Translate

domenica 27 marzo 2011

ANSA/GB: GOVERNO PENSA A TRIBUNALI MOBILI DURANTE OLIMPIADI PULLMINI COLLEGATI CON CORTI VIA INTERNET; SOLO CRIMINI MINORI

ANSA/GB: GOVERNO PENSA A TRIBUNALI MOBILI DURANTE OLIMPIADI
PULLMINI COLLEGATI CON CORTI VIA INTERNET; SOLO CRIMINI MINORI
(di Mattia Bernardo Bagnoli).
(ANSA) - LONDRA, 27 MAR - Tribunali mobili, simili ai
cellulari della polizia, collegati alle corti distrettuali
attraverso ponti-video. Il malfattore, se pizzicato dagli
agenti, puo' cosi' essere arrestato e processato per
direttissima, sul posto, facendo risparmiare tempo prezioso a
Scotland Yard. Che sara' dunque libera di concentrare tutte le
sue energie per prevenire e sgominare eventuali attacchi
terroristici diretti a colpire i giochi olimpici di Londra 2012.
L'idea, elaborata e ampiamente caldeggiata dal sottosegretario
alla Giustizia e alla Polizia Nick Herbert, potrebbe essere
tradotta davvero in realta'. A quanto pare, infatti, l'ipotesi
e' in discussione ''ai livelli piu' alti''.
''Collegare le corti distrettuali ad uffici mobili e'
un'ipotesi che si adatta particolarmente bene per gli eventi
sportivi'', ha spiegato Herbert al Sunday Times. ''La polizia e'
molto favorevole''. Il progetto, va detto subito, andrebbe a
colpire solo i crimini di basso cabotaggio come furtarelli,
ubriachezza molesta o la vendita di biglietti contraffatti. In
questo modo i poliziotti potrebbero rendere la loro
testimonianza sul posto, collegati in videoconferenza con il
giudice, e tornare immediatamente a pattugliare l'area del parco
olimpico. ''Ai giochi - prosegue Herbert - e' prevedibile che si
verifichi un alto numero di arresti per, ad esempio, il
bagarinaggio. Il punto e' il seguente: e' o non e' il caso di
portare i sospettati davanti al giudice usando il sistema del
videolink? Oltretutto in questi casi vi e' pure la possibilita'
che i criminali siano stranieri e che lascino il Paese prima di
arrivare a una condanna''.
Steve Bloomfield, il capo della sezione giustizia penale alla
Metropolitan Police, ha pero' messo le mani avanti: ogni
decisione su come questi tribunali mobili possano o debbano
operare nell'ambito delle Olimpiadi e' ancora da venire. In piu'
manca al momento un prototipo vero e proprio. Detto questo,
l'idea piace a molti.
''Il piano - ha detto Bloomfield - e' in discussione ai
livelli piu' alti e nel giro di un anno potrebbe cambiare il
modo, il tempo e l'efficienza delle operazioni di polizia. Qui
parliamo di straordinarie opportunita'''. L'ambizione, infatti,
e' quella di andare oltre all'emergenza-Olimpiadi. Non e' dunque
un caso che Herbert, giusto la settimana scorsa, abbia lanciato
un progetto pilota all'interno del quale gli agenti, per la
prima volta, hanno potuto testimoniare al processo grazie a
collegamenti video organizzati nelle loro centrali. Da qui al
tribunale-van il passo e' naturalmente breve. Il ministro
dell'Interno stima che questo utilizzo della tecnologia potrebbe
far risparmiare tre le 18mila e le 60mila ore di lavoro agli
agenti. Il che significa efficienza quantificabile tra le
300mila sterline e il milione nella sola Londra. (ANSA)

Z08
27-MAR-11 19:31 NNNN

CAGLIARI: APPELLO CAPITANERIA PORTO PER IDENTIFICARE CADAVERE SUB TROVATO A IS MORTORIUS



CAGLIARI: APPELLO CAPITANERIA PORTO PER IDENTIFICARE CADAVERE SUB TROVATO A IS MORTORIUS =

Cagliari, 27 mar. - (Adnkronos) - La Capitaneria di Porto di
Cagliari lancia un appello a chiunque fosse in grado di fornire
notizie sul'identita' del cadavere dell'uomo ritrovato oggi a tre
miglia a largo di Is Mortorius, nel litorale di Quartu Sant'Elena.

Impossibile dare un nome al cadavere ripescato in quanto privo
di documenti, che ora si trova, su disposizione del magistrato Marco
Cocco, nell'istituto di medicina legale dell'Universita' di Cagliari,
nella cittadella universitaria di Monserato.

Unici segni di riconoscimento che potrebbero aiutare
all'identificazione dell'uomo, non essendo ancora segnalate persone
scomparse, sono una evidente cicatrice post-operatoria sul ginocchio
destro e il cranio rasato. La Capitaneria ha ritrovato le attrezzature
del sub.

(Coe/Opr/Adnkronos)
27-MAR-11 18:13

NNNN

Aggiornamenti delle aree riservate ai possessori di userid e password al 28 marzo 2011

Aggiornamenti delle aree riservate ai possessori di userid e password
Sostieni questo canale di informazione riceverai userid e password, e potrai accedere all'area riservata per visualizzare i contenuti delle sentenze e le convenzioni

CON SOLI 25,00 EURO POTRAI SCARICARE, DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO,  SENTENZE, SAGGI, APPROFONDIMENTI, SCHEMI, MODELLI E TANTI ARTICOLI UTILISSIMI PER IL LAVORO E LO STUDIO DI TUTTI I GIORNI
NON ASPETTARE ALTRO TEMPO: CLICCA QUI   
La visualizzazione dei documenti riservati ai possessori di User Id e Password  è possibile solo ed esclusivamente entrando direttamente dal portale di riferimento www.cives.roma.it

Per mantenere aperto e migliorare sempre di più questo canale informativo , sostieni la nostra informazione con una delle seguenti modalità:

  • versamento sul c/c 2151 presso la Banca Popolare di Milano IBAN CALCOLATA   IT55M0558403258000000002151;
    • Beneficiario: Capuzzi
    • causale: per sostegno e consultazione delle aree protette da password dei portali www.cives.roma.it e www.laboratoriopoliziademocratica.org , e per i servizi offerti dall’Associazione Cives
  • versamento su Postepay  4023600440472860
  • versamento tramite Paypal
  • l

Puoi effettuare un versamento online in maniera veloce e sicura con Postepay  Carta n° 4023600440472860  

