il Tirocinio sarà dedicato ampio spazio all’approfondimento della didattica con esperienze sul campo. L’idea di fondo è passare dal sapere al sapere insegnare.

Tirocini: come e dove svolgerli. Il numero deciso in base al fabbisogno di insegnanti, fine del precariato
In questo Regolamento è stato dato pieno riconoscimento al sistema nazionale dell’istruzione (formato dalle istituzioni scolastiche statali e paritarie), tanto nel coinvolgimento nei tirocini quanto nel calcolo dei fabbisogni di personale docente, e si inizia a prevedere la possibilità di svolgere tirocini anche nelle strutture di istruzione e formazione professionale dove c’è la sperimentazione dell’obbligo formativo.
Inoltre gli Uffici scolastici regionali organizzeranno e aggiorneranno gli albi delle istituzioni scolastiche accreditate che ospiteranno i tirocini sulla base di appositi criteri stabiliti dal ministero, evidenziandone buone prassi e specificità. Gli USR avranno anche funzione di controllo e di verifica sui Tirocini. Sino alla costituzione degli albi, le Università scelgono liberamente le scuole, di concerto con gli USR che mantengono compiti di vigilanza.
Il consiglio di corso di tirocinio, che prevede la presenza di scuola e università, ha compiti di coordinamento e di progettazione e rappresenta il terreno di incontro e di raccordo tra le due realtà.
Le commissioni di abilitazione prevedono un equilibrio tra scuola e università e un peso determinante del tirocinio e della prova didattica sul voto di abilitazione.
I dottori di ricerca e i “precari della ricerca”, se in possesso dei requisiti curriculari, entrano in soprannumero, dopo un esame orale, nell’anno di tirocinio, vedendo valorizzato il loro percorso.
L’anno di tirocinio prevede forme di interazione e coprogettazione del percorso tra istituzioni scolastiche e atenei ed è stato previsto uno specifico spazio di laboratori destinati ad approfondire quanto viene fatto in classe.

Formazione insegnanti di sostegno
È previsto che la formazione dei docenti per il sostegno sia posta in capo alle università, pur prevedendo la possibilità di specifici accordi con gli enti del settore.

Percorsi di specializzazione CLIL
Sono previsti percorsi di specializzazione per il CLIL (insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado di una materia non linguistica in inglese).

Rivista la classe di abilitazione strumento musicale
Il sistema Afam concorre a pieno titolo alla formazione iniziale dei docenti nelle classi di abilitazione di propria competenza. In particolare, è stata rivista la classe di abilitazione per lo strumento musicale.

Regime transitorio
Sino all’entrata a regime delle nuove lauree magistrali, la programmazione del numero di abilitati e il test è previsto, per la secondaria di primo e secondo grado, prima di accedere all’anno di Tirocinio formativo attivo.

Per i precari non abilitati
Per quanto riguarda i precari non abilitati e gli ex diplomati negli istituti magistrali sono stati previsti percorsi che, dietro il superamento di prove d’accesso in grado di verificare la preparazione disciplinare, consentano di conseguire l’abilitazione.


Il regolamento sulla Formazione iniziale, dunque, punta a raggiungere tre obiettivi:
1) Focalizza nella formazione iniziale non solo le materie tradizionali, ma l’acquisizione di alcune competenze trasversali: seconda lingua inglese e competenze di didattica attraverso le nuove tecnologie;
2) Sostituisce al sistema SSIS strutture più snelle, concentrate sull’incontro e sulla coprogettazione tra istituzioni scolastiche e università evitando autoreferenzialità, costi per il sistema e per gli studenti e abbreviando di un anno il percorso di abilitazione per la scuola secondaria;
3) Prevede una programmazione dei numeri in grado di evitare la proliferazione del precariato.
Con successivo decreto si stabiliranno le lauree magistrali relative al secondo ciclo dell’istruzione, per seguire il percorso di cambiamento del secondo ciclo e delle classi di abilitazione. Fonte: Ministero Istruzione Università Ricerca

Festa della CGIL Roma e Lazio PIAZZABELLAPIAZZA, intervento di Claudio Giardullo nel corso del dibattiti "A partire dalla Legalità". SILPCGILROMA. ...

