Translate

mercoledì 24 luglio 2019

Epatite C, dal 1989 a oggi circa 100.000 vittime in Italia

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 16.15.27


Epatite C, dal 1989 a oggi circa 100.000 vittime in Italia

ZCZC6480/SX4 XSP27718_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Epatite C, dal 1989 a oggi circa 100.000 vittime in Italia Ancora circa 200.000 casi sommersi, spot sulla Rai per scovarli (ANSA) - ROMA, 24 LUG - Dalla scoperta del virus, nel 1989, l'Epatite C ha causato oltre centomila morti in Italia e ancora oggi, nel nostro Paese, sono stimate esservi 200mila persone con infezione. Ma oggi, grazie a terapie in grado di eliminarlo, siamo a un punto di svolta per 'dare una spallata' al virus. Per sensibilizzare la popolazione sul ruolo che ognuno puo' avere in questa battaglia, e' stato lanciato uno spot che andra' in onda su tutti i canali radio e tv della Rai, su Rai Social e Rai web. L'iniziativa, presentata oggi nella Sala Nassirya del Senato, in vista della Giornata Mondiale delle epatiti del 28 luglio, e' promossa dalla Societa' Italiana Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e dall'Associazione Italiana Studio del Fegato (Aisf). Una volta contratta, l'epatite C (Hcv) puo' restare silente per anni ma in alcuni casi puo' evolvere in cirrosi o tumore del fegato. L'Italia, grazie alle politiche di accesso al trattamento, si colloca tra i 12 Paesi avviati a raggiungere il traguardo dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) dell'eliminazione dell'infezione entro il 2030. A patto pero' di mantenere alto il numero degli individui trattati. "Fino ad oggi oltre 185mile persone sono state trattate con i nuovi antivirali e, in poche settimane, nel 97% dei casi sono guariti. Manca ancora pero' all'appello un'ampia fetta di popolazione, che e' ignara di aver contratto il virus", spiega Massimo Galli, presidente Simit. "Aiutaci a cancellare l'epatite C!" e' pertanto lo slogan dello spot che si rivolge a tutta la societa' civile, con l'obiettivo di far emergere il sommerso. "Una particolare attenzione - aggiunge Salvatore Petta, segretario Aisf - va dedicata a chi ha avuto trasfusioni di sangue prima degli anni '90, ai portatori di tatuaggi, e a popolazioni a rischio, come tossicodipendenti o detenuti per i quali bisogna istituire programmi specifici di screening". Ad aderire alla campagna anche Ferrovie dello Stato, che contribuira' ad amplificarne il messaggio diffondendo lo spot nei suoi canali. (ANSA). YQX-BG 24-LUG-19 16:14 NNNN 

Spazio: Marte, Terra e Luna, scosse sismiche a confronto

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 14.18.04


Spazio: Marte, Terra e Luna, scosse sismiche a confronto

Spazio: Marte, Terra e Luna, scosse sismiche a confronto Simulazioni al Politecnico di Zurigo con dati della sonda InSight Roma, 24 lug. (askanews) - Nel lontano Sol 128 il sismografo marziano Seis (Seismic Experiment for Interior Structure), portato sul Pianeta rosso dalla sonda InSight della Nasa, rilevava quello che fu battezzato il primo "martemoto". Sulla Terra era il 6 aprile 2019 e da allora gli scienziati si sono messi al lavoro per studiare le scosse del terreno su Marte. Ma come si può provare l'emozione di un "martemoto" stando qui sulla Terra? Ci hanno pensato i sismologi del Politecnico di Zurigo che, nell'ambito della collaborazione Marsquake Service, hanno simulato i sismi che si sperimenterebbero sul suolo marziano, assieme alle scosse lunari e ai ben noti terremoti. I ricercatori - si legge su Media Inaf, il notiziario online dell'Istituto nazionale di astrofisica - hanno raccolto e analizzato dati acquisiti da InSight durante le scosse avvenute a Sol 128 e 173. La sensibilità di Seis è stupefacente, tanto da dover costringere gli scienziati ad amplificare il segnale marziano di un fattore enorme, circa dieci milioni di volte il segnale originario. Anche i segnali provenienti dalla Luna sono stati amplificati considerevolmente, un milione di volte. Combinando assieme i segnali dai tre diversi mondi, gli studiosi del Marsquake Service hanno ricreato le scosse al simulatore di terremoti di Zurigo, sperimentando in prima persona i differenti sismi. Lo studio dei sismi è importante perché permette di ricavare importanti informazioni circa la struttura geologica di un pianeta. Infatti, mentre sulla Terra le onde sismiche persistono fino al massimo pochi minuti, sulla Luna possono durare anche delle ore intere. Ciò è dovuto al fatto, piuttosto sorprendente, che la crosta terrestre è più omogenea di quella lunare. La Luna è stata bombardata da meteoriti per milioni di anni, i cui impatti hanno fratturato in profondità la crosta lunare. Sulla Terra, invece, queste ferite meteoritiche sono state sempre guarite dai processi di riscaldamento interno, vulcanesimo, tettonica a placche, erosione e sedimentazione, assenti sulla Luna. Nel corso del tempo, tutti questi eventi hanno fuso assieme le rocce creando una crosta relativamente ininterrotta e stratificata. Le tracce degli impatti meteoritici sono state così cancellate. E su Marte? Nonostante la sismica marziana sia appena agli inizi, le scosse sembrano essere una via di mezzo tra quelle terrestri e lunari. La loro durata infatti varia da dieci a venti minuti. Agli scienziati non è ancora chiaro se la parte fratturata di crosta sia profonda, come sulla Luna, oppure se più sottile. Inoltre, sembra che vi siano due tipi di sismi. "Attualmente stiamo osservando due famiglie di scosse su Marte - spiega Simon Stähler, sismologo del Politecnico di Zurigo - La prima tipologia è ad alta frequenza, molto più simile alle scosse lunari di quanto previsto. La seconda è a frequenza molto più bassa, e riteniamo che questo possa essere causato dalla distanza. Queste scosse a bassa frequenza si sono generate molto distanti dal sismografo". Le analisi dei dati sismici di Marte sono rese ancora più complesse dal fatto che sul Pianeta rosso è presente soltanto un sismografo. I ricercatori controllano i dati provenienti da Seis due volte al giorno e li confrontano con quelli ricavati sulla Terra agli albori della sismologia, quando nel mondo c'era solo qualche sismografo. Collaborazioni internazionali come il Marsquake Service - conclude Media Inaf - sono preziose perché, grazie al monitoraggio continuo di InSight, i ricercatori possono utilizzare i dati non solo per comprendere la natura geologica di Marte, ma anche per studiare come si sono formati i pianeti interni del Sistema solare. Red/Lcp 20190724T141750Z  