COME RICARICARE LA CARTA POSTEPAY
Negli uffici postali  
- con versamento in contanti
- con una carta Postamat Maestro
- trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra  
Presso gli sportelli automatici (ATM) Postamat  
- con una carta Postamat Maestro
- trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra
- trasferendo denaro da una Inps Card
- utilizzando qualsiasi carta di pagamento abilitata ai circuiti internazionali Visa, Visa Electron, Mastercard o Maestro  
Sul sito www.poste.it  
- addebitando l'importo sul Conto BancoPosta
- trasferendo denaro da una carta postepay a un'altra  
Con una SIM PosteMobile  
- da oggi puoi ricaricare un'altra Postepay direttamente dal menù del tuo cellulare con la tua Postepay  
Presso le ricevitorie Sisal  
- esclusivamente in contanti  
 
L'operazione di ricarica può essere eseguita anche dai non titolari
Potrai darci la conferma dell'avvenuto sostegno e/o donazione per e-mail o per fax

Sostegno e/o Donazione            
Versando la quota annuale da  
  1. €. 25,00
  2. €. 50,00
  3.  oltre €.50,00  
    
Per sostenere la nostra informazione , scarica il  
Come  ottenere  User Id e password
per consultare le novità che si trovano nel settore
"Aggiornamenti in area riservata"
CON SOLI 25,00 EURO POTRAI SCARICARE, DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO,  SENTENZE, SAGGI, APPROFONDIMENTI, SCHEMI, MODELLI E TANTI ARTICOLI UTILISSIMI PER IL LAVORO E LO STUDIO DI TUTTI I GIORNI
NON ASPETTARE ALTRO TEMPO: CLICCA QUI




Sostieni questo sito
Se ritieni il mio lavoro utile o semplicemente interessante, ti va di darmi una mano? Con solo 2,00€ al mese mi darai la possibilità di continuare ad informare. Come fare? clicca sul banner

Forme di collaborazione con il portale

Forme di collaborazione con il portale
Come collaborare con i portali www.cives.roma.it e www.laboratoriopoliziademocratica.org - se sei interessato scrivi a lpd@romacivica.net


Questo spazio potrebbe essere tuo chiedici come fare.


Questo spazio potrebbe essere tuo chiedici come fare.
La tua azienda, la tua attività, i tuoi prodotti su tre portali internet in testa ai maggiori motori di ricerca, per informazioni: lpd@romacivica.net  oppure tramite fax - 06.233200886

Richiesta di contributi scritti per il mensile Polizia e Democrazia


Richiesta di contributi scritti per il mensile Polizia e Democrazia
Carissimi utenti i portali www.cives.roma.it - www.laboratoriopoliziademocratica.org , hanno anche una promanazione cartacea sulle pagine del mensile "Polizia e Democrazia" che a sua volta è presente online alla url http://www.poliziaedemocrazia.it ogni mese abbiamo a disposizione degli spazi dove le lavoratrici e i lavoratori in uniforme possono pubblicare qualunque tematica ritengano utile porre all'attenzione dei lettori. Sarebbe cosa grata ricevere vostri articoli e segnalazioni, utili non solo a far conoscere questioni che magari mai verrebbero alla luce, ma anche per tenere vivo un'altro canale in seno ad una rivista a diffusione nazionale. Chiunque abbia intenzione di contribuire a mantenere vivo anche questo canale cartaceo dovrà farmi pervenire l'articolo entro il 5 di ogni mese gli articoli potranno pervenire mediante fax o posta elettronica utenza fax 06.233200886 posta elettronica : laboratoriopoliziademocratica@gmail.com 

Guerra alla sedentarietà. arriva la bici da 'scrivania'

 

 

GUERRA ALLA SEDENTARIETÀ, ARRIVA LA BICI DA 'SCRIVANIA'

 

 24 mar. (Emanuele Ameruso)
La lotta ai chili di troppo ed alla sedentarietà in ufficio è aperta: arriva la bici da scrivania. Il tran tran quotidiano ci porta da una parte all'altra: il giorno siamo in ufficio davanti ad un pc, seduti alla scrivaniza e alla fine della giornata, torniamo a casa stanchi e con mille altre cose da fare. Il tempo per fitness, palestra e cura del corpo, scarseggia ogni giorno di più. L'idea rivoluzionaria per migliorare lo stile di vita degli impiegati arriva dagli Stati Uniti, dove un ricercatore dell'Università dell'East Carolina, Lucas Carr, ha inventato la mini bicicletta. Questa piccola bici è un accessorio piccolissimo, che può essere tenuto sotto la scrivania; seduti comodamente sulla sedia, gli impiegati possono pedalare senza stancarsi e mantenersi attivi facendo un pò di salutare attività fisica. La mini bici è stata sperimentata su un campione di 18 lavoratori di 40 anni e su donne in sovrappeso. Lucas Carr ha fatto mettere l'aggeggio sotto la loro postazione lavorativa e li ha invitati ad utilizzarla per il tempo che volevano, durante l'orario di lavoro. La ricerca è durata circa quattro settimane e l'impiegato, poteva controllare la quantità di calorie bruciate sul proprio pc. Al termine dello studio, i risultati hanno dimostrato che la maggior parte dei soggetti esaminati, avevano usato la mini bici per 12 giorni su venti lavorativi, per un tempo di circa 20 minuti. I più volenterosi sono riusciti a percorrere fino a 20 chilometri al giorno, bruciando 500 calorie. Infine, le persone coinvolte nello studio hanno dovuto compilare un questionario dove valutavano l'efficacia dell'attrezzo da ufficio. Tutti l'hanno trovata utile e funzionale, un ottimo rimedio contro i chili di troppo da sedentarietà. Da oggi sarà quindi possibile fare una modesta attività fisica anche in ufficio, senza stancarsi troppo e continuando a fare il proprio dovere: il tempo passerà prima ed il lavoro risulterà più leggero.