Festa della CGIL Roma e Lazio PIAZZABELLAPIAZZA, intervento di Claudio Giardullo nel corso del dibattiti "A partire dalla Legalità". SILPCGILROMA. ...

sabato 11 settembre 2010

VIGILI FUOCO:SINDACATI;STOP PREFETTI,DIPARTIMENTO A POMPIERI

VIGILI FUOCO:SINDACATI;STOP PREFETTI,DIPARTIMENTO A POMPIERI
ORFANI DEL VIMINALE, O PIU' DIGNITA' O MEGLIO ANDARE VIA
(ANSA) - CORTINA (BELLUNO), 11 SET - Nel giorno in cui tutto
il mondo ricorda l'eroismo dei pompieri di New York tra le
macerie del World Trade Center, i vigili del fuoco italiani
danno il benservito ai prefetti che, da quando e' stato
istituito, guidano il Dipartimento del Viminale dal quale
dipende il corpo nazionale, chiedendo a gran voce che sia un
vigile del fuoco a guidare il Dipartimento.
''E' giunto il momento di dare maggiore dignita' al Corpo. Il
capo Dipartimento deve essere un dirigente dei vigili del
fuoco'' dicono i sindacati che si sono ritrovati a Cortina per
il primo raduno nazionale che ha portato in Veneto oltre
quattromila pompieri. Parole accolte dagli applausi della base e
che i leader delle organizzazioni sono pronti a presentare al
ministro Roberto Maroni, che nel pomeriggio assistera' alla
sfilata per le vie della regina delle Dolomiti.
La richiesta di dire addio ai prefetti e' arrivata nel corso
di un convegno dedicato al futuro del Corpo, nel quale tutte le
componenti sindacali hanno ricordato i problemi sul tavolo -
contratto scaduto da ormai tre anni, mancanza di risorse, vuoti
di organico - e si sono trovate d'accordo sulla necessita' di
riorganizzare il corpo attraverso riforme vere e strutturali,
come chiesto gia' dal loro comandante Alfio Pini. (SEGUE)

GUI
11-SET-10 13:31 NNNN
VIGILI FUOCO:SINDACATI;STOP PREFETTI,DIPARTIMENTO A POMPIERI (2)