Imminente picco del caldo, ma dal weekend crollo di 15 gradi

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 11.39.00


Imminente picco del caldo, ma dal weekend crollo di 15 gradi

Imminente picco del caldo, ma dal weekend crollo di 15 gradi Da sabato si avvicinerà all'Italia un vortice ciclonico Roma, 24 lug. (askanews) - Sul nostro paese continua la fase rovente di stampo africano con temperature che tra oggi e venerdì toccheranno il picco del caldo con valori massimi fino a 40°C. Il gran caldo però subirà un forte ridimensionamento a partire dal weekend, infatti l'arrivo di un ciclone atlantico porterà un po' di refrigerio sull'Italia facendo calare le temperature anche di 15°C. Il team del sito www.iLMeteo.it avverte che i primi segnali di un cambiamento inizieranno a farsi sentire già da venerdì con i primi fenomeni temporaleschi, a carattere ancora irregolare, che interesseranno le Alpi e localmente anche qualche settore della Pianura padana. Nella giornata di sabato 27 le piogge e i temporali si propagheranno a tutto l'arco alpino, diventando via via più diffusi e con il rischio di fenomeni violenti anche su molte zone della Pianura padana. Tempo ancora soleggiato al Centro e al Sud. Domenica 28 luglio il ciclone atlantico attraverserà velocemente il Nord raggiungendo in tarda serata i Balcani. Piogge e temporali oltre a colpire le regioni settentrionali interesseranno anche la Toscana fino a Firenze, il Lazio fino a Roma e poi l'Umbria e le regioni adriatiche. I fenomeni potrebbero risultare molto forti e con grandinate. Il team del sito www.iLMeteo.it comunica che durante il passaggio del ciclone e in presenza delle precipitazioni le temperature subiranno una forte diminuzione, addirittura fino a 15°C in meno rispetto a questi giorni; i valori massimi infatti a stento saliranno oltre i 24-25°C al Nord e in Toscana. Rus 20190724T113850Z  

GB: VOLEVA FAR ESPLODERE AUTO A DISTANZA, CONDANNATO A 15 ANNI =

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 14.13.38

GB: VOLEVA FAR ESPLODERE AUTO A DISTANZA, CONDANNATO A 15 ANNI =

ADN0802 7 EST 0 ADN EST NAZ GB: VOLEVA FAR ESPLODERE AUTO A DISTANZA, CONDANNATO A 15 ANNI = Londra, 24 lug. (AdnKronos/Dpa) - Un curdo iracheno, il 24enne x, è stato oggi condannato a 15 anni di carcere in Gran Bretagna per aver cercato di organizzare un attentato con un'auto imbottita di esplosivo da azionare con un congegno a distanza. Il tribunale della corona di Sheffield ha riconosciuto il mese scorso Salah colpevole di pianificazione di attentato terroristico. Secondo il pubblico ministero Anne Whyte, il giovane voleva assolutamente dimostrare il suo sostegno allo Stato Islamico, dopo che non era potuto partire a combattere in Siria a causa del suo status incerto di immigrato in Gran Bretagna, dove aveva fatto richiesta di asilo. Una settimana prima di essere arrestato, Salah aveva scritto ad un suo contatto su Facebook di "voler trovare un modo per condurre un'operazione di martirio con un'auto senza conducente". All'epoca del suo arresto, nel dicembre 2017, il giovane aveva iniziato a testare piccoli ordigni artigianali. (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 14:12 NNNN 