VaffanZoom: la Supercazzola nucleare



Inail e Polizia contro le morti sul lavoro: “Più prevenzione per sicurezza sulle strade” (Link diretto al sito dell'autore)

 

Dalle ispezioni ai controlli: il ministero del lavoro punta sulla qualità. (Link diretto al sito dell'autore)


 

In aumento il lavoro notturno, quali i rischi (Link diretto al sito dell'autore)


 

Inail e Polizia di Stato insieme per la sicurezza sul lavoro e sulle strade (Link diretto al sito dell'autore)


 

Decreto “Milleproroghe” pubblicato sulla G. U. : cosa contiene in materia di sicurezza sul lavoro (Link diretto al sito dell'autore)


 

Inail e Polizia contro le morti sul lavoro: “Più prevenzione per sicurezza sulle strade” (Link diretto al sito dell'autore)

Salute: studio avverte, 2 mln di italiani a rischio cuore ma senza cure(link diretto al documento dell'autore)

Salute: studio avverte, 2 mln di italiani a rischio cuore ma senza cure

Milano, 22 mar. (Adnkronos Salute) 16:02
Quasi 2 milioni di italiani hanno una probabilità su 5 di avere un infarto o un ictus entro 10 anni, ma non lo sanno e non ricevono cure ad hoc. Stando ai parametri tradizionali di valutazione rientrano nella fascia ritenuta a rischio medio, e come tali sono esclusi dal rimborso delle terapie 'scudo'. Invece dovrebbero essere considerati a rischio alto, secondo una ricerca condotta dal Servizio di epidemiologia e farmacologia preventiva dell'università degli Studi di Milano, che in collaborazione con la Simg (Società italiana di medicina generale) ha coinvolto circa 7 mila cittadini tra i 40 e i 79 anni, assistiti in 421 ambulatori di medici di famiglia di 16 regioni della Penisola. Misurando nei reclutati anche i livelli di una proteina 'spia' del rischio cardiovascolare (la proteina C reattiva o Pcr), gli autori hanno scoperto che quasi un paziente su 5 della categoria definita a rischio medio dovrebbe essere 'riclassificato' e passare nella fascia a rischio alto. Lo studio, battezzato 'Check' e pubblicato in parte su 'Nutrition, Metabolism Cardiovascular Diseases', è stato presentato a Napoli al Congresso nazionale della Sitecs (Società italiana di terapia clinica e sperimentale). "Questo lavoro ha preso in esame in modo casuale un numero molto elevato di mutuati" sia maschi che femmine - spiega in un incontro con la stampa a Milano Alberico Catapano, ordinario di farmacologia alla Statale meneghina (Dipartimento di scienze farmacologiche) e presidente del summit Sitecs - I risultati sono quindi altamente predittivi e consentono di scattare una fotografia reale del rischio cardiovascolare della popolazione italiana". Non solo. Suggeriscono ai medici l'opportunità di prevedere, almeno nei pazienti in cui il profilo di rischio cardiovascolare è più dubbio, anche il dosaggio della Pcr nel sangue: se supera stabilmente i 2 milligrammi/litro, scatta l'allarme rosso. Un esame da pochi euro, che però può salvare il cuore. Milano, 22 mar. (Adnkronos Salute) - Quasi 2 milioni di italiani hanno una probabilità su 5 di avere un infarto o un ictus entro 10 anni, ma non lo sanno e non ricevono cure ad hoc. Stando ai parametri tradizionali di valutazione rientrano nella fascia ritenuta a rischio medio, e come tali sono esclusi dal rimborso delle terapie 'scudo'. Invece dovrebbero essere considerati a rischio alto, secondo una ricerca condotta dal Servizio di epidemiologia e farmacologia preventiva dell'università degli Studi di Milano, che in collaborazione con la Simg (Società italiana di medicina generale) ha coinvolto circa 7 mila cittadini tra i 40 e i 79 anni, assistiti in 421 ambulatori di medici di famiglia di 16 regioni della Penisola. Misurando nei reclutati anche i livelli di una proteina 'spia' del rischio cardiovascolare (la proteina C reattiva o Pcr), gli autori hanno scoperto che quasi un paziente su 5 della categoria definita a rischio medio dovrebbe essere 'riclassificato' e passare nella fascia a rischio alto. Lo studio, battezzato 'Check' e pubblicato in parte su 'Nutrition, Metabolism Cardiovascular Diseases', è stato presentato a Napoli al Congresso nazionale della Sitecs (Società italiana di terapia clinica e sperimentale). "Questo lavoro ha preso in esame in modo casuale un numero molto elevato di mutuati" sia maschi che femmine - spiega in un incontro con la stampa a Milano Alberico Catapano, ordinario di farmacologia alla Statale meneghina (Dipartimento di scienze farmacologiche) e presidente del summit Sitecs - I risultati sono quindi altamente predittivi e consentono di scattare una fotografia reale del rischio cardiovascolare della popolazione italiana". Non solo. Suggeriscono ai medici l'opportunità di prevedere, almeno nei pazienti in cui il profilo di rischio cardiovascolare è più dubbio, anche il dosaggio della Pcr nel sangue: se supera stabilmente i 2 milligrammi/litro, scatta l'allarme rosso. Un esame da pochi euro, che però può salvare il cuore. Dallo studio 'Check' arriva anche un avvertimento più generale: il colesterolo basso non è una garanzia. Il 46% dei reclutati con livelli ematici di grasso cattivo Hdl minori di 130 mg/dL è a rischio, "proprio perché i fattori vanno giudicati nel loro insieme", puntualizza Catapano. E ancora: livelli minori di istruzione si associano a un rischio maggiore per cuore e arterie, "sia perché i meno istruiti sono anche meno informati sugli stili di vita più sani - spiega lo scienziato - sia per l'impatto della cosiddetta 'social deprivation', cioè la maggiore difficoltà di accesso alle strutture sociali". Nel dettaglio, chi non ha alcuna istruzione ha un rischio maggiore del 40% rispetto ai laureati; chi si è fermato alla licenza elementare ha un pericolo del 20% superiore a chi è arrivato alla licenza media, che a sua volta rischia il 30% in più dei diplomati, che rischiano il 9% in più dei laureati. Gli anziani si confermano i più 'fragili' (i 40-49enni hanno un rischio del 70% inferiore ai 70-79enni), come pure chi è 'zavorrato' da chili di troppo. In particolare, mentre tra i normopeso gli uomini rischiano il 40% in più delle donne, tra i sovrappeso e gli obesi le femmine rischiano rispettivamente il 20% e il 58% in più dei maschi. Infine, lo sport: chi non fa alcuna attività fisica extra-lavoro ha un rischio cardiovascolare del 30% maggiore di chi si allena con costanza. E le donne, che "secondo le statistiche in Italia fanno attività fisica in pochissimi casi", rischiano il 9% in più dei 'colleghi' maschi.

Online la banca dati relativa ai permessi fruiti dai pubblici dipendenti in base alla l. n. 104 del 1992 per le persone con disabilità.

