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martedì 25 luglio 2023

La guerra in Ucraina continua, ma l'Europa l'ha già persa "La guerra in Ucraina? L'Europa l'ha già persa e ce ne accorgeremo presto. Ormai Stati Uniti e Gran Bretagna possono anche decidere di metter fine al conf

 

Messaggio inoltrato
BohmRevo riflessioni sotto occupazione
L'Europa degli ultimi anni attraverso relazioni economiche e di affari con la Russia e la Cina stava diventando una superpotenza che insidiava gli Stati Uniti per quanto riguardava la ricchezza e PIL procapite.

Sappiamo che la guerra in Ucraina è stata soprattutto una guerra all'Europa da parte dell'impero anglo-americano.
Gli americani hanno compiuto un capolavoro, hanno fatto quello che hanno sempre fatto dal 1945 in poi , ovvero dominare il Mondo con guerre e caos.
Le maggiori responsabilità del peggioramento della ricchezza , delle condizioni di vita , causate dal conflitto ucraino sono dei leader europei.
Veramente imbarazzante il loro livello di sudditanza verso il padrone a stelle e strisce. In questo anno e mezzo venivano ripetute in modo veramente patetico le stesse frasi , le stesse parole e riflessioni in modo ossessivo sulla situazione ucraina da parte di tutti i leader europei che sembravano tanti robottini programmati e azionati da Washington , emblemi di un Europa colonia pronta e felice di sacrificarsi per l'impero a stelle e strisce.


" La guerra in Ucraina?  L’Europa l’ha già persa e ce ne accorgeremo presto. Ormai Stati Uniti e Gran Bretagna possono anche decidere di metter fine al conflitto. Possono accordarsi con la Russia. Perché l’obiettivo è stato raggiunto. E l’obiettivo non era la distruzione di Mosca, bensì la distruzione dell’Europa”. Gianandrea Gaiani, direttore della rivista Analisi Difesa, ha concluso la ventesima edizione del workshop del think tank Il Nodo di Gordio mettendo in luce i clamorosi errori dei governi europei che, a forza di scodinzolare davanti al padrone di Washington, hanno creato le condizioni per l’uscita dell’Europa dal tavolo dei protagonisti della storia mondiale.

E non è certo la prima volta – ha proseguito Gaiani – perché ogni volta che in Europa si palesava una superpotenza, gli inglesi prima e gli angloamericani poi sono intervenuti per bloccarla. Prima di questa guerra l’Europa aveva il maggiore PIL mondiale ed ora dovremo affrontare un periodo in cui pagheremo sempre più le materie prime di cui non disponiamo e l’energia che prima arrivava dalla Russia a prezzi bassi e convenienti”.


https://electomagazine.it/la-guerra-in-ucraina-continua-ma-leuropa-lha-gia-persa/


Subendo l'imperialismo Usa cerchiamo di capire la contemporaneità, resistendo.

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