(ANSA) - CORTINA (BELLUNO), 11 SET - Da Cortina i sindacati
hanno rinnovato lo stato di agitazione della categoria - e una
delle organizzazioni, la Consal, ha gia' proclamato lo sciopero
per il 6 ottobre - per protestare contro la situazione di
''forte disagio'' per le ''numerosissime problematiche mai
risolte''. ''Operiamo - dicono - quotidianamente in condizioni
tragiche: scarseggiano risorse, mezzi e uomini''.
Per questo e' necessario cambiare, a partire dalla modifica
degli assetti di vertice''E' giunto il momento che un dirigente
del Corpo dei vigili del fuoco si appropri del Dipartimento''
dice il segretario della Cisl, Pompeo Mannone, sottolineando che
soltanto in questo modo sara' possibile valorizzare il
personale. ''Se e' vero che siamo i migliori per quanto riguarda
il soccorso tecnico e la sicurezza - aggiunge - il governo e il
Parlamento devono dire che tipo e che qualita' di servizio
vogliono dare ai cittadini, perche' se ci tolgono i viveri non
si puo' piu' andare avanti''.
Convinte della necessita' di 'liquidare' i prefetti anche la
Cgil e la Uil. ''Le figure piu' sane di questo Dipartimento sono
i vigili del fuoco operativi e dunque anche il capo del
Dipartimento deve essere un vigile - sottolinea Adriano Sgro,
della Cgil - Siamo stanchi di essere eroi sballottati, il
ministro apra un tavolo per le modifiche necessarie''. ''Non si
puo' continuare cosi' - rincara il segretario della Uil
Alessandro Lupo - il Corpo e' da troppi anni vittima del suo
stesso Dipartimento''. Secondo Lupo, tra i prefetti vi sono
''persone altamente qualificate'' ma ''malgrado la buona
volonta' di taluni, i vigili del fuoco hanno sempre fatto passi
indietro''. Dunque bisogna cambiare. ''Non e' una battaglia
contro i prefetti - precisa il segretario della Uil - ma a
favore della sicurezza dei cittadini''. Ancora piu' diretto il
segretario della Confsal, Franco Giancarlo. ''Il Dipartimento
esiste perche' esistono i vigili del fuoco'' e dunque ''deve
essere un pompiere a guidarlo''. ''Noi siamo orfani del
ministero dell'Interno - aggiunge - si sono dimenticati di noi e
anche se siamo i piu' amati dagli italiani siamo i piu'
bistrattati dalla politica''. Giancarlo avanza anche l'ipotesi
che per i vigili e' giunto il momento di avere il coraggio di
uscire dal Viminale: ''o ci danno pari dignita' con le forze di
polizia o dobbiamo andare via''. Contrario alla liquidazione dei
prefetti il Conapo, secondo il quale invece i vigili del fuoco
devono essere considerate come vere e proprie forze di polizia.
Nel corso del convegno le organizzazioni sindacali hanno
anche rinnovato la richiesta di unificare le funzioni di
coordinamento delle emergenze, affidate al Dipartimento della
Protezione Civile, con quelle del Dipartimento dei vigili del
fuoco. ''Senza i vigili del fuoco - dice Mannone - la protezione
civile e' nulla. Dunque il Dipartimento dei vigili deve essere
il centro di propulsione e di gestione operativa delle attivita'
di protezione civile''. (ANSA)

GUI
11-SET-10 13:35 NNNN

Terzo Congresso Silp per la Cgil. 10 anni di cammino. di. A conclusione dei lavori congressuali il Segretario generale Claudio Giardullo, ...

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"Siamo tutti più sicuri?” Dibattito su legalità e sicurezza

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Salute: troppo sport fa tremare il cuore, decuplica rischio fibrillazione

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Epifani: "Aventino? Non per la Cgil"

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Quanto è distratto il Corriere della Sera

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Usa: 8 lavoratori su 10 chiedono più prevenzione

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La Fiom pronta a vertenze legali

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Le sabbie mobili del pubblico impiego

Le sabbie mobili del pubblico impiego  Blocco dei contratti e delle carriere, stipendi fermi, qualità dei servizi a rischio. Una rilevazione Istat punta l’attenzione sui mancati rinnovi e sulla crisi del settore. Per milioni di lavoratori si apre una stagione di "immobilismo" che durerà anni

venerdì 10 settembre 2010

PUTIN A BERLUSCONI, FAREMO I PREMIER FINO A 120 ANNI? SIPARIETTO CON IL CAVALIERE, 'I LEADER VIVRANNO ANCORA DI PIU''