Online la banca dati relativa ai permessi fruiti dai pubblici dipendenti in base alla l. n. 104 del 1992 per le persone con disabilità. La nuova banca dati consentirà alle amministrazioni pubbliche di inviare al Dipartimento della Funzione Pubblica i dati sui dipendenti  fruitori dei permessi consentendo  il monitoraggio ed il controllo sul legittimo utilizzo dei permessi accordati ai pubblici dipendenti che ne fruiscono in quanto persone disabili o per assistere altra persona con disabilità. Le informazioni che saranno raccolte nella banca dati saranno utilizzate in forma anonima anche per elaborazioni e pubblicazioni statistiche. Con la circolare n.2/2011 del 10 marzo il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, On. Renato Brunetta, illustra alle amministrazioni  le modalità di  trasmissione dei dati relativi ai permessi fruiti dai dipendenti in base alla l. n. 104 del 1992. La circolare fa seguito alla precedente n. 13 del 2010, con la quale il Ministero aveva provveduto a diramare indicazioni e chiarimenti sulla nuova disciplina in materia di permessi per assistere persone con disabilità introdotta dalla l. n. 183 del 2010 (c.d. "collegato lavoro"). La comunicazione dei dati dovrà avvenire entro il 31 marzo di ciascun anno da parte di tutte le pubbliche amministrazioni all'indirizzo web www.magellanopa.it/permessi104




sabato 26 marzo 2011

Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 24 del 25-3-2011

COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI CONCORSO (scad. 26 aprile 2011) Concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di 1548 allievi carabinieri effettivi, riservato, ai sensi dell'articolo 2199 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari delle Forze armate in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo. (GU n. 24 del 25-3-2011 )




REFERENDUM:DI PIETRO, ARIA E ACQUA NON SI PRIVATIZZANO..GESU' NON DICEVA 'FATELA PAGARE AD ASSETATI'... SIA PUBBLICA, NO PRIVATIZZAZIONE. IN PIAZZA ANCHE CONTRO NUCLEARE..





REFERENDUM:DI PIETRO, ARIA E ACQUA NON SI PRIVATIZZANO

(ANSA) - ROMA, 26 MAR - '''Dar da bere agli assetati' ha
detto Gesu' Cristo. Non ha mica aggiunto 'soltanto se hanno i
soldi per pagarsela'. Non e' stato Marx a insegnarci che l'acqua
e' il primo bene comune e che farla diventare una fonte di
profitto e' una bestemmia. E' il Vangelo che ce lo ha insegnato.
E per chi non e' ne' marxista, ne' credente, basta il semplice
buon senso. Due elementi naturali che appartengono a tutti e che
non si possono mai trasformare in proprieta' privata di
qualcuno: l'aria e l'acqua. Perche' l'aria e l'acqua sono la
vita e la vita non puo' essere venduta a qualche imprenditore
privato''. E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia
dei Valori, Antonio Di Pietro.
''I furboni - prosegue - che pensano di arricchirsi o di fare
arricchire qualche cliente con la privatizzazione dell'acqua
dicono che nessuno mette in discussione il fatto che l'acqua sia
un bene pubblico. E' solo la gestione che diventera' privata.
Bella presa per i fondelli! Sai che me ne faccio dell'acqua
pubblica se, quando apro i rubinetti, non scende niente perche'
non ho pagato la bolletta ai privati che si occupano della
gestione''.
''Queste - aggiunge - sono le solite bugie. La verita' e' che
vogliono fare diventare l'acqua un bene privato con cui qualcuno
si arricchira' e qualcun altro dovra' sudare per comprarsi
quello che e' sempre stato un diritto inalienabile di tutti i
cittadini e di tutte le persone al mondo. Oggi pomeriggio -
scrive ancora - l'Italia dei Valori sara' a Roma a manifestare
per il si' ai due referendum che vogliono impedire di
privatizzare l'acqua e a quello che vuole difendere l'aria
dall'inquinamento nucleare. Noi dell'Italia dei valori abbiamo
raccolto le firme per quest'ultimo, il Forum dei movimenti per
l'acqua pubblica per i primi due, ma la battaglia e' la stessa.
Perche' gratta gratta anche dietro alla decisione assurda di
riportare il nucleare in Italia ci sono soldi. Tanti, tantissimi
soldi''.(ANSA).

COM-IRA
26-MAR-11 12:20 NNNN
ACQUA. DI PIETRO: GESU' NON DICEVA 'FATELA PAGARE AD ASSETATI'...
SIA PUBBLICA, NO PRIVATIZZAZIONE. IN PIAZZA ANCHE CONTRO NUCLEARE

(DIRE) Roma, 26 mar. - "'Dar da bere agli assetati', ha detto
Gesu' Cristo. Non ha mica aggiunto 'soltanto se hanno i soldi per
pagarsela'. Non e' stato Marx a insegnarci che l'acqua e' il
primo bene comune e che farla diventare una fonte di profitto e'
una bestemmia. E' il Vangelo che ce lo ha insegnato. E per chi
non e' ne' marxista, ne' credente, basta il semplice buon senso.
Due elementi naturali che appartengono a tutti e che non si
possono mai trasformare in proprieta' privata di qualcuno: l'aria
e l'acqua. Perche' l'aria e l'acqua sono la vita e la vita non
puo' essere venduta a qualche imprenditore privato". E' quanto
scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di
Pietro.
"I furboni che pensano di arricchirsi o di fare arricchire
qualche cliente con la privatizzazione dell'acqua- continua Di
Pietro- dicono che nessuno mette in discussione il fatto che
l'acqua sia un bene pubblico. E' solo la gestione che diventera'
privata. Bella presa per i fondelli. Sai che me ne faccio
dell'acqua pubblica se, quando apro i rubinetti, non scende
niente perche' non ho pagato la bolletta ai privati che si
occupano della gestione".
Queste sono le solite bugie. La verita' e' che vogliono fare
diventare l'acqua un bene privato con cui qualcuno si arricchira'
e qualcun altro dovra' sudare per comprarsi quello che e' sempre
stato un diritto inalienabile di tutti i cittadini e di tutte le
persone al mondo. (SEGUE)

(Com/Ran/Dire)
12:24 26-03-11

NNNN
ACQUA. DI PIETRO: GESU' NON DICEVA 'FATELA PAGARE AD ASSETATI'... -2-


(DIRE) Roma, 26 mar. - Oggi pomeriggio l'Italia dei Valori sara'
a Roma a manifestare per il 'si'' ai due referendum "che vogliono
impedire di privatizzare l'acqua e a quello che vuole difendere
l'aria dall'inquinamento nucleare", scrive sul suo blog il leader
dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
"Noi dell'Italia dei valori abbiamo raccolto le firme per
quest'ultimo, il Forum dei movimenti per l'acqua pubblica per i
primi due, ma la battaglia e' la stessa- conclude Di Pietro-
perche' gratta gratta anche dietro alla decisione assurda di
riportare il nucleare in Italia ci sono soldi. Tanti, tantissimi
soldi.