MIGRANTI: SALVINI, CAFFE' ALLA SALUTE DI MACRON, 'ITALIA MAI PIU' TUO CAMPO PROFUGHI' =

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 14.12.38


MIGRANTI: SALVINI, CAFFE' ALLA SALUTE DI MACRON, 'ITALIA MAI PIU' TUO CAMPO PROFUGHI' =

ADN0798 7 POL 0 ADN POL NAZ MIGRANTI: SALVINI, CAFFE' ALLA SALUTE DI MACRON, 'ITALIA MAI PIU' TUO CAMPO PROFUGHI' = Roma, 24 lug. (AdnKronos) - "Amico mio, preoccupati delle richieste dei francesi. L'Italia non sarà il tuo campo profughi... C'è il porto di Marsiglia, non venire a stressare noi. Se pretendi che noi si firmi un documento dove le navi arrivano in Italia, hai sbagliato a capire perché gli italiani non sono più disponibili ad essere schiavi di nessuno". Così in diretta Facebook il vicepremier Matteo Salvini, rivolgendosi al presidente francese Emmanuel Macron. "Non siamo dame di compagnia di nessuno. Lezioni di generosità e di democrazia da Macron non ne prendo", attacca il titolare del Viminale, il quale, bevendo un caffè, esclama: "Alla tua salute, Emmanuel". (Ant/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 14:12 NNNN 

FORMIA: SGARBI, 'CICERONE STA A SAVIANO COME MACHIAVELLI A TOPOLINO' =

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 14.11.37


FORMIA: SGARBI, 'CICERONE STA A SAVIANO COME MACHIAVELLI A TOPOLINO' =

ADN0791 7 CRO 0 ADN CRO RLA NAZ RLA FORMIA: SGARBI, 'CICERONE STA A SAVIANO COME MACHIAVELLI A TOPOLINO' = 'Ha trasferito la letteratura al cinema con effetti drammatici di emulazione tra i giovani' Roma, 24 lug. (AdnKronos) - "Roberto Saviano come Cicerone? Quanto dichiarato dal sindaco di Formia è assurdo e comico. Non c'è confronto. Cicerone sta a Saviano come Machiavelli a Topolino". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il critico d'arte Vittorio Sgarbi, sulla querelle che ha visto confrontarsi il soprintendente archeologico per le Province di Frosinone, Latina e Rieti, Paola Refici e il sindaco di Formia Paola Villa a proposito della presentazione, sul sito della Tomba di Cicerone, dell'ultimo libro di Roberto Saviano, 'In mare non esistono taxi'. E a proposito dello scrittore napoletano ha poi aggiunto: "Saviano si arroga privilegi indebiti, come quelli della scorta, obbligando uno Stato a concedergliela. Lo trovo di pessimo gusto. E lui si sente pure un prigioniero. Allora tutti i giornalisti minacciati, che scrivono di mafia dovrebbero avere la scorta? E non sono io a dirlo, ma illustri magistrati. Anch'io rischio dopo le mie denunce sullo scempio delle pale eoliche. Il rischio di Saviano è invece inesistente - ha proseguito Sgarbi - la scorta si è trasformata in un personalissimo privilegio". Sulle opere di Saviano, Sgarbi è tranchant: "Ho letto qualche libro. Non c'è nessun afflato letterario. Saviano è uno che ha trasformato la cronaca in fantasy. Ma quello che è più grave è stato trasferire la letteratura al cinema con effetti drammatici di emulazione soprattutto tra i giovani. Spesso suggestionati da 'eroi negativi'". (Cap/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 14:11 NNNN 

USA: MUELLER PARLA ALLA CAMERA, TRUMP SI SCATENA SU TWITTER



MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 14.10.34

USA: MUELLER PARLA ALLA CAMERA, TRUMP SI SCATENA SU TWITTER =

ADN0789 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: MUELLER PARLA ALLA CAMERA, TRUMP SI SCATENA SU TWITTER = Washington, 24 lug. (AdnKronos) - L'ex procuratore speciale Robert Mueller si appresta a parlare in audizione alla Camerae Donald Trump si scatena su Twitter. Il presidente, in attesa che Mueller risponda alle domande sull'indagine sul Russiagate, pubblica in sequenza una lunga serie di messaggi, riproponendo concetti già esposti più volte. "I democratici e gli altri possono illegalmente fabbricare un reato e cercare di affibbiarlo ad un presidente totalmente innocente, quando lui reagisce contro questo attacco illegale al nostro paese da parte di traditori, loro parlano di ostruzione? Sbagliato! Perché Roberto Mueller non ha indagato sugli investigatori?", si chiede Trump. "Non è mai stato concordato che Robert Mueller potesse usare uno dei suoi tanti avvocati democratici 'mai trumpiani' per farlo sedere accanto e farsi aiutare con le risposte. Non è mai stato concordato e io non avrei mai dato il mio assenso. La più grande caccia alle streghe della storia americana", aggiunge il presidente riferendosi alle modalità che caratterizzeranno le audizioni davanti alla Commissione Giustizia e alla Commissione Intelligence della Camera. (segue) (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 14:10 NNNN
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 14.10.34

USA: MUELLER PARLA ALLA CAMERA, TRUMP SI SCATENA SU TWITTER (2) =

ADN0790 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: MUELLER PARLA ALLA CAMERA, TRUMP SI SCATENA SU TWITTER (2) = (AdnKronos) - "Riferiscono che Robert Mueller dica di non essersi candidato per il ruolo di direttore dell'Fbi (e di essere stato scartato) il giorno prima della sua nomina a procuratore speciale. Spero che non lo dica sotto giuramento, abbiamo molti testimoni del colloquio, compreso il vicepresidente degli Stati Uniti", aggiunge in un altro tweet prima di ripetere, a caratteri cubitali 'NO COLLUSION, NO OBSTRUCTION': non c'è stata collusione tra la campagna Trump e la Russia né, dice il presidente, ostruzione alla giustizia. (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 14:10 NNNN 