PUTIN A BERLUSCONI, FAREMO I PREMIER FINO A 120 ANNI?
SIPARIETTO CON IL CAVALIERE, 'I LEADER VIVRANNO ANCORA DI PIU''
(ANSA) - MOSCA, 10 SET - Siparietto tra il premier Silvio
Berlusconi e il primo ministro russo Vladimir Putin sulla
'promessa' del Cavaliere, ripetuta anche oggi a Yaroslavl, di
allungare la vita fino a 120 anni finanziando la ricerca di don
Verze'.
Appena arrivato stasera nella residenza di Novi Ogariovo,
Berlusconi viene accolto dall'amico Vladimir con un largo
sorriso: ''Ho sentito il tuo intervento al forum, ma allora
vivremo fino a 120 anni?''. E il Cavaliere: ''Sembra di si',
questa e' l'eta media. Ma quella per i leader - strizza l'occhio
a Putin davanti ai cronisti - e' molto di piu'...''.
''Allora noi saremo primi ministri fino a 120 anni?'',
domanda il russo. Ma Berlusconi mette le mani avanti: ''No, non
e' previsto nella cura, anche perche' fare il premier significa
lavorare molto e stancarsi molto... Io quest'anno non ho fatto
nessun giorno di vacanza e credo che neanche tu, tra caldo e
incendi, sia riuscito a farne''.
A questo punto, Putin si sente 'in dovere' di proporre
all'amico ''una vacanza di almeno un paio di giorni''. Risposta:
''Si', due giorni si', ma le persone normali le fanno di due
settimane...'', taglia corto Berlusconi.(ANSA).

AMB
10-SET-10 20:15 NNNN

Apc-Putin a Berlusconi: A Yaroslavl hai improvvisato, vero?





Apc-Putin a Berlusconi: A Yaroslavl hai improvvisato, vero?
Premier italiano oggi a tutto campo su politica estera e interna

Novo Ogarevo (Mosca), 10 set. (Apcom) - Il premier russo Vladimir
Putin torna sul discorso di Silvio Berlusconi a Yaroslavl di
questo pomeriggio e bonariamente la butta lì: "Ho già avuto modo
di vedere parte del tuo intervento: so che era una
improvvisazione".

Il presidente del Consiglio oggi nella cittadina russa a 300
chilometri da Mosca è intervenuto a tutto campo sia sulla
politica internazionale commentando il riavvio dei rapporti tra
Stati Uniti e Russia, sia la politica interna italiana,
attaccando Fini e la magistratura.

Cgi/Ral

102031 set 10
PUTIN A BERLUSCONI, BELL'INTERVENTO, ERA IMPROVVISATO?
BENE RIPRESA INTERSCAMBIO, ABBIAMO TANTI PROGETTI IN COMUNE
(ANSA) - MOSCA, 10 SET - ''Grazie per aver accettato l'invito
al nostro forum sulla democrazia: ho avuto modo di vedere alcuni
passaggi del tuo intervento, che a quanto ho capito era
un'improvvisazione...''. Con queste parole il premier russo
Vladimir Putin ha accolto stasera nella sua dacia appena fuori
Mosca di Novi Ogariovo il premier Silvio Berlusconi di ritorno
dal forum sulla democrazia a Yaroslavl.
Battute a parte, il primo ministro russo ha sottolineato con
piacere come l'interscambio tra Italia e Russia stia
''riprendendo con ritmi accelerati'': ''sono convinto - ha detto
- che a fine anno la soglia tornera' a quella che era prima
della crisi o la superera'. Abbiamo grandi progetti congiunti
nell'energia, nelle costruzioni di macchinari, nell'elettronica
e nelle auto. Siamo soddisfatti di come stanno andando avanti i
nostri rapporti economici'', ha concluso.(ANSA).

AMB
10-SET-10 20:20 NNNN

CONTRATTO DI LAVORO BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 MARTEDI’ 14 SETTEMBRE 2010 CONVOCATO IL TAVOLO PER IL RINNOVO CONTRATTUALE

CONTRATTO DI LAVORO
BIENNIO ECONOMICO 2008-2009
MARTEDI’ 14 SETTEMBRE 2010
CONVOCATO IL TAVOLO PER IL RINNOVO CONTRATTUALE