(Com/Ran/Dire)
12:24 26-03-11

NNNN

NUCLEARE. DI PIETRO: E' PERICOLOSO, COSTA TANTO E RENDE POCO
RIAPRIRE CENTRALI SCELTA SUICIDA, AFFARE D'ORO PER POCHI PRIVATI.

(DIRE) Roma, 26 mar. - "L'energia nucleare, oltre a essere
pericolosissima, costa tanto e rende poco. Se guardiamo le cose
dal punto di vista del Paese, riaprire le centrali ora che tutti
le stanno chiudendo e lo stesso governo tedesco dice che bisogna
eliminarle al piu' presto e' la scelta piu' suicida che ci sia.
Ma, dal punto di vista dei pochi privati che ci si riempirebbero
le tasche, e' vero il contrario. Per loro sarebbe un affare
d'oro. Pero' solo per loro". E' quanto scrive sul suo blog il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

Oggi pomeriggio l'Italia dei Valori sara' a Roma a manifestare
per il 'si'' ai due referendum "che vogliono impedire di
privatizzare l'acqua e a quello che vuole difendere l'aria
dall'inquinamento nucleare", aggiunge Di Pietro.

(Com/Ran/ Dire)
12:27 26-03-11

NNNN
Referendum/ Di Pietro: Aria e acqua sono vita,non si privatizzano
Idv in piazza anche contro il nucleare

Roma, 26 mar. (TMNews) - L'aria e l'acqua sono "due elementi
naturali che appartengono a tutti e che non si possono mai
trasformare in proprietà privata di qualcuno". "Perché l`aria e
l`acqua sono la vita e la vita non può essere venduta a qualche
imprenditore privato". E` quanto ha scritto sul suo blog il
leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che oggi sarà
in piazza a Roma proprio per rilanciare i referendum contro
l'acqua privata e il nucleare.

"I furboni che pensano di arricchirsi o di fare arricchire
qualche cliente con la privatizzazione dell`acqua - ha continuato
Di Pietro - dicono che nessuno mette in discussione il fatto che
l`acqua sia un bene pubblico. E` solo la gestione che diventerà
privata. Bella presa per i fondelli! Sai che me ne faccio
dell`acqua pubblica se, quando apro i rubinetti, non scende
niente perché non ho pagato la bolletta ai privati che si
occupano della gestione. Queste sono le solite bugie. La verità è
che vogliono fare diventare l`acqua un bene privato con cui
qualcuno si arricchirà e qualcun altro dovrà sudare per comprarsi
quello che è sempre stato un diritto inalienabile di tutti i
cittadini e di tutte le persone al mondo".

Oggi pomeriggio l'Italia dei Valori sarà a Roma a manifestare
"per il sì ai due referendum che vogliono impedire di
privatizzare l`acqua e a quello che vuole difendere l`aria
dall`inquinamento nucleare. Noi dell`Italia dei valori abbiamo
raccolto le firme per quest`ultimo, il Forum dei movimenti per
l`acqua pubblica per i primi due, ma la battaglia è la stessa.
Perché gratta gratta anche dietro alla decisione assurda di
riportare il nucleare in Italia ci sono soldi. Tanti, tantissimi
soldi", ha sottolineato ancora Di Pietro.

"L`energia nucleare, oltre a essere pericolosissima, costa tanto
- ha aggiunto - e rende poco. Se guardiamo le cose dal punto di
vista del Paese, riaprire le centrali ora che tutti le stanno
chiudendo e lo stesso governo tedesco dice che bisogna eliminarle
al più presto è la scelta più suicida che ci sia. Ma, dal punto
di vista dei pochi privati che ci si riempirebbero le tasche, è
vero il contrario. Per loro sarebbe un affare d`oro. Però solo
per loro", ha concluso Di Pietro.

Red/Arc

261229 mar 11
NUCLEARE. DI PIETRO: E' PERICOLOSO, COSTA TANTO E RENDE POCO
RIAPRIRE CENTRALI SCELTA SUICIDA, AFFARE D'ORO PER POCHI PRIVATI.

(DIRE) Roma, 26 mar. - "L'energia nucleare, oltre a essere
pericolosissima, costa tanto e rende poco. Se guardiamo le cose
dal punto di vista del Paese, riaprire le centrali ora che tutti
le stanno chiudendo e lo stesso governo tedesco dice che bisogna
eliminarle al piu' presto e' la scelta piu' suicida che ci sia.
Ma, dal punto di vista dei pochi privati che ci si riempirebbero
le tasche, e' vero il contrario. Per loro sarebbe un affare
d'oro. Pero' solo per loro". E' quanto scrive sul suo blog il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
Oggi pomeriggio l'Italia dei Valori sara' a Roma a manifestare
per il 'si'' ai due referendum "che vogliono impedire di
privatizzare l'acqua e a quello che vuole difendere l'aria
dall'inquinamento nucleare", aggiunge Di Pietro.

(Com/Ran/ Dire)
12:46 26-03-11

LIBIA:ARRESTATA,MALMENATA E STUPRATA PERCHE' SONO DI BENGASI DONNA FA IRRUZIONE HOTEL GIORNALISTI PER RACCONTARE DISPERAZIONE

LIBIA:ARRESTATA,MALMENATA E STUPRATA PERCHE' SONO DI BENGASI
DONNA FA IRRUZIONE HOTEL GIORNALISTI PER RACCONTARE DISPERAZIONE
(SOSTITUISCE NOTIZIA DELLE 12.36)
(ANSA-REUTERS) - TRIPOLI, 26 MAR - Una donna in lacrime,
disperata, si e' presentata all'hotel dei giornalisti a Tripoli
mostrando le ferite che la violenza in Libia ha lasciato sul suo
corpo e chiedendo aiuto. E' riuscita ad entrare nella hall
dell'albergo altamente sorvegliato, ha mostrato i lividi, le
cicatrici, ma soprattutto ha raccontato la violenza cui e' stata
sottoposta dagli uomini di Muammar Gheddafi: in 15 -ha detto-
l'hanno stuprata e trattenuta per due giorni.
Appena i giornalisti si sono avvicinati per ascoltare la sua
storia le forze di sicurezza sono intervenute e l'hanno portata
via: ma la donna, Eman al-Obaidi, e' riuscita a raccontare la
sua storia. Ha detto di essere stata arrestata al checkpoint di
Tripoli perche' e' di Benghasi, la citta' nell'est del Paese
roccaforte della rivolta. ''Mi hanno urlato contro di tutto, mi
hanno filmata. Ero sola. C'era del whiskey. Ero legata. Mi hanno
urinato addosso. Hanno violato il mio onore'', ha raccontato
mostrando le ferite sulla braccia e il viso tumefatto.
(ANSA-REUTERS).