Corbyn: da Johnson Brexit senza deal, è "senza mandato popolo"

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 13.41.03


Corbyn: da Johnson Brexit senza deal, è "senza mandato popolo"

Corbyn: da Johnson Brexit senza deal, è "senza mandato popolo" Priorità sarà "meno tasse per i più ricchi" Roma, 24 lug. (askanews) - "Senza mandato del popolo". Il leader laburista Jeremy Corbyn ha affermato che le priorità di Boris Johnson sembrano essere "cancellazioni fiscali per i più ricchi" e una Brexit senza deal. Corbyn ha dichiarato di essere pronto a elezioni generali "in qualsiasi momento" e che il prossimo primo ministro deve pensare "un po' più attentamente" alle sue priorità. Gli scambi tra la premier uscente Theresa May e Corbyn sono stati molto più coloriti del solito, scrive Robert Wright del Financial Times. (segue) Cgi 20190724T134052Z
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 13.42.37


Corbyn: da Johnson Brexit senza deal, è "senza mandato popolo" -2-

Corbyn: da Johnson Brexit senza deal, è "senza mandato popolo" -2- Roma, 24 lug. (askanews) - Sfidata da Corbyn a dire di essere fiduciosa che Johnson sarà in grado di ottenere un accordo, May non lo ha fatto, ma ha risposto attaccando il leader laburista per il suo ruolo nell'impossibilità del governo nel far passare l'accordo sulla Brexit attraverso il parlamento. Cgi 20190724T134223Z  

Gb: Corbyn torna a invocare elezioni, Johnson non ha mandato

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 13.53.31

Gb: Corbyn torna a invocare elezioni, Johnson non ha mandato

ZCZC4189/SXB XAI24481_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Gb: Corbyn torna a invocare elezioni, Johnson non ha mandato May si dice contraria e lo invita a valutare dimissioni pure lui (ANSA) - LONDRA, 24 LUG - Il leader dell'opposizione laburista britannica, Jeremy Corbyn, e' tornato a chiedere oggi elezioni anticipate per il Regno, durante l'ultimo Question Time alla Camera dei Comuni di Theresa May da premier Tory, affermando che il successore Boris Johnson "non ha il mandato" del Paese per guidare il governo: sulla Brexit come sul resto. La May ha tuttavia risposto di essere in disaccordo sulle elezioni. Mentre, pur restituendo l'omaggio di rito a Corbyn almeno come deputato "devoto al suo collegio", lo ha invitato provocatoriamente - a conclusione di un botta e risposta non privo di toni polemici - a valutare se non sia tempo anche per lui di "dimettersi", dalla leadership del Labour. (ANSA). LR 24-LUG-19 13:52 NNNN 

Gb, il papà di Boris Johnson: sogno che dica restiamo in Europa

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 07.40.36 


Gb, il papà di Boris Johnson: sogno che dica restiamo in Europa 

Gb, il papà di Boris Johnson: sogno che dica restiamo in Europa Sono un anti-Brexitconvinto ma il volere del popolo va rispettato Roma, 24 lug. (askanews) - "Boris ha tante qualità: è un gran giornalista e poi dipinge molto bene. Dovesse andar male, troverà sempre una strada". Così Stanley Johnson, 78 anni, papà di Boris, da ieri leader dei conservatori inglesi, parla di suo figlio in una intervista a Repubblica. "A Bruxelles era tutto così noioso, e così Boris ha detto divertiamoci un po'. Molte persone non capiscono mio figlio e lo attaccano senza motivo", aggiunge. Boris è un Brexiter, suo padre un convinto europeista: "Assolutamente. Sono stato eletto al Parlamento europeo nel 1973, che onore! Una delle persone che ha influenzato di più la mia vita è stato Altiero Spinelli, padre fondatore dell'Europa, e poi Ventotene...fondammo il Crocodile Club e lì prese forma l'Europa di oggi. Il popolo britannico ha votato e bisogna rispettarlo. Io sono democratico fino alla fine". Da europeista "sono triste! L'Unione Europea non ha fatto nulla di sbagliato e su alcuni temi, come l'ambiente cui tengo moltissimo, è straordinaria. Ma i britannici hanno deciso di riprendersi una certa indipendenza e va bene così. Sarà cruciale mantenere quanto più possibile i legami con l'Ue: schiacciarci sull'America di Trump può essere molto pericoloso". Boris "lo vedo molto rilassato. È una grande sfida ma lui è cresciuto in una fattoria quindi è abituato...Boris è convinto di uscire dall'Ue il 31 ottobre, anche senza accordo, e condivido il suo ottimismo: ci siamo risollevati negli anni Quaranta, che cosa sono due punti di Pil in meno al confronto?". È orgoglioso di suo figlio? "Chi non lo sarebbe? Ma è un momento agrodolce per me. Sarei più felice se fossi padre del leader di un Regno Unito ancora in Ue. A meno che Boris non dica 'Scusate, la Brexit non siamo riusciti a realizzarla, ora rimaniamo in Europa!'. Chi lo sa...". Luc 20190724T074025Z