Antonello Venditti Testo Dolce Enrico

Clicca sul link e attendi pochi secondi per ascoltare la canzone di A.Venditti



enrico se tu ci fossi ancora
ci basterebbe un sorriso
per un abbraccio di un'ora
il mondo cambia
ha scelto la bandiera
l'unica cosa che resta
e' un'ingiustizia piu' vera
qui tutti gridano
qui tutti noi siamo diversi
ma se li senti parlare
sono da sempre gli stessi
quante bugie
quanti segreti in fondo al mare
pensi davvero che un giorno
noi li vedremo affiorare
oh no non dirmi no
dimmi che quel giorno ci saro'
chiudo gli occhi e penso a te
dolce enrico
nel mio cuore accanto a me
tu sei vivo
chiudo gli occhi e tu ci sei
dolce enrico
tu sorridi accanto a me
a san giovanni stanotte
la piazza e' tutta vuota
ma quanta gente che c'e'
sotto la grande bandiera
e quante bugie
quanti segreti in fondo al mare
pensi davvero che un giorno
noi li vedremo affiorare
oh no non dirmi no
dimmi che quel giorno ci saro'
chiudo gli occhi e penso a te
dolce enrico
nel mio cuore accanto a me
tu sei vivo
chiudo gli occhi e tu ci sei
dolce enrico
tu sorridi accanto a me
tu sorridi accanto a me

Reg. (CE) n. 1005/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sulle sostanze che riducono lo strato di ozono. Istruzioni per lo svolgimento dei controlli. Emanata dall'Agenzia delle dogane, Direzione centrale accertamenti e controlli, Ufficio metodologia e controllo degli scambi.

Reg. (CE) n. 1005/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sulle sostanze che riducono lo strato di ozono. Istruzioni per lo svolgimento dei controlli. Emanata dall'Agenzia delle dogane, Direzione centrale accertamenti e controlli, Ufficio metodologia e controllo degli scambi.

Apparecchi estintori portatili d'incendio omologati ai sensi del D.M. 7 gennaio 2005. Emanata dal Ministero dell'interno, Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, Area VI - Protezione attiva.

Apparecchi estintori portatili d'incendio omologati ai sensi del D.M. 7 gennaio 2005. Emanata dal Ministero dell'interno, Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, Area VI - Protezione attiva.

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti D.M. 5-8-2010 n. 148 Regolamento recante sistemi dischi freni per autovetture

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  D.M. 5-8-2010 n. 148 Regolamento recante sistemi dischi freni per autovetture

News della giornata


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utili non solo a far conoscere questioni che magari mai verrebbero alla luce,  ma anche per tenere vivo un'altro canale in seno ad una rivista a diffusione nazionale.
Chiunque abbia intenzione di contribuire a mantenere vivo anche questo canale cartaceo dovrà farmi pervenire l'articolo entro il 5 di ogni mese
 
gli articoli potranno pervenire
mediante fax o posta elettronica
 
utenza fax    06.233200886
 
 

 

“Valutazione del rischio e misure organizzative di prevenzione”, Dott. Ing. Giustiniano Armenise, , intervento al convegno “La direttiva ATEX ed i rischi legati alle atmosfere esplosive”

“Valutazione del rischio e misure organizzative di prevenzione”, Dott. Ing. Giustiniano Armenise, , intervento al convegno “La direttiva ATEX ed i rischi legati alle atmosfere esplosive”

Però questi allievi che stanno superando i maestri di Roma ladrona!

Tessera del tifoso a quota 450 mila

Gli anticomunisti sono in casa no fuori !

D.A contro Vendola e W. contro i comunisti, che bel partito il PD proprio una famiglia!


Furti in casa anno "nero" 4.200 colpi in pochi mese - Furti in casa, il 2010 è l'anno nero -

Ipotesi contravvenzionali che gli ispettori possono adottare nel settore dell'edilizia dr. R. Caiazza - ispettore della DPL di Rieti

Ipotesi contravvenzionali che gli ispettori possono adottare nel settore dell'edilizia dr. R. Caiazza - ispettore della DPL di Rieti

Ministero del lavoro - FAQ - Qual è la normativa applicabile in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nell’ambito delle Associazioni sportive dilettantistiche?

Ministero del lavoro - FAQ - Qual è la normativa applicabile in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nell’ambito delle Associazioni sportive dilettantistiche?