RP/RP
26-MAR-11 12:45 NNNN

Decreto Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali n.0010988 del 6/12/2010 - Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con Decreto Ministeriale n.0010988 del 6/12/2010, l’obbligo della comunicazione dell’esercizio della pesca sportiva e ricreativa in mare.




 

(Link diretti al sito dell'autore)

SE VOLETE ISTRUZIONI VELOCI E SEMPLICI PER LA COMPILAZIONE E LA REGISTRAZIONE, SCARICARE IL FILE ISTRUZIONI.PDF QUI SOTTO!

 


La Commissione propone maggior chiarezza sui diritti di proprietà di 16 milioni di coppie internazionali nell’UE

Cosa fare della casa comune quando una coppia divorzia e i coniugi hanno cittadinanze diverse? E del conto corrente comune, in caso di decesso di uno dei partner? Cosa succede poi se in questi stessi casi i coniugi, pur avendo la stessa cittadinanza, hanno beni o un conto corrente all’estero? In Europa sono circa 16 milioni le coppie internazionali e almeno 650 000 ogni anno si pongono queste domande di fronte alla fine del loro matrimonio o della loro unione.

(Sindacato di Polizia) Pubblico impiego Fruizione dei permessi sindacali retribuiti: liti al giudice ordinario

venerdì 25 marzo 2011

GIUSTIZIA: ANM, PRESCRIZIONE BREVE OFFESA CITTADINI ONESTI




GIUSTIZIA: ANM, PRESCRIZIONE BREVE OFFESA CITTADINI ONESTI
COSI' RISCHIO IMPUNITA' PER AUTORI GRAVI DELITTI
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - "La riduzione dei termini di
prescrizione Š un'offesa per tutti i cittadini onesti di questo
paese" e "rischia solo di determinare l'impunit… per autori di
gravi delitti"; ed il fatto di differenziare le regole ''in
ragione della personalita' dell'imputato appare palesemente in
contrasto con i principi costituzionali di eguaglianza e di
ragionevolezza". L'Associazione nazionale dei magistrati va
all'attacco della riforma con un documento firmato dal
presidente Luca Palamara, dal vice presidente Antonello Ardituro
e dal segretario generale Giuseppe Cascini.
"Gi… nel 2005, con la cosiddetta legge ex Cirielli, i
termini di prescrizione dei reati sono stati drasticamente
ridotti, con il risultato che nel 2009 il numero dei reati
estinti per prescrizione Š stato di oltre 140mila- fanno notare
i vertici dell'Anm-. In un solo anno pi— di 140mila persone
accusate di un reato hanno beneficiato della scappatoia della
prescrizione".
Per il sindacato delle toghe "Š evidente che un'ulteriore
riduzione dei termini di prescrizione, in assenza di qualsiasi
intervento diretto ad assicurare un migliore funzionamento del
sistema giudiziario, determiner… soltanto un significativo
incremento del numero dei processi destinati alla prescrizione.
Gli unici processi che potranno essere portati a termine saranno
quelli nei confronti dei recidivi, mentre gli incensurati
avranno ottime probabilit… di restare tali per sempre''. (ANSA).

FH
25-MAR-11 15:41 NNNN
GIUSTIZIA: ANM, PRESCRIZIONE BREVE OFFESA CITTADINI ONESTI (2)

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - ''La differenziazione del regime di
prescrizione del reato in ragione della personalit…
dell'imputato appare palesemente in contrasto con i principi
costituzionali di eguaglianza e di ragionevolezza'', avverte
l'Anm,che definisce ''impensabile'' il fatto che ''il processo
per una truffa di milioni di euro nei confronti di un
incensurato si estingua, mentre debba proseguire il processo per
una truffa da 5 euro commessa da una persona gi… condannata,
magari anni prima, per altro reato oppure che tra due imputati
per lo stesso fatto, uno incensurato e l'altro no, il reato si
estingua per l'uno e non per l'altro''.
Il principio costituzionale della ragionevole durata del
processo ''Š un principio fondamentale cui l'ordinamento deve
tendere con ogni mezzo, ma la riduzione dei termini di
prescrizione - evidenzia il sindacato delle toghe - nulla ha a
che vedere con quel principio e rischia solo di determinare
l'impunit… per autori di gravi delitti''.
E non basta: la prescrizione del reato - rileva ancora l'Anm
- ''Š una sconfitta per tutti: per lo Stato che non riesce ad
accertare la responsabilit… dei reati; per le vittime che non
ottengono giustizia per il torto subito; per l'imputato che, se
innocente, non vuole la scappatoia della prescrizione, ma
un'assoluzione nel merito''.
(ANSA).
NORMA TOGHE: ANM, E' UN ATTO DI AGGRESSIONE A GIUDICI

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - ''La modifica della legge sulla
responsabilit… civile dei magistrati appare talmente assurda e
disorganica da potersi spiegare soltanto come atto di
aggressione nei confronti della magistratura diretto ad
influenzarne la serenit… di giudizio''. Lo scrive l'Associazione
nazionale magistrati in una lunga nota a firma del presidente
Luca Palamara, del segretario Giuseppe Cascini e del vice
presidente Antonello Ardituro. (ANSA).

FH
25-MAR-11 15:50 NNNN
NORME TOGHE: ANM, E' UN ATTO DI AGGRESSIONE A GIUDICI (2)

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - ''L'interpretazione della legge e la
valutazione del fatto e delle prove rappresentano il cuore
dell'attivit… giudiziaria- sottolineano i vertici del sindacato
delle toghe-. Pensare di sottoporre a censura tale attivit… con
la generica e incomprensibile formula della 'manifesta
violazione del diritto' Š davvero irragionevole, prima ancora
che profondamente sbagliato''.
''Si pensa forse -proseguono- di sottoporre a giudizio di
responsabilit… civile il giudice di primo grado ogni volta che
una sua decisione venga annullata in sede di appello e il
giudice di appello ogni volta che la sua decisione sia annullata
dalla Cassazione? E di sottoporre a giudizio di responsabilit… i
giudici che abbiano seguito un orientamento giurisprudenziale
diverso da quello dominante? Si dimentica forse che i maggiori
progressi per l'affermazione e la tutela dei diritti
fondamentali si sono realizzati grazie a interpretazioni
giurisprudenziali prima minoritarie e poi via via consolidate?
Si dimentica forse quanto complesso e articolato sia il sistema
delle fonti nazionali e sovranazionali e quanto proprio i
contrasti di giurisprudenza tra corti nazionali e sovranazionali
abbiano contribuito alla crescita e al consolidamento di un
sistema di diritti e di garanzie? O forse semplicemente si finge
di ignorarlo e si pretende di sostenere una concezione
ottocentesca della funzione giudiziaria, antistorica e
giacobina, al solo scopo di affermare una pretesa supremazia del
potere politico sul potere giudiziario''.
''Quale giudice, da domani, - conclude l'Anm- sar… nella
serenit… d'animo di emettere una qualsiasi decisione con il
rischio di veder avanzata, anche per ritorsione o pretestuosit…,
nei suoi confronti un'azione di responsabilit…?''. (ANSA).