Per i ticket 50 euro a testa nel 2018 ma e' giungla regionale

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 11.29.39 


Per i ticket 50 euro a testa nel 2018 ma e' giungla regionale 

ZCZC1933/SX4 XSP21824_SX4_QBKN U CRO S04 QBKN Per i ticket 50 euro a testa nel 2018 ma e' giungla regionale Report Gimbe, quasi 3 miliardi e +2,9% rispetto al 2017 (ANSA) - ROMA, 24 LUG - Ogni cittadino italiano ha pagato quasi 50 euro di ticket nel 2018 per un totale complessivo di circa 3 miliardi di euro, e un aumento di quasi il 3% annuo, ma con differenze regionali tali da generare una vera e propria 'giungla dei ticket'. A fare il punto su quanto speso e' un report dell'Osservatorio Gimbe. Complessivamente nel 2018 le Regioni hanno incassato per i ticket 2,968 miliardi (49 euro pro capite), di cui 1,608 miliardi relativi ai farmaci e 1,359 miliardi per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, incluse quelle di pronto soccorso. In particolare, nell'ultimo anno i ticket sono aumentati di 83,4 milioni (+2,9%), di cui 22,4 (+1,7%) per le prestazioni specialistiche e 61 (+3,9%) per i farmaci. Ma sono marcate le diversita' regionali. Le Regioni prevedono, infatti, sistemi di compartecipazione alla spesa sanitaria, con un livello di autonomia che genera grandi differenze sia riguardo le prestazioni su cui vengono applicati, sia sugli importi da corrispondere, sia sulle regole per le esenzioni. (ANSA). YQX-GU 24-LUG-19 11:29 NNNN

La vela spaziale vola per la prima volta spinta dal Sole

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 11.31.22 


La vela spaziale vola per la prima volta spinta dal Sole 

ZCZC1949/SXB XSP21920_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB La vela spaziale vola per la prima volta spinta dal Sole Missione LightSail 2 ha aperto le vele e ha completato un'orbita (ANSA) - ROMA, 24 LUG - La vela solare LightSail 2, lanciata il 25 giugno, e' il primo veicolo che sta orbitando intorno alla Terra spinto unicamente dal Sole: ha srotolato la vela di 32 metri quadrati e ha gia' compiuto un'orbita completa. Lo annuncia in un tweet la Planetary Society, l'organizzazione americana che ha ideato il progetto della vela solare, finanziandolo attraverso il crowdfunding. "Uno sguardo preliminare ai dati del sistema di controllo dell'assetto - scrive su Twitter l'organizzazione - ha mostrato che la vela solare e' inclinata di 30 gradi rispetto al suo orientamento precedente: un promettente segnale che il veicolo sta seguendo correttamente il Sole". La vela solare, che si trova a 720 chilometri dalla Terra, ha gia' compiuto un'orbita intorno alla Terra in modalita' di navigazione solare e tutti i suoi principali sistemi funzionano bene, come indicano i dati che invia al centro di controllo missione al Politecnico della California (Cal Poly) di San Luis Obispo. Grande quanto un tostapane, LightSail 2 era stata lanciata il 25 giugno con il razzo Falcon Heavy della Space X. Aveva volato chiusa in una speciale scatola, chiamata Prox-1 e costruita dagli studenti del Georgia Tech, che l'ha liberata nello spazio il 2 luglio. La Planetary Society porta avanti questo progetto dal 2005 e nel 2015 aveva testato il prototipo LightSail 1, completando con successo il volo di prova.(ANSA). Y75-VI 24-LUG-19 11:30 NNNN

MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS = 7

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 10.12.16 

MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS = 

ADN0175 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS = Dure critiche dei pm alla decisione del gip Alessandra Vella che non ha convalidato l'arresto Palermo, 24 lug. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) - Carola Rackete, la comandante della nave Sea watch, andava arrestata perché "i titoli di reato consentivano l'arresto, esisteva lo stato di flagranza e venivano rispettati i termini di legge". Non solo. Nel provvedimento del gip che ha scarcerato la giovane capitana "si rileva il vizio di violazione di legge e la mancanza di motivazione, in quanto l'ordinanza impugnata non ha valutato correttamente i presupposti della misura pre-cautelare adottata nelle forme con le quali è chiamata a farlo, procedendo all'erronea non convalida dell'arresto in questione". Parole dure, quelle usate dai magistrati della Procura di Agrigento nel ricorso per Cassazione alla scarcerazione della capitana tedesca, che di recente ha lasciato l'Italia per tornate in Germania. Lo scorso 29 giugno Carola Rackete era stata arrestata per resistenza e violenza contro nave da guerra, che prevede una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione, dopo avere disobbedito agli ordini della Guardia di Finanza di attraccare al porto di Lampedusa. Dopo tre giorni il Gip di Agrigento Alessandra Vella aveva deciso la scarcerazione della giovane donna. Una decisione duramente criticata anche dal vicepremier Matteo Salvini che sui social l'aveva attaccata. Il Procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio nel ricorso per Cassazione, di cui è in possesso l'Adnkronos, non risparmia le critiche sul provvedimento del gip. I pm parlano di una "conclusione contraddittoria, errata e non adeguatamente motivata". Secondo i pm, il gip nella sua ordinanza del 2 luglio "avrebbe dovuto verificare se rispetto alla condotta contestata" alla comandante "il dovere di soccorso invocato potesse avere efficacia scriminante". Il gip, per la Procura, "si è limitato ad affermare tout court che legittimamente Carola Rackete avesse agito poiché spinta dal dovere di soccorrere i migranti. L'impostazione offerta dl gip - scrivono i pm - sembra banalizzare gli interessi giuridici coinvolti nella vicenda e non appare condivisibile la valutazione semplicistica offerta dal giudicante". Per la Procura la scarcerazione "è errata in ragione della tipologia di controllo che egli è chiamato ad effettuare in sede di valutazione di legittimità dell'arresto in flagranza operato dalla Polizia giudiziaria"."Nel corpo motivazionale dell'ordinanza impugnata - dice la Procura - il Giudice ha ritenuto di non convalidare l'arresto, senza però nulla argomentare né sulla ragionevolezza dello stesso né sulla manifesta configurabilità della causa di giustificazione invocata, giungendo ad emettere un provvedimento di non convalida di arresto del tutto assente di motivazione sul punto". (segue) (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 10:11 NNNNMERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 10.12.16 

MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS (2) = 

ADN0176 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS (2) = 'La motovedetta della Gdf e' da considerare una nave da guerra' (AdnKronos) - La Procura torna anche sul punto della motovedetta della Guardia di Finanza con cui c'è stato un contatto sulla banchina. La questione è se l'imbarcazione si possa considerare 'nave da guerra' o no. Secondo il gip Vella non è una nave da guerra. Diversa l'interpretazione della Procura di Agrigento. "Nel caso di specie - scrive il Procuratore di Agrigento - la motovedetta V808 della Gdf è iscritta nel naviglio militare dello Stato, reca le insegne militari e del Corpo di appartenenza, il comandante è un maresciallo ordinario della Gdf e riveste lo status militare al pari di tutti gli appartenenti al corpo, è armata con dispositivi di armamenti individuali e di reparto di tipo militare". Ecco perché "si ritiene, contrariamente a quanto affermato dal gip, che la motovedetta si da qualificare come nave da guerra". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 10:11 NNNN

NEWS SANITA'. Coas Medici: Per medici ospedalieri nessun riposo estivo

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 08.24.32


NEWS SANITA'. Coas Medici: Per medici ospedalieri nessun riposo estivo

DIR0072 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Coas Medici: Per medici ospedalieri nessun riposo estivo (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 24 lug. - "Non per tutti 'estate' significa vacanze, mare e meritato riposo: per i medici ospedalieri, in trincea nei pronto soccorso, significa un carico di lavoro maggiore che va a pesare su una situazione gia' insostenibile". È quanto dichiara Alessandro Garau, segretario nazionale del sindacato CoAS Medici Dirigenti. "Ora piu' che mai i medici- prosegue Coas- in prima fila avrebbero bisogno di azioni concrete per migliorare la loro situazione, ma non sembra affatto che le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) in corso queste settimane stiano andando in quella direzione". Nei pronto soccorso, i medici ospedalieri sono spesso costretti a lavorare con personale e risorse ridotti, fino a ritrovarsi con decine e decine di pazienti per un singolo medico. Una situazione che nella stagione estiva non fa che aggravarsi. "Si tratta di una condizione lavorativa insostenibile, che spinge i medici a fuggire verso il privato o addirittura all'estero", aggiunge Garau. "Una situazione che non potra' che peggiorare- spiega Garau- se venisse approvato il comma terzo dell'articolo 27 sulla reperibilita' del nuovo CCNL in discussione, peraltro gia' accolto da alcune organizzazioni sindacali. Permettendo di fatto l'istituzione della reperibilita' anche diurna, va a colpire tutti quei reparti e servizi che lavorano prevalentemente o esclusivamente nei servizi di emergenza e urgenza. Viene ad essere cosi' creato il medico H24, sempre disponibile per i servizi dell'urgenza, con la possibilita' di sostituire le guardie attive con la reperibilita' sostitutiva della guardia". "Non chiediamoci poi i motivi che spingono i medici ad abbandonare posti di ruolo della sanita' pubblica", conclude Garau. (Red/ Dire) 08:23 24-07-19 NNNN 

