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venerdì 4 agosto 2023

Familia, Cassazione cancella una delle madri da certificato nascita

 

GIOVEDÌ 03 AGOSTO 2023 17.54.32

Familia, Cassazione cancella una delle madri da certificato nascita

Familia, Cassazione cancella una delle madri da certificato nascita Familia, Cassazione cancella una delle madri da certificato nascita Famiglie Arcobaleno: "Il bimbo nato in Italia dopo inseminazione" Milano, 3 ago. (askanews) - La Corte di Cassazione cancella una delle madri dal certificato di nascita di un bambino nato in Italia dopo un percorso di inseminazione. Lo fa sapere l'Associazione Famiglie Arcobaleno precisando che per la Suprema Corte il ricorso delle madri va respinto perché la legge 40 consente l'accesso alla procreazione medicalmente assistita alle sole coppie formate da uomo e donna. "Ancora una volta - denuncia l'Associazione Famiglie Arcobaleno - la Cassazione ha deciso di far prevalere il divieto imposto dalla legge 40 alle coppie di donne, rispetto al riconoscimento alla nascita dei figli e delle figlie nati da quei percorsi che la stessa legge assicura alle coppie eterosessuali. La legge 40 vietando la procreazione assistita alle coppie di donne, in maniera del tutto illegittima e antiquata, condanna i figli e le figlie delle coppie dello stesso sesso a una cittadinanza di serie B: per cui un bambino nato da una donazione di seme in una coppia formata da Mario e Maria può e deve essere riconosciuto per legge alla nascita, anche se Mario non è il padre biologico ma se un bambino nasce dallo stesso tipo di percorso da Maria e Maria, lo Stato non gli permette di vedersi riconosciuti entrambi i genitori. Discriminazione e omolesbobitransfobia di Stato che vede l'Italia come unico paese dell'Europa occidentale in questa situazione di violazione"". Per l'Associazione Famiglie Arcobaleno è dunque "inaccettabile e grave che anche le più alte corti si omologhino alla narrazione falsa di un'adozione in casi particolari (ex Art 44 lettera D) detta anche stepchild adoption, come soluzione per garantire al minore il diritto fondamentale al riconoscimento anche giuridico di entrambi i genitori. L'adozione in casi particolari, come ribadiamo da sempre, non è la soluzione perché i percorsi delle coppie di donne sono identici a quelli delle coppie eterosessuali sterili e dovrebbero avere le stesse garanzie", affermano ancora le Famiglie Arcobaleno ricordando che "in Italia, a differenza di quanto dichiarino partiti e Ministri di Governo, l'iter di step per le coppie delle stesso sesso è un vero e proprio percorso ad ostacoli". "Ostacoli che rendono il percorso di step child complesso e difficile, molto lontano da ciò che si vuol far intendere, di certo non la soluzione", evidenzia ancora l'associazione che chiede "fermamente di porre fine a questa palese discriminazione di Stato che, come è evidente, ricade sui nostri figli e sulle nostre figlie private di diritti fondamentali per il solo fatto di avere due mamme o due papà. La strada da percorrere è quella di una legge che consenta il riconoscimento alla nascita di entrambi i genitori per i figli e le figlie delle famiglie omogenitoriali, come quella proposta da Famiglie Arcobaleno e Rete Lenford. Noi andremo avanti, non arretrando di un millimetro", concludono le Famiglie Arcobaleno. red-fcz 20230803T175425Z

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