RICEVO E PUBBLICO - La sicurezza mediatica e quella reale

RICEVO E PUBBLICO - Comunicato intervento Claudio Giardullo - - Comunicato web tv silp cgil -

giovedì 9 settembre 2010

BONANNI: CAPO SERVIZIO ORDINE CGIL, COSI' EVITO SCONTRI/ANSA IO RICONOSCO I CONTESTATORI, RINFORZI PER I DIBATTITI

BONANNI: CAPO SERVIZIO ORDINE CGIL, COSI' EVITO SCONTRI/ANSA
IO RICONOSCO I CONTESTATORI, RINFORZI PER I DIBATTITI
(ANSA) - ROMA, 9 SET - Un episodio inconcepibile di questi
tempi, ora che la collaborazione tra le forze di polizia e i
servizi d'ordine di partiti e sindacati, uniti alla conoscenza,
precisa delle persone che gravitano attorno alle aree
antagoniste, consente di prevenire episodi come quelli accaduti
a Torino. Bruno Braccio, responsabile del dipartimento sicurezza
della Cgil di Roma, ha passato una vita intera ad evitare
episodi come quello di Torino.
Classe 1942, Raccio e' un militante prima del Pci e poi
della Cgil; dal suo punto di osservazione ha visto come e'
cambiato il controllo in situazioni in cui va garantito l'ordine
negli ultimi 30 anni in Italia. A 18 anni era a Porta San Paolo
quando il 6 luglio 1960, una manifestazione antifascista venne
travolta da una carica di carabinieri a cavallo. Negli anni '70,
racconta, ''succedeva che quando noi facevamo bonifica nei
congressi del Pci non lasciavamo mai sola la polizia. Prima
c'era una sorta di prevenzione nei loro confronti. Io mi ricordo
le forze di polizia che erano state create da Scelba, il corpo
antisommossa della 'celere', mi ricordo di San Paolo con le
cariche a cavallo. Adesso e' tutta un'altra cosa. Mi pare di
poter dire che la situazione si e' trasformata. C'e' stata una
sorta di democratizzazione nei rapporti tra noi e la polizia,
c'e' un rapporto diverso con questori e prefetti''.
Certamente, assicura Raccio, ''a Torino con Bonanni in
quell'ambiente, la situazione andava meglio governata. C'e' un
mix di responsabilita'. Se a Roma dovessero venire persone
dell'area no-global, dei centri sociali io li conosco, li potrei
individuare e cercherei di mettere loro vicino delle persone per
prevenire. E se ci sono preoccupazioni segnalerei la cosa alla
polizia. Bisogna aprire - ripete - alla collaborazione con le
forze dell'ordine con le quali si lavora spesso con scambio di
informazioni, ognuno rispettoso dei reciproci ruoli. Questo
serve ad evitare episodi estremi''.
''In questi ultimi tempi - racconta Raccio - abbiamo avuto
qualche problema in occasione di occupazioni di fabbriche, c'e'
stato il caso Eutelia, ma c'e' stato un lungo periodo in cui
episodi come quello di ieri erano rari. Ci sono episodi piu'
vecchi, nei quali quest'area ribellista della sinistra veniva a
tutte le manifestazioni. In quei casi cercavamo di risolvere i
problemi senza far intervenire le forze dell'ordine con le
cariche. E anche con queste persone c'era un rapporto, ci vuole
lealta' e correttezza, anche con loro, senza approfittarne''.
Nel caso di Torino, quindi ''e' impossibile che le forze
dell'ordine non conoscessero i contestatori e gli organizzatori
avrebbero dovuto fare di piu', considerato il personaggio che
arrivava. Proprio per questo dovevamo stare all'erta. Ma questo
lo sanno ancora meglio le forze di polizia e la Digos. C'era
stato gia' il segnale con Schifani, c'e' una situazione di
malcontento, bisognava prepararsi, non si puo' recuperare
all'ultimo momento. Bisogna essere pignoli e questo non vuol
dire che andiamo a caccia di streghe''.
Oggi, ricorda Raccio, c'e' alla festa della Cgil di Roma il
segretario generale, Guglielmo Epifani: ''oltre al consueto
servizio di controllo, presente giorno e notte, ci sono i
rinforzi per i dibattiti, piu' un gruppo di volontari
organizzato dal Silp che ci da' una mando . In occasioni come
quella di oggi aggiungiamo una ventina di persone per fare
servizio d'ordine intorno al palco e in caso di necessita'
chiamiamo anche i compagni degli stand e dei ristoranti per
aiutarci. C'e' un po' di preoccupazione per questa sera: Epifani
non e' certo contestato dai nostri ma in alcuni ambienti e'
considerato troppo moderato. Alle nostre fese, in ogni caso, il
dibattito e' garantito''.(ANSA).