FH
25-MAR-11 15:54 NNNN

FH
25-MAR-11 16:08 NNNN


GIUSTIZIA. CALIPARI (PD): NORME SALVA-PREMIER E AMMAZZA-GIUDICI


(DIRE) Roma, 25 mar. - "Piccole norme salva-premier e ammazza
magistrati nascosti in qualsiasi legge passi per il Parlamento.
Altro che riforma di sistema, altro che riforma epocale". Lo
denuncia Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati Pd,
che aggiunge: "Siamo alle corse e alle furberie sempre e soltanto
per proteggere Berlusconi. Siamo ai rituali attacchi. La
giustizia italiana ha certo bisogno di riforme, ma di quelle
vere. Bene fa l'Anm a denunciare il susseguirsi di leggi sui
singoli interessi, chiunque abbia potuto credere che questa
maggioranza o questo governo avessero davvero intenzione di
farle, ne rimarra' deluso".

(Com/Anb/ Dire)
16:53 25-03-11

NNNN

Salute: nuovo test più sensibile per scovare infarti

SALUTE: NUOVO TEST PIU' SENSIBILE PER SCOVARE INFARTI

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Un gruppo di ricercatori
dell'universita' di Edimburgo ha realizzato un nuovo test del
sangue molto sensibile in grado di identificare un infarto in
migliaia di casi che altrimenti non verrebbero diagnosticati. Il
test e' stato introdotto nella pratica clinica del Royal
Infirmary, un ospedale di Edimburgo ed e' stata dimezzata la
percentuale di pazienti che hanno avuto bisogno di un secondo
ricovero o che, successivamente ad una prima visita al Pronto
Soccorso, sono morti di infarto.
Il test di Edimburgo e' simile a quello oggi in uso che
misura il livello di troponina, una proteina rilasciata quando
le cellule del tessuto muscolare vengono danneggiate da un
insufficiente apporto di sangue. A questo test vengono
sottoposti tutti i pazienti che arrivano in Pronto Soccorso con
dolore al petto. La differenza con il nuovo esame e' nella sua
sensibilita': il nuovo test e' in grado di rilevare
concentrazioni della troponina quattro volte piu' basse rispetto
all'esame convenzionale e quindi puo' individuare pazienti con
danni ai tessuti cardiaci anche di lieve entita'.
I ricercatori, che hanno descritto il loro lavoro sulla
rivista JAMA, sono convinti che adottando la nuova metodica ''la
differenza sarebbe sensibile, non per i pazienti con infarto
maggiore ma per quelli con un danno cardiaco limitato, che
attualmente sfuggono alla diagnosi''.(ANSA).

Y63-DIR
25-MAR-11 11:32 NNNN

Magnà e dormì



Magnà e dormì
Aldo Fabrizi
So' du' vizietti, me diceva nonno,
che mai nessuno te li pò levà,
perché so' necessari pe' campà
sin dar momento che venimo ar monno.

Er primo vizio provoca er seconno:
er sonno mette fame e fà magnà,
doppo magnato t'aripija sonno
poi t'arzi, magni e torni a riposà.

Insomma, la magnata e la dormita,
massimamente in una certa età,
so' l'uniche du' gioje de la vita.

La sola differenza è questa qui:
che pure si ciài sonno pòi magnà,
ma si ciài fame mica pòi dormì.

Er ventre de vacca o pe' capisse mejo er Parlamento



I.


Er deputato appena è deputato
pensa subbito a fasse un portafojo
e p'avello, ce sii qualunque scojo,
nu' la pianta finché nu' l'ha spuntato.

Si è un somaro, allora sta ingoffato

davanti a chi guverna e l'ogne d'ojo;
si è dotto je comincia a dà cordojo
finché nu' l'ha sbattuto e aribbartato,

Tutti l'istessi so', destri e sinistri;

er gioco sta ne' ribbartà er guverno
p'annacce loro e diventà ministri.

Arivati a succhiasse quela manna,

siccome quella pacchia nun è eterna,
fanno; "Mo, panza mia, fatte capanna!"

 

II.

E voi v'erivo creso pe' davero
che quanno ar Parlamento c'è buriana
quella razza de gente cispatana
facci a botte sur serio? sì lallero!

Magaraddio 'sto pisto fussi vero,

nun basterebbe la nettezza urbana
a caricà e scopà de quella tana
li morti pe' portalli ar cimitero!

So' gente quella de cert'armi armate

che a volello 'na cosa che je secchi
potrebbero davero fà a scornate.

E allora si che pisto e che scompijo!

(perché de certo lì tutti so' becchi,
puro li prisidenti der consijo!)

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11315 presentata da MARIA GRAZIA LAGANA' FORTUGNO mercoledì 23 marzo 2011, seduta n.451 LAGANÀ FORTUGNO. - Al Ministro della difesa.- Per sapere - premesso che: in un articolo comparso sul quotidiano Calabria Ora di domenica 13 marzo 2011 viene riportato il caso del decesso del maresciallo dei carabinieri paracadutisti Pasquale Cinelli, nato a Paola in provincia di Cosenza, a causa di un cancro all'intestino con metastasi, che lo ha portato a morire prematuramente, a soli 41 anni e nell'arco di brevissimo tempo;



Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11328 presentata da MAURIZIO TURCO mercoledì 23 marzo 2011, seduta n.451 MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa.- Per sapere - premesso che: da articoli di stampa si è appreso che all'inizio del 2010 il maggiore dei carabinieri Giampietro Lago sostituì il colonnello dei carabinieri Luciano Garofano al comando del reparto investigazioni scientifiche di Parma;