NEWS SANITA'. Tra 200 anni italiani estinti, ma salvezza da coppie con 3-4 figli

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 08.28.34


NEWS SANITA'. Tra 200 anni italiani estinti, ma salvezza da coppie con 3-4 figli

DIR0080 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Tra 200 anni italiani estinti, ma salvezza da coppie con 3-4 figli (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 24 lug. - Uno studioso di Scienze sociali in Italia non ha vita facile, soprattutto se cerca di capire come mai le donne, le coppie italiane, facciano cosi' pochi figli. Nel giro degli ultimi 10 anni le nascite sono calate di 127mila unita': nel 2008 sono nati oltre 576mila bambini, mentre nel 2018 sono passati a 449mila a fronte di 636mila decessi. "Il desiderio di maternita' e di paternita' non e' diminuito, ma oggi ci si accontenta di avere uno, massimo due figli", spiega Antonio Golini, professore di Demografia delle Universita' La Sapienza e Luiss, nonche' autore, insieme al giornalista Marco Valerio Lo prete, del libro 'Italiani poca gente. Il Paese ai tempi del malessere demografico'. "Per mantenersi stabile la popolazione ha bisogno di due figli in media per coppia, affinche' i due figli sostituiscano i genitori nel ciclo delle generazioni successive. Per avere in media due figli per coppia- continua Golini- occorrera' che un certo numero di donne e coppie abbiano almeno 4 figli per compensare coloro che non ne avranno, e che un certo numero di coppie ne abbia 3 per compensare quanti ne avranno uno solo. Oggi avere 3 o 4 figli e' un'impresa non solo economica- ammette il professore- ma anche psicologica e questo produrra' una riduzione progressiva del numero di nati via via che ci si accontenta di avere uno o massimo due figli". Invertire la rotta demografica e' quasi impossibile. "Il punto chiave e' la disponibilita' di una contraccezione facile, sicura ed economica a cui si fa ricorso molto di piu' di un tempo. Fare figli non e' piu' un bisogno ed e' facile non farli, cosi' siamo diventati il secondo Paese piu' vecchio del mondo dopo il Giappone. Occorrerebbe un mutamento grosso e importante a livello culturale che porti ad investire sulla famiglia- sottolinea l'ex presidente dell'Istat- servono politiche tributarie favorevoli". In uno Stato senza giovani "diminuisce anche la voglia e la forza di scommettere sul futuro". Dati alla mano, gli italiani tra due secoli si estingueranno eppure non se ne rendono conto. "È un processo lungo e graduale, che va oltre la capacita' dell'individuo di immaginare che avvenga. In 'Via col vento' Rossella O'Hara dice 'Ci pensero' domani, domani e' un altro giorno' e a furia di pensarci domani questo altro giorno non arrivera' mai". Immaginare poi che i migranti risolveranno il problema della denatalita' nella penisola e' un'utopia. "Non riusciranno mai a compensare il gap tra nascite e morti, che nel 2018 vede un tasso negativo di 187mila unita'. In piu' siamo davanti a una doppia congiuntura sfavorevole: demografica e del lavoro. L'impiego attuale e' il 'Borse Having'- conclude Golini- che fa risparmiare manodopera. Un fatto nuovo nella storia". (Red/ Dire) 08:27 24-07-19 NNNN 

Coldiretti: contro l'invasione delle cimici la "vespa samurai"

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 09.25.06


Coldiretti: contro l'invasione delle cimici la "vespa samurai"

Coldiretti: contro l'invasione delle cimici la "vespa samurai" Al via lotta biologica dopo 1 miliardo di danni alle coltivazioni Roma, 24 lug. (askanews) - Per fermare la strage dei raccolti causati dalla cimice asiatica che con il caldo si sta moltiplicando nelle campagne ed in città arriva il primo via libera alla diffusione della vespa samurai, nemica naturale dell'insetto che sta devastando meli, peri, kiwi, ma anche peschi, ciliegi, albicocchi e piante da vivai con danni che possono arrivare fino al 70% delle produzioni. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l'approvazione del regolamento, ora alla firma del Presidente della Repubblica, per l'immissione di specie e popolazioni non autoctone di organismi antagonisti di insetti alieni nel territorio italiano su richiesta delle Regioni, delle province autonome o degli enti di gestione delle aree protette nazionali. "Un provvedimento fortemente richiesto dalla Coldiretti a cui è necessario ora dare rapida attuazione - sottolinea il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini - velocizzando la procedura in modo da consentire l'immissione in campo della vespa samurai contro la cimice asiatica già durante la campagna agricola in corso". Il rischio è, infatti, che un allungamento dei tempi burocratici possa impedire l'avvio concreto delle sperimentazioni. La 'cimice marmorata asiatica' arriva dalla Cina ed è particolarmente pericolosa - sottolinea la Coldiretti - per l'agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all'anno con 300-400 esemplari alla volta che con le punture rovinano i frutti rendendoli inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto. La situazione - sottolinea la Coldiretti - è difficile in tutto il Nord dal Friuli al Veneto, dalla Lombardia all' Emilia Romagna fino in Piemonte dove i fastidiosi insetti provocano vere stragi delle coltivazioni, per l'uomo, oltre al fastidio provocato dagli sciami che si posano su porte, mura delle case e parabrezza delle auto. La diffusione improvvisa di questi insetti che non hanno nemici naturali nel nostro paese - spiega la Coldiretti - è favorita dalle alte temperature e dalla loro polifagia, potendosi spostare su numerosi vegetali, coltivati e spontanei. La lotta in campagna per ora può avvenire attraverso protezioni fisiche come le reti a difesa delle colture. Per contrastare la proliferazione dell'insetto alieno è dunque importante proseguire a marcia spedita con la ricerca per interventi a basso impatto ambientale, attività già avviata con importanti centri universitari, come nel caso del Piemonte dove è stato sperimentato l'utilizzo di un piccolo insetto indigeno, l'Anastatus bifasciatus, contro la cimice grazie ad un progetto promosso dalla Fondazione CRC con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell'Università di Torino e Coldiretti Cuneo. La cimice asiatica è solo l'ultimo dei parassiti alieni che hanno invaso l'Italia con i cambiamenti climatici e la globalizzazione degli scambi commerciali, dal moscerino dagli occhi rossi (Drosophila suzukii) che colpisce ciliegie, mirtilli e uva al cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus), dall'Aethina tumida, il coleottero killer delle api, al punteruolo rosso Rhynchophorus ferrugineus che fa seccare le palme, provocando all'agricoltura danni stimabili in oltre un miliardo. Sotto accusa è il sistema di controllo dell'Unione Europea con frontiere colabrodo - denuncia il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini - che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l'ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell'Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che - conclude Prandini - devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Cro/Ska 20190724T092456Z  