CHI
09-SET-10 19:48 NNNN

SCUOLA. PRECARI: CHIEDIAMO CATTEDRE, CI DANNO... POLIZIA

SCUOLA. PRECARI: CHIEDIAMO CATTEDRE, CI DANNO... POLIZIA
"SABATO A MILANO MANIFESTAZIONE CONTRO TAGLI GELMINI E TREMONTI".

(DIRE) Roma, 9 set. - "Anche oggi, nel corso del quarto giorno di
convocazione per l'assegnazione di cattedre a tempo determinato
per la scuola secondaria di primo e secondo grado all'Ips
Cavalieri di Milano (questa volta classi di concorso psicologia e
sociologia, storia e filosofia, lettere alle medie), i precari
presenti hanno temporaneamente bloccato le operazioni di nomina
per denunciare la mancanza di trasparenza e di regolarita' delle
stesse". Lo comunica una nota dei precari della scuola.
"Come ieri- si legge nel comunicato- la direttrice scolastica
della scuola, professoressa Lodigiani, si e' rifiutata di
svolgere le nomine all'interno dell'aula magna, lasciando
duecento insegnanti precari in attesa di nomina per ore in piedi,
in spazi angusti, in violazione delle piu' elementari norme di
sicurezza. Questa situazione, oltre a essere disumana e
irrispettosa per le persone presenti, rende di fatto impossibile
controllare la regolarita' delle operazioni e garantire la
trasparenza delle assegnazioni".
Per i precari "la decisione della direttrice e' stata motivata
dalla paura di possibili 'proteste' dei giorni scorsi, quando la
mancanza di cattedre gia' comunicate dai presidi e delle 152
cattedre di sostegno concesse in deroga nell'elenco delle
disponibilita' aveva giustamente fatto infuriare i precari in
attesa di nomina che si vedevano sensibilmente ridurre il numero
di cattedre disponibili e di conseguenza le possibilita' di
scelta e di lavoro".(SEGUE)

(Com/Wel/ Dire)
18:42 09-09-10

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SCUOLA. PRECARI: CHIEDIAMO CATTEDRE, CI DANNO... POLIZIA -2-


(DIRE) Roma, 9 set. - È "grave", continuano i precari, che "una
dirigente manchi ai propri doveri di assicurare le nomine in
assoluta trasparenza e sicurezza, in base alle norme vigenti, per
evitare legittime lamentele e richieste di informazioni". Ed e'
"ancora piu' grave" che "gli ispettori di Polizia (presenti a
tutte le convocazioni fin da lunedi') abbiano minacciato di
identificare chi chiedeva di usare l'aula magna". Nel comunicato
si legge poi che "sulla strada antistante l'ingresso della scuola
e' apparsa una camionetta carica di poliziotti in tenuta
antisommossa, nonostante le richieste fossero avanzate in forma
assolutamente pacifica e civile nonche' legittima".
Alle richieste "piu' che motivate di trasparenza, regolarita'
e sicurezza delle operazioni di nomina- si legge ancora- lo Stato
risponde quindi minacciando l'uso della forza, come se fossimo
nel pieno di una manifestazione politica e criminalizzando chi,
insegnante e non 'pericoloso contestatore', denunci un
comportamento fuori-legge da parte dell'Istituzione, che rischia
di ledere i suoi diritti lavorativi".
I precari concludono denunciando che "questa situazione rende
evidente una volta di piu' quanto sia importante da parte di noi
precari essere uniti, non piegare la testa e far rispettare i
nostri diritti". Per questo "invitiamo tutti, precari, lavoratori
della scuola, studenti, cittadini solidali a partecipare sabato
alla manifestazione (concentramento alle 15, piazza Missori,
Milano) contro i tagli della Gelmini e Tremonti e contro lo
smantellamento della scuola pubblica. Come associazioni precari
chiediamo inoltre che l'Usp provveda al piu' presto a indire
nuove convocazioni su tutte le classi di concorso che includano
tutte le disponibilita' mancanti nelle prime convocazioni".

