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lunedì 4 settembre 2023

Suicidi: Telefono amico, +37% richieste aiuto nel I semestre =

 

LUNEDÌ 04 SETTEMBRE 2023 10.45.51

Suicidi: Telefono amico, +37% richieste aiuto nel I semestre =

Suicidi: Telefono amico, +37% richieste aiuto nel I semestre = (AGI) - Roma, 4 set. - Nei primi sei mesi dell'anno Telefono Amico ha ricevuto quasi 3.700 richieste d'aiuto da persone che pensavano al suicido, il 37% in piu' rispetto allo stesso periodo del 2022. Il 29% delle chiamate e' arrivata da giovani con meno di 25 anni, fascia d'eta' che manifesta sempre maggiori difficolta' esistenziali e relazionali, secondo i dati diffusi oggi dall'organizzazione di volontariato, in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, che ricorre domenica prossima, 10 settembre. Le segnalazioni sono arrivate prevalentemente da giovani tra i 19 e i 35 anni (il 18% tra i 26 e i 35 e il 17% tra i 19 e i 25) e da adulti tra i 46 e i 55 anni (il 16%), ma negli ultimi anni e' stato registrato un aumento di richieste di giovanissimi (under 19) che chiedono aiuto soprattutto via Whatsapp e mail. La gran parte delle chiamate nei primi sei mesi del 2023 e' arrivata al servizio telefonico (il 73%), seguito da WhatsappAmico (20%) e dalla mail (7%). Il telefono e' stato utilizzato prevalentemente da uomini (il 52,5%). Le donne, invece, preferiscono Whatsapp Amico (il 58% delle chat e' avviata da donne) e la Mail@mica (il 63,5% delle persone che scrivono e' donna). A chiamare sono stati in maggioranza adulti tra i 46 ai 55 anni (il 18,5%) seguiti da persone tra i 26 e i 35 anni (il 17,5%) e tra i 36 e 45 (il 16,5%). A scrivere in chat sono stati, invece, in maggioranza giovani dai 19 ai 25 anni (il 26%), seguiti dalla fascia tra i 26 ai 35 (il 22%) e dai giovanissimi tra i 15 e i 18 anni (19%). Anche la mail e' stata usata in prevalenza da giovani tra i 15 e i 18 anni e tra i 19 e i 25 anni (entrambi al 18%), seguiti dagli adulti tra i 46 e i 55 anni (13%). "Nel 2022 abbiamo raccolto complessivamente quasi 6.000 richieste d'aiuto da parte di persone attraversate dal pensiero del suicidio o preoccupate per il possibile suicidio di un proprio caro", riferisce la presidente di Telefono Amico Italia, Monica Petra. "Un numero enorme che, se prosegue la tendenza dei primi sei mesi del 2023, quest'anno rischia di registrare un ulteriore aumento". (AGI)Rob (Segue) 041045 SET 23 NNNN

LUNEDÌ 04 SETTEMBRE 2023 10.45.36

Suicidi: Telefono amico, +37% richieste aiuto nel I semestre (2)=

Suicidi: Telefono amico, +37% richieste aiuto nel I semestre (2)= (AGI) - Roma, 4 set. - I FATTORI SCATENANTI. "Spesso l'individuo cade in ginocchio quando piu' fattori si mettono insieme, esacerbati dall'esposizione ad un evento avverso", spiega Maurizio Pompili, docente ordinario di Psichiatria all'universita' 'La Sapienza' di Roma e direttore dell'Unita' operativa complessa di Psichiatria dell'Aou Sant'Andrea della capitale. "Cio' potrebbe rappresentare un terreno fertile per l'emergere di una crisi suicidaria; in questi casi l'individuo sperimenta cio' che chiamiamo dolore mentale, fatto di emozioni negative e di un dialogo interiore che pone sempre in risalto lo stato di sofferenza". "Gli individui a rischio di suicidio non vorrebbero pensare alla morte, bensi' vorrebbero veder alleviato il proprio dolore mentale", aggiunge Pompili. "Una manovra attuabile comprendendo lo stato di sofferenza, grazie anche all'intervento di professionisti della salute e di volontari. Esistono, tradizionalmente, dei fattori protettivi che vengono annoverati nell'abito della prevenzione del suicidio. Ovviamente non sono infallibili, ma rappresentano una sorta di approccio di igiene al benessere dell'individuo che puo' prevenire le situazioni di disagio psicologico". "Sono classicamente definiti come fattori protettivi ", elenca lo psichiatra, "l'avere una rete sociale e familiare efficace, avere bambini in casa, coltivare una dimensione spirituale. E ancora avere del tempo da dedicare ad un'attivita' ricreativa, un hobby o degli interessi che rechino appagamento all'individuo, mettere quindi un freno all'attivita' lavorativa, non andare incontro al superlavoro. Anche il sonno e' un elemento fondamentale; il rischio di suicidio germoglia, infatti, dove ci sono insonnia, ansia e agitazione ed e' quindi importante avere un buon riposo notturno. Infine, comportamenti a rischio sono l'abuso di alcool e droghe: evitarli e', quindi, sicuramente protettivo per la mente". Telefono Amico Italia sostiene le persone che hanno bisogno di ascolto attraverso tre canali: il numero unico telefonico nazionale (02 2327 2327), il servizio di chat WhatsappAmico (324 011 7252) e la mail, accessibile attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it. (AGI)Rob (Segue) 041045 SET 23 NNNN

LUNEDÌ 04 SETTEMBRE 2023 10.45.56

Suicidi: Telefono amico, +37% richieste aiuto nel I semestre (3)=

Suicidi: Telefono amico, +37% richieste aiuto nel I semestre (3)= (AGI) - Roma, 4 set. - LA PREVENZIONE. "Avere un progetto piu' o meno impegnativo e strutturato, possibilmente a breve - medio termine e da realizzarsi insieme ai pari, aiuta a fare sentire i ragazzi attivi, coinvolti, con uno scopo verso cui dirigere e investire le proprie passioni", osserva Michela Gatta, direttrice dell'Unita' operativa di Neuropsichiatria infantile dell'Azienda ospedale-universita' di Padova, a proposito dei segnali del crescente disagio giovanile. "Progettare significa porsi degli obiettivi, scoprire e sperimentare le proprie competenze, relazionarsi con gli altri al fine di un traguardo comune, esperendo cosi' processi che sostengono l'identita', l'autonomia e la responsabilita'". "Il periodo che stiamo vivendo sicuramente non aiuta a trovare un equilibrio psicologico e ad arginare preoccupazione e ansia", aggiunge Petra. "Le crisi si susseguono una dopo l'altra e molto spesso sono amplificate da un linguaggio dei media che si focalizza sulla dimensione di crisi e allarme. Questo puo' avere un impatto negativo sul benessere degli individui, in particolare sui giovani, categoria particolarmente fragile. Bisognerebbe, quindi, recuperare un linguaggio e un atteggiamento che si focalizzino sugli aspetti positivi della vita, che siano in grado di infondere la speranza; speranza che ci permetta di guardare oltre le difficolta' del presente e di ritrovare un senso all'esistenza". Il senso di speranza nella capacita' degli esseri umani di affrontare i grandi cambiamenti indesiderati e la possibilita' di considerarli come prospettive per una maturazione personale e sociale saranno il tema del XXII congresso internazionale Ifotes (International Federation of Telephone Emergency Services), che si terra' in Italia, a Lignano Sabbiadoro dal 18 al 22 ottobre prossimi, dal titolo 'Winds of Hope - Accettazione e capacita' di cambiamento'. (AGI)Rob 041045 SET 23 NNNN

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