Garavaglia: trasformare 80 euro in contributi per avere meno spesa

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 09.33.52


Garavaglia: trasformare 80 euro in contributi per avere meno spesa

Garavaglia: trasformare 80 euro in contributi per avere meno spesa Roma, 24 lug. (askanews) - "Se si parla degli 80 euro di Renzi - che sono finanziati e valgono 10 miliardi - bisogna dire che hanno due difetti: sono spesa e non valgono ai fini pensionistici. L'idea interessante è di trasformarli - laddove non si possono ridurre le tasse perché non le paghi - in contributi per avere meno spesa per lo stato. Si avrebbe meno pressione fiscale e diminuirebbe il cuneo fiscale. L'obiettivo è di mettere risorse aggiuntive: stiamo valutando altri modelli come l'IRPEF incrementale e accorpare le aliquote. Il tema è quello di trasformare la spesa in riduzioni dei contributi". Lo ha detto ieri sera ad In Onda su La7 Il viceministro dell'Economia ed esponente della Lega Massimo Garavaglia. Luc 20190724T093343Z  

Affidi illeciti: dirigente servizi tento' di 'bloccare' Cc

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 09.37.19

Affidi illeciti: dirigente servizi tento' di 'bloccare' Cc

ZCZC0975/SXB OBO21111_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Affidi illeciti: dirigente servizi tento' di 'bloccare' Cc Disse a Garante che inchiesta intralciava procedimenti su minori (ANSA) - BOLOGNA, 24 LUG - Quando nei mesi scorsi i carabinieri di Reggio Emilia iniziarono a indagare, acquisendo atti negli uffici pubblici, la dirigente dei servizi sociali della Val d'Enza, xx  si rivolse al Garante regionale per l'infanzia per bloccare l'inchiesta, dicendo che l'attivita' dei militari stava di fatto intralciando i procedimenti sui minori. E' uno degli elementi che risulta dalle carte dell'inchiesta 'Angeli e Demoni' sugli affidi illeciti nel Reggiano. xxx, una delle figure centrali della vicenda, e' agli arresti domiciliari. Il fatto che xxx si rivolse al Garante emerge da intercettazioni. Emerge anche che alcuni genitori, a cui erano stato tolti i bambini, contatattarono lo stesso Garante, chiedendo un aiuto per le loro situazioni. Il Garante chiese allora al servizio sociale della Val d'Enza una relazione sui fatti. ROM 24-LUG-19 09:36 NNNN 

Reddito di cittadinanza e lavoro in nero, sei fermati nel Comasco

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 08.05.17


Reddito di cittadinanza e lavoro in nero, sei fermati nel Comasco

Reddito di cittadinanza e lavoro in nero, sei fermati nel Comasco Indagini della Guardia di finanza di Erba Roma, 24 lug. (askanews) - Nell'ambito delle attività di polizia economico-finanziaria finalizzate al contrasto del sommerso da lavoro ed alla lotta agli sprechi di denaro pubblico i finanzieri della Compagnia di Erba hanno eseguito numerosi controlli il cui esito, oltre a rilevare irregolarità in materia di scontrini e ricevute fiscali, ha portato alla luce 6 lavoratori in nero di cui 2 cittadini italiani, residenti a Valbrona (Como) e Bellagio (Como), denunciati alla Procura della Repubblica in quanto, pur percependo il reddito di cittadinanza, sono stati trovati intenti a lavorare "in nero" presso esercizi commerciali di Bellagio e Canzo. Attraverso le banche dati in uso al Corpo è stato possibile rilevare che i due lavoratori avevano richiesto il reddito di cittadinanza ottenendo un sussidio del valore complessivo di 2.310,00 euro relativo ai mesi di aprile, maggio e giugno. I due responsabili sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria di Como per violazione dell'art. 7, comma 2 del D.L. n. 4 del 28 gennaio 2019 (istitutivo del reddito di cittadinanza), norma che sanziona con la reclusione da uno a tre anni l'omessa comunicazione della variazione del reddito o del patrimonio nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio. A carico dei datori di lavoro, invece, sono state applicate le sanzioni amministrative che prevedono, nel caso di impiego di lavoratori percettori di reddito di cittadinanza, una maxi sanzione aggravata non sanabile che va da un minimo di euro 2.160,00 ad un massimo di euro 12.960,00. Le attività ispettive della Guardia di Finanza di Como in materia di spesa pubblica hanno come obbiettivo il contrasto ai comportamenti illeciti ed alle frodi perpetrate a danno dei settori previdenziali ed assistenziali, mirando a garantire l'effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione ed evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto. Cro/Ska 20190724T080504Z  

La sicurezza sul lavoro e le differenze di genere