(Com/Wel/ Dire)
18:42 09-09-10

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"La privacy tra i banchi di scuola" Si possono usare i videofonini a scuola? Gli scrutini sono pubblici? Si possono filmare le recite scolastiche? Le scuole possono installare telecamere?

"La privacy tra i banchi di scuola" Si possono usare i videofonini a scuola? Gli scrutini sono pubblici? Si possono filmare le recite scolastiche? Le scuole possono installare telecamere?

Consiglio di Stato "...Il luogotenente ##################### ##################### impugnava davanti al TAR del Lazio, Sezione di #####################, il parere negativo in data 13/12/04 reso dal Comando generale della Guardia di Finanza in merito alla domanda da lui avanzata volta al riconoscimento dell'indennità d'impiego nel supporto logistico ed addestrativo del personale del contingente di mare, istituita ex art. 66 secondo comma del DPR 16/3/99 n. 254...."

Consiglio di Stato "...Il luogotenente ##################### ##################### impugnava davanti al TAR del Lazio, Sezione di #####################, il parere negativo in data 13/12/04 reso dal Comando generale della Guardia di Finanza in merito alla domanda da lui avanzata volta al riconoscimento dell'indennità d'impiego nel supporto logistico ed addestrativo del personale del contingente di mare, istituita ex art. 66 secondo comma del DPR 16/3/99 n. 254...."

Consiglio di Stato "...Con ricorso proposto innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sede di #####################, l'attuale appellante, #####################, agiva per il risarcimento dei danni che gli sarebbero derivati da comportamento illecito del Ministero della Difesa, datore di lavoro pubblico...."

Consiglio di Stato "...Con ricorso proposto innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sede di #####################, l'attuale appellante, #####################, agiva per il risarcimento dei danni che gli sarebbero derivati da comportamento illecito del Ministero della Difesa, datore di lavoro pubblico...."

Consiglio di Stato "...Con l'impugnata sentenza il Tar del Veneto ha rigettato l'opposizione a decreto ingiuntivo a suo tempo adottato dal giudice di primo grado in relazione alla pretesa creditoria avanzata dal signor #####################, sovrintendente capo della Polizia di Stato, in relazione al compenso sostitutivo per ferie (relative agli anni 2001,2002 e 2003) non godute a causa della intervenuta dispensa dal servizio,a decorrere dal 25 gennaio 2003, per inabilità fisica..."

Consiglio di Stato "...Con l'impugnata sentenza il Tar del Veneto ha rigettato l'opposizione a decreto ingiuntivo a suo tempo adottato dal giudice di primo grado in relazione alla pretesa creditoria avanzata dal signor #####################, sovrintendente capo della Polizia di Stato, in relazione al compenso sostitutivo per ferie (relative agli anni 2001,2002 e 2003) non godute a causa della intervenuta dispensa dal servizio,a decorrere dal 25 gennaio 2003, per inabilità fisica..."

concorso a 80 posti per commissario, circolare esplicativa

concorso a 80 posti per commissario, circolare esplicativa