Salute: stop biopsie, nuova diagnosi tumore pelle al San Gallicano

SALUTE: STOP BIOPSIE,NUOVA DIAGNOSI TUMORE PELLE AL SAN GALLICANO =
(AGI) - Roma, 25 mar. - L'Istituto dermatologico San Gallicano
(Isg) conferma l'efficacia della microscopia confocale,
tecnologia di recente applicazione in grado di fornire in tempo
reale immagini microscopiche ad alta risoluzione in modo
innocuo, infinitamente ripetibile, che non provoca dolore al
paziente e permette di sostituire le indagini invasive quali le
biopsie. La microscopia confocale in vivo, come dimostrano gli
specialisti Isg, ha applicazioni in ambito oncodermatologico:
melanoma e tumori cutanei come il carcinoma basocellulare o
quello spino cellulare, nonche' in ambito di malattie
infiammatorie come psoriasi, eczema, collagenopatie, melasma,
vitiligine, e in cosmetologia. Recenti studi condotti da
ricercatori del San Gallicano insieme con un gruppo di Miami
evidenziano ulteriormente i vantaggi ottenuti dall'impiego di
questa tecnica d'avanguardia per monitorare l'efficacia di
terapie contro l'alopecia del cuoio capelluto.
"La risoluzione d'immagine della tecnica confocale", ha
spiegato Ardigo', "e' sovrapponibile a quella della microscopia
ottica standard e permette di ottenere informazioni analoghe
senza dover sottoporre il paziente a dolorose biopsie cutanee,
che oltretutto lasciano cicatrici. Grazie alla assoluta non
invasivita', l'indagine puo' essere ripetuta su piu' lesioni
cutanee nella stessa seduta e piu' volte nel tempo, al fine di
controllare, nel caso delle malattie cutanee, i cambiamenti
microscopici e valutare l'efficacia delle terapie adottate". Il
gruppo di Marco Ardigo', del dipartimento di Dermatologia
Clinica dell'Istituto San Gallicano di Roma guidato da Enzo
Berardesca, in associazione con il team di Antonella Tosti
della Leonard Miller School of Medicine University di Miami,
dimostra in due lavori (pubblicati sulle riviste 'British
Journal of Dermatology' e 'Archives of Dermatology')
l'efficacia della microscopia confocale nell'offrire
indispensabili indicazioni sull'alopecia areata e quella
androgenetica. "Il monitoraggio terapeutico mediante
l'associazione tra tricoscopia e microscopia confocale offre
scenari molto promettenti in questo campo", ha spiegato
Berardesca, "i pazienti che hanno eseguito regolarmente il
follow-up mediante tecnica confocale hanno ottenuto risultati
migliori rispetto a quelli in cui la risposta terapeutica e'
stata valutata solamente attraverso la clinica e/o la
tricoscopia. La possibilita' di modulare la terapia in
relazione ai dati riscontrati e' un ottimo criterio per
ottimizzare le cure". L'obiettivo e' proseguire in questa
direzione anche per altre forme di patologie cutanee. (AGI)
Com/Gav
251213 MAR 11

NNNN

Salute: con obesità mamme rischi fertilità per le figlie



SALUTE: CON OBESITA' MAMME RISCHI FERTILITA' PER LE FIGLIE =
IPOTESI IN UNO STUDIO SU TOPI

Roma, 25 mar. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - L'obesita' delle
mamme in gravidanza potrebbe influire sulla futura fertilita' delle
figlie. Il rischio e' stato accertato nei topi, ma conseguenze simili
sono ipotizzabili anche nell'uomo, indica uno studio dell'universita'
statunitense di Yale, coordinato dal ginecologo Hugh Taylor che sara'
pubblicato su Endocrinology di aprile.

I ricercatori hanno constatato che i topi femmine che avevano
subito, mentre erano nell'utero materno, una carenza di grelina
(ormone della sazieta') erano meno fertili e mettevano al mondo
topolini di basso peso.

Il deficit di grelina rilevato nella prima generazione di
roditori e' associato all'obesita'. E cio' lascia supporre che
l'obesita' materna influisca sulla fertilita' delle femmine generate.
I problemi di fecondita', nei topi, sono in genere legati alla ridotta
espressione di un gene implicato nell'impianto dell'embrione, mentre
il ruolo della grelina sullo sviluppo del tratto genitale e' stato
finora poco indagato. Questo studio, secondo i ricercatori, apre la
strada a possibili spiegazioni.

(Ram/Zn/Adnkronos)
25-MAR-11 15:38

NNNN

“ Tutela della salute della donna lavoratrice”,


Cassazione"...Rischio radiologico e indennità..."


 
Conciliare tempo di lavoro e tempo di famiglia (collegamenti diretti ai documenti degli autori)
 


 

CIRCOLARE 11 marzo 1992, n.10 Direttive e raccomandazioni in merito alla presenza di larve di Anisakis nel pesce. (G.U. Serie Generale n. 62 del 14 marzo 1992)



NUCLEARE: RUBBIA, NON ESISTE UNA SICUREZZA ASSOLUTA



NUCLEARE: RUBBIA, NON ESISTE UNA SICUREZZA ASSOLUTA =
(AGI) - Roma, 25 mar. - Sull'energia nucleare "non esiste la
sicurezza assoluta: esistono solo vari livelli di sicurezza".
Lo ha detto il Premio Nobel, Carlo Rubbia, parlando davanti
agli studenti della Lumsa in occasione della cerimonia di
apertura dell'anno accademico. Il nucleare, per il professor
Rubbia, non e' "ineluttabile", ma e' una scelta che comunque
spetta al cittadino. La soluzione suggerita da Rubbia per
l'Italia e' quella di un mix di fonti in cui il nucleare
potrebbe integrarsi con l'energia geotermica, di cui l'Italia
e' ricca, quella del solare termico, del fotovoltaico e
dell'eolico. "Bisogna trovare le soluzioni migliori a basso
costo", ma e' un problema non eludibile considerando l'aumento
della popolazione e dei consumi energetici. "Tocca ai
governanti - ha detto il premio Nobel parafrasando un passo del
'Principe' di Machiavelli - guardare in prospettiva, al domani
e non solo al contingente". Ma il messaggio piu' importante del
professor Rubbia nella sua intensa giornata romana ha
riguardato il ruolo della scienza, della cultura e
dell'informazione nella societa' contemporanea. "L'uomo - ha
affermato il premio Nobel - e' anche faber, cioe' vuole
inventare e costruire, per se' e per gli altri. E per quella
che si chiama oggi tecnologia. Ma per costruire bisogna
conoscere e prevedere. Da qui l'essenziale ed universale legame
tra la scienza e la tecnologia, tra la conoscenza e
l'invenzione". (AGI)
Rmg
251255 MAR 11

NNNN

La sicurezza sul lavoro nei cantieri stradali (Link dretto al documento dell'autore)